Io non sento

Ciao a tutti,

non so se ritenermi fortunato oppure minorato. Magari entrambi.

Visto l'età e l'ascolto smodato di musica a volumi sostenuti ho perso capacità uditiva sicuramente sulle alte frequenze ma non saprei se, in questo calo, è coinvolto anche il dettaglio.
Per esempio io non odo differenze, che non siano solo impressioni, sugli ingressi del DAC Coax vs Ottico vs USB.
A mio avviso, a parità di sorgente, non ci sono differenze.
Vi domanderete in tutto ciò dove starebbe la fortuna. Beh..risparmierei un sacco di soldi in inutili upgrade  

Secondo voi c'è un ingresso che suona meglio di altri ?

Ecco. Hai appena raggelato almeno il 50% di coloro che hanno letto il tuo post!

supertrichi ha scritto:
Per esempio io non odo differenze, che non siano solo impressioni, sugli ingressi del DAC Coax vs Ottico vs USB.

Potrebbero non esserci differenze, dipende (anche ma non solo) dal Dac, nel mio il coax suona meglio dell'ottico, l'usb suona meglio dell'ottico ma molto vicino al coax
poi dipende anche da dove arrivano i dati.

Il Re è Nudo...

Nel mio dac la conversione migliore per i miei gusti è la Aes-Ebu, seguita dalla Coax. Nell'A/V invece la più cinematografica è l'ottica, sempre IMHO.
Circa il supposto calo dell'udito sulle alte, consolati, secondo gli esperti l'80% del segnale musicale è in gamma media.

cordermat ha scritto:Nel mio dac la conversione migliore per i miei gusti è la Aes-Ebu, seguita dalla Coax. Nell'A/V invece la più cinematografica è l'ottica, sempre IMHO.
Circa il supposto calo dell'udito sulle alte, consolati, secondo gli esperti l'80% del segnale musicale è in gamma media.

Consolante davvero. Tieni conto che gli audiofili si concentrano nel 20%

MMa che DAC hai che ha gli ingressi digitali Aes-Ebu che pensavo fossero solo pro

supertrichi ha scritto:
Consolante davvero. Tieni conto che gli audiofili si concentrano nel 20%

MMa che DAC hai che ha gli ingressi digitali Aes-Ebu che pensavo fossero solo pro

Dopo i sessanta la percentuale di audiofilia si riduce ed aumenta quella di musicofilia, che come sappiamo è più indulgente. 
Il mio dac è il McIntosh mda1000.

Con il mio streamer non sento la differenza fra un album rippato da cd in bit-perfect e messo su hd e la stessa versione di qobuz (non c'è neppure differenza di volume)…  Con il vecchio Dac uguale (gd audio): non sentivo la differenza fra ingresso coassiale ed usb (usavo la pennetta m2tech o la connessione diretta usb) … mi è invece chiarissima la differenza fra il nuovo streamer ed il vecchio dac, proprio sulle alte frequenze. Passando per lo stesso dac ed usando 2 streamer diversi uno con uscita ottica e l'altro con coassiale non sentivo differenze… E' mia opinione che i futuri upgrade di sorgente che farò saranno sempre lato dac, lato "digitale" se posso rimango dove sono senza spendere soldi… non ho l'orecchio abbastanza fino o un impianto abbastanza esoterico per apprezzare differenze.

Ps. ho 37 anni, potrei avere problemi… ma la visita dall'otorino me la passa l'assicurazione sanitaria del lavoro quindi la faccio regolarmente ed il test audiometrico risulta nella norma.

In tutti i DAC che ho avuto io l'ingresso ottico è quello che offriva la riproduzione meno brillante. Particolarmente evidente sul Teac (entrambi), Mojo, Burson e sullo Yamaha.
Sul Burson però l'ingresso USB qualche volta mi ha dato problemi con l'Aries, meglio il coassiale.
Diversamente le USB e coassiali dei Teac erano inappuntabili e indistinguibili (al netto dei formati supportati).

Io non sono riuscito a sentire differenze (sono nell'ordine del forse...) tra l'uso dell'ingresso AES-EBU e quello Coax... sto invecchiando