Visite alle fiere

prendo spunto dai commenti letti quest'anno e ricordando quelli dello scorso anno, e cioè quanto di più contrastante x fare un'osservazione di massima.

In molti anni di visite alle Avantgarde, non sono mai rimasto molto impressionato. O c'era una stanza ridicola, o l'impianto e via dicendo.
Quest'anno ce l'hanno messa tutta x fare un altro flop. Stanza grande ma disposizione casse assurda. Nessun angolo a fare da contorno ed infatti l'emissione dei bassi era molto migliorabile.

Eppure è l'unica dove sono stato quasi mezz'ora o più e sono poi tornato successivamente. Innanzitutto una delle pochissime dove mi hanno imbroccato 4/5 pezzi di fila non troppo audiophile, bellissimi e che mi hanno inchiodato alla sedia. Nell'ordine

Road to hell di Chris Rea con un vinile d'annata
una cover da capogiro solo di chitarra di Starway to Heaven degli Zeppelin (CD), mentre intorno a me dicevano "bellissimi questi Eagles!"
Beach Boys vinile in 45 giri
Chuck Mangione Children of Sanchez (fantastico vinile)

Come è partita la voce e la chitarra di Rea e l'attacco di basso dopo l'introduzione, ho pensato: cribbio non li ho mai sentiti così...le trombe crucche suonavano veramente alla grandissima e mi hanno fatto fare un salto sulla sedia.
Poi ci sono tornato con il sergente Colombo ed un suo amico. La musica in quel momento non era granché e l'impianto non mi sembrava rendesse più come prima.

Tutto il pistolotto x dire che insomma, andiamoci cauti con i giudizi
a) in base a quello che si ascolta i giudizi possono essere incompleti e diversi
b) la disposizione può essere veramente penalizzante

Questa è una cosa che avevo notato pure io nell'ultimo TAV da me visitato, alcuni brand secondo me assemblano alla bene meglio pur di lasciare spazio per sedersi altri invece curano meglio la disposizione dei locali per far si di migliorare l'acustica.