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Ero molto curioso di provare Daphile, visto che tutti ne parlano un gran bene e viene considerato, da molti, secondo solo a Roon come qualità sonora.
In realtà sono sempre stato molto dubbioso sulle differenze soniche tra players bitperfect, e immagino che ci siano in base all'uso che ciascuno di essi fa delle risorse del computer.
In questo senso Daphile dovrebbe eccellere in quanto, essendo un sistema operativo dedicato allo scopo, ottimizzerebbe al meglio l'utilizzo della macchina.
Orbene, mi sono deciso e l'ho installato su un vecchio notebook e l'ho provato in comparazione con Foobar (installato su un secondo notebook), alternando la connessione usb con il DAC.
Da premettere:
1) L'output di Foobar è stato indirizzato direttamente al DAC; di solito, in mezzo, c'è Dirac come correttore acustico ambientale. Ma è stato eliminato dal percorso per pareggiare il confronto (Daphile non credo possa utilizzare il file .fir di Dirac).
2) Sempre allo stesso scopo è stato eliminato qualsiasi upsampling.
3) La versione di Foobar (Darkone ultima release) è comunque settata nel dettaglio; su Daphile non ho messo mano più di tanto perchè lo sto ancora studiando.
4) Nel confronto esiste un tempo di intervallo per la sconnessione-riconessione del cavo del DAC da un nb all'altro (e in questo la memoria acustica potrebbe vacillare), ma parliamo di 20 secondi al massimo.
Veniamo al dunque, lasciando perdere aspetti che non influenzano il suono, come grafica, accessibilità e praticità.
Ho utilizzato 5 brani che mi porto sempre per i test: Joe Jackson (Another World), Coltrane (My Favourite Things e Blue Train), ELP (The hut of Babayaga), Mozart (Ouverture Così fan tutte); replicati su entrambe le macchine.
Personalmente - a mio gusto e udito (sono sempre il Sordo Magno), con il mio impianto e nel mio ambiente - ritengo che Foobar suoni meglio. Lo trovo più raffinato, con un suono meno "grasso" di Daphile che, a mio avviso, deborda un po' ovunque sulle frequenze.
Il sax di Coltrane su Daphile appare un po' sguaiato, mentre su Foobar è più nobile.
I transienti di ELP (la batteria in special modo) sono più netti su Foobar e leggermente più sfumati su Daphile.
La percezione dei dettagli orchestrali di Così Fan Tutte è superiore in Foobar, così come la profondità dei piani sonori.
Non sono differenze nette. Sfumature. Ma sufficienti per non farmi cambiare player con tutto ciò che ne consegue: acquisto di un mini pc fanless e impostazione della correzione acustica ambientale (per me irrinunciabile).
In realtà sono sempre stato molto dubbioso sulle differenze soniche tra players bitperfect, e immagino che ci siano in base all'uso che ciascuno di essi fa delle risorse del computer.
In questo senso Daphile dovrebbe eccellere in quanto, essendo un sistema operativo dedicato allo scopo, ottimizzerebbe al meglio l'utilizzo della macchina.
Orbene, mi sono deciso e l'ho installato su un vecchio notebook e l'ho provato in comparazione con Foobar (installato su un secondo notebook), alternando la connessione usb con il DAC.
Da premettere:
1) L'output di Foobar è stato indirizzato direttamente al DAC; di solito, in mezzo, c'è Dirac come correttore acustico ambientale. Ma è stato eliminato dal percorso per pareggiare il confronto (Daphile non credo possa utilizzare il file .fir di Dirac).
2) Sempre allo stesso scopo è stato eliminato qualsiasi upsampling.
3) La versione di Foobar (Darkone ultima release) è comunque settata nel dettaglio; su Daphile non ho messo mano più di tanto perchè lo sto ancora studiando.
4) Nel confronto esiste un tempo di intervallo per la sconnessione-riconessione del cavo del DAC da un nb all'altro (e in questo la memoria acustica potrebbe vacillare), ma parliamo di 20 secondi al massimo.
Veniamo al dunque, lasciando perdere aspetti che non influenzano il suono, come grafica, accessibilità e praticità.
Ho utilizzato 5 brani che mi porto sempre per i test: Joe Jackson (Another World), Coltrane (My Favourite Things e Blue Train), ELP (The hut of Babayaga), Mozart (Ouverture Così fan tutte); replicati su entrambe le macchine.
Personalmente - a mio gusto e udito (sono sempre il Sordo Magno), con il mio impianto e nel mio ambiente - ritengo che Foobar suoni meglio. Lo trovo più raffinato, con un suono meno "grasso" di Daphile che, a mio avviso, deborda un po' ovunque sulle frequenze.
Il sax di Coltrane su Daphile appare un po' sguaiato, mentre su Foobar è più nobile.
I transienti di ELP (la batteria in special modo) sono più netti su Foobar e leggermente più sfumati su Daphile.
La percezione dei dettagli orchestrali di Così Fan Tutte è superiore in Foobar, così come la profondità dei piani sonori.
Non sono differenze nette. Sfumature. Ma sufficienti per non farmi cambiare player con tutto ciò che ne consegue: acquisto di un mini pc fanless e impostazione della correzione acustica ambientale (per me irrinunciabile).
