come rendere il suono più trasparente?

salve ho un mdac audiolab e un ampli naim 5si e delle focal 936...per ascoltare gli strumenti in maniera chiara e trasparente devo alzare molto il volume e dare molta corrente alle casse...come cavi ho dei van den hul hybrid 352...come posso fare per ottenere un suono trasparente a volume più basso? a volume basso il suono è come se scomparisse o rimanesse chiuso nelle casse...il tocco della batteria diventa indefinito e non  musicale...cosa posso fare? devo cambiare casse o ampli? grazie  roberto

up

Ho ascoltato le Focal aria 936 con un amplificatore Musical Fidelity M5si e con Cambridge Audio CXN e il tutto suonava molto bene ben articolato certo l'amplificatore è un 150 watt a differenza del tuo che è 60 watt però con diffusori da 92 dB di sensibilità dovresti avere un suono articolato anche a volume basso poi bisogna capire cosa si intende per basso volume a quanto è la manopola del volume non vorrei che fosse la sorgente che non conosco puoi provare a metterci un'altra sorgente tipo lettore cd?

A che distanza dal muro posteriore hai i diffusori?

davrog ha scritto:salve ho un mdac audiolab e un ampli naim 5si e delle focal 936...per ascoltare gli strumenti in maniera chiara e trasparente devo alzare molto il volume e dare molta corrente alle casse...come cavi ho dei van den hul hybrid 352...come posso fare per ottenere un suono trasparente a volume più basso? a volume basso il suono è come se scomparisse o rimanesse chiuso nelle casse...il tocco della batteria diventa indefinito e non  musicale...cosa posso fare? devo cambiare casse o ampli? grazie  roberto

Hai misurato la pressione acustica ottimale? se si di cosa parliamo? 80 Db o 90?

altra cosa, hai fatto prove di posizionamento dei diffusori?

in generale sul io sistema il salti di qualità sono stati i cavi, alimentazione sulla sortgente il miglior cavo che di puoi permettere, se hai una amico che può prestarti cablaggi di qualità è a mio avviso una prova da fare, per capire quanto cambia nel tuo sistema.
idem per il cavo di segnale tra la sorgente e l'amplificazione

davrog ha scritto:salve ho un mdac audiolab e un ampli naim 5si e delle focal 936...per ascoltare gli strumenti in maniera chiara e trasparente devo alzare molto il volume e dare molta corrente alle casse...come cavi ho dei van den hul hybrid 352...come posso fare per ottenere un suono trasparente a volume più basso? a volume basso il suono è come se scomparisse o rimanesse chiuso nelle casse...il tocco della batteria diventa indefinito e non  musicale...cosa posso fare? devo cambiare casse o ampli? grazie  roberto

Il tuo ampli ed il tuo dac non li cambierei , cavi di potenza neppure ,,,, le Focal personalmente , non mi piacciono proprio , neppure quelle che costano come un appartamento , credo siano loro il quid del tuo problema , strillano tutte come aquile giulive . 

Non credo neppure che sia difficile migliorare di molto sostituendole . Non conosco l’eventuale tuo budget , ma qualsiasi Spendor , Harbeth , Rogers , Proac , Graham , Gradient , Living Voice , Klipsch Heritage , Tannoy ,,,, ti farebbe fare un passo verso la musica notevolissimo . I 60 watt ,buoni , in tuo possesso bastano ed avanzano per far cantare moltissimi diffusori

Per lo più ho nominato marchi inglesi per rassicurarti su un buon accoppiamento con il tuo ampli .

Naim e Focal sono una accoppiata che funziona alla grandissima, ma dipende dai modelli.
Molto semplicemente quel Naim non è l'amplificazione che va nella direzione dello stage "granitico" della separazione degli strumenti e ariosità...

