MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Gianfry007- JuniorMember
- Numero di messaggi : 348
Data d'iscrizione : 22.08.11
- Messaggio n°51
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
- Numero di messaggi : 8435
Data d'iscrizione : 18.05.12
Età : 70
Località : Milano
- Messaggio n°52
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
gianni60 ha scritto:Mi ricordo i SIm del 1974/75/76 visitati insieme al mio amico
Nella sala del distributore Audio,c era ARC e diffusori Magneplanar,Phase Linear,RTR e Klipschorn
Un altro stand aveva le Tannoy Edimburg,Infinity irs,Mark Levinson con JBL,ecc e nel 1976 ho convinto i miei a comprarmi in pre/finale e siamo andati in in negozio a Novara dove avevano
Sansui pre e finale serie 2000,Pre e finale Accuphase e Pioneer Spec 1 e Spec 2,ascoltati tutti con le jbl L300.Cosa ho scelto?
Pioneer,forse perché erano i piu belli,molto soddisfatto ma purtroppo giradischi e diffusori non all altezza,piccolo upgrade,presa una stanton 681 EEE a 60.000 lire,un piccolo
Passo avanti
Mi addormentavo tutte le sere leggendo le riviste di hifi e annuari e avevo iniziato ad andare,a 16 anni a Milano in treno,a visitare dei negozi
Da Giovenzana avevo ascoltato ML2 con le Magneplanar,un sogno e da Auditorium 11 le Acoustat X,un altro sogno
E da li la mente iniziava a vagare
Idem ed ho anche lavorato il sabato in un negozio hi-fi (che chiuse ai primi anni 80 - mi pare Internationla HI-FI) e montato gli stereo a domicilio.
Al SIM rimasi folgornato dalle Dahlquist presentate con amplificazione BGW di derivazione pro e decisi che quello era il "mio impianto" ed infatti grazie ai guadagni in negozio lo acquistai nel 78. Se pensi che, a parte il finale sostituito pochi anni fa, fa ancora sfoggio nel mio salone e ne sono tuttora innamorato.... Ai tempi non c'era ancora il sub che io stesso ho preso non molti anni fa (ed è stata la motivazione che mi ha spinto a cambiare il finale che anche per gli anni cominciava a far fatica)
_________________
http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
CDJ- JuniorMember
- Numero di messaggi : 200
Data d'iscrizione : 16.03.21
Età : 60
Località : Milano
- Messaggio n°53
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Giovenzana era quello in piazza Diocleziano?gianni60 ha scritto:
Da Giovenzana avevo ascoltato ML2
_________________
- Spoiler:
- Sorgente : Audiobyte Super Hub,Acme Media Player----DAC T+A HA200-T+A DAC200-Audiobyte Hydra Vox & Zap-RME AD2 Pro----P.A. Accuphase E 280-Cen.Grand 9i-906 S.F.---Diffusori Paradigm Founder 120H----Cuffie :Audeze LCD-5-Meze Empyrean-Meze Advar-Fostex 900 MKII-Grado RS 1---Cavi completi Invictus Cable
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°54
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Mi sembra di si
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
- Numero di messaggi : 8435
Data d'iscrizione : 18.05.12
Età : 70
Località : Milano
- Messaggio n°55
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
CDJ ha scritto:Giovenzana era quello in piazza Diocleziano?gianni60 ha scritto:
Da Giovenzana avevo ascoltato ML2
Aveva un negozio di foto in Largo Augusto (10?) e quello di hi-fi poco distante, non ricordo la via ma era vicina al palazzo di Giustizia. Non so se avesse altri sedi a Milano. Li vicino c'èra anche il mitico Auditorium 111 in cui ascoltai ai tempi per la prima volta le Klipshorn ed era stato il primo negozio ad avere la macchina per lavare i dischi anche se costava un po' farne lavare uno... nel mio caso non potei fare a meno causa uso del malefico Lenco Clean !!!!
Le macchine lavadischi di allora erano pro e costavano uno "sproposito" per poterne avere una propria.
