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L importanza del prefono - Pagina 7
Il Gazebo Audiofilo

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    L importanza del prefono


    gianni60
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    Messaggio Da gianni60 Ven Giu 07 2024, 22:14

    Io ho il Kondo GE10 2 telai e il CH p1 con alim esterna X1

    Non li ho mai paragonati in confronto perche' li ho in 2 impianti diversi,e con testine diverse,ma penso che il CH con ingresso in corrente non ha niente da invidiare al Kondo,come trasparenza,velocita' dinamica forse un pelo meglio Ch,come naturalezza sul medio,forse un pelo meglio Kondo,quindi a seconda dei brani potrebbe essere un pelo meglio uno o l'altro.

    Penso anche che il P1 con X1 sia in assoluto il miglior phono a transistor,eccetto il nuovo CH P 10,dicono sia impressionante
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    Messaggio Da gianni60 Ven Giu 07 2024, 22:22

    Per curiosita'
    alimentatore esterno nuovo phono CH P 10

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    Messaggio Da AlessandroCatalano Sab Giu 08 2024, 08:27

    Nimalone65 ha scritto:
    AlessandroCatalano ha scritto:
    Nimalone65 ha scritto:
    AlessandroCatalano ha scritto:
    Massimo ha scritto:Ciao Enrico, non è detto che perchè al tempo esistevano solo Phono valvolari oggi accoppiando uno step-up a trasformatori con phono a discreti non si possa avere un risultato uguale o migliore.
    Perchè essere così rigidi sull'1:10 o 1:20 secondo me bisogna avere la mente aperta e provare, ci sono tante combinazioni possibili, non  arrendiamoci subito.
    Solo con l'ascolto e con le nostre orecchie è  possibile stabilire la validità o meno di certe scelte.
    Quote: Nimanone65
    Non è una questione di rigidità , un setup analogico sotto determinati aspetti risponde a regole precise che devono essere rispettate se non si vuole ascoltare una viola invece di un violoncello 

    Sono d’accordo con te che l’orecchio è il vero discriminante finché non si possiede una riaa Audio Tekne o Kondo o un phono Fm Acoustics tra gli stati solidi . Ascoltali e poi diventi un po’ più assolutista anche tu ! L importanza del prefono  - Pagina 7 625723L importanza del prefono  - Pagina 7 285880

    Insomma non facciamo i “pivelli” creduloni , io non spenderei mai 6-7-8000 euro di phono se non per una riaa Kondo , per quella magari più economica che riesco a reperire , che per giunta ho pure ascoltato , e che ad oggi rappresenta il mio riferimento , largamente superiore a tutto ciò che ho ascoltato ,,, che che se ne dica .
    Unquote: Nimalone65

    Ciao Enrico,

    Credo che la verità e/o certezze assolute in analogico non esistono. Credo quindi che quanto affermato da Massimo possa risultare tranquillamente corretto. Tu affermi che se non si ha a disposizione una Riaa Audio Tekne o Kondo o un phono FM Acoustics non si va da nessuna parte. Indubbiamente i brand che Te hai citato sono certamente al top ma non sono, a mio modesto parere gli unici, ancorché come dicesti a me nel corso della nostra lunga chiacchierata per le vie brevi che è una questione di componenti, vero ma anche qui non si può essere assoluti. Per farTi comprendere meglio quel che voglio dire è che allo stato attuale è tecnicamente possibile realizzare componenti di quel livello e quindi ottenere la medesima qualità e certamente sound. Io credo che si possa fare tranquillamente un paragone con i giradischi: per Te sostanzialmente esiste solo La Platine che Ti offre il sound che adori, viceversa io preferisco il sound SME. Ma è solo una questione di gusti. Quel che spesso si perde di vista sono due cose, a mio avviso fondamentali:
    1. Stiamo parlando sempre di suono riprodotto e che mai potrà essere il medesimo di quello dal vivo;
    2. L'impianto serve per ascoltare la musica e non la musica per ascoltare l'impianto.
    Quindi vuoi ascoltare la musica al massimo livello ... vai serenamente al teatro dell'opera e/o ad un concerto dal vivo.

    Qualsiasi impianto di qualunque costo non Ti darà mai l'emozione della musica dal vivo, forse ma dico forse potrà avvicinarsi un pochinino ma li ci si ferma.

