Sons of Kemet - Lest We Forget What We Came Here to Do
progressive jazz con un sound molto tribale, con un approccio al limite del free e dell'avantgarde, ma senza sconfinare. parecchie idee, forse un po' troppo confusionario nel senso che le idee spesso sono troppo accavallate oppure accennate ma non svolte...
bello pero' e sicuramente degno di una menzione qui, con l'incessante e martellante pulsare ritmico della tuba che da la sensazione di "big sound" e i due drummer che creano un tappeto perfettamente innestato....
registrazione superlativa della Naim, manca forse un filo di dinamica e impatto delle due batterie, ma sarebbe stato chiedere troppo......