FIIO KA17 - mini desktop amp with dac - allmode.

Una piccola rivoluzione nel mondo dei dongle.
Personalmente trovo grande vantaggio dalla doppia alimentazione con doppio V8 Pulwtop, in modalita' desktop amp.
Pilota le HE6seV2 con assoluta disinvoltura, contro ogni preconcetto.
Segno che la He6seV2 non è una cuffia "difficile" oppure se lo vogliamo segno di una piccola rivoluzione in atto. Delle due la scelta è libera come le interpretazioni del singolo.

Ho realizzato un sogno: doppia alimentazione switching pulwtop, cioe' un doppio switching V8... nel mio immaginario un bel V16 nel mondo dei termici ad alte prestazioni.
Azzeccato il paragone ? Mai lo fu più di adesso.
Doppia alimentazione: da fonte usb streamer e usb esterna. Mica male vero ? Possibile se lo si vuole fare, nella piena liberta' democratica di concretizzare "fatti".


Complimenti all'innovazione Fiio.
Ormai i dongle sono superdopati, un altro ceppo è stato fissato. Vedremo il futuro cosa ci riservera' ancora.

Doppio chip ESS
Quadruplo buffer e doppio stadio OP nel THX 78+ ... una chicca nella chicca ... per canale ovvio...
650 mw a canale... pochi ? Siamo solo all'inizio di una altra era... i dongle potenti e possenti... strategico il terreno.

Buona lettura:
Fiio KA17 mini desktop amp with dac

Ancora non la smetti con le tue cagate v8 v16 devi piantarla di sovralimentare i dispositivi usandoli in modo scorretto.

L'elettronica è una scienza.
C'è chi la studia, e chi ne pensa sia un fascio... curiosa la vita.

Mantenere la tensione a 5 volt e fornire la corrente impulsiva con circuiteria switching significa avere tensione costante a 5 Volt e corrente erogata in modo migliore.
Giusto per chiarire le fondamenta dell'elettronica a chi ne è ignaro.

Sovra-voltare è la cosa di cui il sottoscritto non ha mai fatto cenno.
Lo ha capito anche mio nipote di 7 anni.

carloc ha scritto:

cislenko ha scritto:Ancora non la smetti con le tue cagate v8 v16 devi piantarla di sovralimentare i dispositivi usandoli in modo scorretto.

@cislenko alla prossima uscita che fai con questi toni vai a riposarti un poi' fuori dal forum.

Saranno pure fatti suoi come alimenta i suoi oggetti.

In merito ai fatti miei... sarei un folle se scrivessi di replicare quello che viene indicato come utilizzo scorretto.

Poche idee, molto confuse, assuluta cattiveria gratuita.
Contenuti di costrutto: zero.

Di scorretto nel mio post non c'è nulla che tu possa additare come tale cislaman, mi spiace.
Se ne hai voglia, leggi questo ottimo post, ti schiarira' la mente:

https://leonardocanducci.org/wiki/tp4/alimentatori_switching

Da utente che si diverte a leggere i post di tutti ringrazio i moderatori, ognuno purtroppo si pone con l’educazione che ha

Ehm... vedo che ne parlate da molto (anche in altre discussioni) quindi lo date per scontato... al momento però nel catalogo Pulwtop una cosa chiamata V8 non c'é, e la ricerca google di Pulwtop V8 mi riporta a questa o altre discussioni sempre su gazebo...

... un piccolo chiarimento per capire di che prodotto si tratta?
... sulla "doppia alimentazione": intendo bene che si parla di alimentare sia l' ingresso USB C (dati+alim) e l'ingresso USB C (solo alimentazione)? (rispettivamente connessioni 8 e 9 nella documentazione sulla pagina del prodotto).
... se è così: avete informazioni certe sul fatto che il dispositivo li usi entrambi piuttosto che escludere automaticamente l' alimentazione proveniente dalla porta dati (connessione 8)  in presenza di tensione sulla porta alimentazione (connessione 9)?

