Da pluto Mer Ago 08 2018, 13:00
che poi queste classifiche lasciano sempre il tempo che trovano. E' una mentalità molto americana quella di individuare sempre i primi 100, 50, 30 etc
E secondo me c'è pure poi un grave errore di fondo: intendiamo un virtuoso del suo strumento o uno che ha lasciato un segno indelebile?
Ognuno ha le sue preferenze ma è una differenza fondamentale. Vi faccio un esempio di classica così siamo quasi tutti tranquilli: Paganini è stato forse il più grande virtuoso del suo strumento. Ma la sua importanza nel mondo della musica non è paragonabile a quella di Bach, Mozart, Beethoven, Brahms...
eppure se si parla di violino e basta...ce ne sono stati pochi più bravi di lui a suonarlo.
Tornando ai giorni ns che Waters magari non sia stato un grande virtuoso come poteva esserlo qualcun altro è indubbio.
Ma è anche indubbio che abbia lasciato un segno profondo.
Beatles e Rolling Stones qua non riscuotono troppe simpatie (xché poi?) Ma a giudicare dai successi planetari direi che Paul McCartney e Bill Wyman un segno lo abbiano lasciato pure loro e tra i 2 direi che il vecchio Paul magari come strumentista puro non era gran che, ma come autore....
Il Dirigibile fa discutere ma anche li, se dobbiamo considerare i consensi, il vecchio John Paul Jones la sua l'ha fatta pure lui.
Comunque sia, mi sono sempre divertito a leggere le classifiche dei 30 greatest guitar heros etc etc
x poi trovarle sempre incomplete ed essere in disaccordo su tanti nomi..
Impossibile trovare tutti d'accordo. Divertente comunque e ognuno ha i suoi idoli...