Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

phaeton ha scritto:http://www.qobuz.com/es-en/album/press-enter-romain-collin-with-luques-curtis-kendrick-scott/0614427958327#item

ci sono solo i primi secondi di ogni brano, ma si capisce bene la tipologia

Da una primissima impressione mi piace decisamente, specie i primi brani, anche se lo stile è molto diverso da quello che mi aspettato, la vena strumentale fa addirittura pensare a lavori collegati al prog o ad una colonna sonora, ho visto che c'è anche in hi-res    

phaeton ha scritto:
invece qui per Juvenile
http://www.amazon.co.uk/Juvenile-Rainer-Bohm/dp/B00XDNSNQ4
e, si, la costruzione della frase e' tipicamente classica, ma l'interplay e' molto jazz

Anche questo album "esiste" in hi-res, confesso che è un bel po' più "difficile" per me. Lo devo ascoltare a piccole dosi. Molto originale e ben suonato. Dance in 7 spicca alla grandissima per i miei gusti forse perchè è il brano più movimentato, fa con le dovute proprorzioni pensare vagamente a Rachmaninov (se è una castroneria perdonate la mia ignoranza in musica classica !!!)

phaeton ha scritto:

beh, allora ti consiglio anche quello dopo , non e' jazz classico, anzi e' molto atipico e  molto "nordico" e "fumoso" con addirittura una vena prog/rock in alcuni brani prova ad ascoltare "Event Horizon" e "The Line" e dimmi

scusa pensavo che quando parlavi di quello dopo ti riferissi al secondo lavoro di Scholly Rainer Böhm.... invece era riferito a "press enter"..... non c'è dubbio che ci sia una evidentissima vena prog !!!!

phaeton ha scritto:

un altro bel dischetto. jazz moderno, impulsivo, dinamico, sempre molto teso e "drammatico" (nel senso romantico del termine, sturm und drang) mantenendo una notevole coesione melodica. molto molto molto godibile, consigliato.

registrazioen, as usual per ACT, ottima, anche se forse avrei preferito una maggiore macro dinamica.

ma lo sai che lo stavamo ascoltando nello stesso momento!?!!
quando va giu in basso goosebump
ora sono con enrico rava quartet ma ot perchè mi sto godendo la scena sulla parete sbragato sul divano
giornata pesante!

montanari ha scritto:

ma lo sai che lo stavamo ascoltando nello stesso momento!?!!
quando va giu in basso goosebump
ora sono con enrico rava quartet ma ot perchè mi sto godendo la scena sulla parete sbragato sul divano
giornata pesante!

bene bene.... io per il momento mi sono ascoltato solo i 30 secondi in attesa di "avere" il file hi-res.... ma come hai detto più che sufficenti per capire che è un lavoro che mi piace.

Direttamente dal 3d Classica

non mi ricordo se io o Massi abbiamo già segnalato questo strepitoso disco. Roba che risale al 1670 o poco più..

Il disco contiene 2 opere: La Battalia a 10 (senza g) e il Requiem a 15

La Battalia è uno stranissimo e bellissimo brano, pieno di dissonanze, probabilmente composto x un Carnevale o qualche festa ad esso collegata.

Il Requiem fu composto presumibilmente x la morte del mecenate sovrano austriaco di Biber e fu  eseguito proprio nella cattedrale di Salisburgo.

Savall, non rispetta proprio lo spartito originale visto che aggiunge timpani e percussioni nel Requiem, ma l'incisione è stata fatta proprio nella stessa cattedrale e gli strumentisti sono stati dislocati come in origine in vari punti della chiesa x aumentare l'effetto di riverbero su cui il disco si basa.

La prima forma di stereofonia? Bah

Anche Vivaldi compose molte opere x essere suonate in chiesa o cattedrale in questo modo.

