Qobuz e Tidal fanno delle app pietose, ma almeno a differenza di Amazon consentono ad UAPP di porre rimedio alla loro insipienza.
Onix Alpha Xl1: il dongle Top quasi al prezzo di un entry level.
Polky74- Vip Member
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Polky74- Vip Member
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Come fa suonare delle iem che costano più di cinquanta volte lui... un Onix Alpha Xl1?
La risposta è che le fa suonare in modo a dir poco spettacolare!!!
Grazie alle sue qualità sonore... in primis la dolcezza e l'aria che mette fra gli strumenti enfatizza al massimo proprio queste due caratteristiche delle Jewel che le rendono delle iem davvero uniche ed insuperate. Ora una piccola considerazione... vedo sul clessified di HeadFi "molti" utenti che mettono in vendita queste iem per 2k di euro/dollari (definite pari al nuovo) e mi chiedo come sia possibile. Cosa ci compri oggi con 2k??? Un paio di Mest MKIII??? Con tutto il bene che voglio alle mie Mest MKII (da quasi tutti definite un sidegrade delle III) fanno davvero un altro sport se paragonate alle Jewel. Per chi voglia provare una iem da 6k spendendone 2, forse sarebbe il momento di farci un pensierino...
Carlito- Vip Member
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Oggi l' Onix Alpha ha dimostrato parecchio di più un carattere veramente poliedrico cambiando solo un un pezzo nella mia catena audio. Il cavo della FT1 da stock facilmente ad un Tripowin Granvia.
La sensazione di ascoltare in più spazio rispetto al cavo stock, aumenta.
Aumenta anche la definizione, la nitidezza dell'intera scena sonora.
Potevo cambiarlo molto tempo fa, ho voluto ritardare la cosa solo perche' non ne ho avuto il giusto tempo per saggiarne le reali differenze.
E pensare che c'è ancora chi crede che un cavo è solo un cavo.... beata ignoranza.
E' un DAC coi controcaxxi, giusto per afferrare meglio il concetto. Lega a doppio cappio con questo setup.
Angelo pioniere de noiartri, grazie!!
La sensazione di ascoltare in più spazio rispetto al cavo stock, aumenta.
Aumenta anche la definizione, la nitidezza dell'intera scena sonora.
Potevo cambiarlo molto tempo fa, ho voluto ritardare la cosa solo perche' non ne ho avuto il giusto tempo per saggiarne le reali differenze.
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Carlo
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Polky74- Vip Member
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Non ci provare Carlo... chi ci legge da un po' sa chi è il pioniere qui... io sono solo uno spendaccione incontentabile.
P.S. grazie ai dongle ed ai tuoi consigli... meno spendaccione e più incontentabile
P.S. grazie ai dongle ed ai tuoi consigli... meno spendaccione e più incontentabile
Fabrizio Ruggeri- Member
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Su Ali ne vedo tanti, potrei avere un limk? P.S. Grazie a voi ho Fiio e Onix, e vorrei farli rendere entrambi al meglio...Carlito ha scritto:Oggi l' Onix Alpha ha dimostrato parecchio di più un carattere veramente poliedrico cambiando solo un un pezzo nella mia catena audio. Il cavo della FT1 da stock facilmente ad un Tripowin Granvia.
La sensazione di ascoltare in più spazio rispetto al cavo stock, aumenta.
Aumenta anche la definizione, la nitidezza dell'intera scena sonora.
Potevo cambiarlo molto tempo fa, ho voluto ritardare la cosa solo perche' non ne ho avuto il giusto tempo per saggiarne le reali differenze.
E pensare che c'è ancora chi crede che un cavo è solo un cavo.... beata ignoranza.
E' un DAC coi controcaxxi, giusto per afferrare meglio il concetto. Lega a doppio cappio con questo setup.
Angelo pioniere de noiartri, grazie!!
