Aiuto per Thorens TD 145 MKII

Il 145 è una versione (a mio avviso sottovalutata) dotata di stop automatico a fine disco.
Questo fa sì che si possa trovare a prezzi ancora ragionevoli.
L'mk II ha pure un buon braccio; forse il porta testina è un poco macchinoso e strano, preferisco quello del TD 147 (macchina notevole
che negli ultimi anni è stata oggetto di buona e meritevole rivalutazione).
Verifiche da fare: se tutto funziona a dovere (essendoci un automatismo è il minimo, deve essere tutto OK) pulizia dentro e fuori, lubrificazione perno piatto.
Di solito cambio i piedini (molto economici) con qualcosa di meglio, ma se decidi di sostituire il plinto aspetta.
Testina / puntina: guarda cosa c'è e regolati di conseguenza; spesso montavano Stanton ma puoi trovare di tutto.
Cinghia: se dici fermo da anni ... da sostituire senza pensarci un attimo.
Modifiche: nessuna al braccio, per il plinto vedi Tu; ci sono artigiani che ne fanno di bellissimi, in essenze di massello.
Se per te è un giradischi valido, da tenere per anni, puoi affrontare la spesa non marginale per un plinto nuovo.

Grazie Martin Logan, non ho molte info a riguardo alle sue reali condizioni…..non ho osato chiedere visto che pur di liberarsene il vecchio proprietario me lo regala ma mi ha assicurato che funziona.
Attualmente uso un Pro-Ject Debut Carbon con Ortofon 2M Red, ma ho letto spesso nel forum dei Thorens e la cosa ha sempre stuzzicato la mia curiosità.
Settimana prossima vado a prenderlo e magari ti/vi chiedo altri consigli

Ciao, ti puoi rivolgere a Peter&son, nel web cerca Peter son.
Nico.

Grazie Nico61

Finalmente l’ho portato a casa e devo dire che non pensavo di trovarlo in più che buone condizioni.
I piedini sono da cambiare assolutamente, la cappa ha qualche segno, il plinto vorrei cambiarlo anche se è in buone condizioni e il top è perfetto senza un segno.
Monta una testina ES- 70 E e a questo proposito cosa consigliate di montare ?

Ciao, dipende da quanto vuoi investire, una nagaoka mp 110 siamo a 170 E, ma e già un bel sentire, né ho montata una su un Thorents 160 di un amico ed è molto soddisfatto, poi se vai su con modelli più prestanti tipo mp 200, la soddisfazione aumenta ma anche i costi.
Nico.
Sarebbe anche da abartizzare.

Non ho capito la marca della testina; e una Excel Sound ES70, una Shure o cos'altro
Nel primo caso (Excel Sound) proverei a cercare lo stilo nuovo di ricambio, montarlo e ascoltare i risultati. Le E.S. non erano male come testine.
Spesso una "vintage" in ottime condizioni suona meglio o molto meglio di una entry level attuale.

Piedini: puoi mettere quelli che vuoi, da quelli in gomma che trovi nei centri "faidate" (pochi euro) agli accessori dedicati HiFi
che costano decine (in qualche caso centinaia) di euro. Dipende anche da quanto spendi nel plinto e a che risultato vuoi arrivare.

Plinto: li trovi già pronti in varie essenze di legno, su subito.it vedo spesso qualcosa di bello.
Di solito sono fatti da qualche appassionato che sa come si lavora il legno, e non chiede prezzi proibitivi (sui 100 euro o anche meno).
Ci sono poi soluzioni più elaborate e pesanti, con finiture lucide tipo radica o laccate ... qui il prezzo sale di parecchio.

Coperchio: se i graffi non sono profondi prova con una pasta lucidante / lappante (tipo quelle da carrozziere) e un panno morbido.

Si è una Excel Sound ES 70 E
Ho provato a collegarlo all’impianto proprio ora ma ho
tirarato via subito la puntina dal disco. Appena appoggiata ha cominciato a sentire rumore strani….da profano direi che la puntina è andata, la musica si sentiva ma tutta disturbata.
Ho controllato i giri con un applicazione sul cellulare e sono giusti.
Credo che lo porterò a far vedere nel negozio suggeritomi.

Ciao, scusa ma hai fatto dei controlli sul peso della testina antiscating, bolla del giradischi, controllo della puntina con una lente, ma soprattutto hai liberato le viti che bloccano il piatto???
Nico.

