Pirateria

pluto ha scritto:

Però la tua è una visione di furbetti solo tra gli utilizzatori...
E chi fa il furbetto tra i venditori non andrebbe forse anche punito come dici tu??
Chi ti vende fumo negli occhi è un eroe?

Ed infatti x il momento il mercato si è autoregolato con la pirateria. Potessimo farlo anche con benzina e politici.......

Il mercato NON SI AUTOREGOLA con la "pirateria" ....
Fino a prova contraria i venditori NON commettono illegalità ....
Quindi NON possono essere puniti ....
Tanto meno come dico io ....

hr2 ha scritto:http://video.corriere.it/cantanti-uniti-contro-pirateria-digitale/749e4e80-7f25-11e1-a959-e67ffe640cb1

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Sono battaglie di retroguardia che tentano di difendere l'indifendibile. Come gli scioperi contro i telai tessili meccanici dell'800.
La marea non si fermerà, ed è giusto così.
Ci sarà qualcuno che, con intelligenza e lungimiranza, saprà cavalcarne le onde e ciò che oggi è illegale diventerà legale e desiderabile, anche per fare soldi e continuare a finanziare l'arte della musica.
Sta già avvenendo in altri settori, ma le major hanno 0/10 di vista (pure strabica).
E si sa, il cambiamento è sempre faticoso. Meglio tentare di resistere.

Io la penso un po come Vito, anche se non vedo una fin cosi' tragica per il mercato della musica in generale.

Non mi piace scaricare musica illegalmente per un semplice motivo: non riesco ad apprezzarla completamente. Dovere spendere 10 euro (piu' o meno quando pago normalmente per scaricare dai siti Hyperion, DG, Linn, o Qobuz) mi fa sforzare a scegliere oculatamente che cosa comprare, leggere le recensioni, chiedere i consigli a voi del forum, e mi "obbliga" ad ascoltare il disco anche se inizialmente non mi piace.
Riesco a dare un peso maggiore alla musica che ascolto e mi fa sentire fortunato (perche' di questo si tratta, comprare musica non e' vitale) a potermelo permettere.

piroGallo ha scritto:

Sono battaglie di retroguardia che tentano di difendere l'indifendibile. Come gli scioperi contro i telai tessili meccanici dell'800.
La marea non si fermerà, ed è giusto così.
Ci sarà qualcuno che, con intelligenza e lungimiranza, saprà cavalcarne le onde e ciò che oggi è illegale diventerà legale e desiderabile, anche per fare soldi e continuare a finanziare l'arte della musica.
Sta già avvenendo in altri settori, ma le major hanno 0/10 di vista (pure strabica).
E si sa, il cambiamento è sempre faticoso. Meglio tentare di resistere.

Esatto.
Anche i nobili russi all'inizio del Novecento ragionavano come Fausto. Poi è arrivato Lenin e li ha spazzati via in 2 gg. Vaglielo a spiegare ai contadini affamati che i nobili erano nella legalità....

E' ovvio che i discografici sono nella legalità e che la pirateria musicale non è la rivoluzione d'ottobre, ma è comunque una posizione non difendibile - il WEB è una rivoluzione epocale e la musica è solo un piccolo tassello di questa rivoluzione.

Ma se regimi come l'Iran o la Siria non riescono (e gridiamo x fortuna) ad oscurare completamente Internet nei rispettivi paesi, non penseremo mica che ci riescano DG e Sony?

Vuoi vendere musica ? la devi vendere in modo diverso rispetto a 30 anni fa e devi tener conto di Internet con le sue potenzialità finora inesplorate sotto questo punto di vista. Poi ovviamente ognuno fa ciò che vuole

*****

Massi nessuno dice che domattina chiuderanno tutti. Basta vedere le ns risposte x capire che ci sono posizioni diverse etc e quindi ci sarà uno zoccolo duro x molto tempo. Da una parte e dall'altra
Ma se facessimo tutti come sosteniamo io e Vito, cioè boicottare l'ultima uscita magari mediocre di un certo disco non acquistandola se non quando è scontata, o se evitassimo di comprare musica in HD che non è realmente HD etc etc, il mercato si autoregolerebbe (scusa Fausto ma è una legge economica anche questa), non ci sarebbero queste uscite a prezzi ridicoli, i venditori di HD sarebbero costretti o a chiudere o a migliorare il prodotto finale e si arriverebbe ad una posizione di equilibrio dove domanda incontra l'offerta

Ripeto ci possono essere mille idee x fare le cose correttamente e nella legalità, anche se per una grossa parte temo che GianniPiro abbia ragione e sia inarrestabile

pluto ha scritto: Ma se facessimo tutti come sosteniamo io e Vito, cioè boicottare l'ultima uscita magari mediocre di un certo disco non acquistandola se non quando è scontata

sei proprio un genovese !!!

lizard ha scritto:

sei proprio un genovese !!!

Vero Liz ma non mi va più di pagare $ 27 dollari x un file 24/192 di cui ho 1 vinile, 1 vinile a 200gr, 1 cd ed 1 SACD x scoprire che la qualità è scarsissima. E l'autore è pure morto da 30 anni.......

