Pre Phono Aurorasound VIDA

A breve in ascolto per il Gazebo!

...ecco....io sarei interessato a un confronto con il mio !!!!
...anche se tutto quello che ho provato fin ora.....
Marco

Si può fare...

Arrivato...in rodaggio!

Si tratta del VIDA con l'opzione VI6 che consente di regolare l'impedenza di carico della testina da 12 ohm fino a 1K ohm.

Il prezzo di listino di questa versione è di 4020,00 euro.

Qualche anticipazione puoi fornirla?

frakalle ha scritto:Qualche anticipazione puoi fornirla?

Posso dirti che è un phono molto valido con un'ottima ricostruzione spaziale, soprattutto in larghezza. Approfondirò sulla profondità.

Inoltre, è molto silenzioso, nessun fruscio o ronzio viene riprodotto. Amplifica tranquillamente la splendida Hana Umami Red.

Se riesco, tempo permettendo, mi riservo di approfondire gli ascolti nei prossimi giorni.

Grazie Carlo, rimango sintonizzato.

Eccoci qui a parlare del VIDA dopo qualche ascolto più attento.
Riporto dal sito Aurorasound.jp qualche caratteristica tecnica.


Un aspetto interessante del Vida è che ha un tasto sul frontale per il MUTE. Premendolo si disattiva l'uscita del pre phono. Utile quando si fa scendere la testina sul vinile per evitare fastidiosi "bump".
Altra caratteristica gradita è la presenza di un circuito per la smagnetizzazione della testina...non mi sembra molto diffuso sui pre phono ma è di sicuro ausilio per gli appassionati dell'analogico.

Altre caratteristiche le riporto dal sito dell'importatore

Un circuito di precisione in continua contenente la più aggiornata tecnologia a semiconduttori...
...eliminati tutti i condensatori dal percorso del segnale. Ciò permette una risposta in frequenza totalmente piatta senza colorazioni su tutto lo spettro udibile. Il circuito attivo servo-DC consente una uscita assolutamente stabile a prescindere dalle irregolarità in ingresso e dalla temperatura operativa. In modo particolare migliorano le caratteristiche di risoluzione e distorsione alle basse frequenze, pertanto sarà possibile percepire l'atmosfera della sala da concerto, degli esecutori, e dell'opera musicale. L'alimentatore contiene un trasformatore toroidale e un ponte a diodi Schottky a bassissimo rumore. Qualsiasi flusso disperso viene totalmente eliminato con l'uso di una alimentazione separata, stabile e basata su un circuito a semiconduttori ad alta velocità.

Stadio di equalizzazione RIAA di tipo LCR...
A differenza dei circuiti convenzionali di tipo NF e CR, viene impiegata una circuitazione RIAA ideale di tipo LCR ad impedenza costante. Come risultato, sull'intera gamma di frequenze, la curva di correzione RIAA è ottenuta in condizioni costanti. Nel passato, venivano impiegate valvole in apparecchi voluminosi, ma il VIDA si mantiene compatto grazie alla sua tecnologia a semiconduttori. Ogni componente è collocato sul circuito in accordo con il flusso del segnale in posizione simmetrica e secondo il percorso più breve. Il circuito di equalizzazione installa le rinomate induttanze svedesi Lundahl, ampiamente usate nei dispositivi professionali.

Fin qui tutto bene ma vorrete sapere come suona secondo le mie fallaci orecchie.
Il mio setup analogico è composto da un gira Technics SP10 MKII su plinto dedicato, braccio Moerch DP6 con canna red da 12", testina HANA Umami Red e cavo phono Tellurium Q Ultra Black II il tutto connesso, ovviamente al VIDA.

Prima di tutto voglio evidenziare che si tratta di un pre molto silenzioso. Non ci sono fruscii o ronzii indesiderati. Se proprio devo trovargli un difetto non mi piace il fatto che il guadagno, sia MM sia MC, non sia regolabile. 39 dB in MM e 64 dB in MC vanno bene per moltissime testine ma non per tutte.

Passiamo all'ascolto.
Ho accennato qualche post fa che avevo notato, ad un primo ascolto, un buonissima ricostruzione spaziale in ampiezza. Posso ora affermare che, coadiuvato dall'eccellente Umami Red, anche la profondità della scena è ottima e realistica. I singoli strumenti sono collocati con precisione e ben separati nello spazio. La dinamica è eccellente, il suono sgorga senza forzature e passa dai pianissimo ai fortissimo con una velocità esemplare.

Altra caratteristica che contraddistingue il VIDA è la naturalezza del suono riprodotto. Non ci sono colorazioni, ne asprezze o eccessive rotondità. Il suono è naturale e ricco di armoniche, insomma completo. La definizione del messaggio sonoro è ottima ed anche il minimo dettaglio viene estratto dal microsolco.

La gamma bassa è estesa, profonda e ben articolata (il Vida possiede il filtro subsonico qualora ci fossero problemi di "rientro" della gamma bassa attraverso la base del giradischi.). Le voci e le medie frequenze in generale sono trasparenti, naturali, mai sforzate e nasali. La gamma acuta è molto ben rifinita, priva di grana e non genera alcuna fatica di ascolto. Il tutto si staglia su uno sfondo perfettamente "nero" dato dall'estrema silenziosità del VIDA.