Detto per inciso se le usasse entrambe ci si aspetterebbe che potesse eventualmente usufruire "al bisogno" di una corrente doppia mentre non avendo eventualmente necessità di una maggiore erogazione di corrente la doppia alimentazione non avrebbe effetti pratici.

Questo dac Fiio presenta alcune caratteristiche che vanno "apprese" con l'uso.
Al momento Fiio non ha rilasciato driver per windows, mentre l'app Fiio control ne controlla le 10 bande di EQ. Cosa alquanto irrisoria.
Con l'asusilio di cavi usbc con tester integrato dopo averlo ascoltato ieri sera la prima volta,essendo il manuale striminzito all'essenziale, è uscita fuori un'altra peculiarietà... anzi tante altre caratteristiche...

Ma partiamo dall'album Sting e Shaggy in master MQA...
interruttore deskup mode OFF consuma circa 1 watt dalla usbC che va collegata al device streamer.
Fin qui tutto nella norma, è un suono simile ad altri dongle come impatto dinamico/armonico.
Poi parliamo della modalita' desktop ON... un altro pianeta...

Collegando alla presa accessoria usbC di alimentazione esterna, mantenendo lo switch desktop mode su OFF, il consumo "passa" interamente sulla presa usbC di alimentazione esterna, solo in una detrminata condizione che da nessuna parte è spiegata...

In effetti @audio_fan ti ringrazio per le tue domande, perchè ho voluto provare una cosa diversa stasera. Cioe' questa:

Prima di collegare la usbC del tablet, ho inserito la usbC alla parte di alimentazione esterna.
In queste condizioni il KA17 prende alimentazione switchando solo sulla usbC di alimentazione esterna. Sia con Desktop mode OFF oppure ON.

Poi collegando la usbC al tablet, da questo assorbe nulla. Passano solo i dati, e non viene chiesta alimentazione accessoria al tablet... ne' ad altre fonti ausiliarie sulla usbC dati.

In questo modo il consumo supera agevolmente i 2 watt nei transienti del pieno strumentale.
La batteria del tablet non si scarica, quindi.

In altre condizioni, invertendo l'ordine di accensione, o di collegamento contemporaneo, le alimentazioni possono derivare solo dal tablet, o in alcuni casi da entrambe le porte.

Cio' significa che in desktop mode puo' anche funzionare anche se alimentato dalla usbC dati... ma solo in presenza di fonti aggiuntive come l'hub Pulwtop... altrimenti la batteria del tablet viene ciucciata per bene.

Questo comportamento anomalo, credo verra' in seguito "sistemato" con aggiornamenti di firmware, anche se al momento cio' non influisce sulla qualita' sonica del prodotto.

In definitiva ne basta uno di Pulwtop hub a 4 porte, di cui la 4° è quella che fornisce l'alimentazione in corrente impulsiva switching, se si esegue l'ordine descritto di accensione.

I cavi tester hanno permesso una analisi più fine.. per semplificare l'utilizzo di questo ottimo e innovativo dongle.

Dicevamo come suona in desktop mode ?
Beh... di fatto è un mini desktop amp with dac, suona ricco corposo aperto dettagliato e velatamente analogico.
Sta rodando, nel frattempo, ed io con lui...

Dimenticavo.. un aggiornamento sulla fonte streamer è quasi obbligatorio, essendo un passaggio dovuto in omaggio alla decodifica MQA supportata pienamente dal KA17...

L'app Tidal per android anche se apparentemente chiede accesso esclusivo al dac esterno, è per nulla bit perfect. Il flusso binario passa per il sottoinsieme android e viene castrato alla frequenza imposta dal device.
Per esempio sul cell cappa a 48 KHz, causando perdita di qualità evidente.
Sul tablet top di gamma viene imposto a 384 KHz. Il suo dac interno ricordo è full-licensed Dolby Vision e Atmos. E questo è un altro ambiente di ascolto che il KA17 ne ha permesso di dipanare dubbi e incertezze. Ma ne parliamo in altro TD.. C'è tanto da disquisire su questo DAC...

