Cosa state ascoltando in cuffia in questo momento

Antonio Turi ha scritto:

Ivanhoe ha scritto:

Che valvole monta?

Naturalmente solo Mosfet...
Buongiorno

Ma non mi avevi fatto o' mazz x la mia macchinetta?

Il capo indiscusso del settore è Nik o' Nuragico con un set x tostare, macinare e fare il caffè da paura...

Triste
Grado 60

pluto ha scritto:

Ma non mi avevi fatto o' mazz x la mia macchinetta?

Il capo indiscusso del settore è Nik o' Nuragico con un set x tostare, macinare e fare il caffè da paura...

Non ricordo o' mazz, ma, come dice uno che conosco, se te l'ho fatto te lo meritavi
Era indispensabile Gian, per questo una cosa così semplice e pratica. Dopo sei mesi continui di moka sono arrivato, troppo sforzo per altre cose, impossibile faticare anche per farsi un caffè...

Bello... consigliato bella sezione ritmica..

Hybrid SACD



Diffusori

Nel giro di pochi anni, il chitarrista sede nel Regno Unito Nicolas Meier si è costruito una reputazione come uno dei chitarristi più originali ed unicamente di talento del Regno Unito. Un amore per la musica turca, orientale e del Medio Oriente, Flamenco, Tango e altro ancora - tutto mescolato con il jazz - Meier è uno degli astri nascenti in una vivace scena jazz britannica, ma la sua versatilità e la fluidità musicale che si estende ben al di là ... tanto è vero, che il suo notevole talento ha attirato l'attenzione di chitarra leggenda del rock, Jeff Beck, che nel frattempo ha fatto Nicolas un pilastro in The Jeff Beck Group, portandolo su due tour mondiali nel corso degli ultimi anni.

Vinnie Colaiuta alla batteria e Jimmy Haslip al basso.(2016)

Lionel Loueke (Benin, 1973) è un chitarrista e compositore beninese.
Nato in Benin, Lionel studia musica prima a Parigi poi negli Stati Uniti, a Boston, al Berklee College of Music e al Thelonious Monk Institute of Jazz di Los Angeles. È proprio nel periodo degli studi al Monk Institute che viene notato da Terence Blanchard che, dopo il diploma, lo prende nel suo sestetto.
partecipa ai primi due album di Blanchard anche come compositore.Attualmente è membro della Herbie Hancock touring band.

Lionel Louke, un artista che, grazie al suo eccellente virtuosismo ed a melodie in grado di coniugare in maniera sublime i suoni tradizionali dell'Africa Occidentale con le sonorità e le improvvisazioni tipiche del jazz americano, è diventato a ragione uno dei personaggi più acclamati nel panorama jazzistico internazionale.

giaiant ha scritto:Lionel Loueke (Benin, 1973) è un chitarrista e compositore beninese.
Nato in Benin, Lionel studia musica prima a Parigi poi negli Stati Uniti, a Boston, al Berklee College of Music e al Thelonious Monk Institute of Jazz di Los Angeles. È proprio nel periodo degli studi al Monk Institute che viene notato da Terence Blanchard che, dopo il diploma, lo prende nel suo sestetto.
partecipa ai primi due album di Blanchard anche come compositore.Attualmente è membro della Herbie Hancock touring band.

Fantastico... su Tidal c'è molto

Antonio Turi ha scritto:

Fantastico... su Tidal c'è molto

si vale la pena dare un ascolto approfondito
buoni ascolti

Poche volte spolvero passato...preferisco sempre trovare nuove cose..Riascoltando questo sono sempre più convinto che è un capolavoro assoluto il pezzo mancante come ultimo disco dei Pink Floyd.
Roger è riuscito a fare un insieme del meglio della storia dei Pink trasformandolo in un disco eclettico ,commovente ,arrabbiato, rara potenza e irreale meraviglia.
Mi dispiace per Gilmour e soci ma non sono più riusciti a fare qualcosa di veramente valido.
Quindi per questa sera
                                                                  Riproponiamolo.

Jazz prog
grado 60

Ronnie Earl. Maxwell street

Buongiorno 

Non è più riuscito a realizzare dischi di spessore dopo la fine dei Verve ma ha una bella voce e scrive belle melodie 

Mcintosh MCD301/Megahertz MezzoGuerra/Sennheiser HD800 Custom Cans

Buongiorno Max!

Buongiorno

Max nel weekend ti svegli pure prima


lo apprezzo sempre piu', la chitarra di Morse, i testi di Gillan non male, ma il vero mostro di bravura e' sempre Paice

:George Harrison

55dsl ha scritto:Poche volte spolvero passato...preferisco sempre trovare nuove cose..Riascoltando questo sono sempre più convinto che è un capolavoro assoluto il pezzo mancante come ultimo disco dei Pink Floyd.
Roger è riuscito a fare un insieme del meglio della storia dei Pink trasformandolo in un disco eclettico ,commovente ,arrabbiato, rara potenza e irreale meraviglia.
Mi dispiace per Gilmour e soci ma non sono più riusciti a fare qualcosa di veramente valido.
Quindi per questa sera
                                                                  Riproponiamolo.

dopo "the wall" secondo me era meglio se sia waters che gilmour mollavano tutto facevano più bella figura.

A me piacciono gli album di Waters, anche se non perfetti sono di alto livello. Gilmour troppo noioso invece.

musica rilassante, ben eseguita, anche se non un capolavoro. segnalo il sacd per l'eccezionale qualita' sonora. una registrazione di primissimo livello, tra le migliori mai ascoltate per timbro, scena, olografia, dettaglio. avesse avuto un migliore contrasto dinamico sarebbe stata una registrazione perfetta.