_________________
http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°56
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
L'infame lencoclean, una delle tante putt*nate audiofile che ci hanno causato danni, finanziari e materiali.
Ricordo ad esempio i nefasti anelli monster cable da appicicare sui cd, i pochi che incautamente avevo usato (mi pare fossero in regalo in un numero di Suono o di Stereoplay), hanno reso impossiible il ripping del cd, chiarendo così per bene il loro reale effetto sulla lettura dello stesso.
Uno purtroppo non ne vuole sapere di scollarsi, il maledetto.
Guarda cosa scrivevano i "recensori" di allora:
E naturalmente il solito: "even without fancy instrument test", non fosse mai che si scoprisse che erano tremendi.
E, naturalmente, miglioravano il "soundstage". Passano i decenni, ma certe cose non cambiano mai.
Ricordo ad esempio i nefasti anelli monster cable da appicicare sui cd, i pochi che incautamente avevo usato (mi pare fossero in regalo in un numero di Suono o di Stereoplay), hanno reso impossiible il ripping del cd, chiarendo così per bene il loro reale effetto sulla lettura dello stesso.
Uno purtroppo non ne vuole sapere di scollarsi, il maledetto.
Guarda cosa scrivevano i "recensori" di allora:
E naturalmente il solito: "even without fancy instrument test", non fosse mai che si scoprisse che erano tremendi.
E, naturalmente, miglioravano il "soundstage". Passano i decenni, ma certe cose non cambiano mai.
davenrk- JuniorMember
- Numero di messaggi : 313
Data d'iscrizione : 18.12.10
Località : Toscana
- Messaggio n°57
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Beato l'olio di squalo di Yamamura
pepito- Member
- Numero di messaggi : 40
Data d'iscrizione : 14.06.22
- Messaggio n°58
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Storia (celebrazione?) di un percorso nel mondo dell'alta fedeltà. Un elenco di oggetti (sembra di leggere della collezione di supercar di un qualche sceicco). In tre pagine non un solo esempio musicale,
non un solo accenno alla musica ascoltata dal vivo, al perchè un particolare cambio di componente abbia avvicinato il suono riprodotto a quello reale. Oggi tre impianti diversi ma tutti con un loro perchè,.ma quale perchè? .....In una discussione riguardante il possibile fallimento Audio Research avevo chiesto di descrivere reali progressi ottenuti dal Tuo sistema (i) attuale rispetto ad un sistema Audio Research, diffusori planari ma la mia domanda non ha avuto risposta. Scusate , ma per me parlare di componenti e marchi non ha senso. E poi le mani che applaudono senza magari aver mai ascoltato l'apparecchio in questione è triste, anche perchè a volte avendolo ascoltato avrebbero meno voglia di applaudire
non un solo accenno alla musica ascoltata dal vivo, al perchè un particolare cambio di componente abbia avvicinato il suono riprodotto a quello reale. Oggi tre impianti diversi ma tutti con un loro perchè,.ma quale perchè? .....In una discussione riguardante il possibile fallimento Audio Research avevo chiesto di descrivere reali progressi ottenuti dal Tuo sistema (i) attuale rispetto ad un sistema Audio Research, diffusori planari ma la mia domanda non ha avuto risposta. Scusate , ma per me parlare di componenti e marchi non ha senso. E poi le mani che applaudono senza magari aver mai ascoltato l'apparecchio in questione è triste, anche perchè a volte avendolo ascoltato avrebbero meno voglia di applaudire
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°59
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
pepito ha scritto:Scusate , ma per me parlare di componenti e marchi non ha senso.
Potresti aver sbagliato forum in questo caso.