Carlito- Vip Member
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Carlito- Vip Member
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Da un po' di giorni ho collegato un cavo UsbC semi Y, non avendo trovato altri cavi usbC in rete, e che non costi un rene.
Parlo dell'AkLiam EC02 che ha il pregio di isolare completamente il segnale dati verso l'host, e di farlo con cavo multifilare. Mica poco.
Questo cavo ben costruito, ha una porta UsbC femmina che permette iniezione di alimentazione con protocollo nativo Power Delivery UsbC.
Diversamente da usbA, l'handshaking Power Delivery fra endpoint e host in usbC è completo, e non è limitato in erogazione di corrente.
.
Come un altro cavo ad Y usbC (a trovarlo... che non costi un altro dac/amp ) permette di scegliere il tipo di alimentazione fra:
lineare
batteria
swicthing
la similitudine con il mondo delle alimentazioni a discreti e' notevole, direi alla pari.
Infine, possiamo scegliere e verificare noi stessi, come una diversa alimentazione influenzi le sonorità di questi gioielli miniaturizzati.
Il KA17 incorpora un sistema attivo di selezione dell'alimentazione esterna, parimenti l'Akliam EC02 consente iniezione PD usbC con protocollo completo verso qualsiasi dongle.
Parlo dell'AkLiam EC02 che ha il pregio di isolare completamente il segnale dati verso l'host, e di farlo con cavo multifilare. Mica poco.
Questo cavo ben costruito, ha una porta UsbC femmina che permette iniezione di alimentazione con protocollo nativo Power Delivery UsbC.
Diversamente da usbA, l'handshaking Power Delivery fra endpoint e host in usbC è completo, e non è limitato in erogazione di corrente.
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Come un altro cavo ad Y usbC (a trovarlo... che non costi un altro dac/amp ) permette di scegliere il tipo di alimentazione fra:
lineare
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la similitudine con il mondo delle alimentazioni a discreti e' notevole, direi alla pari.
Infine, possiamo scegliere e verificare noi stessi, come una diversa alimentazione influenzi le sonorità di questi gioielli miniaturizzati.
Il KA17 incorpora un sistema attivo di selezione dell'alimentazione esterna, parimenti l'Akliam EC02 consente iniezione PD usbC con protocollo completo verso qualsiasi dongle.
Ultima modifica di Carlito il Lun Gen 13 2025, 23:53 - modificato 2 volte.
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Carlito- Vip Member
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Max61MI- Member
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Grazie mille per la condivisione, ordinato al volo...Carlito ha scritto:Da un po' di giorni ho collegato un cavo UsbC semi Y, non avendo trovato altri cavi usbC in rete, e che non costi un rene.
Parlo dell'AkLiam EC02 che ha il pregio di isolare completamente il segnale dati verso l'host, e di farlo con cavo multifilare. Mica poco.
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Portable: xDuoo XD05 Pro (NPAudio upgrade), Shanling H7, FiiO KA 17, Chord Mojo, ifi Micro iDSD Black Label
Cuffie: Denon AH-D9200, AKG K812, SLIIVO SL-41, AKG Q701, Denon AH-MM400
Impianto fisso: Jolida JD100 Vacuum Tube Reference CD Player (Mullard CV4004 upgrade), pre passivo Jolida JD50A, T-Amp, Kenwood KA-6004, casse Quad 22L
Max61MI- Member
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Comunque, e poi chiudo l'OT, da neofita dello streaming ho notato che per quando via UAPP Qobuz suoni molto bene... i CD digitalizzati in locale sul mio smartphone suonano meglio.Polky74 ha scritto:Qobuz e Tidal fanno delle app pietose, ma almeno a differenza di Amazon consentono ad UAPP di porre rimedio alla loro insipienza.
Ho avuto da subito una generale impressione di suoni belli, pieni e dettagliati, ma avevo comunque una sensazione leggermente diversa rispetto alla mia musica digitalizzata e residente sul mio smartphone.
