L'impianto di SACDlover
martin logan- Vip Member
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- Messaggio n°51
Re: L'impianto di SACDlover
Io ci sono se non ti offendi porto pure qualche CD che usavo / uso per fare demo agli impianti. Mi farai ascoltare anche musica scelta da te ... tendenzialmente amo più la musica dell'impianto, ergo meglio un masterpiece inciso così così che una incisione strepitosa ma di scarso contenuto. Ma noi sentiremo incisioni ottime di grande musica, o no ???
SACDlover- Member
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- Messaggio n°52
Re: L'impianto di SACDlover
Portali pure se lo gradisci.martin logan ha scritto:Io ci sono se non ti offendi porto pure qualche CD che usavo / uso per fare demo agli impianti. Mi farai ascoltare anche musica scelta da te ... tendenzialmente amo più la musica dell'impianto, ergo meglio un masterpiece inciso così così che una incisione strepitosa ma di scarso contenuto. Ma noi sentiremo incisioni ottime di grande musica, o no ???
Ti avviso però che allo stato la meccanica di lettura UMT V è inutilizzabile, e deve partire per la California.
In alternativa possiamo ascoltare i tuoi CD letti da PS4, collegata al DAC ovvero mediante chiavetta USB, da fare leggere a Roon dal mio MacBook, ovviamente sempre collegato al DAC MSB (se vuoi allargarti e diponi di un HD esterno puoi portarlo con te - ovviamente se già lavora con macchine Apple).
SACDlover- Member
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- Messaggio n°53
Re: L'impianto di SACDlover
Grazie Fabio per la bella serata.martin logan ha scritto:Io ci sono se non ti offendi porto pure qualche CD che usavo / uso per fare demo agli impianti. Mi farai ascoltare anche musica scelta da te ... tendenzialmente amo più la musica dell'impianto, ergo meglio un masterpiece inciso così così che una incisione strepitosa ma di scarso contenuto. Ma noi sentiremo incisioni ottime di grande musica, o no ???
Ricambierò volentieri la tua visita.
Giovanni
martin logan- Vip Member
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- Messaggio n°54
Re: L'impianto di SACDlover
Eccoci qua, dopo le session chez Silvio e Giovanni / sacd lover (un amore ... platonico fino al ripristino della funzionalità della meccanica di lettura ).
Sono modi differenti di approccio che però conducono, in sostanza, a un risultato di alto livello per entrambi.
Questo impianto ha una immagine sonora splendida grazie a una ottimale interfaccia diffusori e ambiente; tutto il resto svolge senza problemi il proprio compito di estrazione del file digitale e di successiva conversione / trattamento del segnale, con notevole dettaglio e resa dinamica.
Emerge chiaramente dall'ascolto il tipo di incisione e le scelte connesse: se hanno deciso per un sound dinamico, anche un filo pompato, l'impianto lo restituisce così come è inciso.
Su questo nessun audiofilo / progettista / costruttore può farci molto ... al massimo può far sì che pregi e difetti del supporto inciso (qui solo digitale) emergano come tali.
Vedo scelte distanti dalle convenzioni (tipo quella del pre) e credo siano state fatte dopo attenta valutazione e ascolto, non per il gusto di "farlo strano".
Comunque sia anche il divergere dalle convenzioni mi vede assolutamente concorde, quando si arriva a certi risultati (questo vale sia per gli hobby che per cose più serie), altrimenti saremmo ancora là con il rack monomarca .
Sono modi differenti di approccio che però conducono, in sostanza, a un risultato di alto livello per entrambi.
Questo impianto ha una immagine sonora splendida grazie a una ottimale interfaccia diffusori e ambiente; tutto il resto svolge senza problemi il proprio compito di estrazione del file digitale e di successiva conversione / trattamento del segnale, con notevole dettaglio e resa dinamica.
Emerge chiaramente dall'ascolto il tipo di incisione e le scelte connesse: se hanno deciso per un sound dinamico, anche un filo pompato, l'impianto lo restituisce così come è inciso.