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°60
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Se vuoi degli accenni sulla musica dal vivo se ne può parlare,a parte concerti rock visti,Santana ,Pink Floyd,Roger Waters,Mark Knopler,Tom Waits e altri che hanno visto in tanti,ti posso parlare di tanti concerti visti a Milano al Blue Note,Dalla Peyroux a tanti altri,i Pooh a Gallarate,tantissimi all auditorium in varie posizioni della sala
Per capire quale preferivo,Dalla Sagra della Primavera,al Bolero,alla sinfonia n9 e tantissimi altri,al requiem di Mozart e altri in una chiesa di Milano insieme agli ex amici purtroppo Pepe 57 e Pizzamiglio,alla Scala e alla Fenice di Venezia per passare ai concerti jazz Oscar Peterson a Milano e MJQ a saint Vincent piu tutte le serate jazz in estate a Miasino con famosi artisti,al bar Verbanella di Stresa tutti i giovedi d estate a sentire il
Jazz a 3 mt si distanza e alle settimane musicali di Stresa insieme
A diversi concerti di organo di artisti Francesi sempre a Stresa e musica da camera al conservatorio
Più tante altre occasioni negli anni
Il mio percorso è passato da ottimi impianti fino al 1990 per poi passare ad un livello di qualità superiore,PER ME, con apparecchi a triodi quali Yamamura,Audiotekne,Kondo,Dissanayake,fino agli attuali 3 impianti che ho che trovo un insieme delle caratteristiche sonore avute in tutti questi anni,poi è questoone di gisti e preferenze e sicuramente c’è anche di meglio
Per capire quale preferivo,Dalla Sagra della Primavera,al Bolero,alla sinfonia n9 e tantissimi altri,al requiem di Mozart e altri in una chiesa di Milano insieme agli ex amici purtroppo Pepe 57 e Pizzamiglio,alla Scala e alla Fenice di Venezia per passare ai concerti jazz Oscar Peterson a Milano e MJQ a saint Vincent piu tutte le serate jazz in estate a Miasino con famosi artisti,al bar Verbanella di Stresa tutti i giovedi d estate a sentire il
Jazz a 3 mt si distanza e alle settimane musicali di Stresa insieme
A diversi concerti di organo di artisti Francesi sempre a Stresa e musica da camera al conservatorio
Più tante altre occasioni negli anni
Il mio percorso è passato da ottimi impianti fino al 1990 per poi passare ad un livello di qualità superiore,PER ME, con apparecchi a triodi quali Yamamura,Audiotekne,Kondo,Dissanayake,fino agli attuali 3 impianti che ho che trovo un insieme delle caratteristiche sonore avute in tutti questi anni,poi è questoone di gisti e preferenze e sicuramente c’è anche di meglio
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°61
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Posso anche aggiungere un concerto di Accardo organizzato da Fone
Giulietta e Romeo visto con Yamamura all Arena di Verona ai Jethro Tull in Austria e tanti altri
Giulietta e Romeo visto con Yamamura all Arena di Verona ai Jethro Tull in Austria e tanti altri
pepito- Member
- Numero di messaggi : 40
Data d'iscrizione : 14.06.22
- Messaggio n°62
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Ma, veramente, io non intendevo un elenco dei concerti che tu hai ascoltato dal vivo ma all'esperienza di ascolto dal vivo come termine di paragone per giudicare un impianto.