Fermiamoci all'utilizzo di UAPP con al suo interno le credenziali Tidal.
Le cose stravolgono qualsiasi ascolto.

Tidal lo avevo abbandonato un anno fa, per il suo "stile" MQA....
Va riconsiderato, e giustamente incatenato nelle corrette condizioni di utilizzo.

Questo provider di streaming fornisce tracce Hires,  MQA, Dolby Atmos, Dolby 360 e altro.
Per ascoltare le tracce Hires basta un contesto bit perfect, individuato con UAP.

Per apprezzare le tracce MQA, superfluo dirlo, serve un DAC che ne codifica pienamente a bordo il pacchetto master. In questo contesto sembra di ascoltare un DSD (quasi) ma in streaming.

Per ascoltare le tracce Atmos serve hardware con licenze Dolby scritte nel firmware e pagate da produttore. Ovvero serve un tablet/cell con piena compatibilità Atmos certificata dal produttore.
Altrimenti le tracce ATmos non le ascolteremo mai, in quanto non si attivano, rimanendo al loro posto indicazioni Hires o Max.

Sull'ascolto di tracce Atmos in queste condizioni si percepisce maggiore ambienza, senza le brutture ascoltate dai brani Atmos di AHD, che mon essendo bitperfect fa perdere tutta la magia di queste tracce reincise in stereo con tecnica Atmos.

Per inciso, le macro aree Atmos sono 3, anzi 4 in ordine di "effetti" :

Atmos Cinema 64 canali
Home Theatre 7.1.2
Atmos per cuffia reinciso con tecnica Atmos su tracce stereo
Emulazione Atmos a bordo apparato

Dunque tutta una bella infarinatura, schiarita da questo KA17 che mette al palo le incertezze di prima.
Tidal usa la 3° opzione, l'unica che apporta un suono piacevolmente aperto, per nulla incenerito o edulcorato.

Sul pc ne riparleremo quando sara' disponbile il driver Fiio, altrimenti ad ora il bitperfect su windows non è "possibile".
Ma sul pc le tracce Atmos in ogni caso non si attivano, a meno di avere un pc gaming con licenze certificate Dolby Atmos pagate ed inserite nel firmware della scheda audio.
Non basta comprare Dolby Access.

Un capolavoro insomma il nuovo arrivato.
Ha permesso l'evincere tante cosine... riportate qui per "passione"... e intrise nei  contesti corretti  dal sottoscritto, e non per passaparola.

Una cosa è certa, la Dolby ha creato moltissima confusione, ed i produttori non spiegano bene questa cosa delle licenze Atmos necessarie per abilitare l'ascolto delle tracce Atmos.
Qualcuno nel web dice che queste api Atmos a bordo device decodificano la traccia stereo incisa in Atmos....
Quanto sia vera questa affermazione.... la lascio a voi.
Su un cell Samsung con api base Atmos la traccia si abilita, e c'è ambienza... il processore non è snapdragon... pero'... ma un lentissimo antenato...
sul tablet top gamma, "sembra" ci sia qualcosa in più... sembra... puo' essere soltanto una migliore performance del processore Snapdragon invero.
Chi te lo dice ? Chi te lo assicura ? La Dolby... lassamo perde...

In ambito liquida ci sono troppi fattori, troppe variabili, troppe caratteristiche...
Conoscerle aiuta a scegliere ....
Buoni ascolti.