Su questo nessun audiofilo / progettista / costruttore può farci molto ... al massimo può far sì che pregi e difetti del supporto inciso (qui solo digitale) emergano come tali.
Vedo scelte distanti dalle convenzioni (tipo quella del pre) e credo siano state fatte dopo attenta valutazione e ascolto, non per il gusto di "farlo strano".
Comunque sia anche il divergere dalle convenzioni mi vede assolutamente concorde, quando si arriva a certi risultati (questo vale sia per gli hobby che per cose più serie), altrimenti saremmo ancora là con il rack monomarca .
SACDlover- Member
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- Messaggio n°55
Re: L'impianto di SACDlover
Direi che hai colto perfettamente il filo conduttore che mi ha guidato nell’arrivare alla attuale configurazione e risultato:ricerca della verità, anche quando è sgradevole.martin logan ha scritto:Eccoci qua, dopo le session chez Silvio e Giovanni / sacd lover (un amore ... platonico fino al ripristino della funzionalità della meccanica di lettura ).
Sono modi differenti di approccio che però conducono, in sostanza, a un risultato di alto livello per entrambi.
Questo impianto ha una immagine sonora splendida grazie a una ottimale interfaccia diffusori e ambiente; tutto il resto svolge senza problemi il proprio compito di estrazione del file digitale e di successiva conversione / trattamento del segnale, con notevole dettaglio e resa dinamica.
Emerge chiaramente dall'ascolto il tipo di incisione e le scelte connesse: se hanno deciso per un sound dinamico, anche un filo pompato, l'impianto lo restituisce così come è inciso.
Su questo nessun audiofilo / progettista / costruttore può farci molto ... al massimo può far sì che pregi e difetti del supporto inciso (qui solo digitale) emergano come tali.
Vedo scelte distanti dalle convenzioni (tipo quella del pre) e credo siano state fatte dopo attenta valutazione e ascolto, non per il gusto di "farlo strano".
Comunque sia anche il divergere dalle convenzioni mi vede assolutamente concorde, quando si arriva a certi risultati (questo vale sia per gli hobby che per cose più serie), altrimenti saremmo ancora là con il rack monomarca .
Giovanni
SACDlover- Member
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- Messaggio n°56
Re: L'impianto di SACDlover
Voglio ringraziare l'ing. Giorgio Todde per aver utilizzato la mia coppia di Janas Lucia 2020, prima della sua spedizione verso Milano, per il set di scatti utilizzato da Remusic come corredo del redazionale, recentemente pubblicato sulla rivista, dedicato appunto alla presentazione della nuova generazione della Janas.
Le immagini rendono piena giustizia alla finitura; e la decisione di utilizzarle per il redazionale mi lusinga per la scelta cromatica effettuata in sede di acquisto.
Giovanni
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- Messaggio n°57
Re: L'impianto di SACDlover
SACDlover ha scritto:Grazie, diciamo che i componenti della catena hanno suscitato tutti un innamoramento in me singolarmente ed in sinergia tra loro.
Davvero un impianto straordinario complimenti
_________________
http://basta-con-i-tagli-alle-pensioni.over-blog.it/article-le-bugie-sull-aspettativa-di-vita-84948824.html
https://www.indexmundi.com/facts/indicators/SP.DYN.LE00.IN/compare#country=it
(ANSA) - ROMA, 19 LUG - I quarantenni di oggi, coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1996 e ricadono nel contributivo puro, rischiano di non andare in pensione prima dei 73 anni. È questa la sorte secondo la Cgil che spetta a chi ha avuto un lavoro saltuario e scarsamente remunerato, specie se part time. Nel 2035, spiega il sindacato, per andare prima dei 70 anni, precisamente a 69, saranno necessari almeno 20 anni di contributi e una pensione di importo sopra gli attuali 687 euro.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°58
Re: L'impianto di SACDlover
SACDlover ha scritto:Siamo entrambi di Milano; puoi farti la tua idea di persona molto facilmente.
