Spazzatura

Titolo provocatorio....ma neanche tanto....

premetto che non voglio dimostrare nulla ne stimolare chissà che discussioni, solo una riflessione....

stamattina mentre faccio colazione, ascolto il tg regionale dove un prof dell'università veneziana relaziona sull'inquinamento del pianeta.

Lo spunto parte dal programma caterpillar con l'iniziativa "mi illumino di meno". Il prof, per spiegare come l'uomo modifichi le sue abitudini nel tempo, che esempio mi fa???
Essendo un 50enne parte dal vinile, cd e arriva alla liquida, (Ok niente di nuovo dico io) dicendo che abbiamo provocato una montagna di spazzatura sia con l'indotto, sia con la materia viva, rispetto al nulla di adesso.
Poi si lancia in percentuali di riciclo, dove emerge che noi italiani siamo più del doppio  bravi rispetto agli altri amici europei,  noi veneti ancora meglio etc....
Beh, io che mi sento profondamente ambientalista, sto attento agli sprechi, per dire, non ho mai accettato di tenere l'impianto in standby....sono rimasto colpito e affondato....
azz... possibile che con la mia passione abbia contribuito a creare tutto sto casino.....e non ditemi che non si vedono gli effetti.....( in febbraio esco in bdc in corto)
mi sento un po merdina......

va bon....buona musica (con gira lp cd dac ampli cuffie casse.....)

Una volta ho letto che tra gli oggetti che negli ultimi decenni hanno creato montagne di spazzatura ci sono le testine intercambiabili dei rasoi e gli usa e getta, nella fattispecie plastica e metallo. Secondo me tu vai bene, la coscienza personale di ognuno è l'unica speranza. Poi sai, ormai dovremmo aver compreso che le notizie....

NO FUTURE sarò pessimista a riguardo ma non vedo un buon futuro .

Nei miei occasionali momenti di misantropia, mi piace fantasticare su come potrebbe essere il pianeta Terra se l'uomo non fosse mai comparso... penso soprattutto alla vegetazione rigogliosa e alla totale assenza di rumori, fumi, odori e scarti d'origine artificiale. Un paradiso.
P.s. Non sono un ambientalista o cose simili, ho solo un normale rispetto per la vita. E mi sta proprio sulle palle il cosiddetto "progresso" a tutti i costi.

Ma come mai siamo nella sezione cuffie?

Purtroppo non è il Progresso il problema, ma lo "Sviluppo", sottile ma sostanziale differenza. Il mai troppo compianto Pasolini lo spiegava bene, talmente bene che guarda cosa gli è successo...e senza di lui che lo ribadiva piuttosto spesso è passato l'altro messaggio. Il Progresso è un bene, è per tutti, dovrebbe essere un'evoluzione, lo sviluppo invece è quello che vedi, tutto intorno a te...

Si Antonio lo so, solo che troppo spesso ci spacciano lo sviluppo per progresso. Perciò l'ho messo fra virgolette.

the Crimson King ha scritto:Si Antonio lo so, solo che troppo spesso ci spacciano lo sviluppo per progresso. Perciò l'ho messo fra virgolette.

Sviluppo o progresso, il problema e' la crescita infinita. Il Pil deve crescere, il guadagno deve crescere, tutto deve crescere.
A prescindere da qualsiasi considerazione morale o politica che sia, la crescita infinita avrebbe senso se il mondo e le risorse fossero infinite.
Dal momento in cui il mondo e' finito, le risorse sono finite, non e' possibile che si continui dissennatamente con questa crescita assoluta anno dopo anno. Se il Pil non cresce e' un problema. Nel 2019 siamo ai livelli di Pil del 2012... e quindi?
E' sbagliato totalmente il sistema.
Non si puo' produrre sempre di piu', consumare di piu', spendere di piu', crescere di piu', di anno in anno.
E' inevitabile che presto o tardi che sia, ci sara' il collasso totale.
E' una questione di tempi ma e' inevitabile.
Il progresso e' arrivare al giusto compromesso in cui tutti possano godere fisicamente, intellettualmente, spiritualmente di condizioni di vita migliori. Non puo' essere progresso la crescita continua infinita a scapito del pianeta e a scapito di altri popoli.

brizzo ha scritto:Titolo provocatorio....ma neanche tanto....

premetto che non voglio dimostrare nulla ne stimolare chissà che discussioni, solo una riflessione....

stamattina mentre faccio colazione, ascolto il tg regionale dove un prof dell'università veneziana relaziona sull'inquinamento del pianeta.

