Base in marmo per cassa centrale

Da sempre non sono troppo contento della timbrica del parlato riprodotto sulla cassa centrale dell' impianto multicanale: ok le voci femminili (o comunque acute), le altre hanno invece una leggera coloritura baritonale - sarebbe esagerato dire che suonano "intubate" ma sia pure con effetto minimo la coloritura timbrica potrebbe avere quel nome. Principale sospettato: il ripiano di appoggio, relativamente spesso (sui 15mm) ma non proprio massiccio. Chiarisco che per motivi di arredamento non posso dotare la cassa centrale di uno stand, quindi l'appoggio sul ripiano del mobile porta Tv è di fatto obbligatorio.

Avendo in casa un piccolo ripiano di marmo di dimensioni adeguate (nasce per lavori di appassionati di cucina, come il temperaggio del cioccolato) dal peso di 5Kg ho avuto l'intuizione di metterlo sotto alla cassa per disaccoppiarla dal mobile sottostante. Tra cassa e marmo mini anti-scivolo di silicone (circa 5mm di diametro ed un paio di mm di spessore), stesso tra marmo e mobile.

Il risultato del test è positivo, almeno da un punto di vista audio (un po' meno come estetica, per cui non posso ancora considerare la soluzione come "definitiva"), la maggior nitidezza delle voci è percettibile.

Mi chiedo come mai di soluzioni simili non si parli per disaccoppiare le casse bookshelf poggiate sui mobili, si propongono anzi materiali gommosi, quindi ammortizzanti, che rendono la cassa come fluttuante. Al contrario il marmo costituisce un solido ancoraggio.

Dopo un po' di ascolti di verifica la soluzione della base in marmo per la cassa centrale  poggiata sul mobile porta Tv si può considerare definitiva, quanto meno fino ad una eventuale revisione completa della sistemazione, con Tv appeso al muro con apposita staffa ed un "vero" stand per la cassa centrale nello spazio così creato.

Seconda puntata: mi è sorto il dubbio che una problematica simile potesse interessare le mini casse Hi-Fi (PSB Imagine mini) che ho sul tavolo del PC. Rovistando in casa ho trovato delle zavorre (usabili ad esempio come cavigliere) per attività ginnica, fatte di materiale incoerente (probabilmente sabbia) insacchettato e dal peso di 2Kg ciascuna. Ho piazzato le zavorre sotto le due casse, ed effettivamente c'é un miglioramento chiaramente percepibile. Una scena sonora più definita e, soprattutto una migliore risposta alle alte frequenze mentre i bassi risultano più "rotondi", sempre un colpo secco ma con una fase di smorzamento più naturale e gradevole ad esempio del basso elettrico. 
Conclusione: trovando una soluzione che si possa adeguatamente giustificare sul piano dell' estetica / arredamento (insomma che non sia un accrocco...) l' idea della base zavorrata si può applicare anche qui.

Approfondimento:  ho guardato cosa offre il mercato come smorzatore (o anche "recoil pad") per i monitor da studio. Si tratta per lo più di  uno strato di qualche cm di schiuma con effetto assorbente delle vibrazioni, avente quindi lo scopo principale di evitare lo scambio di vibrazioni tra la cassa e l'appoggio sottostante, mentre in un solo caso ho trovato uno smorzatore multistrato che dovrebbe fornire un certo ancoraggio alla cassa; questo è così fatto:

- sottile strato in gomma per l'aderenza della cassa
- lastra di acciaio da 6mm di spessore 
- 4cm di schiuma
- dimensioni 33x50cm, peso 10Kg

Il prodotto è il Primacoustic Recoil Stabilizer RX12-HF ( https://www.algameko.com/it/pannelli-acustici/primacoustic/recoil-stabilizer-rx12-hf-z860151200 ) 


Purtroppo non lo posso usare per lo speaker centrale per mancanza di spazio in altezza, trascurando il fatto che costa quasi quanto lo speaker; rispetto a questo, comunque, la lastra di marmo è già qualcosa anche se pesa solo 5Kg  (però è poggiata su un ripiano solido con aggiunta di anti-scivolo)  mentre l'effetto smorzante del marmo immagino che sia inferiore a quello della schiuma.

Nel caso invece dei cuscinetti pieni si sabbia (o quello che è) che ho usato per le casse sul tavolo, dovrei avere una buona funzione smorzante mentre mancherebbe un vero ancoraggio come quello garantito dalla lastra di acciaio, va però detto che alla prova pratica (scuotendo un po' la cassa) l' appoggio sembra decisamente saldo.