In merito all'interruttore desktop mode, di fatto abilita il parallelo di ben 4 buffer all'interno del finale THX.. che ricordo è composto da uno stadio pre e da uno stadio finale con doppio buffer per ogni filo...
Questo THX è un finale dal timbro già cosi', a poche ore di ascolto, molto interessante.
Ci sono molte cose che portano innovazione, in questo gioeillo dal colore blu cobalto...
Preso appena uscito, senza indugi.
Ci avevo visto lungo...

uscite le faq da qualche giorno sul sito Fiio riguardo le specifiche Desktop Mode del KA17, ne indicano utilizzo studiato per cuffie ad alta impedenza o anche a bassa impedenza ma energivore.
E' pubblicizzato come mini dektop amp with dac. Questa volta Fiio non ha abusato dei termini da marketing.
E' vero.
Volume 25 su 60 pilota le Monoprice AMT bilanciate a pieni voti.
Chiaramente disattivando il desktop mode, si equivale ad altri dongle nella norma, sotto il livello minimo di citofonia.
Il driver AMT ha un corpo dinamico con il KA17 che non conosce eguali, in questo contesto.
Complimenti Fiio.
Eccellente lavoro.
Lo streamer è UAPP con credenziali Tidal o qobuz. Si equivalgono nell'Hires, se non fosse per le tracce MQA. Queste fanno la differenza, da subito.

Chiaramente la sintesi di tante prove ha messo al chiodo l'app Tidal nativa sotto android, pubblicizzata come "bit perfect".. non lo è affatto. 

Anzi, è molto furba nel dichiarare bit perfect, cosi' abilita l'avvio di tracce Atmos ("vedendo" la key firmware Atmos nel dispositivo certificato) ma non essendo bit perfect manda a carte 48 gli effetti Atmos nel dac esterno.

Questa del dolby Atmos è un'altra storia, sviscerata per bene. La si puo' ascoltare solo su dispositivi che hanno entrobordo dac e licenze Atmos. Se volete ascoltarle con dac esterni, lasciate perdere.

Il tablet Lenovo Yoga Tab 13 oltre ad avere licenze Dolby Vision e Atmos, ha un dac interno capace di decodificare fino a 384 KHz ed anche streamer DSD.
In questo contesto le tracce Atmos di Tidal nativa si apprezzano.
Col dac esterno non c'è verso.

Da una ricerca nel web è impossibile estrarre tracce Atmos e ascoltarle con dac esterni, a meno di avere dac certificati atmos.
Ma questa è per nulla una grossa perdita. Si vive anche senza tracce atmos.
E' MQA a fare la differenza. Se la gioca col 24/196. Sembra di ascoltare quasi dsd in streaming con mqa.
Il tutto con poco hardware, in primis KA17 anche con cuffie energivore.
Non sfigura affatto.

Il finale THX 788+ con 8 buffer in uscita è un levriero, pilota 2 fra le cuffie più energivore conoscite: La HE6seV2 e la AMT. E lo fa molto bene.

Tre sono i livelli del doppio raid di alimentazione nel KA17.
Un oggetto ben diverso dal solito.
Progettato e tunizzato coi controfiocchi.

Tou & I - Rita Ora
uno dei tanti album fra pop e R&B con le voci e contesto strumetale tutti al loro posto, correttamente udibili, col giusto spazio fra i vari strumenti.
Non c'è elemento fuori contesto, o qualcosa che si possa dire sia indietro al resto...
Una delle poche volte dove i buffer mi piacciono.
Si pensa al basso sbrodoloso.... scordatevi quei bassi lunghi...
Qui siamo a livelli di eccellenza riproduttiva per un dac usb.
Dettaglio quanto ne volete, ne avanza... i 2 Dac sono ESS.
Astettatevi un suono che nulla è freddo, piuttosto piacevolmente analogico e veloce ben frenato nel basso comunque abbastanza possente.

Tron Legacy - Daft Punk
nelle due declinazioni Original soundtrack e Score
se proprio vogliamo fare i perfettisti.... la presenza di una grana fine permette di distinguere maggiore trasporto nella versione score, più dinamica di quella original.