Considerando I tuoi attuali impianti, in particolare quello con CH e Montagna e quello con AN e Acoustat (magari con il giradischi Torqueo come sorgente) , Tu sei nella condizione ideale per confrontare due differenti filosofie e due periodi lontani del percorso dell'alta fedeltà. Anche se le parole non bastano a rendere l'idea, una descrizione delle caratteristiche sarebbe interessantissima, in particolare riguardo alla riproduzione di strumenti naturali (da strumenti singoli a grandi insiemi orchestrali), anche per capire se c'è un vero progresso o semplicemente cambiano i gusti e le mode
Considerando I tuoi attuali impianti, in particolare quello con CH e Montagna e quello con AN e Acoustat (magari con il giradischi Torqueo come sorgente) , Tu sei nella condizione ideale per confrontare due differenti filosofie e due periodi lontani del percorso dell'alta fedeltà. Anche se le parole non bastano a rendere l'idea, una descrizione delle caratteristiche sarebbe interessantissima, in particolare riguardo alla riproduzione di strumenti naturali (da strumenti singoli a grandi insiemi orchestrali), anche per capire se c'è un vero progresso o semplicemente cambiano i gusti e le mode
CDJ- JuniorMember
- Numero di messaggi : 200
Data d'iscrizione : 16.03.21
Età : 60
Località : Milano
- Messaggio n°63
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Visto che l'ottimo utente @gianni60 festeggia le nozze d'oro con il mondo stereofonia'/hifi perchè non avrebbe dovuto elencare ciò che ha posseduto/possiede,anche dal costo importante?Forse per non urtare la sensibilità di qualche lettore che potrebbe accusare il colpo di invidia?Oltretutto con una descrizione del tutto non autoreferenziale...pepito ha scritto:Storia (celebrazione?) di un percorso nel mondo dell'alta fedeltà. Un elenco di oggetti (sembra di leggere della collezione di supercar di un qualche sceicco). In tre pagine non un solo esempio musicale,
_________________
- Spoiler:
- Sorgente : Audiobyte Super Hub,Acme Media Player----DAC T+A HA200-T+A DAC200-Audiobyte Hydra Vox & Zap-RME AD2 Pro----P.A. Accuphase E 280-Cen.Grand 9i-906 S.F.---Diffusori Paradigm Founder 120H----Cuffie :Audeze LCD-5-Meze Empyrean-Meze Advar-Fostex 900 MKII-Grado RS 1---Cavi completi Invictus Cable
pepito- Member
- Numero di messaggi : 40
Data d'iscrizione : 14.06.22
- Messaggio n°64
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
CDJ, sinceramente che qualcuno parlasse di invidia me lo aspettavo, ma ti assicuro, che non è così.
Personalmente con il mondo della riproduzione audio convivo da quando sono nato perchè mio padre possedeva un impianto valvolare prima mono poi stereo prodotto da un certo sig Marrè che a Genova era conosciuto e costruiva amplificatori di buon livello negli anni '50/ '60. Da quando sono "diventato grande" ho cambiato pochissimi componenti e, in pratica, solo quando erano arrivati all'esaurimento. Certo che io ,come credo il 99% dei partecipanti a questo forum, sono lontano dalle disponibilità economiche necessarie per per mettere in fila la serie di apparecchi citati, ma credo,nel di non stare poi così male e ascolto serenamente. Semplicemente ho un approccio diverso, e non solo per motivi economici.
Il tuo post conferma la mia perplessità iniziale. Accanto all'elenco di apparecchiature stratosferiche , che Gianni60 ha tutto il diritto di fare, ci mancherebbe, sarebbe stato bello trovare una storia, magari documentata da qualche esempio musicale, dell'evoluzione delle caratteristiche di ascolto. Cosa che, come ho appena scritto, potrebbe essere fatta confrontando i sistemi attuali.
Personalmente con il mondo della riproduzione audio convivo da quando sono nato perchè mio padre possedeva un impianto valvolare prima mono poi stereo prodotto da un certo sig Marrè che a Genova era conosciuto e costruiva amplificatori di buon livello negli anni '50/ '60. Da quando sono "diventato grande" ho cambiato pochissimi componenti e, in pratica, solo quando erano arrivati all'esaurimento. Certo che io ,come credo il 99% dei partecipanti a questo forum, sono lontano dalle disponibilità economiche necessarie per per mettere in fila la serie di apparecchi citati, ma credo,nel di non stare poi così male e ascolto serenamente. Semplicemente ho un approccio diverso, e non solo per motivi economici.
Il tuo post conferma la mia perplessità iniziale. Accanto all'elenco di apparecchiature stratosferiche , che Gianni60 ha tutto il diritto di fare, ci mancherebbe, sarebbe stato bello trovare una storia, magari documentata da qualche esempio musicale, dell'evoluzione delle caratteristiche di ascolto. Cosa che, come ho appena scritto, potrebbe essere fatta confrontando i sistemi attuali.