Lo spunto parte dal programma caterpillar con l'iniziativa "mi illumino di meno". Il prof, per spiegare come l'uomo modifichi le sue abitudini nel tempo, che esempio mi fa???
Essendo un 50enne parte dal vinile, cd e arriva alla liquida, (Ok niente di nuovo dico io) dicendo che abbiamo provocato una montagna di spazzatura sia con l'indotto, sia con la materia viva, rispetto al nulla di adesso.
Poi si lancia in percentuali di riciclo, dove emerge che noi italiani siamo più del doppio  bravi rispetto agli altri amici europei,  noi veneti ancora meglio etc....
Beh, io che mi sento profondamente ambientalista, sto attento agli sprechi, per dire, non ho mai accettato di tenere l'impianto in standby....sono rimasto colpito e affondato....
azz... possibile che con la mia passione abbia contribuito a creare tutto sto casino.....e non ditemi che non si vedono gli effetti.....( in febbraio esco in bdc in corto)
mi sento un po merdina......

va bon....buona musica (con gira lp cd dac ampli cuffie casse.....)

Pensa è pure professore un 50enne audiofilo nella sua vita ha comprato migliaia di vinili, cd e sacd, ma li conserva ancora tutti, certo possibile che gli eredi si disfino di tutta la collezione, e un giorno finisca tutto in discarica, come anche e probabilmente, no ,ma quanti contenitori in plastica di ogni genere, quanti milioni di buste di plastica, quanti milioni di litri di carburante, ha consumato, gettato, lo stesso audiofilo nei suoi 50 anni di vita ?

Mi sembra una stron....

Lorenzo

apeschi ha scritto:
Non si puo' produrre sempre di piu', consumare di piu', spendere di piu', crescere di piu', di anno in anno.
E' inevitabile che presto o tardi che sia, ci sara' il collasso totale.
E' una questione di tempi ma e' inevitabile.
Il progresso e' arrivare al giusto compromesso in cui tutti possano godere fisicamente, intellettualmente, spiritualmente di condizioni di vita migliori. Non puo' essere progresso la crescita continua infinita a scapito del pianeta e a scapito di altri popoli.

Come condivido.... a me sembra un discorso di egoismo, l'uomo pensa quasi soltanto a sè stesso (in senso materiale non spirituale) e non si integra con il sistema "pianeta Terra", lo vuole sfruttare e basta, non si rende conto di essere un ospite. Non è questione di essere ambientalista o zen o altro, è questione di capire come trovare un punto di equilibrio affinchè l'umanità possa andare avanti serenamente, in accordo con il contesto che ci ospita. Tempo fa osservavo Marte, che da giovane guardavo con emozione al telescopio, e mi sono reso conto con ribrezzo che non è più lo stesso pianeta immacolato, abbiamo già inquinato anche quello con le nostre sonde e i nostri progetti. E qui la gente muore ancora di fame...

"Zeitgeist 2"
Si trova su Amazon Prime, devo dire con molta sorpresa. Voi magari non ne avete bisogno, ma fatelo guardare agli increduli, è spiegato tutto molto bene. Purtroppo si evince anche che non c'è scampo, ma io sono di quelli che ama "sapere la verità", anche quando questa ti costringe a guardare nell'Abisso...e non è retorica, chi mi conosce sa.