The Chain - Fleetwood Mac
uno dei pezzi storici che segna un ritmo incalzante fra basso e batteria...
forse uno pezzi più temuti in tenuta armonica dai vari impianti...
in cuffia uno dei pezzi che potrebbe mettere in crisi l'intera catena, qualora qualcosa non è all'altezza..
bene giunti al rullare due sono le cose, o abbiamo un basso debordante accompagnato dallo stridio della chitarra elettrica, o abbiamo una scena il più avvincente possibile.
Il KA17 se la cava abbastanza bene con un carico che non è stato pensato per lui: la AMT.
Chiaramente il meglio lo ascoltiamo con ampli ben carrozzati, devo dire che qui non siamo affatto a terra... anzi.

Thriller - Michael Jackson
intramontabile - in 24/96
un giovane Michael e un pezzo inciso ad arte
effetti tanti - grande impatto scenico

volutamente alzo fino a 58 su 60 - in siciliano la prima parola che esce è solo una....

I consumi sono oltre i 3,5 watt impulsivi a 5 volt.
Non è un dongle normale.
Assorbe e chiede corrente impulsiva...
Se distorce ? Mai.
In una sola parola è paurosamente potente e forte. Con classe.

Nella declinazione Immortal Version in MQA... è dinamica che chiama dinamica, in modo naturale.
Dancing machine e altri successi, lo stesso Thriller...
E' la volta della Denon.
Chiudo in bellezza questa Domenica.
Fascino. Difficile trovare altri aggettivi.
Perche' se di aggettvi si parla, vanno riposizionati quelli finora espressi.
Oppure... niente si resta a bocca aperta. Ve lo assicuro.
Sempre IMHO, comunque e ovunque.

Per chi lo ha preso, al momento non è consigliabile aggiornare il doppio firmware alla vers. 0.99 (dac) e 1.49 del Xmos.
I driver per windows sono usciti, vers. 5.62. Questi converrebbe reinstallarli sul finestraio pc.
Sono fermo alla sua stock version 0.84 con uapp e qobuz in d.mode e KZ ZAX.
Corpo musicale denso e stellare in entry level mode. Per chi resiste alle iem...

Un' altra combinazione di ascolto:
 
KA17 d.mode e Monoprice Monolith M1060C semi aperta, cavo 32 core bilanciato.
 
una cuffia da 18 Ohm planare, dal valore entry level, nell'abbinamento a priori ritenuto impossibile fino a qualche prodotto precedente.... invero è un altro ben sentire.
Poche parole, spicciole. Ottima coesione scenica e palco esteso.
Superfluo scrivere meraviglie.
Ah... per il firmware.. appeso al chiodo e fermo al 0.84 ... da informatico incallito esprimo cio' che funziona non si cambia.
 
Giusto un accenno sul brano in ascolto:
Kelly Clarkson - Chemistry
voce dalle mille tonalità e timbriche, realisticamente ben riprodotta, senza fzz o lzz alcuno
nulla è stucchevole anzi l'esatto contrario
nulla è freddo come più volte si legge dei prodotti Fiio
nulla è fuori campo o strizza l'orecchio a qualche hiss di troppo.
La dinamica è notevole, ricca, densa.
Il volume ? 22 su 60
non serve alzare, segno che c'è molto da ascoltare e bene, già parecchio prima di diventare sordi...

Drastic Symponies - Def Leppard

è un drenatore di batteria 30% succhiato in appena 2 ore da 10.000 mA
o se volete un altro aggettivo, un erogatore di fragranze.

L'abbinata a dir il vero insolita, è d'effetto... inebria.
Buoni ascolti.
Ah.. lo trovate da Playstereo, e se volete farvi un regalo, lo consiglio vivamente.

Eccolo in tutto il suo splendore Blu cobalto. L'atomizzatore di fragranze.

Letshouer S12 pro e KA17 in d.mode con alimentazione pulita.
Unica parola: spettacolo.
Unico firmware 0.84
Il nuovo da' problemi... ed io da informatico consumato non ho proprio fatto mai l'upgrade. Funziona bene ? OK allora NON serve andare di fretta.
 
Dal forum Fiio una delle conferme, casomai servissero a qualche miscredente...



