Cavi coassiali e di segnale

Ho sentito che qualcuno usa cavi coassiali per costruire cavi di segnale con connettori RCA normali (non 75 ohm). Pensate che possa essere sbagliato in assoluto?

Per il mio giradischi ho usato un cavo con 2 calze, il polo cetrale porta il segnale, la prima calza porta il segnale negativo, la seconda calza l'ho collegata al nottolino del prephono che fa'da schermatura a tutto il cavo, che logicamente sono 2 cavi right e left.

@pink23 immagino che per "cavi coassiali" (diciamo così per antonomasia) intendi i cavi in uso per il collegamento spdif coassiale (gli unici se non erro in uso in ambito audio) stante che il generico termine "coassiale" comprende una infinità di tipologie nei contesti più disparati.

Per quanto ne so l' impedenza caratteristica del cavo (75ohm nello specifico) rileva solo a frequenze molto alte, come appunto nel caso del cavo spdif, non ha molto senso parlarne a frequenze acustiche (max 75Hz 20Khz). Nel caso ci si dovrebbe preoccupare di altri accorgimenti costruttivi rilevanti, come la densità della calza, gli isolanti usati ecc.

Sarei tentato di dire che non ci sono impedimenti tecnici ad usarlo ma che in un contesto audiofilo sia una scelta "al ribasso".

Puoi usare un comune cavo RG58 e lo attesti sui connettori RCA ottenendo un cavo decente.