Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

Una delle migliori uscite hard rock di quest'anno! forse Richie Kotzen avrà finalmente il successo che si merita; la copertina però è orrenda!

Un evento piu' unico che raro, sto ascoltando musica per piano solo! Devo dire che almeno ad un ascolto distratto in ufficio non mi dispiace...stasera lo provo a casa e vi dico se mi addormento

pappa&lardo ha scritto:Una delle migliori uscite hard rock di quest'anno! forse Richie Kotzen avrà finalmente il successo che si merita; la copertina però è orrenda!

grazie per il consiglio li ascolterò senz'altro è terribilmente difficile nel marasma dei nuovi gruppi trovar qualcosa di valido.
Adesso ne posto un paio io se trovo il tempo....

The Great Gig in the Sky

Proseguo su Van Morrison col suo album più cerebrale di sempre.

Prezzo ridicolo, ed eccellente remastering Sony a partire dalla sorgene radiofonica del MET (ovviamente monofonica, anno 1962). L'unico modo per apprezzare il primissimo Verdi: impeto direttoriale misto ad abbandono melodico, enfasi vocale ma anche grande varietà coloristica (Bergonzi, Price, Mac Neil). Non altrettanto grande cantante ma validissimo come accento Tozzi. Per quanto riguarda Bergonzi, forse una delle sue maggiori prove di tenore. Peccato per tagli di tutti i da capo: proprio non sarebbe stato il caso....

madmax ha scritto:

Ancora audio/video...questi li adoro

Denon DBP-2012UD/Mcintosh MA6300/Hifiman HE-6

gruppo fantastico, quello citato è un blu-ray ?

RockOnlyRare ha scritto:gruppo fantastico, quello citato è un blu-ray ?

No è un dvd ....non mi risulta sia uscito in blu-ray ma magari mi sbaglio

Lunga vita al buon Leonard

Mcintosh MCD301/Mcintosh MA6300/Hifiman HE-6

in cuffia questo disco è davvero ipnotico... 

mc 73 ha scritto:

in cuffia questo disco è davvero ipnotico... 

questo album di questo misconosciuto gruppo mi pare di averlo già sentito da qualche parte tanti anni fa...    

Scherzi a parte è un disco molto cerebrale ed impegnativo, se si pensa che ha venduto milioni di copie ai tempi, non è possibile spiegare questo aspetto con la "semplice moda", forse i giovani erano molto più aperti e ricettivi per le novità.

Io vado sul classico per oggi  

RockOnlyRare ha scritto:questo album di questo misconosciuto gruppo mi pare di averlo già sentito da qualche parte tanti anni fa...    

Scherzi a parte è un disco molto cerebrale ed impegnativo, se si pensa che ha venduto milioni di copie ai tempi, non è possibile spiegare questo aspetto con la "semplice moda", forse i giovani erano molto più aperti e ricettivi per le novità.

 ...sarà anche perché al giorno d'oggi di novità importanti non ce ne sono in questo campo...e poi era il 1970...

Avian ha scritto:Io vado sul classico per oggi  

Ho anche questo in LP originale (comprato usato da Millerecords), le copertine erano diverse io ho proprio questa.
Il film (visto decine di volte) lo rivedrei volentieri anche adesso.
PS
Dopo questa smetto di dire quello che ho, a parte che sicuramente rompo anche le palle, ma mi fa anche sentire vecchio.

RockOnlyRare ha scritto:questo album di questo misconosciuto gruppo mi pare di averlo già sentito da qualche parte tanti anni fa...    

Scherzi a parte è un disco molto cerebrale ed impegnativo, se si pensa che ha venduto milioni di copie ai tempi, non è possibile spiegare questo aspetto con la "semplice moda", forse i giovani erano molto più aperti e ricettivi per le novità.

Scusa se lo dico, ma secondo me i giovani sono molto ricettivi anche oggi, solo che non piacciono le stesse cose che piacevano a noi e mi sembra anche giusto, anche a mio padre non piacevano i Pink Floyd (avevo detto che non lo facevo, ma ho anche questo in LP con Ummagumma, io vado al contrario a me i Floyd piacevano fino a Meddle) e diceva che Hendrix non sapeva suonare perchè faceva tutto la chitarra da sola, e da quello che dici a te non piace la musica dei giovani (avrai i tuoi buoni motivi ma tant'è) e ti posso garantire che parecchia è molto buona.
Onestamente penso a volte che siamo noi (intendo la nostra generazione) meno ricettivi alle novità.
PS
Senza polemica, tanto per parlare.

Anch'io una cosa leggera oggi (forse  )

A costo di apparire noioso, ovviamente traccia ISO del SACD Japan. Peccato che di Santana esistano solo 2 SACD: Abraxas e Caravanserai.  