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°65
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Fino al 1989 ho avuto ottimi impianti con un'ottima suono, ma il grosso salto l'ho fatto quando avevo conosciuto Be Yamamura e Imai di Audiotekne.
Li ho capito il suono naturale che intendevano loro, trasparente e naturale,cosa che gli impianti passati se pur ottimi non avevano.
I loro impianti erano costituiti da diffusori monovia e supertweeter a tromba,o a tromba/alta efficienza 3/4 vie con ampli a triodo e trasformatori in superpermalloy,oggi potrebbe essere quasi normale ma nel 1990 no.
Erano impianti dove qualche brano era da pelle d'oca!
Dismessi poi quelli impianti negli anni per vari motivi,ho trovato nei diffusori Montagna le caratteristiche sonore di quegli impianti, efficienza abbastanza alta,97/98 db,crossover molto semplice, altissima qualita' dei driver,magneti sovradimensionati in Maxalco,che e' un Alnico 5,con una membrana sottilissima in titanio, tutto fatto da lui, con un box antirisonante in ergal e fibra di carbonio.
Ottimo suono a medio basso volume, la maggior parte degli ascolti vedo indicata sul finale la potenza di picco che non supera lo 0,5/0,8 watt, mentre impressionante la tenuta in potenza, sul brano drum record della Sheffield ho visto un picco di 1203 watt e con SRV un picco di 838 watt senza che il finale o diffusore si scomponessero minimamente.
E' un suono molto trasparente, dinamico e veloce, ma molto naturale.
Prima avevo un pre Kondo M7 ksl con 2 finali Souga da 8 watt con le 2A3 in biamplificazione,ma con i Ch Precision le preferisco, un maggior controllo sul basso,piu' trasparenza sugli alti e con la stessa naturalezza sui medi.
I triodi sono sempre stati un passo avanti, ma ora trovo che ci sono dei transistor di ottimo livello che non li fanno rimpiangere, come ad es. i finali mono Thrax Heros 2
Le Acoustat,mai possedute erano un amore giovanile, le aveva ritirate, perfette e con 2 set di valvole nuove un amico che abita a 5 km da casa mia, e poi tramite qualche cambio le ho ritirate e le ascolto ogni tanto molto volentieri, e con buone incisioni con pochi strumenti hanno un suono molto naturale.
Poi si possono avere degli ottimi suoni spendendo poco, avevo prestato ad un amico che aveva Wilson Alexandria con finali 4 telai Krell Evo One,un diffusore monovia che costruisce e vende nuovo un mio amico sui 1000 euro, due finali mono Leak TL 12 Plus,2 stand e cavi audiotekne e l' ho sconvolto.
Su alcuni brani lo riteneva superiore al suo impianto
Li ho capito il suono naturale che intendevano loro, trasparente e naturale,cosa che gli impianti passati se pur ottimi non avevano.
I loro impianti erano costituiti da diffusori monovia e supertweeter a tromba,o a tromba/alta efficienza 3/4 vie con ampli a triodo e trasformatori in superpermalloy,oggi potrebbe essere quasi normale ma nel 1990 no.
Erano impianti dove qualche brano era da pelle d'oca!
Dismessi poi quelli impianti negli anni per vari motivi,ho trovato nei diffusori Montagna le caratteristiche sonore di quegli impianti, efficienza abbastanza alta,97/98 db,crossover molto semplice, altissima qualita' dei driver,magneti sovradimensionati in Maxalco,che e' un Alnico 5,con una membrana sottilissima in titanio, tutto fatto da lui, con un box antirisonante in ergal e fibra di carbonio.
Ottimo suono a medio basso volume, la maggior parte degli ascolti vedo indicata sul finale la potenza di picco che non supera lo 0,5/0,8 watt, mentre impressionante la tenuta in potenza, sul brano drum record della Sheffield ho visto un picco di 1203 watt e con SRV un picco di 838 watt senza che il finale o diffusore si scomponessero minimamente.