Esempio https://www.hdtracks.com/index.php?file=catalogdetail&valbum_code=HX00028943433327

Mi spiegate xchè questo disco deve costare $ 25, quando il corrispondente SACD con copertina etc l'ho pagato $10/12???

E se va bene il file che ha prodotto il Tenente rippando il mio SACD e facendo un upsampling a 176, si sente pure meglio???

Sicuramente questo venditore è nella più totale legalità, ma non pensate che stia vendendo fumo e faccia solo un abile operazione commerciale che porta sghei a casa sua e basta?

Per fortuna in Siria, nella Repubblica Islamica dell'Iran, nella Repubblica Popolare Cinese ed in molti altri Paesi sotto "dittatura", internet arriva "clandestinamente" nelle case e fra i giovani.
Per fortuna riesce a divulgare notizie, immagini ed anche "musica" proveniente dal mondo "libero".
Ma, in tutta sincerità, non credo che questo centri molto con la "pirateria" "illegale" che "pare" si stia diffondendo da noi.
Per fortuna non siamo in un Paese fra quelli che abbiamo nominato!
Non potremmo "confrontarci" e non potremmo farlo neppure se ancor oggi fosse la Rivoluzione di Lenin a governare Nobili e Contadini ....
Che poi alla fine la "rete" vinca la "rivoluzione" è prevedibilissimo e scontato ....
Io, nel mio piccolo, cerco di "ribellarmi" in modo pacifico ed onesto ....
Cerco di comprare "al meglio" nella speranza che i "big" comprendano ....
"Oltre" non vado ....
Non sempre si può fare ciò che si vuole ....
Ripeto:

Fausto ha scritto:
Io, nel mio piccolo, cerco di "ribellarmi" in modo pacifico ed onesto ....
Cerco di comprare "al meglio" nella speranza che i "big" comprendano ....
"Oltre" non vado ....
Non sempre si può fare ciò che si vuole ....
Ripeto:

Più o meno dici quello che dice Gian. Comprare al meglio significa cercare il prezzo migliore dello stesso prodotto che, in ogni caso, deve essere un prodotto di qualità.

Concordo che la pirateria è illegale e va debellata ma anche imporre un prezzo elevato per opere musicali non fa altro che limitarne la diffusione. In questo modo chi non può permettersi di acquistare a prezzi alti si butta sulla pirateria.

La musica è cultura come i libri, come l'ingresso ai musei, ai teatri e così via. La cultura deve essere disponibile a molti se non a tutti. Perché ciò sia possibile la cultura deve essere economicamente accessibile. Direi che creare un movimento d'opinione per chiedere l'accessibilità delle opere culturali in genere non sarebbe male...;)

Saluti,

Carlo

carloc ha scritto:

Più o meno dici quello che dice Gian. Comprare al meglio significa cercare il prezzo migliore dello stesso prodotto che, in ogni caso, deve essere un prodotto di qualità.

Concordo che la pirateria è illegale e va debellata ma anche imporre un prezzo elevato per opere musicali non fa altro che limitarne la diffusione. In questo modo chi non può permettersi di acquistare a prezzi alti si butta sulla pirateria.

La musica è cultura come i libri, come l'ingresso ai musei, ai teatri e così via. La cultura deve essere disponibile a molti se non a tutti. Perché ciò sia possibile la cultura deve essere economicamente accessibile. Direi che creare un movimento d'opinione per chiedere l'accessibilità delle opere culturali in genere non sarebbe male...;)

Saluti,

Carlo

Ciao Carlo,
mi spiace contraddirti ma credo, ripeto "credo", di dire l'esatto contrario ....
Dici bene!
La cultura deve essere "economicamente accessibile" ....
Infatti io "provo" a diffonderla ....
Ripeto: "provo"!
Con "intelligenza" e "lungimiranza" ....
A presto Carlo!

Non sono assolutamente con gli artisti !
Vogliono combattere la pirateria ?
Che comincino con andare contro la SIAE
Che cominciano ad andare contro le loro case discografiche che con la scusa della pirateria aumentano i prezzi dei CD o permettono allo stato ed alla SIAE di fare quello che vogliono sul prezzo di vendita
finche non capiranno qeusto, e NON esistono scuse che tengano , la pirateria sarà una "cancro dovuto"

Riapro questa interessante discussione per riassumervi il discorso che ho fatto qualche tempo fa con un barbiere "tamarro".

Durante il taglio dello scalpo si parlava appunto di musica e lui "orgogliosamente" si pavoneggiava per aver scaricato l'ultima compilation di Sanremo a costo zero. Alla domanda del perchè non avesse acquistato il cd o su I-tunes mi sento rispondere "Tanto la ascolto 2 volte e poi la cancello".
Perciò il nodo è proprio quello, cioè i fruitori di musica usa e getta non si pongono nemmeno il problema di pagare, a loro non interessa la qualità della musica, la validità dell'artista o le emozioni che si possono provare da un attento e fedele ascolto.

