bye bye Raimondo..

Raimondo Vianello è morto questa mattina intorno alle sette all'ospedale San Raffaele di Milano. Il noto presentatore televisivo, che avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio prossimo, era ricoverato da qualche giorno al settimo piano del nosocomio, nel reparto solventi.

"Ultimamente non stava molto bene - ha raccontato di lui il giornalista Loris Mazzetti - molti amici del mondo dello spettacolo gli avevano fatto gli auguri di pronta guarigione nelle scorse settimane". Al momento non si sa ancora se la camera ardente verrà allestita presso l'ospedale o se invece i familiari decideranno diversamente. I funerali si svolgerano sabato a Milano.

lizard ha scritto:Raimondo Vianello è morto questa mattina intorno alle sette all'ospedale San Raffaele di Milano. Il noto presentatore televisivo, che avrebbe compiuto 88 anni il 7 maggio prossimo, era ricoverato da qualche giorno al settimo piano del nosocomio, nel reparto solventi.

"Ultimamente non stava molto bene - ha raccontato di lui il giornalista Loris Mazzetti - molti amici del mondo dello spettacolo gli avevano fatto gli auguri di pronta guarigione nelle scorse settimane". Al momento non si sa ancora se la camera ardente verrà allestita presso l'ospedale o se invece i familiari decideranno diversamente. I funerali si svolgerano sabato a Milano.

Io sono cresciuto con Raimondo Vianello e Mike Bongiorno, erano gli ultimi grandi mattatori di un'Italia che non esiste più. Una grande tristezza.

Una grande tristezza

RIP

mi stava simpatico pure a me!

Durante il periodo estivo pranzavo con mia nonna ed assieme non si perdeva una puntata di Casa Vianello! FANTASTICO!! Era divertentissimo, grade Raimondo, grandissimo!!!!
Addio.....

Vianello è stato l'ultimo di una serie di artisti che avevano nel loro modo di essere e di vivere qualcosa che li rendeva unici.
questi artisti non recitavano..o meglio..erano sulla scena come erano nella vita,per intenderci.
Tognazzi,Gassman,Sordi,Vianello..sapevano farti ridere,sorridere e riflettere con una battuta..uno sguardo,aiutati da una mimica facciale incredibile,un repertorio che difficilmente troviamo nei comici contemporanei che hanno ancora molto da imparare da questi maestri che sapevano esprimersi al meglio più sul palcoscenico che davanti ad una telecamera.
hanno rappresentato un pezzo di storia,un pezzo di italia che ci apparteneva e in cui ci rispecchiavamo,soprattutto grazie ai loro autori.
una comicità di incommensurabile spessore..sobria ed intelligente,ingenua ma graffiante..sarcastica ma mai offensiva e soprattutto senza mai cadere nel turpiloquio e nel cattivo gusto.
da qui dovrebbero partire i nostri 'nuovi' noiosi e scontati presunti comici.
li(t)z

lizard ha scritto:Vianello è stato l'ultimo di una serie di artisti che avevano nel loro modo di essere e di vivere qualcosa che li rendeva unici.
questi artisti non recitavano..o meglio..erano sulla scena come erano nella vita,per intenderci.
Tognazzi,Gassman,Sordi,Vianello..sapevano farti ridere,sorridere e riflettere con una battuta..uno sguardo,aiutati da una mimica facciale incredibile,un repertorio che difficilmente troviamo nei comici contemporanei che hanno ancora molto da imparare da questi maestri che sapevano esprimersi al meglio più sul palcoscenico che davanti ad una telecamera.
hanno rappresentato un pezzo di storia,un pezzo di italia che ci apparteneva e in cui ci rispecchiavamo,soprattutto grazie ai loro autori.
una comicità di incommensurabile spessore..sobria ed intelligente,ingenua ma graffiante..sarcastica ma mai offensiva e soprattutto senza mai cadere nel turpiloquio e nel cattivo gusto.
da qui dovrebbero partire i nostri 'nuovi' noiosi e scontati presunti comici.
li(t)z

QUOTO ....il tutto!!

E aggiungo:
Quello che più mi mancherà del Vianello sarà la sua bellissima,fantastica,IRONIA...

addio Raimondo

Enzo Tortora, Corrado, Mike Bongiorno, e Raimondo Vianello, senza nulla togliere all'Albertone nazionale che però dava il meglio di sé nel cinema, sono stati LA televisione italiana. Allora chi si presentava in televisione davanti al pubblico poteva farlo perché era davvero qualcuno e sapeva lavorare, al contrario oggi si pensa che un qualsiasi decerebrato sia qualcuno soltanto perché é riuscito a stare sei mesi davanti ad una telecamera a fare il bullo o col culo di fuori a mostrare le proprie "doti".

Con Raimondo finisce un modo di fare tv garbato e ironico, non urlato e mai sopra le righe, un maestro di discrezione sia nel lavoro che nella vita reale.
I varietà con Sandra e Raimondo io me li ricordo fin da piccolissimo quando stavo dai miei nonni, ridevo a crepapelle con la sigla di Tarzan e anche con quella, di cui purtroppo non riesco a ricordare il titolo, dove ad un "capelluto" Raimondo rimane impigliata la parrucca in un albero mentre corre incontro a Sandra! E anche un'altra cosa, la loro campagna per la carta: quella voce fuori campo che dice "Non sprecate la carta, la carta serve" credo mi sia rimasta impressa al punto che non ho mai buttato via nemmeno un foglio su cui fosse ancora possibile scrivere qualcosa.
R.I.P.

Qualche tempo fa si dava per spacciata la moglie e invece è dipartito prima lui...

L'hanno chiamato in Paradiso perchè non si riesce più a ridere neppure lì

Un... arrivederci a un "grande"