Rodaggio He1000SE

montanari ha scritto:si scioglieraano un po ma non stravolgeranno il loro carattere!
quindi ascolta tanta musica e non preoccuparti
se invece non sei strasoddisfatto e speri nel rodaggio, il discorso e' un altro

Wjn ha scritto:Ringrazio entrambi per l'intervento, e proseguendo con la discussione vi chiedo se è meglio attenersi ad un limite giornaliero di tempo e poi, su Youtube ci sono un mare di inserti con musica bianca, rosa,nera,e via discorrendo. Possono essere utili o, è sufficiente farla andare con la musica che poi si ascolterà con più frequenza?

montanari ha scritto:Che la vendi! 

montanari ha scritto:Che la vendi! 

Wjn ha scritto:@montanari buona idea, dunque vediamo...unboxing, 150/200 ore di "duro lavoro" per rodarle,
riboxing, paypal, spedizione...diciamo che con una base d'asta di 4.000 dollaroni se ne può parlare
  
 
@ fil , in qualità di Top Audiologo nonchè Nuragico, chiedo quali sono le differenze sonore più marcate rispetto alle magnifiche Twin di Torino.

Ottimi ascolti a tutti

A me invece l'esperienza (in atto) con la Spirit, mi insegna (sfatando il mito che per la musica classica vadano meglio le elettrostatiche... ) che certe caratteristiche delle dinamiche, come: impatto, matericità, corpo, pienezza, slam, punch, velocità ai transienti...sono fondamentali anche nella musica dell'orchestra, del coro e delle piccole formazioni da camera, come negli assoli di voci liriche. La dinamica, per esempio, non è solo quella di tipo percussivo di una batteria rock o jazz, ma anche quella del timpano o della gran cassa di un'orchestra, ovvero quella dell'escursione della voce singola di un soprano, come di un tenore...L'immanenza di un pieno orchestrale che si manifesta, magari in maniera esplosiva al culmine di un crescendo (partito da un pianissimo) necessita e si avvantaggia della capacità del trasduttore di una grande escursione dinamica, velocità e, nel contempo,  pienezza di corpo su tutta la gamma di frequenze: dal sub basso profondo all'acutissimo e sue vibrazioni eteree...
Insomma mi sembra di poter dire, che le caratteristiche dell'etereità, apertura spaziale e pienezza materica del corpo, debbano poter coesistere in una stessa cuffia per meglio riprodurre il senso e l'emozione del live di un concerto di musica classica...tale coesistenza, ho la netta sensazione, di riscoprirla adesso con la Twin Pulse!

Ho visto hai adesso la Twin Pulse e la Hifiman HE1000SE è in vendita. Trovi la Twin Pulse superiore o è voglia di cambiare?

Wjn ha scritto:@ Fil
Considerando che il buon Ricci, ha maturato ottime esperienze nel settore classico/operistico, di conseguenza
la progettazione dei suoi validissimi prodotti, trae benificio dalle predette per collocarli nel solco top hi end del genere.
In effetti il modello mi attirava parecchio ma, considerata la mia catena attuale ho preferito qualcosa di più "facile" che,
in ogni caso si sta rivelando veramente speciale.
Concludendo,sono felicissimo che un prodotto Italiano si ponga ai vertici del mercato, a prescindere dalle
critiche, a volte capziose. Grazie per le preziose delucidazioni