Prima di tutto va diffuso il concetto di cultura, il ritorno ad apprezzare il bello e gustare il piacere di leggere un libro, ammirare un quadro, ascoltare un intero disco. Ma come diceva mr. Lennon "You may say I'm a dreamer..."

ahah io mi chiedo il contrario!! come faccio ad ascoltare così tante volte lo stesso cd????

c'è un modo per ascoltare i cd in maniera gratuita e legale:

le biblioteche comunali con il prestito gratuito di cd, dvd video, etc...etc.

da me solo di cd ce ne sono in questo momento 16384.

Ciao
Riki

colombo riccardo ha scritto:c'è un modo per ascoltare i cd in maniera gratuita e legale:

le biblioteche comunali con il prestito gratuito di cd, dvd video, etc...etc.

da me solo di cd ce ne sono in questo momento 16384.

Ciao
Riki

e "the ripping machine" funziona 7/24...

piroGallo ha scritto:
e "the ripping machine" funziona 7/24...

"the ripping machine" non c'è in biblioteca.

Ciao
Riki

Confessa che quella biblioteca ha un solo iscritto....

pluto ha scritto:Confessa che quella biblioteca ha un solo iscritto....

http://webopac.csbno.net/index.php?page=Search.Simple&adv=1&bt=j

sulla sinistra c'è la scritta Audio musicale (16384)

Ciao
Riki

pluto ha scritto:
Sicuramente questo venditore è nella più totale legalità, ma non pensate che stia vendendo fumo e faccia solo un abile operazione commerciale che porta sghei a casa sua e basta?

Frase perfetta per gli spacciatori di accrocchi da decine e decine di migliaia di Euro, quando non centinaia di migliaia. Parliamo anche di questo, non è O.T., dato che per ascoltare musica servono, ahimè, anche i mezzi per riprodurla. E con 30.000 E si può comprare anche una sola coppia di cavi o realizzare una cdteca con i controcazzi.
Di questo non si lamenta nessuno? Dei nostri amici costruttori, distributori, negozianti che vendono oggetti dal costo secco alla produzione millanta volte inferiore al prezzo finale nessuno si lamenta?
Per come la vedo io, il vero furto è questo, perché perpetrato scalarmente su tutta la ferraglia ed il legname che compriamo. Gli altri si accodano. Quando constato questa realtà, mi riesce difficile criticare il furtarello di mele dei discografici.

Per il prezzo elevato di tutti i supporti musicali, la penso esattamente come Vito e mi comporto allo stesso modo

La tua è una giusta osservazione Emanuele che dovrebbe farci riflettere in effetti.

Anche se nei 2 fenomeni (alti prezzi sia x software sia x hardware) ci vedo una sottile differenza

- nell'hardware da un lato c'è la follia dei prezzi proposti e di noi che acquistiamo, ma almeno un consumatore è libero di porsi un limite massimo oltre il quale non andare

- nel software si può fare solo come dice Vito e cioè aspettare 6 mesi - 1 anno, e sperare che quel tale disco passi in "saldo" o venga ribassato. Se vogliamo l'ultima edizione o un disco ormai diventato raro etc si è alla merce dei venditori

*****

Ritornando al problema dischi, io sarei molto favorevole ad un sistema (e qualcosa si sta muovendo in tale senso almeno in USA) di abbonamento mensile grazie al quale uno ha a disposizione un'enorme libreria e da li può ascoltare tutta la musica che vuole. Non è neanche necessario piratarla. E' già in libreria quindi la ascolta direttamente
Ovviamente è un sistema x la liquida ma siccome stiamo parlando di scarichi illegali....mi sembra in topics

pluto ha scritto:
Ritornando al problema dischi, io sarei molto favorevole ad un sistema (e qualcosa si sta muovendo in tale senso almeno in USA) di abbonamento mensile grazie al quale uno ha a disposizione un'enorme libreria e da li può ascoltare tutta la musica che vuole. Non è neanche necessario piratarla. E' già in libreria quindi la ascolta direttamente
Ovviamente è un sistema x la liquida ma siccome stiamo parlando di scarichi illegali....mi sembra in topics

per la televisione si paga un abbonamento, perchè non farlo anche per la musica ?

fino a che viene dato un disco fisico, un file digitale esisterà sempre la possibilità di condividerlo in internet.

Ciao
Riki

pluto ha scritto:Esempio https://www.hdtracks.com/index.php?file=catalogdetail&valbum_code=HX00028943433327

Mi spiegate xchè questo disco deve costare $ 25, quando il corrispondente SACD con copertina etc l'ho pagato $10/12???

E se va bene il file che ha prodotto il Tenente rippando il mio SACD e facendo un upsampling a 176, si sente pure meglio???

Sicuramente questo venditore è nella più totale legalità, ma non pensate che stia vendendo fumo e faccia solo un abile operazione commerciale che porta sghei a casa sua e basta?

non è stato fatto nessun upsampling ma solo una conversione da DSD a PCM 24 bit e 176,4 kHz

Ciao
Riki

A quanto pare non tutti i musucisti la pensano come quelli italiani del primo post

http://www.corriere.it/spettacoli/09_marzo_13/musicisti_inglesi_pro_download_147181c8-0fd7-11de-948b-00144f02aabc.shtml