Gran disco - si è meritato un 10/10 come incisione e come recensione dalla critica

Confermo, disco molto bello e ottimamente inciso

Io invece sto ascoltando questo



La sonata di Debussy e' un vero gioiello

RockOnlyRare ha scritto:


Da una primissima impressione mi piace decisamente, specie i primi brani, anche se lo stile è molto diverso da quello che mi aspettato, la vena strumentale fa addirittura pensare a lavori collegati al prog o ad una colonna sonora, ho visto che c'è anche in hi-res    

vero?? anche a me ha dato la stessa idea di "prog visivo"  

RockOnlyRare ha scritto:
Anche questo album "esiste" in hi-res, confesso che è un bel po' più "difficile" per me. Lo devo ascoltare a piccole dosi. Molto originale e ben suonato. Dance in 7 spicca alla grandissima per i miei gusti forse perchè è il brano più movimentato, fa con le dovute proprorzioni pensare vagamente a Rachmaninov (se è una castroneria perdonate la mia ignoranza in musica classica !!!)

si e' un lavoro molto atipico e complesso anche per chi viene dal jazz.... ma IMHO si deve premiare l'originalita' di chi propone idee nuove senza per questo scadere nello sperimentale/avanguardista/free puro (incomprensibile per me.... ma io sono un vecchio sordo )

montanari ha scritto:

ma lo sai che lo stavamo ascoltando nello stesso momento!?!!
quando va giu in basso goosebump
..............

e con la 1000 e' 'na goduria ho alzato il volume perche' mi stavo intrippando e la dolce meta' e' venuta urlando se ero impazzito e volevo diventare sordo ho controllato il Taurus e stava alle 15....

jazz in senso molto lato.... direi piu' che altro una sperimentazione di una tromba alla Molvaer "innestata" su loop di elettronica fatti con grande classe e una sezione ritmica basso/batteria ottima, a volte tutta synth, a volte con basso elettrico e batteria acustica.

un gran bel dischetto, certo l'influenza e le "reminiscenze" di altri lavori si fanno sentire parecchio, Molvaer o Truffaz vengono subito in mente, anche se il nostro non sperimenta sul suono della tromba lasciandola pura a differenza di NP, pero' e' un gran bel dischetto da ascoltare con mente aperta senza chiedersi se e' jazz o no....

registrazione buona

phaeton ha scritto:

vero?? anche a me ha dato la stessa idea di "prog visivo"  



si e' un lavoro molto atipico e complesso anche per chi viene dal jazz.... ma IMHO si deve premiare l'originalita' di chi propone idee nuove senza per questo scadere nello sperimentale/avanguardista/free puro (incomprensibile per me.... ma io sono un vecchio sordo )

vero, figurati per me che sono un rocchettato che si è avvicinato a classica e jazz per "colpa" del hi-fi, ed ammetto che, lasciando perdere il discorso incisione di riferimento, ma dal punto di vista musicale in questi generi sono un po' un neofita che ama le cose più facilmente "comprensibili" ed in cui la componente melodica prende il sopravvento sulla sperimentazione ed il tecnicismo, in particolare su ascolti prolungati (esempio un album intero).

funky/jazz con qualche vena latineggiante, niente di originale o seminale, ma un bel disco godibile, con un bel groove (ovviamente, visti i nomi) con il basso di Miller che detta sempre il ritmo....... ma le cose migliori sono le evoluzioni al sax del titolare, che dopo anni di carriera sembra ancora avere energia e voglia di suonare da vendere

registrazione ottima, come spesso accade per Sony, con il sax reso come deve essere, graffiante quando serve ma mai stridente.peccato per una compressione forse eccessiva, avrei preferito qualche db in piu', ma cmq siamo lontani dagli eccessi di qualche anno fa.

L'esordio da solista del grandissimo Richards ....e anche il suo migliore secondo me

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Audeze LCD-X

madmax ha scritto:

L'esordio da solista del grandissimo Richards ....e anche il suo migliore secondo me

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Audeze LCD-X

phaeton ha scritto:

jazz in senso molto lato.... direi piu' che altro una sperimentazione di una tromba alla Molvaer "innestata" su loop di elettronica fatti con grande classe e una sezione ritmica basso/batteria ottima, a volte tutta synth, a volte con basso elettrico e batteria acustica.

un gran bel dischetto, certo l'influenza e le "reminiscenze" di altri lavori si fanno sentire parecchio, Molvaer o Truffaz vengono subito in mente, anche se il nostro non sperimenta sul suono della tromba lasciandola pura a differenza di NP, pero' e' un gran bel dischetto da ascoltare con mente aperta senza chiedersi se e' jazz o no....

registrazione buona

Bello!, me lo ero già ascoltato, le tue segnalazioni, al di fuori di quelle di stampo più ortodosso (nel senso di jazz) mi piacciono moto, parecchie coincidono con ascolti già fatti e, per me, molto intriganti.