Thanks FIIO for releasing the previous firmware.

Even though FIIO thought they improved it with the firmware update, it was very inconvenient and difficult to use for me, so it's great to be able to go back to 0.84, and now I will be able to continue using it as my favorite DAC!
  2024-03-20 19:16:09

Un piccolo aggiornamento per chi ne fosse interessato.
Questo "dongle" in d.mode ha un Vrms di uscita ben oltre i valori richiesti da un ingresso amplificatore, sia se che bal.
Il volume 30 su 60 è già più che ottimo per gestire egregiamente il pilotaggio di qualsiasi amp.
Non c'è bisogno di stadi ulteriori di pre-amp, come in altri casi con dongle che hanno un basso valore Vrms di uscita.
Il nero è D'Avola, assoluto. Nessun hiss.
Caparbio, tosto, questo Ess con i suoi finali THX (KA17) consente di divertirsi, in molteplici modi e aspetti.
La sua impronta sonora è quella di un THX recente.

Ciao Carlito, 
per le iem da abbinargli i consigli li hai dati. Non ricordo le tue indicazioni utilizzandolo come dac, l'Art  Clean Box lo migliora o no? Cioè, ne migliora le prestazioni utilizzandolo con linterfaccia? Da i miei riscontri anche con il DC Elite il miglioramento con l'interfaccia è facilmente udibile. Quel che mi ferma è il chip sabre, non conosco questo modello ma conosco gli altri, questi in alto sono meno "vetrosi" o hanno più o meno le stesse caratteristiche e implementazioni?
Altra domanda, su amazon.it adesso è disponibile anche l'Hiby FC6 che è totalmente R2R solo che è prezzato 330 euro. Praticamente quanto la Cayin RU7, come al solito da noi c'è un sovrapprezzamento che sta diventando fastidioso.
Adesso si potrebbero ordinare, ascoltarli e poi restituirli se non piacciono o hanno dei difetti ma è una pratica che non mi piace e che è contraria al mio stile di vita e visione dei rapporti solo che di conseguenza quasi ti costringono visto il ricarico di costi che abitualmente praticano. Mi sembra che siamo passati dal chi-fy al ci fai?  

Playstereo da questo punto di vista è una garanzia ma spesso è un marasma. Pensa che adesso ha finito le iem FH9 ma altri su amazon continuano a venderle a un prezzo più che esagerato. Sono pratiche scorrette, lo so, certo basta passare oltre e non prendere gli articoli.

Però...

Drum

L'ho ascoltato anche con il clean pro, ne aumenta la scena sonora lo fa con tutte le sorgenti.
La cosa che risalta è un'implementazione abbastanza da tuning se in d.mode.
Il chip sabre non è vetroso come i precedenti, ed il THX ne amplifica (in parallelo d.mode) la dinamica, il punch. E' un'amplificazione dal carattere differente rispetto gli opamp, tunizzata appunto da THX.
C'è un corpo musicale ricercato in questo oggetto, abbastanza "divertente" e per nulla monitor.
Anche in modalità dac da solo non sfigura.
E' in bilanciato che libera una musicalità al di sopra delle sue dimensioni.
Stasera lo ascoltero in debilanciamento anche con l'ibrido.

Come promesso, il KA17 connesso al CleanBox in debilanciamento verso il pre Liquid Spark e poi al finale ibrido CTH, mantiene il suo carattere aperto, limpido, dinamicamente impetuoso al bisogno, e la AMT è a suo agio col filare da 192 cordoli bilanciato (collegato in se all'ibrido)....
Sottovoce... il KA17 la pilota da solo, certo in condizioni inferiori all'ibrido, ma non pensare poi quanto...
La cosa che mi attira è che posso (se voglio) ascoltare la amt ovunque in bilanciato col KA17, senza menarmi tanto di sbatti, come si dice oggi....
Chiara, limpida, la strumentale lascia spazio alla libertà di concedersi momenti di ascolto buono.