Giovanni.
Considerando che pure io sono di Milano...... confesso che una visitina non mi dispiacerebbe per niente...
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SACDlover- Member
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- Messaggio n°59
Re: L'impianto di SACDlover
Sarò felice di ospitarti.RockOnlyRare ha scritto:
Considerando che pure io sono di Milano...... confesso che una visitina non mi dispiacerebbe per niente...
La compagna la vedo nel week end: generalmente sono libero la sera, dal lunedì al venerdì compreso.
Se mi lasci il tuo numero in pvt possiamo metterci d'accordo.
Giovanni
SACDlover- Member
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- Messaggio n°60
Re: L'impianto di SACDlover
Ringrazio Enrico per la visita e per la piacevole serata di ascolti e di scambi di idee, il tutto condito dalle ottime e fragranti chiacchiere che ha portato con se’.RockOnlyRare ha scritto:
Considerando che pure io sono di Milano...... confesso che una visitina non mi dispiacerebbe per niente...
Ora sono 2 gli impianti che desidero ascoltare
Ultima modifica di SACDlover il Gio Gen 23, 2020 8:47 am - modificato 1 volta.
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°61
Re: L'impianto di SACDlover
Contraccambio i ringraziamenti, ieri ho scoperto un nuovo grandissimo impianto, con particolare plauso alle casse davvero sorprendenti, un prodotto secondo me straordinario anche nel rapporto qualità prezzo e che si caratterizza per una qualità della sezione medio alta che unisce dettaglio alla precisione ed alla "dolcezza" del suono.
Abbiamo ascoltato una selezione di brani che ho portato io e che conoscevo bene, e devo dire che ho ascoltato Individuality di Rachelle Ferrell, in un modo che non avevo mai ascoltato prima.
Equilibrio è la parola principale che mi viene in mente grazie anche alla eccellente acustica della sala, oltretutto ottenuta usando in modo molto intelligente l'arredamento.
L'impianto è estremamente neutrale (prerogativa anche del mio), per cui si "esalta" con la qualità dell'incisione del sorgente, ma è "impietoso" tanto più l'incisione è mediocre.
Grazie ancora !!!
Abbiamo ascoltato una selezione di brani che ho portato io e che conoscevo bene, e devo dire che ho ascoltato Individuality di Rachelle Ferrell, in un modo che non avevo mai ascoltato prima.
Equilibrio è la parola principale che mi viene in mente grazie anche alla eccellente acustica della sala, oltretutto ottenuta usando in modo molto intelligente l'arredamento.
L'impianto è estremamente neutrale (prerogativa anche del mio), per cui si "esalta" con la qualità dell'incisione del sorgente, ma è "impietoso" tanto più l'incisione è mediocre.
Grazie ancora !!!
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davenrk- JuniorMember
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- Messaggio n°62
Re: L'impianto di SACDlover
Ho avuto il piacere di ascoltare l'impianto di Giovanni di recente, seppur con una sorgente diversa dalla sua, dopo diversi anni e confermo l 'ulteriore passo avanti con l' inserimento dei finali FM e soprattutto delle Janas. Mi ha colpito l'estensione e il controllo in gamma medio bassa, davvero sorprendente, la facilità di emissione, naturalezza e piacevolezza di ascolto con una sensazione di essere catapultato nel disco stesso o ad un evento "live" ,senza alcuna fatica di ascolto anche a volumi piuttosto impegnativi. Un impianto (e ambiente) super.
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°63
Re: L'impianto di SACDlover
Eheheeh,
con l'impianto che si ritrova è facile ascoltare ad altissimi livelli.
con l'impianto che si ritrova è facile ascoltare ad altissimi livelli.
