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Aggiungere un subwoofer all'impianto
Il Gazebo Audiofilo

Human Pleasure HI-END

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    Messaggio Da pf Gio Feb 15 2024, 10:07

    Ho un Cambridge Audio che eroga 60 watt, è abbinato a delle Wharfadele evo 4.2.
    Sono abbastanza soddisfatto dell'accoppiata, anche se so perfettamente che trattasi di un entry level o poco più.
    Trovo molto piacevole il basso controllato dei diffusori, ma alla fine comunque la voglia di sperimentare cose nuove mi prende ed ora vorrei inserire un Sub, tanto per provare.
    Premesso che dal lato tecnico e conoscenze ne so meno di niente, mi farebbe comodo qualche vostro intervento o suggerimento prima di passare all'acquisto.
    In primis avendo 2 impianti separati, ho già un subwoofer in ambito audio video, un yamaha yst sw 320, una bella bestia che effettivamente di potenza ne ha da vendere.
    Secondo Voi, avendo lo sfogo dell'aria sotto, questo sub potrebbe essere utilizzato anche in ambito hi fi, oppure è buono sono per h.t.?
    Eventualmente non potrebbe essere utilizzato, avrei adocchiato l'Elac debut s10.2, che considerato il prezzo delle elettroniche che ho, sarebbe nello stesso target.
    A questo punto subentra la mia poca conoscenza in materia.
    Le frequenze basse sia dei diffusori che del sub e relativo taglio.
    Come dovrei impostarle?
    saluti.
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    Messaggio Da Pinve Gio Feb 15 2024, 10:17

    https://www.svsound.com/

    comincia da qui, ci sono molte info

    per il 2Ch molti preferiscono la cassa chiusa al reflex


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    Garrard 401 + Ortfon TA-210 + Ortofon SPU #1s + SUT Aurorasound AFE 12; Thorens TD125mk1 + Sme 3009s2 + HANA ML; Prephono Aurorasound VIDA; Cambridge audio CXC; Schiit Yggdrasil A2 gen5 (bilanciato); Audio Research Reference 2 Mk2; finale VAC PA 80/80;  Living Voice  R4-IBX ; Behringer Inuke3000DSP + Sub Morel Unico (custom);  Cavi Segnale: Duelund Round silver 26GA  / Audioquest Pahther XLR ;  Cavi Speakers: Duelund in Biwiring (2xDGA16 + 1xDGA20); Cavi alimentazione: Duelund 600v;  Streamer TIDAL Node 2I (via dac).
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    Messaggio Da Teraphoto Gio Feb 15 2024, 10:27

    pf ha scritto:Ho un Cambridge Audio che eroga 60 watt, è abbinato a delle Wharfadele evo 4.2.
    Sono abbastanza soddisfatto dell'accoppiata, anche se so perfettamente che trattasi di un entry level o poco più.
    Trovo molto piacevole il basso controllato dei diffusori, ma alla fine comunque la voglia di sperimentare cose nuove mi prende ed ora vorrei inserire un Sub, tanto per provare.
    Premesso che dal lato tecnico e conoscenze ne so meno di niente, mi farebbe comodo qualche vostro intervento o suggerimento prima di passare all'acquisto.
    In primis avendo 2 impianti separati, ho già un subwoofer in ambito audio video, un yamaha yst sw 320, una bella bestia che effettivamente di potenza ne ha da vendere.
    Secondo Voi, avendo lo sfogo dell'aria sotto, questo sub potrebbe essere utilizzato anche in ambito hi fi, oppure è buono sono per h.t.?
    Eventualmente non potrebbe essere utilizzato, avrei adocchiato l'Elac debut s10.2, che considerato il prezzo delle elettroniche che ho, sarebbe nello stesso target.
    A questo punto subentra la mia poca conoscenza in materia.
    Le frequenze basse sia dei diffusori che del sub e relativo taglio.
    Come dovrei impostarle?
    saluti.