Se interessa il tema religione consiglio invece il primo "Zeitgeist", anch'esso, ancor più incredibilmente presente sulla stessa piattaforma, naturalmente entrambi in inglese con sottotitoli.
Siccome pur non essendo religioso rispetto le altrui fedi sconsiglio vivamente ai cattolici praticanti questa mia seconda proposta, non perché sia dissacrante o volgare, semplicemente perché, vi assicuro, non vi piacerebbe.

A voi

Se guardassimo il sistema mondo, come un essere vivente, complessivamente parlando (si puo' estendere il concetto anche a tutto l'universo, ma mi limiterei alla terra per semplicita'), la terra e' viva in quanto e' un insieme di vite indipendenti fisicamente (e non sempre perche' spesso vivono in simbiosi) le une dalle altre, ma totalmente dipendenti dall'insieme terra.
Pensiamola un po' come ad un essere vivente come ad esempio l'uomo stesso.
L'uomo di per se' e' un essere vivente, e' un individuo ma e' anche costituito da infinite cellule (che nascono, vivono, muoiono costantemente in modo indipendente le une dalle altre e che costituiscono il corpo umano), ed inoltre da batteri, virus e parassiti. I batteri utili vivono in simbiosi con l'uomo e fanno parte del suo ecosistema. Non ci fossero l'uomo non potrebbe vivere. Stesso discorso per quanto riguarda i virus. Spesso i virus infettano l'uomo (e gli altri animali ed esseri viventi) ma evitano di distruggerlo totalmente, in quanto la morte dell'animale che li ospita equivale a decretare la propria morte, quindi o si adeguano oppure uccidono estinguendosi pure loro.

Ogni tanto c'e' qualcosa che non funziona, ad esempio alcune cellule degenerano, oppure alcuni virus distruggono l'essere vivente che li ospita e quindi anch'essi si autocondannano all'estinzione.

Vediamo ora la terra. Si e' evoluta, in modo piu' o meno naturale, progressivamente, fino a quando e' comparso l'uomo.

A questo punto e' come se la terra sia stata improvvisamente contagiata da un male incurabile (sto parlando dal punto di vista dell'equilibrio della natura estremizzando, non me ne vogliano coloro che la pensano in modo diverso, ci mancherebbe).

Male incurabile in quanto l'uomo ha modificato e modifica continuamente l'equilibrio naturale, fa guerre, usa bombe atomiche, inquina, uccide inutilmente, danneggia l'ambiente, se ne strafrega di qualsiasi equilibrio della natura.

Fino a quando l'umanita' non aveva ancora raggiunto i livelli attuali in termini di numero di abitanti ed in termini di 'progresso' tecnologico, i problemi erano contenuti e la natura stessa riusciva in qualche modo a riequilibrare la situazione. Il mondo era giovane e l'uomo agiva alla stregua di un raffreddore.
Oggi non e' piu' cosi'. L'uomo e' diventato un virus incontrollabile, una malattia degenerativa dell'equilibrio della natura.

A furia di esagerare, vedo solo scenari apocalittici.

O l'uomo riesce a distruggere il mondo e quindi la vita totalemnte, oppure il mondo (inteso come terra, insieme di vita), in un ultimo disperato tentativo di salvarsi, adottera' anticorpi in grado di distruggere la causa dei suoi malanni, cioe' in grado di distruggere l'uomo.

Che anticorpi? terremoti, allagamenti, surriscaldamento del clima ecc...  (come la febbre che ci libera dai batteri, aumentando la temperatura del nostro corpo ed aiutandoci a debellare le malattie).

Comunque la si giri, non sono molto ottimista.

Ovviamente spero di sbagliarmi.

NB: Non sono uno studioso del settore, quindi vorrei proprio essere smentito.

