Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

Stupendo lunga vita a David

madmax ha scritto:Stupendo  lunga vita a David

Max ottimi questi Cheap Wine, sto scaricando un paio di flac da cdbaby.

Mi sto sparando a palla questo. Molto ben registrato con percussioni esplosive.
Lui è molto sottovalutato ma è un gran musicista e forse questo è uno dei suoi migliori dischi se non il migliore

Lee Ritenour - 6 String Theory

archigius ha scritto:

Max ottimi questi Cheap Wine, sto scaricando un paio di flac da cdbaby.

ti consiglio in particolare "Spirits" del 2009 e "Moving" del 2004 entrambi bellissimi ed ottimamente incisi ma anche con gli altri album non sbagli

Nuovo ottimo album per una delle mie band preferite in assoluto, sotto un assaggio:

Credo che l'album di Gilmour farà discutere come quasi tutti i dischi dei PF degli ultimi anni (siano di gruppo o di membri del complesso)
La rece di Rollingstone fa indubbiamente pensare

http://www.rollingstone.it/recensioni/david-gilmour-rattle-that-lock/

Il mondo anglosassone è stato molto più benevolo

Dividerà gli animi, sicuramente

phaeton ha scritto:

un disco sperimentale, molto sperimentale, al limite dell'avanguardia, ma al contempo molto classico

ossimoro??

non proprio... una tromba e un flicorno, una tuba e un trombone.... musiche e temi che spaziano dagli Stones a Hendel passando per Jimi e il folk sardo, senza dimenticare le big brass band del Duca

disco non per tutti, molto particolare, ma sicuramente fuori dagli schemi e molto "fresco"

Grande Fresu!!!

pluto ha scritto:Credo che l'album di Gilmour farà discutere come quasi tutti i dischi dei PF degli ultimi anni (siano di gruppo o di membri del complesso)
La rece di Rollingstone fa indubbiamente pensare

http://www.rollingstone.it/recensioni/david-gilmour-rattle-that-lock/

Il mondo anglosassone è stato molto più benevolo

Dividerà gli animi, sicuramente

Io la penso come Rollingstone e vale anche per il precedente PF.
Riguardo ECM, invece, penso siano tutti mediamente belli, il fatto che siano simili nelle sonorità è dovuto (secondo me) ad una scelta dell'etichetta, ha un filo conduttore, pubblica la musica che preferisce e non i successoni di generi vari.
Devo dire che, usando il frullatore, è anche vero che non mi annoiano, l'ascolto dei brani ECM è spezzattato, in mezzo capitano brani completamente diversi, ma quando ritrovo qualche autore ECM, il sorrisetto si affaccia sempre.



The Necks ‎– Vertigo

E mò palestra, non potendo contare su una mens sana, provo a mantenere il corpore.

ECM

non mi riferivo alla sonorità - su questo ti do ragione
Mi domando quanti tra gli artisti che ascoltiamo, sfonderanno veramente. Alcuni sicuramente, altri forse si perderenno un po'.

buona palestra e ricorda che ci sono pure i cruciverba eventualmente

pluto ha scritto:Credo che l'album di Gilmour farà discutere come quasi tutti i dischi dei PF degli ultimi anni (siano di gruppo o di membri del complesso)
La rece di Rollingstone fa indubbiamente pensare

http://www.rollingstone.it/recensioni/david-gilmour-rattle-that-lock/

Il mondo anglosassone è stato molto più benevolo

Dividerà gli animi, sicuramente

Lasciami dire che i recensori professionisti ed intellettualoidi sono una categoria che che mi ispira tantissima tristezza...gente che non sa godersi un ascolto, che non accetta di lasciarsi andare alle emozioni trasmesse dalla musica, che deve cercare sempre una spiegazione o un aneddoto, nascosti dietro ogni cosa.

E' ovvio che da un settantenne non ci si possano aspettare novità e sperimentazione, ma neanche combinare il disco come una pezza. Il disco contiene tanta classe e alcune bellissime canzoni, da parte di un artista che la sua innovazione l'ha portata tempo fa ed ora semplicemente ci fa ancora godere con quel tocco unico di chitarra.