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https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t3-regolamento
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SACDlover- Member
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- Messaggio n°64
Re: L'impianto di SACDlover
Grazie David; è stato un bel pomeriggio passato in vostra compagnia ad ascoltare musica.yatahaze ha scritto:Ho avuto il piacere di ascoltare l'impianto di Giovanni di recente, seppur con una sorgente diversa dalla sua, dopo diversi anni e confermo l 'ulteriore passo avanti con l' inserimento dei finali FM e soprattutto delle Janas. Mi ha colpito l'estensione e il controllo in gamma medio bassa, davvero sorprendente, la facilità di emissione, naturalezza e piacevolezza di ascolto con una sensazione di essere catapultato nel disco stesso o ad un evento "live" ,senza alcuna fatica di ascolto anche a volumi piuttosto impegnativi. Un impianto (e ambiente) super.
Giovanni
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- Messaggio n°65
Re: L'impianto di SACDlover
Nuova Configurazione: sorgente digitale MSB DAC V Diamond (con Diamond Power Base V e meccanica di lettura multistandard UMT V su base Oppo); amplificatore integrato/finale di potenza stereo ItaliAcoustic HSA-05S con alimentazione separata HPS-05T (nuova classe di funzionamento HS ad impulsi, modulati in ampiezza, larghezza e frequenza (1.200.000 al secondo), registrata per paternità e denominazione presso UIBM - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, diffusori ArteAcustica Janas Lucia 2020, cavo di segnale tra DAC ed amplificazione Nordost TYR II bilanciato, cavo di potenza Duelund, rigeneratore di corrente Henermonico MK II, cavo di alimentazione su DAC e amplificazione Systems&Magic Paearl, ciabatte di alimentazione Systems&Magic, mobili porta elettroniche Pure Linear serie Beta.
Ultima modifica di SACDlover il Gio Ott 27, 2022 8:08 am - modificato 1 volta.
carloc- Moderatore
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- Messaggio n°66
Re: L'impianto di SACDlover
Ciao Giovanni,
ora ti tocca aggiornare la foto dell'impianto ;)
ora ti tocca aggiornare la foto dell'impianto ;)
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davenrk- JuniorMember
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- Messaggio n°67
Re: L'impianto di SACDlover
ciao Giovanni, questa è una grossa novità!SACDlover ha scritto: amplificatore integrato/finale di potenza stereo ItaliAcoustic HSA-05S con alimentazione separata HPS-05T (nuova classe di funzionamento HS ad impulsi, modulati in ampiezza, altezza e frequenza (1.200.000 al secondo), brevetto depositato presso UIBM - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
avevo letto la recensione su remusic, ma non immaginavo potesse scalzare il pre Fortevita+finali FM Acoustics
puoi approfondire il discorso?
SACDlover- Member
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- Messaggio n°68
Re: L'impianto di SACDlover
Ciao David, ovviamente approfondire non è un problema.
Ero assolutamente soddisfatto dell'amplificazione precedente (gli FM sono stari venduti, il Fortevita è ancora con me e per il momento non in vendita - in futuro si vedrà).
Complice l'assemblaggio di una catena low cost per una mia amica, ho capito che si può ascoltare molto bene anche spendendo cifre non da capogiro.
Ho provato ad applicare questo concetto alla mia realtà, con l'obbiettivo minimale di rimanere a quel livello di qualità di ascolto che tu hai sperimentato da me (un livello altissimo, da vera Hi End). In questa luce ho potuto provare nel mio contesto domestico l'ampli integrato (che può fare anche il finale di potenza puro) ItaliAcoustic, con risultati addirittura migliorativi a costi inferiori di un fattore 10 (anzi a dire il vero qualcosa di più).
Mi sono lasciato indietro quella sensazione di setosità del suono che, pur molto piacevole, non appartiene a tutti i dischi e non si addice a tutti i generi (tipica di FM essendone, a tutti gli effetti, la firma sonora).
Il resto, qualità ed estensione della scena, dinamica, ricchezza armonica, grana, dettaglio, spontaneità di emissione, correttezza timbrica è migliorato di tanto, di poco od è rimasto uguale (assenza di grana in particolare).