What the Bleep Do We Know!?
[Ma che... bip... sappiamo veramente!?]

tiratevi su il morale "forse" con questa affascinante raccolta di pensieri e di pensatori non radicali e non convenzionali.


https://www.macrolibrarsi.it/video/__bleep-ma-che-bip-sappiamo-veramente-dvd-in-italiano.php

slash ha scritto:What the Bleep Do We Know!?
[Ma che... bip... sappiamo veramente!?]

tiratevi su il morale "forse" con questa affascinante raccolta di pensieri e di pensatori non radicali e non convenzionali.


https://www.macrolibrarsi.it/video/__bleep-ma-che-bip-sappiamo-veramente-dvd-in-italiano.php

Il tuo Avatar non mi è passato inosservato, da quando sei arrivato...

apeschi ha scritto:
A furia di esagerare, vedo solo scenari apocalittici.

O l'uomo riesce a distruggere il mondo e quindi la vita totalemnte, oppure il mondo (inteso come terra, insieme di vita), in un ultimo disperato tentativo di salvarsi, adottera' anticorpi in grado di distruggere la causa dei suoi malanni, cioe' in grado di distruggere l'uomo.

Che anticorpi? terremoti, allagamenti, surriscaldamento del clima ecc...  (come la febbre che ci libera dai batteri, aumentando la temperatura del nostro corpo ed aiutandoci a debellare le malattie).

Comunque la si giri, non sono molto ottimista.

Ovviamente spero di sbagliarmi.

NB: Non sono uno studioso del settore, quindi vorrei proprio essere smentito.

Non è proprio così .... l'80% della vita sulla terra è costituita da esseri unicellulari, tutti gli altri esseri pluricellulari (tutte le piante e tutti gli animali, noi conpresi) non sono che il 20% della massa vivente della terra .... cosa vuoi che interessi alla terra sto 20% ??? dovrebbe interessare a noi .... ma siccome noi siamo "testoni" ... faremo una brutta fine .... e la terra continuerà con un'altra evoluzione, da quanche parte c'è già un "topolino" che evolverà e che fra qualche milione di anni prenderà il nostro posto, come noi abbiamo fatto con i dinosauri .... una cosa è certa: se non ci preoccupiamo noi per noi stessi al pianeta ... non può "fregare di meno" ....

potremmo fare come i politici e....aprire un tavolo

invece che andare nella direzione di far lavorare meno l'uomo e avere più tempo da dedicarsi, ....dobbiamo lavorare di più per produrre un surplus di oggetti consumando il pianeta, autodistruggendoci.....

tutto deve essere più grande e costoso per poi gettarlo subito dopo......  

macheazz.....

brizzo ha scritto:potremmo fare come i politici e....aprire un tavolo

invece che andare nella direzione di far lavorare meno l'uomo e avere più tempo da dedicarsi, ....dobbiamo lavorare di più per produrre un surplus di oggetti consumando il pianeta, autodistruggendoci.....

tutto deve essere più grande e costoso per poi gettarlo subito dopo......  

macheazz.....

Ho segnalato dei film documento...non c'è da stupirsi, per rimediare ci vorrebbe una presa di coscenza collettiva. Quello che diciamo qui è bello e giusto, ma è demagogia, nessuno di noi rinuncerebbe a quello che ha per il bene collettivo, è lo scopo delle "Classi sociali", è lo scopo del Sistema e la sua vittoria, tutto il resto ne è solo la conseguenza inevitabile. Dividi et impera, il Giulietto nazionale (e non Andreotti, lui ha fatto secondo in questo...parlo di Giulio Cesare naturalmente!) lo sapeva bene. Gli unici Popoli che si ribellano sono quelli che muoiono di fame perché morirebbero ugualmente. Mi spiace amici, ma questo penso...
E comunque stiamo pericolosamente sfociando nella politica, perché questa è politica, e non credo che sia il caso, per cui io mi fermo. Buona continuazione a voi

Antonio Turi ha scritto:per rimediare ci vorrebbe una presa di coscenza collettiva

Non è possibile. Dietro a tutto ciò ci stanno giri di soldi incommensurabili, carburante che non si esaurirà mai.
No dai Antonio io non parlo molto di politica, men che meno sui forum, mi sembra che siamo ancora nel discutere di etica
Però ribadisco... perché ne parliamo nella sezione cuffie?