Il resto sono una marea di seghe mentali da pseudo-recensore con la puzzetta sotto il naso.

archigius ha scritto:

Lasciami dire che i recensori professionisti ed intellettualoidi sono una categoria che che mi ispira tantissima tristezza...gente che non sa godersi un ascolto, che non accetta di lasciarsi andare alle emozioni trasmesse dalla musica, che deve cercare sempre una spiegazione o un aneddoto, nascosti dietro ogni cosa.

E' ovvio che da un settantenne non ci si possano aspettare novità e sperimentazione, ma neanche combinare il disco come una pezza. Il disco contiene tanta classe e alcune bellissime canzoni, da parte di un artista che la sua innovazione l'ha portata tempo fa ed ora semplicemente ci fa ancora godere con quel tocco unico di chitarra.

Il resto sono una marea di seghe mentali da pseudo-recensore con la puzzetta sotto il naso.

Penso che hai torto, ho conosciuto un paio di recensori che la musica se la godevano alla grande.
Il problema è che quello che emoziona te non è detto emozioni altri, e se devi dare un giudizio su un lavoro non puoi su quella base, almeno non solo su quella, troppo personale.

carter-tutti-void
spettacolare

reckca ha scritto:
Penso che hai torto, ho conosciuto un paio di recensori che la musica se la godevano alla grande.
Il problema è che quello che emoziona te non è detto emozioni altri, e se devi dare un giudizio su un lavoro non puoi su quella base, almeno non solo su quella, troppo personale.

Naturalmente io non stavo generalizzando su tutti i recensori e certo ci sarà chi si gode la musica.
Ma a leggere quella recensione e senza ascoltare il disco, ti aspetti una specie di schifezza, invece l'ascolto propone tutt'altro. Non sarà innovativo, non cambierà la storia, ma dare due stelle ad un disco come quello vuol dire essere prevenuti. Personalmente me ne frego se il jingle della canzone gli è venuto in mente in una stazione o se non va più in giro a rubarsene la benzina come da giovane. In quella recensione si parla di aneddoti e non di musica.

Per quanto riguarda il gusto personale e la capacità di emozionare, un buon recensore dovrebbe tenere presente il target della recensione, certo uno che ascolta solo classica o free jazz o qualsiasi altro genere avrà meno interesse per quest'album, ma a un vecchio fan del buon Gimour è difficile che non dica niente.
Alla fine la musica si ascolta per piacere e/o emozione, se fosse solo un fatto intellettuale ci leggeremmo un trattato di filosofia e sarebbe la stessa cosa.

archigius ha scritto:

Naturalmente io non stavo generalizzando su tutti i recensori e certo ci sarà chi si gode la musica.
Ma a leggere quella recensione e senza ascoltare il disco, ti aspetti una specie di schifezza, invece l'ascolto propone tutt'altro. Non sarà innovativo, non cambierà la storia, ma dare due stelle ad un disco come quello vuol dire essere prevenuti. Personalmente me ne frego se il jingle della canzone gli è venuto in mente in una stazione o se non va più in giro a rubarsene la benzina come da giovane. In quella recensione si parla di aneddoti e non di musica.

Per quanto riguarda il gusto personale e la capacità di emozionare, un buon recensore dovrebbe tenere presente il target della recensione, certo uno che ascolta solo classica o free jazz o qualsiasi altro genere avrà meno interesse per quest'album, ma a un vecchio fan del buon Gimour è difficile che non dica niente.
Alla fine la musica si ascolta per piacere e/o emozione, se fosse solo un fatto intellettuale ci leggerremmo un trattato di filosofia e sarebbe la stessa cosa.

Non è solo quello, ci sono musicisti che a 80 anni non hanno smesso di ricercare ed innovare (Hans-Joachim Roedelius, Jaki Liebezeit), altri che fanno, magari ottimi dischi ma un poco autocelebrativi, senza nulla aggiungere a quello fatto in precedenza, in termini artistici superflui, che non vuol dire brutti e neanche scadenti e che sicuramente emozionano chi apprezza l'artista.

quindi
un album che vende ai fans
per citare uno dei nostri
ha veramente un qualcosa in più?
tanto piattume...
cmq parto prevenuto per primo perchè non quello prima ma quello prima ancora mi aveva annoiato da morire, cancellato e mai piu cercato
e son tanti cosi
avanti i giovani!

montanari ha scritto:
cmq parto prevenuto

Appunto...

montanari ha scritto:
avanti i giovani!

Ma anche no...