Sempre bello questo..

pluto ha scritto:Anch'io una cosa leggera oggi (forse  )

A costo di apparire noioso, ovviamente traccia ISO del SACD Japan. Peccato che di Santana esistano solo 2 SACD: Abraxas e Caravanserai.  

Presente! Ce li ho entrambi  
Io sto andando di metamorfosi, rip da SACD.

  

Aphex Twin "Selected Ambient Works Volume II"

Con ascolto in economia, Ipod classic 3 gen (rockbox) e Sony mh1c.

Il mio CD test cuffie di assoluto riferimento:



Leonard Cohen "OLD IDEAS".

Ijo - Selectida

Mix di generi in ambito elettronico, album di una etichetta lituana fantastica (peccato abbia chiuso) che realizzava compilation gratuite (anzi tutto era in download gratuito mp3 e flac) di produttori molto bravi.
Sempre con il vecchietto ipod classic 3g.

ad ascoltarla ad occhi chiusi sembra di avere davanti una delle grandi interpreti americane... e invece e' una jap di origine coreana    

disco delizioso per chiudere una serata in relax



anche oggi con taurus e HE500

reckca ha scritto:Scusa se lo dico, ma secondo me i giovani sono molto ricettivi anche oggi, solo che non piacciono le stesse cose che piacevano a noi e mi sembra anche giusto, anche a mio padre non piacevano i Pink Floyd (avevo detto che non lo facevo, ma ho anche questo in LP con Ummagumma, io vado al contrario a me i Floyd piacevano fino a Meddle) e diceva che Hendrix non sapeva suonare perchè faceva tutto la chitarra da sola, e da quello che dici a te non piace la musica dei giovani (avrai i tuoi buoni motivi ma tant'è) e ti posso garantire che parecchia è molto buona.
Onestamente penso a volte che siamo noi (intendo la nostra generazione) meno ricettivi alle novità.
PS
Senza polemica, tanto per parlare.

A me piace sempre scoprire nuovi gruppi nuove sonorità e le novità, anche se con l'età non c'è dubbio che si tenda a preferire le cose con cui siamo cresciuti e che tanto male certo non erano visto che piacciono a distanza di 40 anni cosa che non accadeva certo ai nostri genitori.

Per quanto riguarda le nuove sonorità, forse sarà vecchio ma non le reggo, rap, hip hop, trance, dub, techno sono generi musicali che mi procurano quasi un fastidio fisico, lo ammetto. Mi piacerebbe andare nel futuro per capire se tra 40 anni i nipoti di chi ascolta questa musica ameranno questi gruppi e questi generi oppure preferiranno quelli che piacevano anche a noi. Mah.

Però per me la musica deve avere una componente "armonica" ed esprimere qualcosa senza dimenticare l'originalità e se possibile non avere come fine primario solo il vendere ed aver successo sacrificando per questo la creatività, che non vuol dire essere commerciale (non c'è niente di male se un artista vende milioni di dischi perchè è bravo e piace).

Non pretendo di essere di larghe vedute, ma nella mia nutrita discoteca si trova dalla classica al jazz al soul (non molto) ad ogni tipo di rock dal folk all'elettronica al punk al metal con anni che spaziano su una settantina buona di anni di musica.

RockOnlyRare ha scritto:A me piace sempre scoprire nuovi gruppi nuove sonorità e le novità, anche se con l'età non c'è dubbio che si tenda a preferire le cose con cui siamo cresciuti e che tanto male certo non erano visto che piacciono a distanza di 40 anni cosa che non accadeva certo ai nostri genitori.

Per quanto riguarda le nuove sonorità, forse sarà vecchio ma non le reggo, rap, hip hop, trance, dub, techno sono generi musicali che mi procurano quasi un fastidio fisico, lo ammetto. Mi piacerebbe andare nel futuro per capire se tra 40 anni i nipoti di chi ascolta questa musica ameranno questi gruppi e questi generi oppure preferiranno quelli che piacevano anche a noi. Mah.

Però per me la musica deve avere una componente "armonica" ed esprimere qualcosa senza dimenticare l'originalità e se possibile non avere come fine primario solo il vendere ed aver successo sacrificando per questo la creatività, che non vuol dire essere commerciale (non c'è niente di male se un artista vende milioni di dischi perchè è bravo e piace).

Non pretendo di essere di larghe vedute, ma nella mia nutrita discoteca si trova dalla classica al jazz al soul (non molto) ad ogni tipo di rock dal folk all'elettronica al punk al metal con anni che spaziano su una settantina buona di anni di musica.

 rock..
con tutto il rispetto x i pareri altrui..ma il periodo anni 70 x il rock è stato eccezionale...tant'è che dopo oltre quaranta parliamo ancora di questi capolavori..
le cose di oggi ..dopo un paio di mesi ..non se le ricorda nessuno..