In dettaglio: scena migliorata per descrittività e stabilità, con proporzioni migliorate sopratutto in profondità e restituzione delle informazioni di ambienza; dinamica ancora più libera e violenta quando il supporto lo richiede, ricchezza armonica e dettaglio migliorati, spontaneità di emissione che va dietro alla dinamica in pari entità, timbrica ancora più corretta e neutra, ma senza diventare clinica, anche grazie all'assenza di grana, che è rimasta quella piacevolissima di prima, ma senza appunto quella sensazione costante di setosità del suono che non sempre c'è nella musica.
Si tratta di una nuova tecnologia lato amplificazione, oggetto di registrazione presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, quanto a paternità e denominazione (classe HS); essa porta l'amplificazione ad impulsi e non a livelli di qualità senza precedenti (non solo rispetto a quanto si ascolta con i migliori oggetti in classe D, ma in assoluto, mettendoci dentro anche le valvole nella declinazione migliore e la classe A a stato solido).
Credo che la classe di lavoro HS (che differentemente dalla classe D modula contemporaneamente gli impulsi in ampiezza, larghezza e frequenza) abbia le potenzialità per dare una vera scossa al mondo della riproduzione audio, portandoci a riconsiderare cosa possiamo chiedere ad una amplificazione di livello top quanto a qualità di ascolto, con costi, ingombri, consumi energetici ed usura nel lungo periodo che non hanno nulla a che vedere con quanto siamo abituati a considerare normale oggi.
Il livello costruttivo e progettuale dell'amplificazione, infine, è del tutto coerente con le migliori realizzazioni del mondo di natura industriale, sia sotto il profilo meccanico, sia sotto il profilo della qualità della componentistica e delle sue tolleranze, sia sotto il profilo della qualità delle lavorazioni e del loro impatto estetico (mi riferisco a Viola, Constellation, Dan Dagostino, Boulder, Soulution, CH Precision, Goldmund, FM Acoustics, TAD, VAC, Audio Research e compagnia cantante).
Sto ascoltando senza alcun rimpianto per il combo Fortevita/FM, anche con riferimento al contributo del preamplificatore, e l'abbinamento con MSB lato sorgente ed ArteAcustica lato diffusori è, a mio gusto, fenomenale.
Giovanni
Ero assolutamente soddisfatto dell'amplificazione precedente (gli FM sono stari venduti, il Fortevita è ancora con me e per il momento non in vendita - in futuro si vedrà).
Complice l'assemblaggio di una catena low cost per una mia amica, ho capito che si può ascoltare molto bene anche spendendo cifre non da capogiro.
Ho provato ad applicare questo concetto alla mia realtà, con l'obbiettivo minimale di rimanere a quel livello di qualità di ascolto che tu hai sperimentato da me (un livello altissimo, da vera Hi End). In questa luce ho potuto provare nel mio contesto domestico l'ampli integrato (che può fare anche il finale di potenza puro) ItaliAcoustic, con risultati addirittura migliorativi a costi inferiori di un fattore 10 (anzi a dire il vero qualcosa di più).
Mi sono lasciato indietro quella sensazione di setosità del suono che, pur molto piacevole, non appartiene a tutti i dischi e non si addice a tutti i generi (tipica di FM essendone, a tutti gli effetti, la firma sonora).
Il resto, qualità ed estensione della scena, dinamica, ricchezza armonica, grana, dettaglio, spontaneità di emissione, correttezza timbrica è migliorato di tanto, di poco od è rimasto uguale (assenza di grana in particolare).
In dettaglio: scena migliorata per descrittività e stabilità, con proporzioni migliorate sopratutto in profondità e restituzione delle informazioni di ambienza; dinamica ancora più libera e violenta quando il supporto lo richiede, ricchezza armonica e dettaglio migliorati, spontaneità di emissione che va dietro alla dinamica in pari entità, timbrica ancora più corretta e neutra, ma senza diventare clinica, anche grazie all'assenza di grana, che è rimasta quella piacevolissima di prima, ma senza appunto quella sensazione costante di setosità del suono che non sempre c'è nella musica.