Dai si scherza, ognuno ascolta quello che gli piace e ci sono affinità di gusti musicali anche sul forum. A me alcune cose postate, che per altri sono interessanti, risultano noiosissime e probabilmente sarà vero anche il contrario per certe cose posto io.

ma come?!
sei un architetto giovane anche tu!
AVANTI I GIOVANI!
in pensione tutti sti duchi

montanari ha scritto:ma come?!
sei un architetto giovane anche tu!
AVANTI I GIOVANI!
in pensione tutti sti duchi

Sul'architettura ti quoto!
Ma in Italia non li fai fuori nemmeno con le palle di cannone!

Archi

Leggi bene la rece. Non lo stronca. Io trovo che sia molto preparato e fa diverse citazioni molto interessanti. Traspare dalla rece anche un senso di nostalgia x un grande gruppo che giocoforza ha ormai dato il suo meglio è ormai e sul viale del tramonto dopo aver fatto la storia e aver venduto miliardi di dischi, e per giunta quando i dischi si pagavano ancora. Più culo di così. Beethoven se li sogna

Personalmente non grido al miracolo, ma mi piace sempre più un nuovo disco con qualche idea nuova che non gli spezzoni degli scarti di comfortably numb. Mera operazione commerciale a mio avviso.

Certo che quando fa quei 4 accordi con la stratocaster nel brano finale, fa veramente sognare x qualche attimo

Poi è giusto che ci si divida. Reckca , Monty e pure io, magari siamo un po' più esigenti e la pensiamo in un modo. Altri hanno tutto il diritto di gridare al miracolo

È' il bello della musica. Se hanno tirato la verdura a Stravinsky in occasione della 1 a della sua Sagra, ci sta che non si sia tutti dello stesso parere su Gilmour

Ma quel recensore non mi sembra nu scem

pluto ha scritto:Archi

Leggi bene la rece. Non lo stronca. Io trovo che sia molto preparato e fa diverse citazioni molto interessanti. Traspare dalla rece anche un senso di nostalgia x un grande gruppo che giocoforza ha ormai dato il suo meglio è ormai e sul viale del tramonto dopo aver fatto la storia e aver venduto miliardi di dischi, e per giunta quando i dischi si pagavano ancora. Più culo di così. Beethoven se li sogna  

Personalmente non grido al miracolo, ma mi piace sempre più un nuovo disco con qualche idea nuova che non gli spezzoni degli scarti di comfortably  numb. Mera operazione commerciale a mio avviso.

Certo che quando fa quei 4 accordi con la stratocaster nel brano finale, fa veramente sognare x qualche attimo

Poi è giusto che ci si divida. Reckca , Monty e pure io, magari siamo un po' più esigenti e la pensiamo in un modo. Altri hanno tutto il diritto di gridare al miracolo

È' il bello della musica. Se hanno tirato la verdura a Stravinsky in occasione della 1 a della sua Sagra, ci sta che non si sia tutti dello stesso parere su Gilmour

Ma quel recensore non mi sembra nu scem

Che te devo dì...il disco per me non è certo un miracolo, ma dei suoi da solista, mi sembra il migliore. E' un po' come il Pirlo dell'anno scorso, tutti sanno che farà quella finta ma tutti ci cascano sempre; questo perchè uno ha classe. Del vecchio David ancora mi emozionano il tocco, il sound, le atmosfere, un po' come avviene per l'ultimo Santana o l'ultimo BB King e via discorrendo.

Sul recensore, invece resto della mia opinione. Preferisco la gente che parla più della musica e fa meno sfoggio di aneddoti per far vedere che la sa lunga. Quello stile di scrittura proprio non mi piace.

ma che bel disco!! fresco, energetico, veloce, jazz afro-cubano veramente elettrizzante!! molto consigliato. peccato lui non sia cosi' seguito in Europa, e' veramente un grande.

Dan Deacon ‎– Gliss Riffer

Elettronica sperimentale (la copertina calza).

Forrest Fang ‎– Letters To The Farthest Star

Elettronica (ambient), folk, world , bel disco (Cina credo).

Alessandro Cortini ‎– Risveglio

Elettronica, Techno, idm, etc.. da "Nine Inch Nails".

Doctor L ‎– Wisdom Of Life

L'avevo già segnalato, a me piace molto, un rock blus & country elettronico francese.