Il suono Focal è molto aperto in alto e il 5si è in assoluto il Naim meno rifinito della linea... Divertente, piacione ma lontano da neutralità e trasparenza.
Più che le casse (che al netto della timbrica invece sono in grado di dare una buona ricostruzione scenica, e puoi portarle verso una maggiore trasparenza) andrei su qualcosa di meno caratterizzato dell'inglese.
Oppure se ti piace il PRAT albionico scalerei ad un SuperNait.

In verità mi sembra che @davrog lamentasse il fatto che le casse “entrano in coppia” solo ad alto volume, mentre a basso volume diventano delle “scatole” … se ad alto volume il suono è quello desiderato, secondo me sono proprio le casse il principale “imputato” … non conosco le Focal citate!
Sono tante le casse che arrivano alla musica solo ad alto volume mentre a volumi ridotti perdono tutta la loro “magia” (io per fortuna posso ascoltare sempre a volumi elevati …)

Francemare ha scritto:In verità mi sembra che @davrog lamentasse il fatto che le casse “entrano in coppia” solo ad alto volume, mentre a basso volume diventano delle “scatole” … se ad alto volume il suono è quello desiderato, secondo me sono proprio le casse il principale “imputato” … non conosco le Focal citate!
Sono tante le casse che arrivano alla musica solo ad alto volume mentre a volumi ridotti perdono tutta la loro “magia” (io per fortuna posso ascoltare sempre a volumi elevati …)

Appunto... Il problema è l'amplificazione.
I Naim di quella serie sono così. Non sono amplificatori progettati per rendere bene ai bassi volumi con quel tipo di carico.
La sezione di preamplificazione è passiva... E per quanto uno possa apprezzare il marchio albionico si fa veramente tanta fatica a pensare che abbiano potuto mettere un pre passivo di qualità in 1500 euro. 
Se vuoi divertirti devi dare birra... Oppure accoppiargli speaker più efficienti.

Quelle Focal le ho ascoltate per la prima volta con Accuphase (a mio personale gusto l'abbinamento migliore in assoluto), il mio Luxman e un SuperNait2.
Sono tutto tranne che "inscatolate", e soprattutto non sono progettate per andare con un filo di volume.
Hanno 4 woofer per colonna... Devono muovere tanta aria.

L'unico modo per averle a regime con poco gain ha solo un nome: tasto loudness (e questo lo sanno fare bene solo i giapponesi).

JacksonPollock ha scritto:

Francemare ha scritto:In verità mi sembra che @davrog lamentasse il fatto che le casse “entrano in coppia” solo ad alto volume, mentre a basso volume diventano delle “scatole” … se ad alto volume il suono è quello desiderato, secondo me sono proprio le casse il principale “imputato” … non conosco le Focal citate!
Sono tante le casse che arrivano alla musica solo ad alto volume mentre a volumi ridotti perdono tutta la loro “magia” (io per fortuna posso ascoltare sempre a volumi elevati …)

Appunto... Il problema è l'amplificazione.
I Naim di quella serie sono così. Non sono amplificatori progettati per rendere bene ai bassi volumi con quel tipo di carico.
La sezione di preamplificazione è passiva... E per quanto uno possa apprezzare il marchio albionico si fa veramente tanta fatica a pensare che abbiano potuto mettere un pre passivo di qualità in 1500 euro. 
Se vuoi divertirti devi dare birra... Oppure accoppiargli speaker più efficienti.

Quelle Focal le ho ascoltate per la prima volta con Accuphase (a mio personale gusto l'abbinamento migliore in assoluto), il mio Luxman e un SuperNait2.
Sono tutto tranne che "inscatolate", e soprattutto non sono progettate per andare con un filo di volume.
Hanno 4 woofer per colonna... Devono muovere tanta aria.

L'unico modo per averle a regime con poco gain ha solo un nome: tasto loudness (e questo lo sanno fare bene solo i giapponesi).

La possibilità di far suonare discretamente bene un impianto c’è sempre ma ,,,, sicuramente i diffusori influenzano il suono finale in modo determinate . 

Ora un tempo si parlava di suono “all’inglese “ o “alla francese” ponendoli quasi in contrapposizione fra loro per la loro diversità . 