Ho quindi provato a fare un A/B test con il pezzo Black Market, dell'omonimo storico disco dei Weather Report inciso molto bene e poi uscito anche in edizione CD remastered, ed ho potuto constatare che la versione che trovo in streaming (la foto del CD pubblicata è identica al mio CD) mi risulta leggermente "edulcorata", ovvero che strizza l'occhio alla piacevolezza d'ascolto, un suono rotondo e dettagliato, un pò più pieno sui bassi ma, conseguentemente, con gli alti un pò meno esuberanti, come un pò più "addomesticati".
Il CD residente in confronto suona un pò più chiaro, dinamico e con migliore separazione tra gli strumenti. Dopo aver constatato ciò ho poi notato che in effetti il bitrate del mio CD digitalizzato era ovviamente quello dello standard CD, ovvero fisso a 1411 Kbps., mentre quello dello streaming varia (per i CD) dai 750 ai 900 circa, cambiando da pezzo a pezzo anche dello stesso CD; ed in effetti la differenza d'impatto è avvertibile.
La morale è che se troverò un disco che mi piace particolarmente... probabilmente valuterò poi di acquistarne la versione lossless da scaricarmi in locale.
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Polky74- Vip Member
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Comunque penso che la versione in vendita sia uguale a quella che propongono in streaming (edulcorata) anche se non ho mai acquistato nulla così (preferisco sempre il buon vecchio CD). I miei ascolti sono prevalentemente di miei CD rippati in flac, mi sembra anche giusto dopo aver rippato 1600 CD in flac e che conservo su innumerevoli hard disk e microsd da 512gb. Poi quando ho voglia di qualcosa che non ho, tolgo la modalità aereo dal telefono e vado di uapp e Tidal (anche se secondo me si sentiva meglio Quboz).
Max61MI- Member
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Onix Alpha xl1 arrivato ieri, e ad un primo ascolto (dopo solo qualche ora di rodaggio) suona in effetti molto bene, equilibrato, naturale e dettagliato, confermando le aspettative che mi ero fatto leggendo le preziose indicazioni che avevo trovato qui.
Ovviamente tramite ampli esterno migliora il palcoscenico, ma senza uno specifico A/B test non si percepisce alcuna mancanza; suona già benissimo da solo, un suono completo e particolarmente piacevole.
All'inizio ti assale istintivamente un turbamento: mi toccherà mica buttare ciò che mi è costato 10 volte tanto?!? E' un pensiero inevitabile e che per un attimo ti fa vacillare... ma per fortuna poi passa; personalmente continuo a preferire il suono tipico R2R del mio mini DAC, ma è una preferenza di misura... e prettamente legata ai gusti di ascolto (e probabilmente anche al pairing con le cuffie che si utilizzano).
Di sicuro si inserisce prepotentemente come una "nuova firma sonora" tra i miei riferimenti; ad esempio rispetto allo Shanling H7 ha un pò meno di quella ricchezza in gamma medioalta tipica degli AKM, ma in compenso risulta più equilibrato, con pianoforti che, oltre alla raffinatezza in alto, mostrano anche il giusto risalto in gamma mediobassa, rendendoli quindi più bilanciati.
Certo... rispetto all'R2R ha un pò meno corpo, ma rappresenta il giusto compromesso che a mio avviso può mettere d'accordo un pò tutti, con un rapporto prezzo prestazioni a dir poco strabiliante...
Ovviamente tramite ampli esterno migliora il palcoscenico, ma senza uno specifico A/B test non si percepisce alcuna mancanza; suona già benissimo da solo, un suono completo e particolarmente piacevole.
All'inizio ti assale istintivamente un turbamento: mi toccherà mica buttare ciò che mi è costato 10 volte tanto?!? E' un pensiero inevitabile e che per un attimo ti fa vacillare... ma per fortuna poi passa; personalmente continuo a preferire il suono tipico R2R del mio mini DAC, ma è una preferenza di misura... e prettamente legata ai gusti di ascolto (e probabilmente anche al pairing con le cuffie che si utilizzano).
