come dac anche voi pensate che i denafrips siano i migliori a parità di prezzo con altri brands? grazie

fausto67 ha scritto:Secondo me, per la poca esperienza che ho, prima di giudicare un Dac, bisognerebbe usarlo quando possibile, con diverse entrate .
Col mio modestissimo AE p08, passando dal collegamento USB a coassiale 75ohm, si è aperto un mondo nuovo.

E' molto probabile che l'USB di serie del tuo DAC (se ho capito bene un Audio Exklusiv P 0.8) abbia una interfaccia USB datata, non particolarmente capace di isolare distrurbi provenienti dalla tua sorgente digitale. 

Anch'io all'inizio partendo da un PC fanless diretto al DAC preferivo Allo DigiOne su RaspBerry come roon endpoint ma poi con l'evolversi appunto delle interfaccie DAC...

Si audio exlusiv.
Sarà, ma non penso che la parte digitale sia così scarsa....... È della m2tech, quindi non cinesate o l'ultima arrivata.

A me invece è successo il contrario : con l USB era povero di bassi. Collegato in coax, di bassi ne avevo in abbondanza nonostante sia un cavo in argento . Poi col rodaggio si sono equilibrati. Adesso col nuovo Pre linea, bassi profondissimi e molto controllati.

Io ho acquistato il Denafrips Terminator prima versione e contrariamente da quanto è stato detto prima da altri, suonava davvero molto, ma molto bene. 
Il terminator aveva una naturalezza ed una velocità disarmanti. 
Ho da subito usato una interfaccia USB Singxer, che trovo assolutamente eccellenti. 
Ho poi cambiato meno di un anno fa il Terminator, acquistando l'ultima versione ed abbinandolo ad una interfaccia usb denafrips Hermes.
Considera che ho delle Avatgarde Uno che sono molto rivelatrici, il tutto pilotato da Convergent Ultimate e New Audio Frontiers 845 SE. Ho un computer audio costruito ad hoc da un amico molto bravo (Michele Mirenda) e non ascolto in streaming ma da file immagazzinati su hd.
Alcuni di coloro che hanno espresso pareri negativi sui denafrips, temo che non abbiano ascoltato il Terminator nelle condizioni ideali. Il costruttore infatti, specifica che il dac deve rimanere sempre collegato alla rete elettrica e prima di 50 ore consecutive di alimentazione, non esprime tutte le sue capacità. 
Insomma, non è un dac che si può provare semplicemente collegandolo e facendolo riscaldare per qualche ora.

Questo però vale per tutti i dac....

Vero, il pre riscaldamento è importante soprattutto per i dac R2R a chip o a discreti, (qualcuno sostiene di non spegnerli). I bitstream da questo punto di vista sono meno sensibili.

Il mio Metrum è acceso da tre anni....

PaoloDM ha scritto:Il mio Metrum è acceso da tre anni....

Sempre pronto

Riprendo questo thread per aggiornarvi. L'ultimo dell'anno è venuto a trovarmi un amico che ha acquistato il Denafrips Ares 15th per confrontarlo con il mio Metrum Onyx DAC3.

La comparazione mi ha dato un risultato molto simile a quando la feci con l'Ares 12th.

In breve, l'Onyx ha mostrato una risoluzione decisamente maggiore dell'Ares, un palcoscenico decisamente più ampio, una naturalezza degli strumenti acustici e delle voci assolutamente superiore.
Inoltre la gamma bassa dell'Onyx è decisamente più definita ed articolata.

Direi che la differenza è stata tangibile ed il tutto a parità di sorgente, cavi e resto dell'impianto.

carloc ha scritto:Riprendo questo thread per aggiornarvi. L'ultimo dell'anno è venuto a trovarmi un amico che ha acquistato il Denafrips Ares 15th per confrontarlo con il mio Metrum Onyx DAC3.

La comparazione mi ha dato un risultato molto simile a quando la feci con l'Ares 12th.

In breve, l'Onyx ha mostrato una risoluzione decisamente maggiore dell'Ares, un palcoscenico decisamente più ampio, una naturalezza degli strumenti acustici e delle voci assolutamente superiore.
Inoltre la gamma bassa dell'Onyx è decisamente più definita ed articolata.

Direi che la differenza è stata tangibile ed il tutto a parità di sorgente, cavi e resto dell'impianto.

Il Metrum costa oltre il doppio... un risultato prevedibile.

C’è qualcuno che sostiene che i DAC suonino tutti uguali ma non mi sembra sia così. Altri sostengono che le differenze siano solo sfumature, ma non mi sembra sia così. Qualcuno sostiene di aver trovato l’ ammazzagiganti ma alla fine non è così. Spesso e volentieri, magari si dispone di impianti che non sono in grado di rilevare le differenze tra un apparecchio e l’altro.

... E neanche delle orecchie giuste.

PaoloDM ha scritto:... E neanche delle orecchie giuste.

Non volevo scriverlo...

carloc ha scritto:C’è qualcuno che sostiene che i DAC suonino tutti uguali ma non mi sembra sia così. Altri sostengono che le differenze siano solo sfumature, ma non mi sembra sia così. Qualcuno sostiene di aver trovato l’ ammazzagiganti ma alla fine non è così.

C'è anche chi sostiene che le meccaniche CD suonano tutte uguali,
ne basta una da 40€ su amaz 

Anche il cavo digitale, quello da 10€ va bene 

Ma non mi sembra sia cosi'.

carloc ha scritto:Spesso e volentieri, magari si dispone di impianti che non sono in grado di rilevare le differenze tra un apparecchio e l’altro.

Magari il contesto sarebbe in grado di farlo come componenti, penso più che altro non abbiano "lavorato" con interventi di fine tuning per ottimizzare.
Come potrebbe essere passare un cavo dedicato dal contatore alla presa a muro, trovare la fase giusta delle prese, disaccoppiare le elettroniche, i cavi decenti e cosi' via...

Beato a chi basta la meccanica da 40€!

emiddio ha scritto:Invece e arrivato il DENAFRIPS!!!
Già collegato sta girando....domani
lo ascolto.

Tieni presente che i DAC R2R hanno bisogno di parecchie ore di rodaggio per suonare al meglio, dagli almeno 100 o 200 ore....