E' un suono molto trasparente, dinamico e veloce, ma molto naturale.
Prima avevo un pre Kondo M7 ksl con 2 finali Souga da 8 watt con le 2A3 in biamplificazione,ma con i Ch Precision le preferisco, un maggior controllo sul basso,piu' trasparenza sugli alti e con la stessa naturalezza sui medi.
I triodi sono sempre stati un passo avanti, ma ora trovo che ci sono dei transistor di ottimo livello che non li fanno rimpiangere, come ad es. i finali mono Thrax Heros 2
Le Acoustat,mai possedute erano un amore giovanile, le aveva ritirate, perfette e con 2 set di valvole nuove un amico che abita a 5 km da casa mia, e poi tramite qualche cambio le ho ritirate e le ascolto ogni tanto molto volentieri, e con buone incisioni con pochi strumenti hanno un suono molto naturale.
Poi si possono avere degli ottimi suoni spendendo poco, avevo prestato ad un amico che aveva Wilson Alexandria con finali 4 telai Krell Evo One,un diffusore monovia che costruisce e vende nuovo un mio amico sui 1000 euro, due finali mono Leak TL 12 Plus,2 stand e cavi audiotekne e l' ho sconvolto.
Su alcuni brani lo riteneva superiore al suo impianto
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°66
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°67
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
I Montagna mi hanno sempre incuriosito tantissimo, vanno probabilmente verso il tipo di suono che mi appassiona, ma è sempre stato impossibile ascoltarle anche fugacemente, forse meglio così dato il costo necessario a farle funzionare, includendo i finali.
Sono altrettanto certo che i driver siano di molto superiori a quelli impiegati in molti diffusori hi-end, mi sono sempre chiesto perché diffusori da decine o centinaia di migliaia di euro non adottino driver con prestazioni top, ci sono fior di aziende (mi sovviene Faital, ad esempio) che producono cose eccellenti e imparagonabili con i soliti conetti o altoparlantini a cupola (che cedono il passo quasi subito, appena le pressioni sonore salgono).
Sono altrettanto certo che i driver siano di molto superiori a quelli impiegati in molti diffusori hi-end, mi sono sempre chiesto perché diffusori da decine o centinaia di migliaia di euro non adottino driver con prestazioni top, ci sono fior di aziende (mi sovviene Faital, ad esempio) che producono cose eccellenti e imparagonabili con i soliti conetti o altoparlantini a cupola (che cedono il passo quasi subito, appena le pressioni sonore salgono).
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°68
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Diffusore di 97/98 db molto facile da pilotare,io le ho ordinate ascoltandole da Montagna che aveva un integrato Musical Fidelity di 20 anni fa da 50 watt
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°69
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Che personaggio, non penso però che nessuno dei fortunati acquirenti le mortifichi con un ampli da 50w.
Tu stesso hai visto picchi di più di 1kw…
Chissà multi amplificandole come andrebbero…
Tu stesso hai visto picchi di più di 1kw…
Chissà multi amplificandole come andrebbero…
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°70
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Io le biamplifico perche il finale Ch lo puoi usare in stereo o in mono
Il finale mono ha 2 canali.Se lo usi in mono usi un canale e tutta la alimentazione va su quel canale
Puoi mettere i 2 canali a ponte e la potenza passa da 200 watt a 700 watt su 8 0hm
Puoi biamplificare usando un canale sul basso e l altro sul medioalto
e su ogni canale puoi regolare il guadagno a passi di 0.5 db e la controreazione da 0 a 100
A 0 senza controreazione suona meglio,io uso il canale dei bassi con controreazione 20% che rende il basso un pelo più frenato e pulito ed il canale del medioalto senza controreazione e guadagno + 0.5 db a secondo della testina che uso
Il finale mono ha 2 canali.Se lo usi in mono usi un canale e tutta la alimentazione va su quel canale
Puoi mettere i 2 canali a ponte e la potenza passa da 200 watt a 700 watt su 8 0hm
Puoi biamplificare usando un canale sul basso e l altro sul medioalto
e su ogni canale puoi regolare il guadagno a passi di 0.5 db e la controreazione da 0 a 100
A 0 senza controreazione suona meglio,io uso il canale dei bassi con controreazione 20% che rende il basso un pelo più frenato e pulito ed il canale del medioalto senza controreazione e guadagno + 0.5 db a secondo della testina che uso
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°71
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Senza l’uso di un crossover attivo esterno qualcosa mi sfugge: a un finale stereo arriva il segnale di un solo canale, diciamo il sinistro, e tramite un cavo split lo mandi a tutti e due i connettori di ingresso.
