Diffusori npu linear phase di Paolo Miazzi

iga ha scritto:Buon giorno a tutti,

lo scorso novembre ho avuto il piacere di visitare il "Gran Galà dell'Alta Fedeltà" svoltosi a Padova.

In quell'occasione, oltre a belli e costosi impianti, era presente un impianto formato da un semplice lettore dvd, un amplificatore da pochi Watt e due diffusori particolari autocostruiti dal sig. Paolo Miazzi (che, da quanto ho capito, lo fa per diletto).

La cosa particolare che ho notato in queste casse è stata che oltre ai tweeter speaker che erano del tipo a nastro, anche lo speaker dei medi era a nastro. A detta del costruttore c'è solo una ditta al mondo (da lui trovata) che li fa con quelle caratteristiche.

Io non mi intendo di elettronica e non ho compreso quindi la tecnologia che sta alla base di questi particolari diffusori, però devo dre che quella era una delle poche "stanze" che non avevano alcun tipo di insonorizzazione e suonava bene senza particolari problemi di risonanze. Diciamo anche che a differenza di altri impianti poteva permettersi di aumentare il "volume" senza peggiorare l'ascolto (opinione personale ovviamente).

Che ne pensate? Qualcuno conosce questo particolare sistema di diffusori? Esiste qualcosa di simile?

i diffusori sono questi qui:




e questo un video esplicativo (ce ne sono altri interessanti nel canale):







Chiedo le vostre opinioni perchè a me il suono ha veramente stupito per naturalezza e piacevolezza all'ascolto nonostante una stanza piccola e "vuota"... mi sembra strano che i suoi video abbiano così poche visualizzazioni. Comunque sono interessato alle opinioni di chi ne sa più di me (che mi sento neofita in questo campo).

Buona giornata a tutti.

Ciao Iga, premesso che non conosco il prodotto in questione, ci sono, dal punto di vista teorico, un paio di concetti che se implementati bene possono giustificare quello che hai ascoltato.
Il primo è l'utilizzo di mid e tweeter a nastro. Questi hanno come tutti i planari una caratteristica di direttività che permette di controllare più facilmente l'emissione e quindi la minore influenza della stanza di ascolto e la posizione sulla resa all'ascolto. Tra l'altro queste unità annullano l'emissione posteriore tipica dei trasduttori planari (es. anche gli elettrostatici e che di suo sarebbe a dipolo) ulteriore elemento di controllo. Di solito hanno anche una distorsione inferiore degli equivalenti a cono/cupola e quindi anche questo può influire su quello che hai riscontrato.
 I "difetti" però ci sono: questa caratteristica vincola abbastanza la posizione di ascolto; inoltre non hanno una grande tenuta di potenza ed efficienza.
L'altro elemento è la "Fase Lineare". Negli anni 80 ci fu un fiorire di esperienze ed esempi di realizzazione di sistemi di altoparlanti che cercavano un allineamento della fase dei componenti allineando i centri di emissione (un esempio su tutti B&W DM6.). Questa è la motivazione del fatto che nel diffusore in questione i medi ed alti sono arretrati rispetto al woofer (il centro di emissione del wf è la sua bobina mobile). Anche qui pro e contro. Il mobile è più difficile da costruire, a meno che per allineare i centri di emissione invece di costruire il mobile a scalini si realizzi un mobile con il frontale opportunamente inclinato (il risultato sarebbe lo stesso).
Il vero problema è che l'allineamento meccanico non garanrtisce l'allineamento di fase perchè questo dipende anche da eventuali sfasamenti introdotti dal filtro crossover.


Probabilmente, vista la tua impressione all'ascolto, siamo in presenza di una buona applicazione di concetti noti.
Saluti
Paolo

Un esempio di "largo" utilizzo di medio/alto isodinamico:
https://www.theabsolutesound.com/articles/tas-legacy-the-infinity-reference-standard-irs-loudspeaker/

utilizzo della correzione di fase acustica negli anni 80 (onestamente con risultatai estetici discutibili...)
https://www.radiomuseum.org/r/kef_reference_series_105_sp1059.html

questo un esempio un po' più recente, progetto del compianto Renato Giussani.
https://www.giussani-research.it/delta-4-r10/?lang=it

iga ha scritto:Wow, molto molto interessante... Grazie Paolo

Mi piacerebbe sapere se esistono Diffusori costruiti con principi simili che abbiano un prezzo umano...

In ogni caso mi aveva solleticato l'idea di scrivere questo post dopo aver sentito parlare delle cuffie RAAL-requisite SR1a... forse sono quelle il "primo gradno" per ascoltare qualcosa di simile (ma ahimè credo non sia tanto facile trovarle nei negozi di Hi Fi).

Ciao,
il tema della fase lineare non ha avuto molto appeal negli ultimi anni, a parte Giussani Research.
Comunque se vuoi avere una idea di come suoni una soluzione del genere cerca le Magneplanar. Il principio costruttivo è leggermente diverso dalle unità a nastro ma l'emissione delle varie frequenze è allineata e coerente per tutta la banda riprodotta.
I modelli entry level hanno un prezzo abbordabile.
Ti direi anche Martin Logan che hanno una resa in gamma medio/alta spettacolare ma quelle a prezzo umano sono ibride, cioè con il basso a cono.
Paolo

iga ha scritto:

Posso chiederti un altra cosa? Perchè secondo te la fase lineare ha avuto così poco successo?... io sono comunque stato colpito dalla naturalezza del suono... forse perchè sembrano più "ingombranti"? o per una questione proprio di suono? Grazie

Nel passato l'allineamento dei driver, per molti produttori, è stata più leva di marketing che frutto di vera ricerca o effettivo miglioramento della resa. Complice il fatto che il semplice allineamento fisico come detto non basta ma deve essere accompagnato dallo studio del filtro cross-over. Quindi globalmente progettazione e realizzazione complessa.
Pensa  da un punto di vista industriale l'aggravio di costruire un cabinet asimmetrico rispetto ad uno squadrato o comunque "dritto".
Non per niente il Giussani Reasearch Delta4 citato sopra, frutto di studi e notevoli messe a punto, è un prodotto praticamente artigianale e comunque non di basso prezzo.
Aggiungi che non è così facile distinguere all'ascolto i benefici dell'allineamento isolandoli rispetto ad altre ottimizzazioni, una su tutte qualità e tipologia dei trasduttori.
Per un prodotto commerciale deve essere  sempre un bilancio tra costi/benefici e comunque valore percepito dal compratore.
Ciao
Paolo

martin logan ha scritto:
Le Martin Logan ormai sono tutte ibride, con pannello elettrostatico per i medio alti + cassa con woofer per le basse freq.
Quelle totalmente a pannello non esistono che nel mercato dell'usato ed è comunque un costoso atto di fede. 
Prova a cercare su internet il modello CLS II così capisci di che parliamo.

Giusto, pensavo ce ne fosse ancora in produzione ma hai ragione.
ciao
   Paolo