Mah ... se il piatto gira giusto non è bloccato.
Controlla che le viti che bloccano le molle siano svitate (la sospensione del contro-piatto su molle DEVE funzionare liberamente).
Chiaro che va fatta una taratura di massima di peso e anti-skating, ma se hai già un giradischi sai che è così e come funziona.
Purtroppo abiti lontano; se vuoi puoi telefonare (335 5290242) e ti spiego al volo un paio di cosette.

La puntina nuova non è un problema: vai su thakker.eu e le trovi da 45 euro a salire.

Già che ci sei (mio consiglio) compra anche una cinghia nuova ... ciao

Grazie a tutti per i consigli e disponibilità, cosa ormai rara.
Le viti che bloccano il piatto erano svitate, non sono in grado di
giudicare lo stato di una puntina neanche se fosse grande come un fagiolo e ho fatto una taratura di massima ovviamente.
Le mie competenze tecniche sono quasi a zero, perciò preferisco
portarlo da un tecnico che sa metterci le mani, anche per verificare il motore, il perno e le molle.

Ciao, quando parlavo di abartizzare intendevo anche la sostituzione delle molle e relativi gommini centratori ne esistono di più rigidi, e anche il plinto in legno massello, e la sostituzione del pannello dì chiusura del fondo in alluminio e tutto forato tipo questo.

Con spessore di 5 mm

Come vuoi... portalo pure da un tecnico (tengono famiglia anche  loro).
Dopo avere comprato una quindicina di giradischi, quasi tutti vintage, ti posso dire che  l'80% dei problemi
erano nella puntina / testina e/o nelle cinghie (quelli che avevano tale tipo di trazione).
Uno solo aveva un problema al motore (perno rotto ) e uno aveva problemi di taratura al contro telaio.

Ciao,visto la risposta di Martin Logan, ne approfitto per chiedergli se ha un giradischi vintage da vendere, magari con braccio da 12" e trazione diretta.
Nico.
PS, ci penso io ha sistemarlo ed abartizarlo.

Modificato in quanto OT rispetto al tema trattato.

nico 61 ha scritto:Ciao, quando parlavo di abartizzare intendevo anche la sostituzione delle molle e relativi gommini centratori ne esistono di più rigidi, e anche il plinto in legno massello, e la sostituzione del pannello dì chiusura del fondo in alluminio e tutto forato tipo questo.
 
Con spessore di 5 mm

Da qualche parte avevo letto che era meglio lasciarlo senza pannello, puoi spiegarmi i benefici  del fondo in alluminio ?

Numerosi modelli Thorens hanno una chiusura inferiore fatta con un sottile (e brutto) pannello che sembra cartone pressato.
Non credo sia il massimo perché il mobile risuona che è un piacere , tant'è che nel TD147 ho trovato un pannello ligneo ben più consistente e pesante, oltre a uno strato di materiale sintetico smorzante incollato su tutto il pannello metallico interno. Già il TD147, con tali accorgimenti all'origine, era ben più sordo e insensibile rispetto al TD150 mkII, TD165, TD166 (modelli che ho avuto e che ho smontato, quindi ho visto come erano fatti).
Quello di nico61 è ben fatto, solido, forato e anodizzato (o verniciato) alla perfezione.
L'isolamento - però - credo sia al 75% merito dei piedini con sospensione elastica.
Ho i Funk Firm Bo!ng su un giradischi e funzionano alla grande (sfruttano 6 molle anziché elastici, ma il principio è il medesimo).

Ciao, i benefici sono rigidità, Basta contare lì viti presenti, le quali si fissano al telaio con delle bussole avvitate nel legno con l'aggiunta di colla eposidica. Stabilità di tutto il plinto e da ultimo passaggio aria perchè ho sospeso il motore su 3 silent block che a loro volta sono fissati a 3 staffe in delrin fissate sotto al plinto attraverso 2 viti e centrate con 2 spine per rispettare la posizione.
Nico. qui si vede bene la parte interna del plinto.

Ciao, da neofita assoluto, non mi stancherò mai di dirlo, non riesco a dire altro che siete pazzeschi, ovviamente nel senso più positivo possibile. Intuisco che dietro a tutto il vostro lavoro c’è una vasta conoscenza della materia e un pizzico di maniacalitá, e questo ci sta. Lo sono anch’io su altre cose.
Complimenti veramente. 
Sono anni che ascolto e colleziono dischi ma non mi sono mai preoccupato di approfondire il discorso “impianto”. 
Farò tesoro dei vostri suggerimenti e idee…..sempre nel limite del mio budget 
Grazie