Poi due morsetti vanno al basso, e gli altri due ai medio alti, saltando il crossover interno?
Quindi entrambi ricevono l’intera gamma di frequenze, immagino attenuando il guadagno dei medioalti per non bruciarli?
Poi due morsetti vanno al basso, e gli altri due ai medio alti, saltando il crossover interno?
Quindi entrambi ricevono l’intera gamma di frequenze, immagino attenuando il guadagno dei medioalti per non bruciarli?
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°72
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Il diffusore si può biamplificare o triamplificare passivamente,usando il loro crossover passivo
Secondo Montagna meglio usare quello che quello attivo
Secondo Montagna meglio usare quello che quello attivo
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°73
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Connettori ingresso Montagna dove si possono bi o triamplificare passivamente, sopra il loro crossover 3 vie, la bobina per il basso, per il medio e tweeter sono usati piccoli condensatori saldati su una barra di rame, al posto di 2/3 molto grossi usati di solito.
Secondo Montagna usandone tanti piccolini aumenta la velocita'
Secondo Montagna usandone tanti piccolini aumenta la velocita'
gianni60- Senior Member
- Numero di messaggi : 911
Data d'iscrizione : 02.07.11
Età : 64
Località : gattico ( no )
- Messaggio n°74
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Il finale CH M1 ha 2 canali e puo' essere usato in mono dove alimentazione va solo su un canale o in stereo dove alimentazione va su entrambi i canali.
Si puo' usare in bi amplificazione,usando un canale sul basso ed uno sul medioalto,dove si puo' regolare su ogni canale il guadagno e la controreazione,
Uso un canale sul basso ed uno sul medioalto
Questo il retro del finale
Si puo' usare in bi amplificazione,usando un canale sul basso ed uno sul medioalto,dove si puo' regolare su ogni canale il guadagno e la controreazione,
Uso un canale sul basso ed uno sul medioalto
Questo il retro del finale
davenrk- JuniorMember
- Numero di messaggi : 313
Data d'iscrizione : 18.12.10
Località : Toscana
- Messaggio n°75
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Sospesi da elastici tra il resto...
capitanharlock- Senior Member
- Numero di messaggi : 1176
Data d'iscrizione : 02.03.10
- Messaggio n°76
Re: MIO 50 ANNIVERSARIO CON HIFI
Ho capito: il tuo finale Ch Precision ha un solo ingresso per un canale, funziona in “stereo”, ed é predisposto per la biamp passiva, per cui vai agli appositi ingressi del Montagna, passando attraverso il crossover.
Per un uso stereo del finale ti servirebbe la seconda scheda di input.
Il crossover passivo è davvero fuori dal comune, e immagino non si possa saltare per provare una biamplificazione o tri amplificazione attiva, che richiederebbe un ottimo crossover elettronico e la relativa sua configurazione.
Hai provato anche in configurazione non biamp, in mono a ponte?
Per un uso stereo del finale ti servirebbe la seconda scheda di input.
Il crossover passivo è davvero fuori dal comune, e immagino non si possa saltare per provare una biamplificazione o tri amplificazione attiva, che richiederebbe un ottimo crossover elettronico e la relativa sua configurazione.
Hai provato anche in configurazione non biamp, in mono a ponte?