Mi sembrerebbe più giusto indurre qualche ascolto conoscitivo , per apprezzare queste diverse possibilità . Personalmente le Focal sono tra i diffusori che amo di meno , per esagggerare potrei dire che se me le regalassero non le andrei neppure a ritirare , ma oltre questo so pure che l’ampli Naim il suo dovere lo fa , bene e che 60 watt non sono affatto pochi in assoluto se utilizzati con i giusti diffusori . Una cosa interessante sarebbe sapere quanto è grande l’ambiente d’scolto , se il nostro amico predilige ascolti a medio basso volume oltre il budget eventuale . Sono discriminanti importanti . In ogni caso pensare al piccolo Naim che pilota una coppia di Harbeth 30.2 o delle Living Voice o delle Cornwall oltre che ad ambienti progressivamente più grandi , mi fa pensare comunque a suoni che sia pur del tutto diversi tra loro avrebbero delle qualità sia a basso che ad alto volume che le povere Focal se le sognano . 
Parliamo di diffusori annoverabili a mio modo di vedere come “definitivi” visto l’altissima qualità che possono esprimere oltre che un punto di partenza sicuro .

Sono d'accordo I diffusori sono importanti ho il Naim XS con le Harbeth P3esr nel mio studio di 15mq e mi trovo bene a qualunque volume ascolto

grazie a tutti per le vostre risposte...sono arrivato alla conclusione che sicuramente ho sbagliato le casse per questo modello di naim che ho...cioè mi sono reso conto che sicuramente non amo le focal e comunque queste 936 per suonare bene avrebbero bisogno di un ampli molto potente e correntoso...il naim invece potrei abbinarlo a casse con maggior efficienza...mah vedremo il da farsi...saluti  roberto

inoltre suonano in un salotto di 50mq dall'acustica terribile...

La risposta sta anche nell'ambiente. 50mq non sono pochi anzi, significa un volume di circa 135mc e ce ne vuole di pressione acustica per farlo "suonare".
E quindi a bassi volumi di ascolto è normale che il suono si perde e rimane "intrappolato" nelle casse.

A che distanza è il punto di ascolto? E' vicino alla parete posteriore o lontana? La distanza pareti/diffusori? Si trovano sul lato corto o lungo della stanza?

Ad ogni modo, ti posso consigliare innanzitutto di adottare un ascolto near-field e giocare con la rotazione delle casse verso il punto di ascolto.
Scusa le domande, ma possono essere utili per capire.
E questo, a prescindere se poi ti piace o meno la timbrica dei tuoi diffuori che non conosco.

davrog ha scritto:inoltre suonano in un salotto di 50mq dall'acustica terribile...

Valuta Tannoy e Klipsch che riescono a sonorizzare più facilmente grandi ambienti ,,,, anche se nulla di dedicare un angolo del salone con diffusori più compatti .

Io ho pensato subito all'ambiente.
Forse riflettente con tanta presenza di suono riflesso, che crea confusione.
Potresti provare a limitare le prime riflessioni e vedere come va.
Le focal entry non piacciono neanche a me ma non farei di tutta l'erba un fascio. Le scala utopia sono magnifiche

Continuo a non capire perché a fronte di una descrizione chiara la prima cosa che consigliate è di cambiare gli speaker e l'argomentazione è che le Focal non vi piacciono e non le prendereste nemmeno se regalate...

bnp978 ha scritto:Sono d'accordo I diffusori sono importanti ho il Naim XS con le Harbeth P3esr nel mio studio di 15mq e mi trovo bene a qualunque volume ascolto

I diffusori sono il 90% del suono in ambiente domenstico, SE amplificati a dovere.
Diversamente possono apparire per quello che non sono.

Il Naim XS e i SuperNait hanno stadi di preamplificazione attivi... Il 5si no 
Non c'entrano gli speaker e nemmeno la potenza.
Davrog ha chiaramente detto che a volumi sostenuti vanno bene, quindi mi sembra più plausibile andare alla ricerca del problema nel progetto e nella tipologia di "birra" che fornisce alle torri in questione.