Small Color ‎– In Light

Gradevole dischetto della 12k di j-pop, ambient elettro/acustico.

reckca ha scritto:

Bello!, me lo ero già ascoltato, le tue segnalazioni, al di fuori di quelle di stampo più ortodosso (nel senso di jazz) mi piacciono moto, parecchie coincidono con ascolti già fatti e, per me, molto intriganti.
..........

grazie!! anche le tue segnalazioni sono molto intriganti, e molte le ho ascoltate in streaming o comprate, soprattutto quelle di acid jazz e elettronica piu' interessante!!!

Allora ne segnalo una anch io

The Necks- vertigo

42 min di avant jazz psichedelico
Sono ot perché stan suonando sulla parete del soggiorno e io sbragato sul divano

messo in playlist, appena posso me lo ascolto!!!!

dei 23 Min di Whole Lotta Love ne vogliamo parlare? il lato più blues del Led Zeppelin

montanari ha scritto:Allora ne segnalo una anch io

The Necks- vertigo

42 min di avant jazz psichedelico
Sono ot perché stan suonando sulla parete del soggiorno e io sbragato sul divano

Bello, come tutti gli altri, qualcuno più, qualcuno meno, ma tutti belli, originali e da ascoltare.

Blueneck ‎– King Nine

Indie (post) rock, gradevole.

Non saranno ai livelli del periodo Gabriel ma questo disco merita versione sacd che non guasta  

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Audeze LCD-X

non male, jazz molto classico, melodia e armonia, molti richiami latineggianti, anche se ci sono interessanti fughe ritmiche e tonali di Miralta al contrabbasso. il sax alto di Sambeat ormai e' una garanzia di un buon lavoro. niente di stratosferico, ma molto godibile.

registrazione buona, ottime le percussioni, con finalmente il sax che viene ripreso non con un mic fisso sulla campana ma con un mic su asta, e si sente la differenza......... chiunque sia andato ad un concerto non amplificato e abbia ascoltato un sax (soprattutto tenore e alto, oltre ovviamente a quelli piu' bassi e di piu' raro uso) sa benissimo che il "suono" include anche le vibrazioni del fusto......

Lundin Oil ‎– North Gate

Full Monty

Northern Electronics
(Ambient, Dark Ambient, Techno, Noise, Experimental, Acid) [Label Pack] Northern Electronics - 23 Releases
very good very good
avrò da divertirmi
gratzie!!

madmax ha scritto:

Non saranno ai livelli del periodo Gabriel ma questo disco merita versione sacd che non guasta  

Mcintosh MCD301/Violectric HPA V281/Audeze LCD-X

Beh nel prendere gli album dei Genesis dopo Gabriel ho sempre cercato di dimenticare cosa erano prima di loro. Se riesci a dimenticarlo, tutto sommato anche i Genesis dell'era Collins hanno fatto uscire buoni album. Se però fai il paragone, diventa impietoso, il solo che regge un tantino è "a trick of the tail", non a caso il primo uscito con Gabriel ancora "presente" come influenza se non fisicamente. Una segnalazione per l'ultimissimo album uscito, quello senza Collins che è un tentativo relativamente riuscito di riavvicinarsi alle sonorità più prog dei primi tempi.

salva021291 ha scritto:

dei 23 Min di Whole Lotta Love ne vogliamo parlare? il lato più blues del Led Zeppelin

Ho ancora un bootleg del 69 di quelli che più artigianali non si può, tutto bianco con un pezzo di carta incollato come cover, inciso in modo pietoso, con un Danzed and confused di circa 27 minuti !!! "Live at blueberry hill" Splendida !!