Da Pazzoperilpianoforte Lun Mag 28 2012, 14:20
Anch'io sono favorevole al carcere duro, in caso di crimini efferati e reiterati. Credo che occorra ben distinguere tra rieducazione possibile e carcere punitivo. Immancabilmente occorrerebbe tenere separati i due tipi di condannati a livello detentivo, non come accade oggi, che per un errore entri in un giro che ti conduce al crimine per tutta la vita, grazie al carcere.
Ti dico la verità: spero si tratti di un crimine di mafia. Significherebbe che qualche incrinatura nella cupola c'è, che si sente la necessità di dare una lezione perché qualche risultato viene perseguito dallo Stato.
La cosa più triste della storia di Falcone e Borsellino, oltre l'atroce fine per omicidio, fu l'ostruzionismo e l'opposizione, l'emarginazione cui furono soggetti da parte di molti che invece avrebbero dovuto collaborare con loro affinché svolgessero il loro - eroico - lavoro. Probabilmente, e tristemente, i tempi non erano maturi. Oggi lo sarebbero?