Se siete alla ricerca di un pre phono di livello vi consiglio caldamente di ascoltare il VIDA. Non è una macchina che vi stupirà con effetti speciali che, spesso, portano ad una riproduzione poco naturale. Il Vida si fa apprezzare nel tempo per la sua facilità e naturalezza nella riproduzione della musica che fa sì che l'ascolto sia un piacere.

Molto interessante Carlo, grazie della tua dettagliata recensione. Riusciresti a fare un paragone " a memoria" in base alle sensazioni che hai ricevuto, con il mio Clinamenaudio Muddy Waters? Grazie

Ciao Stefano,
la memoria può essere fallace ma per quanto io ricordi il Muddy Waters in accoppiata con il tuo SUT aveva un guadagno maggiore dei 64 dB dell'Aurorasound.

Il suono rispetto il VIDA era più "cattivo" (probabilmente per il maggior guadagno) pur rimanendo sempre godibile e corretto. Poi è ovvio che un accoppiata che costa più del doppio del Vida qualcosa in più debba dare. Sempre a memoria ricordo un'eccellente ricostruzione spaziale ed una naturalezza da primato.

carloc ha scritto:Fin qui tutto bene ma vorrete sapere come suona secondo le mie fallaci orecchie.
Il mio setup analogico è composto da un gira Technics SP10 MKII su plinto dedicato, braccio Moerch DP6 con canna red da 12", testina HANA Umami Red e cavo phono Tellurium Q Ultra Black II il tutto connesso, ovviamente al VIDA.

Prima di tutto voglio evidenziare che si tratta di un pre molto silenzioso. Non ci sono fruscii o ronzii indesiderati. Se proprio devo trovargli un difetto non mi piace il fatto che il guadagno, sia MM sia MC, non sia regolabile. 39 dB in MM e 64 dB in MC vanno bene per moltissime testine ma non per tutte.

Passiamo all'ascolto.
Ho accennato qualche post fa che avevo notato, ad un primo ascolto, un buonissima ricostruzione spaziale in ampiezza. Posso ora affermare che, coadiuvato dall'eccellente Umami Red, anche la profondità della scena è ottima e realistica. I singoli strumenti sono collocati con precisione e ben separati nello spazio. La dinamica è eccellente, il suono sgorga senza forzature e passa dai pianissimo ai fortissimo con una velocità esemplare.

Altra caratteristica che contraddistingue il VIDA è la naturalezza del suono riprodotto. Non ci sono colorazioni, ne asprezze o eccessive rotondità. Il suono è naturale e ricco di armoniche, insomma completo. La definizione del messaggio sonoro è ottima ed anche il minimo dettaglio viene estratto dal microsolco.

La gamma bassa è estesa, profonda e ben articolata (il Vida possiede il filtro subsonico qualora ci fossero problemi di "rientro" della gamma bassa attraverso la base del giradischi.). Le voci e le medie frequenze in generale sono trasparenti, naturali, mai sforzate e nasali. La gamma acuta è molto ben rifinita, priva di grana e non genera alcuna fatica di ascolto. Il tutto si staglia su uno sfondo perfettamente "nero" dato dall'estrema silenziosità del VIDA.

Se siete alla ricerca di un pre phono di livello vi consiglio caldamente di ascoltare il VIDA. Non è una macchina che vi stupirà con effetti speciali che, spesso, portano ad una riproduzione poco naturale. Il Vida si fa apprezzare nel tempo per la sua facilità e naturalezza nella riproduzione della musica che fa sì che l'ascolto sia un piacere.

molto interessante,  diamine il tuo setup analogico è di alto livello senza dubbio.

poche settimane fa mi chiedevo proprio quali pre-phono consentivano la modifica delle curve RIIA. eccomi accontentato...

carloc ha scritto:Il mio setup analogico è composto da un gira Technics SP10 MKII su plinto dedicato, braccio Moerch DP6 con canna red da 12", testina HANA Umami Red e cavo phono Tellurium Q Ultra Black II il tutto connesso, ovviamente al VIDA.

Caspita, colonnello!!! Dopo decine di prove senza mai aver comprato qualcosa, hai finalmente deciso di accattarti una testina come si deve e pure costosa?????????

COMPLIMENTI!!!

mantraone ha scritto:


molto interessante,  diamine il tuo setup analogico è di alto livello senza dubbio.

poche settimane fa mi chiedevo proprio quali pre-phono consentivano la modifica delle curve RIIA. eccomi accontentato...

Il VIDA adotta solo la RIAA standard.

mantraone ha scritto:poche settimane fa mi chiedevo proprio quali pre-phono consentivano la modifica delle curve RIIA. eccomi accontentato...

Ci sono anche Goldnote e Pro-Ject che permettono la scelta della curva di equalizzazione, a prezzi decisamente più accessibili e che suonano, comunque, molto bene...