Si tratta di una nuova tecnologia lato amplificazione, oggetto di registrazione presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, quanto a paternità e denominazione (classe HS); essa porta l'amplificazione ad impulsi e non a livelli di qualità senza precedenti (non solo rispetto a quanto si ascolta con i migliori oggetti in classe D, ma in assoluto, mettendoci dentro anche le valvole nella declinazione migliore e la classe A a stato solido).
Credo che la classe di lavoro HS (che differentemente dalla classe D modula contemporaneamente gli impulsi in ampiezza, larghezza e frequenza) abbia le potenzialità per dare una vera scossa al mondo della riproduzione audio, portandoci a riconsiderare cosa possiamo chiedere ad una amplificazione di livello top quanto a qualità di ascolto, con costi, ingombri, consumi energetici ed usura nel lungo periodo che non hanno nulla a che vedere con quanto siamo abituati a considerare normale oggi.
Il livello costruttivo e progettuale dell'amplificazione, infine, è del tutto coerente con le migliori realizzazioni del mondo di natura industriale, sia sotto il profilo meccanico, sia sotto il profilo della qualità della componentistica e delle sue tolleranze, sia sotto il profilo della qualità delle lavorazioni e del loro impatto estetico (mi riferisco a Viola, Constellation, Dan Dagostino, Boulder, Soulution, CH Precision, Goldmund, FM Acoustics, TAD, VAC, Audio Research e compagnia cantante).
Sto ascoltando senza alcun rimpianto per il combo Fortevita/FM, anche con riferimento al contributo del preamplificatore, e l'abbinamento con MSB lato sorgente ed ArteAcustica lato diffusori è, a mio gusto, fenomenale.
Giovanni
Ultima modifica di SACDlover il Gio Ott 27, 2022 8:06 am - modificato 1 volta.
davenrk- JuniorMember
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- Messaggio n°69
Re: L'impianto di SACDlover
Wow, complimenti per questa scoperta allora.
Visto che può essere usato anche come finale, hai mai provato a inserire il pre Fortevita?
Visto che può essere usato anche come finale, hai mai provato a inserire il pre Fortevita?
SACDlover- Member
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- Messaggio n°70
Re: L'impianto di SACDlover
Al momento no.
Me lo sto godendo in purezza ora.
Tieni conto che in purezza, vale a dire come integrato, ha battuto l'amplificazione che hai ascoltato tu.
In futuro farò prove accurate col pre Fortevita.
Me lo sto godendo in purezza ora.
Tieni conto che in purezza, vale a dire come integrato, ha battuto l'amplificazione che hai ascoltato tu.
In futuro farò prove accurate col pre Fortevita.
Marcob- Senior Member
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- Messaggio n°71
Re: L'impianto di SACDlover
Buongiorno Giovanni,
caspita e complimenti.....un cambio radicale !!!
Mi ricorda un pò il mio passsggio da impianto full yba a elettroniche e casse artigianali ai tempi !!
Ci vuole coraggio e valutazione del risultato finale a prescindere dal blasone dei marchi !!!
Insomma esclusiva valutazione del risultato a prescindere da tutto !!
A presto.
Marco
caspita e complimenti.....un cambio radicale !!!
Mi ricorda un pò il mio passsggio da impianto full yba a elettroniche e casse artigianali ai tempi !!
Ci vuole coraggio e valutazione del risultato finale a prescindere dal blasone dei marchi !!!
Insomma esclusiva valutazione del risultato a prescindere da tutto !!
A presto.
Marco
SACDlover- Member
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- Messaggio n°72
Re: L'impianto di SACDlover
Si, diciamo che io ormai sono pressoché totalmente immune dalla fascinazione indotta dai grandi marchi del mondo Hi End; nel senso che li tengo in considerazione solo se la loro "grandezza" commerciale e di immagine è pari o viene superata dalla loro eventuale grandezza prestazionale.
