Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

Trigg & Gusset - Legacy Of The Witty

Ambient jazzata e classicheggiante (se vede l'immagine?)

Nuovo portatilino iBasso dx50 con Philips Fidelio L1.

reckca ha scritto:

Trigg & Gusset - Legacy Of The Witty

Ambient jazzata e classicheggiante (se vede l'immagine?)

Nuovo portatilino iBasso dx50 con Philips Fidelio L1.

L'immagine tu la vedi perchè hai i permessi, ma noi no  

Petar Dundov - Sailing Off The Grid

Un'elettronica che mi piace molto, trance/techno di un produttore di una nazione molto bella, la Croazia.

gciraso ha scritto:L'immagine tu la vedi perchè hai i permessi, ma noi no  

Ma in che senso? Dove sbaglio?

Mi sa che non inserisci un jpg..se ti quoto vedo il link di discogs..

montanari ha scritto:Mi sa che non inserisci un jpg..se ti quoto vedo il link di discogs..

Inserisco il link all'immagine di discogs che è un jpeg.

reckca ha scritto:Ma in che senso? Dove sbaglio?

Evidentemente per accedere a quei contenuti (le immagini) e' necessario autenticarsi sul sito (discogs): probabilmente te lo sei e il resto del gazebo no

credo che Massi abbia azzeccato la diagnosi, per evitare questi probs basta che fai una googlata col nome del disco in immagini e linki quella che ti piace di piu' ;-)

simpatico dischetto, registrazione discreta


oggi ascoltato con auralic taurus mkii + hifiman he-500

HE500... L'eccellenza!

direi proprio che 'sta he500 ti sta "acchiappando" di brutto!!!    

btw, provato il "regrilling" mod? io ho provato solo a smontare i grid metallici (molto facile, basta stare attenti a non rompere l'anello in plastico esterno) e devo dire che l'effetto e' interessante, sembra esserci piu' aria e piu' definizione dell'estremo acuto. pero' ovviamente la cuffia non puo' rimanere cosi' (troppo pericoloso per il driver, visti anche i potenti magneti... basta avvicinarci qualcosa di metallico e ti giochi la membrana...), devo decidere se eliminare la stoffa interna (che ho provato a togliere, ma si rompe...) oppure costruire un grid apposito.... vedremo...

phaeton ha scritto:direi proprio che 'sta he500 ti sta "acchiappando" di brutto!!!    

btw, provato il "regrilling" mod? io ho provato solo a smontare i grid metallici (molto facile, basta stare attenti a non rompere l'anello in plastico esterno) e devo dire che l'effetto e' interessante, sembra esserci piu' aria e piu' definizione dell'estremo acuto. pero' ovviamente la cuffia non puo' rimanere cosi' (troppo pericoloso per il driver, visti anche i potenti magneti... basta avvicinarci qualcosa di metallico e ti giochi la membrana...), devo decidere se eliminare la stoffa interna (che ho provato a togliere, ma si rompe...) oppure costruire un grid apposito.... vedremo...

E' la migliore cuffia che le mie orecchie prosciuttate hanno mai ascoltato, ovviamente per i generi che ascolto, dove di certo non predomina la classica  
Non conoscevo questa mod. Mi sembra però "invasiva" perchè se non ho capito male vi è la stoffa anche sul driver interno e non solo sulla rete metallica che molti eliminano. Certo se aprissi potrei anche vere il cavo Airtech in Hard Wire che non è mica poco come perversione  

HE500  . Un tuffo nel passato... quando si era giovani e spensierati.
L'album ha una registrazione pessima, molto aperta in gamma alta tanto da essere graffiante con molte cuffie ma... come l'HD650, la HE500 lo rende non solo ascoltabile, ma veramente godibile! Una cuffia eccellente, non smetterò di dirlo  

Live fantastico

Mcintosh MCD301/Mcintosh MA6300/Hifiman HE-6

Bel disco, di un contemporaneo di Haydn...e si sente!
Lo stile e' proprio quello classico di Haydn, con alcuni richiami espliciti alle sue composizioni. Suonato con grazia Pleyel Quartet Köln (che non conoscevo). Curiosa la disposizione dei musicisti (perlomeno io non avevo mai sentito una cosa simile su disco o dal vivo), con i violini a sx e dx, e cello/viola in mezzo.

[OverDrive] ha scritto:
E' la migliore cuffia che le mie orecchie prosciuttate hanno mai ascoltato, ovviamente per i generi che ascolto, dove di certo non predomina la classica  
Non conoscevo questa mod. Mi sembra però "invasiva" perchè se non ho capito male vi è la stoffa anche sul driver interno e non solo sulla rete metallica che molti eliminano. Certo se aprissi potrei anche vere il cavo Airtech in Hard Wire che non è mica poco come perversione  

non saprei, anche io ho visto che alcune foto riportano un feltrino anche sul driver, pero' le mie hanno solo la stoffa dietro alla griglia metallica di copertura. in ogni caso provare semplicemente a togliere la griglia non costa nulla, certo ribadisco la cuffia non puo' rimanere cosi'.....

