travolti da travolta

John Travolta pelato nel nuovo film “From Paris with love”,di Luc Besson...(do you remeber 'Leon'?)
Il film è una sorta di poliziesco dove il buon vecchio Travolta, con un nuovo look si trova a interpretare una spia della Cia poco onesta.

L'unica "travolta" da... Travolta che ho visto in questi giorni alla TV, in uno spot di gestore telefonico, è la Hunziker.


P.S.: Lizard passami la battutina senza picchiarmi ma... non ho resistito. :o)

cmq bisogna avere un bel cranio per rasarsi.
e john non sfigura davvero..

....pensavo alludessi alla pubblicità con la Hunziker

Scherzi a parte, mi sembra stia anche mooolto bene!

lizard ha scritto:cmq bisogna avere un bel cranio per rasarsi.
e john non sfigura davvero..

Son d'accordo con te ma io lo preferisco ricordare in questo film...



(Ecco anche questa, secondo me, è una bella Sountrack!!! )

Cmq i Film di Besson sono buoni e poi è il regista di un "mio" preferito che è: Nikita.

Banano ha scritto:....pensavo alludessi alla pubblicità con la Hunziker

Scherzi a parte, mi sembra stia anche mooolto bene!

ma che sucede???? Mo vi piacciono i maschi????

che è sei geloso?!

personalmente lo preferisco qui:

meritava l'oscar per quel film..memorabile la soundtrack..
e quella discoteca,lo Studio 54 di N.Y..favolosa..

Si, certo, l’Oscar per un attore “rivelazione” del suo tempo!

I Bee Gees: “Night Fever”, “How deep is your Love”, "More than a Woman”… e poi “Disco Inferno”…
Le luci psichedeliche, gli ambienti fumosi, la voglia di “tirarsi fuori”, storie di giovani uomini e donne che sono ancora ragazzi con la smania di crescere e trovare una propria collocazione nel mondo.
L’amore per il ballo, la voglia di emergere ed essere i più bravi in gara: un biglietto per entrare nel giro dei professionisti.

È tutto questo “Saturday Night Fever”… prima parte del sequel “Stayin’ Alive”.

La Forza e la Voglia di un giovane di poter riuscire in quello che più amava: Ballare.
Talento e tenacia, duro lavoro e fermezza di ideali, gli permetteranno di coronare il sogno della sua vita.

Per un Tony Manero quanti altri non ce l’hanno fatta?… È il Destino!

Quelle due pellicole hanno portato e portano agli occhi degli spettatori il mondo “sfavillante” di quello che fu, nella sua veste migliore, il momento dello “Studio 54” lì in NY, ma anche e soprattutto la vita di un ragazzo che credeva che i suoi sogni potessero divenire realtà e tutte le piccole cose che faceva per perseguirli. Spaccato di vita di una Metropoli vista con gli occhi delle persone semplici che guardano in alto, che credono e che lottano e che devono sempre “lottare” per potersi fare strada.
Poi una cosa che trovo è la “solidarietà” fra amici contrapposta alla rivalità di tutti gli altri; qualcosa che da forza e aumenta il coraggio. L’Amicizia è alla base di tutte le relazioni che superano la “Prova del Tempo” e riesce, spesso, a sorpassare l’amore.
Un vero Amico è per sempre!

Chiudo, per evitare di essere troppo prolissa, dicendo che, caro Lizard, «foto migliore non la potevi trovare: è fantastica!».
Uno “scatto che racconta” ciò che in parte ho cercato di esprimere io in parole…

Ti lascio sulle note di questa (quante volte ho "fantasticato"… quel bacio… quella mano stretta…): "How Deep is Your Love" - Saturday Nite Fever

lizard ha scritto:personalmente lo preferisco qui:

meritava l'oscar per quel film..memorabile la soundtrack..
e quella discoteca,lo Studio 54 di N.Y..favolosa..

La Febbre del Sabato Sera.... mamma mia....avevo 85 anni!

Sapete che l'ho vista in lingua francese? Ero ospite da mio zio, in Francia, ed avevo mia cugina che mi faceva da traduttore simultaneo.

Grande Rudino!...com'era tua cugina francese...sai ...delle francesine
...senza offesa ovviamente!

Comunque, più o meno in tema...v'è mai capitato di vedere STUDIO 54 con mike myers?

...questo del '98



...se l'avete visto, vi è piaciuto?

Banano ha scritto:Grande Rudino!...com'era tua cugina francese...sai ...delle francesine
...senza offesa ovviamente!

Zozzolone che non sei altro... Aveva 14 anni, aveva!

Carina, molto carina, ed è italianissima e adesso vive a Verona!

Rudino ha scritto:La Febbre del Sabato Sera.... mamma mia....avevo 85 anni!

Seeee, e adesso ne ho 117!
...chi è il burlone che ha modificato il mio post?

Rudino ha scritto:

Zozzolone che non sei altro... Aveva 14 anni, aveva!

Carina, molto carina, ed è italianissima e adesso vive a Verona!

...abita vicino a bobgitto, chisssà se la conosce!
....e poi a 14 anni.... è un'ottima età!

Rudino ha scritto:

Rudino ha scritto:La Febbre del Sabato Sera.... mamma mia....avevo 85 anni!

Seeee, e adesso ne ho 117!
...chi è il burlone che ha modificato il mio post?

Camelia ha scritto:

Chiudo, per evitare di essere troppo prolissa, dicendo che, caro Lizard, «foto migliore non la potevi trovare: è fantastica!».
Uno “scatto che racconta” ciò che in parte ho cercato di esprimere io in parole…

io stesso non sarei riuscito a spiegare in poche parole il succo del film.
una disamina chiara e concisa,col dono della sintesi.
la foto..sì ne ho cercata una che non fosse quella classica della locandina che a mio avviso sminuisce la forza espressiva del film e fa parte ormai di un luogo comune...uno stereotipo di travolta che solo Quentin Tarantino è riuscito a modificare molti anni dopo nel pantheon del cinema stesso.
se hai in mente le note di sottofondo a quel rientro notturno in Metro di Tony Manero,apprezzerai ancor meglio lo scatto e la fotografia di quel frangente del film.
per me quel lungometraggio ha sancito un'epoca;
nel contempo il fenomeno disco aveva raggiunto l'azimuth ed esso stesso ha contribuito alla massificazione del fenomeno socio/musicale sottoponendolo ad una sovraesposizione mediatica,un po' come successe per i duran duran e i paninari,insomma.
ma la pellicola resta ancor oggi un riferimento per illustrare e rappresentare idee e aspirazioni di quella generazione:
uno spaccato di vita quotidianiana (notturna)della gioventu' di quel periodo,che forse non è molto distante da quello odierno.
è il nuovo che avanza..

au revoire