Tranquillo, è una mia opinione, la politica non sono i partiti per me, ogni gesto, ogni decisione e ogni idea è politica. Io mi fermo, non voglio fermare il thread, lascio a voi la palla...

Ok Antonio

the Crimson King ha scritto:Ok Antonio

Lo vedi ragazzo mio, persino in un discorso tranquillo e pacifico non riesco a spiegarmi. Ho scritto un post dettagliato e direi chiarissimo su quello che penso, tu hai quotato un rigo e su quello hai espresso un parere ed alla mia risposta mi assecondi...questa È politica
Ho scritto altrove che io guardo lontano, e questi ragionamenti non portano a nulla di buono, soprattutto a km e per scritto tra gente che non si conosce. Se fossi stato un permaloso coglione mi sarei offeso per il tuo post di accondiscendente approvazione, fortunatamente non lo sono
E adesso davvero ti saluto, col massimo rispetto per le tue idee, sperando che tu possa rispettare le mie quando scelgo di rinunciare a della inutile demagogia come già chiaramente espresso, a mio insindacabile giudizio, valido almeno quanto il tuo di continuare, che per me è sacrosanto...
Ancora buon proseguimento a tutti

In realtà dopo che hai chiarito per la seconda volta perché avresti abbandonato la discussione, intendevo semplicemente dire: ora ho capito meglio la motivazione, vai tranquillo. Nessuna accondiscendente approvazione. Anche perché se avessi detto il contrario allora si sarei stato un coglione a insistere per farti rimanere nonostante ti fossi oramai ben spiegato.
"Ok Antonio" sono due semplici parole a cui entrambi abbiamo dato il nostro personale significato.

Antonio Turi ha scritto:Ho scritto un post dettagliato e direi chiarissimo su quello che penso, tu hai quotato un rigo e su quello hai espresso un parere

Si è ciò che purtroppo capita a volte nei forum: si fa un commento poco circostanziato, si fraintendono due parole, addirittura alcune volte parliamo di impianti ed esperienze audiofile dimenticando che alla base ci sono opinioni personali e soggettività di ascolto imprescindibili... è per questo che il dialogo che poi ne deriva è lo strumento più forte che abbiamo per chiarire e imparare. Con buona pace della politica che se ne deve star fuori. D'altra parte il regolamento non lo fanno mica per un cazzo...
Buon proseguimento a tutti

Antonio Turi ha scritto:

Il tuo Avatar non mi è passato inosservato, da quando sei arrivato...

beccato ..

the Crimson King ha scritto:In realtà dopo che hai chiarito per la seconda volta perché avresti abbandonato la discussione, intendevo semplicemente dire: ora ho capito meglio la motivazione, vai tranquillo. Nessuna accondiscendente approvazione. Anche perché se avessi detto il contrario allora si sarei stato un coglione a insistere per farti rimanere nonostante ti fossi oramai ben spiegato.
"Ok Antonio" sono due semplici parole a cui entrambi abbiamo dato il nostro personale significato.



Si è ciò che purtroppo capita a volte nei forum: si fa un commento poco circostanziato, si fraintendono due parole, addirittura alcune volte parliamo di impianti ed esperienze audiofile dimenticando che alla base ci sono opinioni personali e soggettività di ascolto imprescindibili... è per questo che il dialogo che poi ne deriva è lo strumento più forte che abbiamo per chiarire e imparare. Con buona pace della politica che se ne deve star fuori. D'altra parte il regolamento non lo fanno mica per un cazzo...
Buon proseguimento a tutti

Quando ipotizzavo di "coglionezza e permalosità" parlavo di me, non di te
Guarda che ti conosco da anni, lo so benissimo che sei un bravo ragazzo, era solo per dire che a distanza a volte basta poco per un incendio, perché se uno ha il verme capisce sempre quello che vuole lui, tutto qui...