Quello che descrive è proprio "l'attuffamento" da manopola volume, ce l'abbiamo tutti entro una certa forchetta del potenziometro.

È estremamente più semplice cambiare l'amplificazione, per motivi di praticità e soprattutto perché diventerebbe lampante a quel punto se le Focal fanno al suo caso per quel tipo di ascolto nel suo ambiente. Pertanto prima di accantonare le francesi proverei a fare un salto di qualità nell'amplificazione.

Io non ho attuffamenti da manopola del volume, non capisco cosa intendi. Me lo spieghi?

Affittasi ha scritto:Io non ho attuffamenti da manopola del volume, non capisco cosa intendi. Me lo spieghi?

Lascia stare il descrittore qualitativo (l'attuffamento)...
Se metti la manopola del volume poco sopra lo "zero" che tipo di ascolto hai?
Come si presenta la scena?

Con i potenziometri analogoci, ad esempio, la resa ottimale si ha intorno alla posizione centrale, cioe' prima e dopo meta' volume; so che e' una loro caratteristica. Anche usando potenziometri analogici, la resa di un impianto a basso volume e' comunque indice dell'ottimizzazione dell'impianto, ambiente compreso.

davrog ha scritto:...come posso fare per ottenere un suono trasparente a volume più basso? a volume basso il suono è come se scomparisse o rimanesse chiuso nelle casse...

Puoi passare a diffusori di più efficienza elevata, abbinandoli a monotriodi e curando l’acustica ambientale,

JacksonPollock ha scritto:

Affittasi ha scritto:Io non ho attuffamenti da manopola del volume, non capisco cosa intendi. Me lo spieghi?

Lascia stare il descrittore qualitativo (l'attuffamento)...
Se metti la manopola del volume poco sopra lo "zero" che tipo di ascolto hai?
Come si presenta la scena?

Non dipende dalla posizione del volume del pre ma dal volume di ascolto... almeno nel mio caso, anche a basso livello è tutto in proporzione ridotta, al suo posto.
Poi concordo che, soprattutto con sorgenti che escono basse e registrazioni idem, la manopola schizza quasi al massimo

Affittasi ha scritto:Non dipende dalla posizione del volume del pre ma dal volume di ascolto... almeno nel mio caso, anche a basso livello è tutto in proporzione ridotta, al suo posto.
Poi concordo che, soprattutto con sorgenti che escono basse e registrazioni idem, la manopola schizza quasi al massimo

E quale sarebbe la differenza?  
Il volume d'ascolto lo regoli dal volume del pre. Tutti i potenziometri degradano in qualche misura il segnale.
In passato alcuni produttori proprio per ovviare a questi problemi offrivano l'interlock con l'equalizzatore (la classica V del loudness).

Il mio volume d'ascolto per esempio è tipicamente intorno alle ore 10:00, ma ottengo un suono trasparente e completo (e relativa scena) già ad ore 9.
Come dici giustamente in base alle registrazioni servono "spostamenti" in alto o in basso, ma l'intorno è quello.

Se l'amico dice che deve mandare a bomba il Naim punto lui, non gli speaker...
La prova che farei (prima di cambiare progetto) è se con un amplificatore più carrozzato del Naim trova una sinergia migliore e risolve.

L'M5si che suggerivano poco sopra per esempio, non gode del blasone del conterraneo ma è un progetto più solido.

Si ma non è indicativo quanto sali... Con alcune registrazioni a me è capitato di arrivare quasi al massimo, ma la mia amplificazione è progettata per lavorare in questo modo.

Ma qui non parliamo della tua o della mia...  
Con la mia se salgo sopra le 11 chiamano i carabinieri


Comunque se non ricordo male l'MDac può agire da preamplificatore e il 5si ha l' AV bypass (quindi può andare direttamente al finale di potenza).
Se è possibile farei questa prova (l'Audiolab come pre e il Naim come finale) per vedere cosa succede.