Di sicuro si inserisce prepotentemente come una "nuova firma sonora" tra i miei riferimenti; ad esempio rispetto allo Shanling H7 ha un pò meno di quella ricchezza in gamma medioalta tipica degli AKM, ma in compenso risulta più equilibrato, con pianoforti che, oltre alla raffinatezza in alto, mostrano anche il giusto risalto in gamma mediobassa, rendendoli quindi più bilanciati.
Certo... rispetto all'R2R ha un pò meno corpo, ma rappresenta il giusto compromesso che a mio avviso può mettere d'accordo un pò tutti, con un rapporto prezzo prestazioni a dir poco strabiliante...
Ultima modifica di Max61MI il Sab Gen 18 2025, 15:39 - modificato 1 volta.
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Ho avuto da subito una generale impressione di suoni belli, pieni e dettagliati, ma avevo comunque una sensazione leggermente diversa rispetto alla mia musica digitalizzata e residente sul mio smartphone.
Ho quindi provato a fare un A/B test con il pezzo Black Market, dell'omonimo storico disco dei Weather Report inciso molto bene e poi uscito anche in edizione CD remastered, ed ho potuto constatare che la versione che trovo in streaming (la foto del CD pubblicata è identica al mio CD) mi risulta leggermente "edulcorata", ovvero che strizza l'occhio alla piacevolezza d'ascolto, un suono rotondo e dettagliato, un pò più pieno sui bassi ma, conseguentemente, con gli alti un pò meno esuberanti, come un pò più "addomesticati".
Il CD residente in confronto suona un pò più chiaro, dinamico e con migliore separazione tra gli strumenti. Dopo aver constatato ciò ho poi notato che in effetti il bitrate del mio CD digitalizzato era ovviamente quello dello standard CD, ovvero fisso a 1411 Kbps., mentre quello dello streaming varia (per i CD) dai 750 ai 900 circa, cambiando da pezzo a pezzo anche dello stesso CD; ed in effetti la differenza d'impatto è avvertibile.
La morale è che se troverò un disco che mi piace particolarmente... probabilmente valuterò poi di acquistarne la versione lossless da scaricarmi in locale.
Per fare un confronto attendibile bisogna paragonare versioni identiche dello stesso disco, quindi per non sbagliare è preferibile scegliere un disco recente perchè per quelli vecchi è difficile capire quale versione è in streaming. Io ho fatto il confronto tra streaming Qobuz e un cd rippato su hdd collegato allo streamer (ovviamente stessa edizione del cd) e la differenza era davvero minima, quasi impercettibile, forse solo una sensazione di suono leggermente più corposo e definito a favore del cd rippato, ma potrebbe essere stata anche solo una suggestione.
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- Equipment:
Cd Player: Roksan Caspian M2 - Network Player/Streamer: Volumio Rivo ← Sbooster BOTW P&P Eco MkII - Dac: Gustard R26
Amplificatore: Audio-gd Master 9 - Amp/Dac: iFi NEO iDSD 2 - Dongle: ONIX Alpha XI1 - Lotoo PAW S2
Cuffie: Spirit Super Leggera Pro Torino 1706 - Grado GH2 - FiiO FH19 - FiiO FH5
Cavi Segnale: Neutral Cable Fascino Improved XLR - Cavi Alimentazione: Neutral Cable Eclipse
Cavi Digitali: Neutral Cable Passion Improved Usb - Neotech NEUB-3020 Usb - Furutech LAN-8 NCF Ethernet - Van den Hul Aes/Ebu Pro
Distributore: Furutech e-TP80ES
Musica: ~ 2.400 cd / Qobuz
Polky74- Vip Member
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@Max ... quindi ti sta piacendo l'Onix? Non avevo dubbi, poi costa davvero niente. Tutti dovrebbero avere questo rapporto prezzo/prestazioni... magari...