Per esempio, lato sorgente, io non riesco a prescindere dal punto di vista prestazionale da MSB, che è un marchio decisamente blasonato.
La stessa cosa non mi è invece capitata lato amplificazione, col recente cambio e lato diffusori: in questo caso proprio mai, poiché ho sempre apprezzato acustiche poco blasonate/conosciute/di nicchia (YBA Gala, Jean Marie Reinaud Trentè, Claravox Eurithmica, Ensemble PA1, Ultrasound Rebus/Stratos/Focus, Audiosonica Dragonfly, Vrell Bequadro ed ora ArteAcustica Janas Lucia 2020).
Per esempio, lato sorgente, io non riesco a prescindere dal punto di vista prestazionale da MSB, che è un marchio decisamente blasonato.
La stessa cosa non mi è invece capitata lato amplificazione, col recente cambio e lato diffusori: in questo caso proprio mai, poiché ho sempre apprezzato acustiche poco blasonate/conosciute/di nicchia (YBA Gala, Jean Marie Reinaud Trentè, Claravox Eurithmica, Ensemble PA1, Ultrasound Rebus/Stratos/Focus, Audiosonica Dragonfly, Vrell Bequadro ed ora ArteAcustica Janas Lucia 2020).
davenrk- JuniorMember
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- Messaggio n°73
Re: L'impianto di SACDlover
Ecco mi hai anticipato, ti stavo per chiedere se pensavi di tenere o meno la sorgente.SACDlover ha scritto:Per esempio, lato sorgente, io non riesco a prescindere dal punto di vista prestazionale da MSB, che è un marchio decisamente blasonato.
davenrk- JuniorMember
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- Messaggio n°74
Re: L'impianto di SACDlover
mi ricordo ancora bene in mente l'ascolto da te quando avevi preso il pre Fortevita, in paragone al precedente con l'YBA...SACDlover ha scritto:Al momento no.
Me lo sto godendo in purezza ora.
Tieni conto che in purezza, vale a dire come integrato, ha battuto l'amplificazione che hai ascoltato tu.
In futuro farò prove accurate col pre Fortevita.
se questo riesce a superarlo anche come pre, beh è tanta roba davvero.
domenico pizzamiglio- JuniorMember
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- Messaggio n°75
Re: L'impianto di SACDlover
Buongiorno. Per quanto possa valere, avendo ascoltato l’impianto di Giovanni nei giorni scorsi (ma si ripete stasera), confermo le sue sensazioni. Il nuovo amplificatore scelto avvicina ancor di più la riproduzione all’ideale di Giovanni, ovvero tentare di avere gli strumentisti davanti a sè. Ovviamente questo porta qualche svantaggio perché le registrazioni mediocri non vengono migliorate o comunque rese più fruibili. Ma con l’ascolto di registrazioni ottime, la sensazione di aver davanti gli strumenti, c’è. E poi il suo impianto è onnivoro: ci si ascolta proprio di tutto avendo sempre la stessa sensazione. Personalmente ho poi rilevato una miglior riproposizione degli strumenti nella scena, con un centro ancor più preciso di prima. Buona giornata
_________________
Ciao!
Domenico
SACDlover- Member
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- Messaggio n°76
Re: L'impianto di SACDlover
La sorgente MSB con la sua neutralità, con la sua capacità di estrarre informazioni dal supporto e con il suo piglio dinamico è perfetta per il HSA.davenrk ha scritto:mi ricordo ancora bene in mente l'ascolto da te quando avevi preso il pre Fortevita, in paragone al precedente con l'YBA...SACDlover ha scritto:Al momento no.
Me lo sto godendo in purezza ora.
Tieni conto che in purezza, vale a dire come integrato, ha battuto l'amplificazione che hai ascoltato tu.
In futuro farò prove accurate col pre Fortevita.
se questo riesce a superarlo anche come pre, beh è tanta roba davvero.