Di questo disco non mi stufo mai  

Il nuovo album in vinile doppio.
Dal punto di vista musicale è splendido, uno dei migliori se non il migliore degli ultimi anni, da quello audiofilo non mi ha proprio entusiasmato, intanto non mi pare che il vinile sia 180g, poi il suono è un po' impastato e poco nitido, insomma in linea con gran parte della attuale produzione di rock di questi tempi "bui" per gli audiofili.

Un indimenticabile Wheels of Fire in edizione 24bit  

Avian ha scritto:Un indimenticabile Wheels of Fire in edizione 24bit  

Album per me stupendo, ma l'edizione a 24 bit suona meglio dell'originale ?
Non ricordo a memoria, ma ai tempi non rimasi particolarmente colpito dalle incisioni dei cream in termine di qualità audio, mi pare fossero alquanto "confuse", ovviamente parlo dei vinili fine 60.

Quello che stavo ascoltando è un rip da SACD, iso poi convertita in flac.
Ho anche il doppio cd 1997 Polygram International.
Ti dirò, preferisco il SACD. Meno strillone e con maggior dettaglio rispetto al cd, dove ad orecchio senza bisogno di misurazioni si sentono a mio avviso contaminazioni da loudness, in quegli anni più in voga che mai. Col cd non posso assolutamente arrivare ad ore 9 di volume, col SACD smanetto allegramente ed è un piacere  

Avian ha scritto:Quello che stavo ascoltando è un rip da SACD, iso poi convertita in flac.
Ho anche il doppio cd 1997 Polygram International.
Ti dirò, preferisco il SACD. Meno strillone e con maggior dettaglio rispetto al cd, dove ad orecchio senza bisogno di misurazioni si sentono a mio avviso contaminazioni da loudness, in quegli anni più in voga che mai. Col cd non posso assolutamente arrivare ad ore 9 di volume, col SACD smanetto allegramente ed è un piacere  

non metto in dubbio che un SACD si senta meglio del CD, sarebbe grave il contrario a meno che la meccanica CD fosse nettamente superiore a quella del SACD (es un lettore DVD economico compatibile SACD).
Il dubbio casomai è tra il vinile a 180 o 200g ed il vinile originale, e/o tra il SACD ed il vinile.

Sai non sempre  
A parità di meccanica un ottimo Cd non fa rimpiangere un SACD, o una versione liquida a 24bit. Ma sono casi rari. Anche nel mondo dei 24bit purtroppo si fa sentire la loudness war: esempio il primo album dei Van Halen pubblicato da HdTracks, dove Eruption è stata martoriata. Dipende sempre dalla cura adottata per la rimasterizzazione ed ormai io con le rimasterizzazioni ci vado con i piedi di piombo. Ho molti Cd dei Rolling Stones o dei Queen da buttare/regalare  

Sul vinile in questo caso non saprei dirti.

Certi musicisti ne senti tamente parlare o li trovi talmente citati ovunque che ti passa la voglia di ascoltarli.
Poi ascoltandoli, quando va bene, si prende atto con sollievo che anche dietro ai luoghi comuni ci può essere della gran sostanza.

Eric Clapton - One more car one more rider - Live on tour 2001  

Avian ha scritto:Sai non sempre  
A parità di meccanica un ottimo Cd non fa rimpiangere un SACD, o una versione liquida a 24bit. Ma sono casi rari. Anche nel mondo dei 24bit purtroppo si fa sentire la loudness war: esempio il primo album dei Van Halen pubblicato da HdTracks, dove Eruption è stata martoriata. Dipende sempre dalla cura adottata per la rimasterizzazione ed ormai io con le rimasterizzazioni ci vado con i piedi di piombo. Ho molti Cd dei Rolling Stones o dei Queen da buttare/regalare  

Sul vinile in questo caso non saprei dirti.

Infatti io ho un ottima meccanica CD e non ho un lettore dedicato SACD, anche se posso leggerli con il lettore BD-DVD della Sony che non è certo la meccanica ideale per il SACD, del resto preferisco buttarmi sulla liquida in hires che nel SACD sia per praticità che per costi sia del lettore che dei supporti fisici.
Tra l'altro molti album proposti in sacd sono anche proposti in hi-res 24-88 quasi certamente si tratta dello stesso file, così come i DVD-A sono proposti anche come files in hi-res a 96 khz.

Certo che è un gran guazzabuglio, per trovare la migliore incisione bisogna districarsi tra n formati edizioni ed è quasi impossibile capire cosa è meglio, chi fa il furbo chi ha rovinato il sound originale chi lo ha migliorato. Non esiste alcuna regola. I puristi sono sempre per l'incisione originale, ma sarebbe sbagliato farlo a prescindere conosco decine di incisioni almeno nel rock in cui le versioni in cd o in vinile speciale (ed half speed mastered) sono enormemente superiori all'originale. Segno evidente che pure gli originalii in vinile non erano affatto il massimo della qualità. Anzi. (Blind Faith originale importazione era inascoltabile per un fruscio che copriva anche il suono mente il cd rimasterizzato si sentiva alla perfezione). Sugli Stones recenti ti do ragione. L'ultimo uscito in studio nel 2005 è inascoltabile su uno stereo decente da quanto è inciso male. Gli storici Decca erano incisi piuttosto bene per i tempi, anche se quasi tutti mono. I Queen li ho tutti in vinile per fortuna a parte gli ultimissimi album (dopo il 1987 per intenderci)