Quesito legale

Salve, lo dico anche se so che ciò non da assolutamnetnte nessun vantaggio, abito nella casa da quando circa 50 anni fa è stata acquistata dai miei genitori.
Molti anni fa è stata fatta dai mie genitori la donazione di tutte le proprietà a noi 3 figli, mantenendo l'usufrutto della casa dove ho sempre vissuto con i miei genitori.
Il solo rimasto è mio padre che però ha 92 anni e non gode di salute di ferro e a fine mese andrà a vivere con mia sorella.
Con mio fratello siamo nemici da oltre 20 anni, fino ad ora ho sempre accettato senza discussioni di vendere ciò che a loro andava bene.
Ci sono ancora altre proprietà tra cui vari appartamenti, una divisione non è stata mai fatta perchè molto complicata.
Io avrei voluto rilevare le loro quote per un appartamento più piccolo e meglio gestibile, ma lo stronzo di mio fratello chiede una cifra molto maggiore di quanto valga e chiederebbe a chiunque altro.
Ho un piccolissimo appartameto di mia eslusiva proprità che usavo come garsoniere.
Intanto è chiaro che pur andando via da questa casa mio padre, non perde l'usufrutto.
Quel che vorrei sapere è una volta venuto a mancare mio padre, come posso rendergli la vita più difficile possibile per restare in questo appartamento il più a lungo possibile?

Quando tuo padre verrà a mancare (mi auguro il più tardi possibile), la nuda proprietà di cui ora siete titolari diverrà proprietà piena , ma sarete sempre titolari di quote indivise.  A quel punto dovrete dividere per forza. Se intendi far perdere tempo e denaro a tuo fratello, continua ad occupare l'immobile e costringilo a chiedere una divisione ereditaria giudiziale.....potrebbero passare anni e anni....

Grazie