    Non Ti offendere se infine faccio un'affermazione del Tipo Kondo, Audio Teknè ... ma quanto costano ???? Non tutti si possono permettere cifre rilevanti per metter su un impianto quindi che si fa se non si hanno a disposizione tali budget ?!? Si rinuncia ad ascoltare musica in casa ? Ma certo che no. Conosco molte persone che hanno impiantini da meno di 1000 euro con pezzi accuratamente accoppiati, che posso assicurare suonano decisamente bene.

    Un saluto

    Alessandro

    Un conto è la teoria e le belle parole o i ragionamenti “democratici , un conto la realtà . Tu preoccupati di ascoltare una Riaa Kondo o Audio Tekne …. Che io per altro non possiedo . 
    Potrei vivere altrettanto bene oltre che con La Platine anche con il Kuzma XL o il Walker Audio , ma pure con il Moss Eldorado . Certo che tutti questi apparecchi rispecchiano una determinata tipologia di ascolto , caratterizzata da un’estrema capacità di ricchezza d’armonica , di facilità a riproporre un suono facilmente individuabile con un decadimento sonoro molto in linea con il realismo musicale . Certamente è il mio parere , e non pretendo che venga condiviso da chi certi apparecchi non li ha ascoltati. 
    Il budget lo lascerei fuori da questo discorso , ognuno di noi fa i conti con il proprio portafogli , ma fondamentale al di là del budget restano i RIFERIMENTI che abbiamo in ambito hifi , ed a questi mi riferisco in primis .

    Dico queste cose perché , con i miei riferimenti e’ preferibile acquistare una semplice Riaa AUDION o Audio Innovations e magari aggiornarla con componenti migliori , dal costo più che umano , che acquistare versatilissimi , magari anche ottimi phono , che però saranno sempre limitati nei parametri che io reputo prioritari . Non è certamente strano affermare che una Riaa AT o Kondo sia eccezionale , trovo molto più trasgressivo affermare che un Audio Innovations P2 sia preferibile ad almeno il 95% dei phono in circolazione di qualsiasi costo . Ma di ciò te ne accorgi dopo aver ascoltato le riaa AT Kondo .
    Ciao Enrico,

    Se ben ricordi Ti dissi che la Riaa Kondo al pre Kondo le ascoltai inserite proprio nel mio impianto e come già da me affermato sono certamente di qualità indiscutibile ma al contempo ho avuto modo di testare molti pre-fono (sempre e comunque al di fuori della mia portata) come Boulder, come Pass, come CH Precision ed altri ancora che certamente non sfiguravano affatto rispetto al Kondo. Dunque io mi ritengo libero da preconcetti ed in quanto tale posso dire che Kondo si ma non esiste solo Kondo. Smitizziamo un pochino il made in Japan.Tutto qua.

    Un saluto

    Alessandro

    Oltre alla Riaa , tutto ciò che è presente in un phono e’ sostanzialmente inutile . , poi ognuno di noi è libero di acquistare ciò gli aggrada di più , ci mancherebbe. Se mi regalassero un phono Boulder probabilmente lo vendere il giorno dopo , e credo che medesimo destino toccherebbe anche ai Ch Precision , ma quest’ultimo non l’ho ascoltato in condizioni controllate/ ben conosciute .
    Buongiorno Enrico,

    Visto quanto affermato da Gianni 60 che per praticità riporto non si può essere assolutisti esattamente come dicevo io ... esistono varie soluzioni altrettanto valide. Ma poi è sempre una questione di gusti come in tutte le cose.

    Quote Gianni60

    Io ho il Kondo GE10 2 telai e il CH p1 con alim esterna X1

    Non li ho mai paragonati in confronto perche' li ho in 2 impianti diversi,e con testine diverse,ma penso che il CH con ingresso in corrente non ha niente da invidiare al Kondo,come trasparenza,velocita' dinamica forse un pelo meglio Ch,come naturalezza sul medio,forse un pelo meglio Kondo,quindi a seconda dei brani potrebbe essere un pelo meglio uno o l'altro.

    Penso anche che il P1 con X1 sia in assoluto il miglior phono a transistor,eccetto il nuovo CH P 10,dicono sia impressionante


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    Un saluto

    Alessandro


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    Messaggio Da lalosna Sab Giu 08 2024, 08:37

    Per favore restiamo in tema dando risposte alle domande di chi ha aperto il thread, altrimenti aumentiamo i dubbi invece di chiarirli.
    Thanks


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