    Ce l'hai in casa provalo, non costa nulla.
    Anche se, visto che dici che "Trovo molto piacevole il basso controllato dei diffusori", fare la prova equivale a cercar rogne!!!
    Comunque il fatto che il condotto di accordo sia sopra o sotto non implica nulla dal punto di vista della resa h.t. vs musica.
    Segui il manuale per il collegamento ed i settaggi (dipende se il tuo Cambridge ha o meno una uscita pre o uscita sub, male che vada devi usare il collegamento tramite le uscite altoparlanti). Per l'high cut dipende dalla resa in basso dei Wharfedale che hanno un dato dichiarato di -3dB a 54Hz quindi puoi settarlo tra 50 e 60 e poi fai qualche prova.
    Ciao
    Paolo


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    Lettore CD Audio Analogue Paganini 192/24 REV2.0; Giradischi Rega P8 - Luxman LMC-5 - Rega Fono MC; AMPLIFICATORE  AM Audio PA100; DIFFUSORI Martin Logan Electromotion ESL; CAVI SEGNALE Van den Hul's The SOURCE HYBRID, AudioQuest Chicago, Ricable Primus; Rega; CAVI DI POTENZA: Ricable Custom Speaker H6S; Cuffie AKG K501, Beyerdynamic DT 770 PRO 80 Ohm, e Sennheiser RS 175UTV Sony XR65A80J con AUNE X8 -Ricable DUO5 Ultimate
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    Messaggio Da Pinve Gio Feb 15 2024, 11:30

    Teraphoto ha scritto:
    pf ha scritto:Ho un Cambridge Audio che eroga 60 watt, è abbinato a delle Wharfadele evo 4.2.
    Sono abbastanza soddisfatto dell'accoppiata, anche se so perfettamente che trattasi di un entry level o poco più.
    Trovo molto piacevole il basso controllato dei diffusori, ma alla fine comunque la voglia di sperimentare cose nuove mi prende ed ora vorrei inserire un Sub, tanto per provare.
    Premesso che dal lato tecnico e conoscenze ne so meno di niente, mi farebbe comodo qualche vostro intervento o suggerimento prima di passare all'acquisto.
    In primis avendo 2 impianti separati, ho già un subwoofer in ambito audio video, un yamaha yst sw 320, una bella bestia che effettivamente di potenza ne ha da vendere.
    Secondo Voi, avendo lo sfogo dell'aria sotto, questo sub potrebbe essere utilizzato anche in ambito hi fi, oppure è buono sono per h.t.?
    Eventualmente non potrebbe essere utilizzato, avrei adocchiato l'Elac debut s10.2, che considerato il prezzo delle elettroniche che ho, sarebbe nello stesso target.
    A questo punto subentra la mia poca conoscenza in materia.
    Le frequenze basse sia dei diffusori che del sub e relativo taglio.
    Come dovrei impostarle?
    saluti.

    Ce l'hai in casa provalo, non costa nulla.
    Anche se, visto che dici che "Trovo molto piacevole il basso controllato dei diffusori", fare la prova equivale a cercar rogne!!!
    Comunque il fatto che il condotto di accordo sia sopra o sotto non implica nulla dal punto di vista della resa h.t. vs musica.
    Segui il manuale per il collegamento ed i settaggi (dipende se il tuo Cambridge ha o meno una uscita pre o uscita sub, male che vada devi usare il collegamento tramite le uscite altoparlanti). Per l'high cut dipende dalla resa in basso dei Wharfedale che hanno un dato dichiarato di -3dB a 54Hz quindi puoi settarlo tra 50 e 60 e poi fai qualche prova.
    Ciao
    Paolo
    L'unica riflessione è che se prova con un SUB non adatto al 2CH, salta l'idea.

    Io uso un sub passivo tarato molto basso sia di taglio che di volume in modo che sia appena percepibile. Lo usavo per le SF concertino.
    Non l'ho ancora ritarato dopo il cambio dei diffusori (!) ma è talmente leggero nell'intervento che sembra comunque vada già abbastanza bene, anche se oggi le LV non ne hanno bisogno.

    L'effetto non è da discoteca, ma di maggiore profondità del suono ed un basso leggermente più robusto, non debordante ed articolato.

    E' collegato all'uscita pre ed il Crossover lo fa il finale.

    Altra caratteristica (IMHO) importante è la "velocità", che minimizza lo stacco e fa suonare l'insieme e non i singoli; per questo è in cassa chiusa.

    Sul sito SVS ci sono molte info (l'ho indicato per quello non per acquistare) ed una volta anche un configuratore (frequenze di taglio con molte casse).
    Poi c'è  anche SVS Italia, ma è più scarno; tuttavia se chiamati sono gentili e disponibili.


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    Messaggio Da audio_fan Ven Feb 16 2024, 16:07

    - le wharfedale dichiarano i rispondere fino a 48Hz a -6dB, quindi la risposta a -3dB è ancora più in alto come frequenza (60Hz? O ancora di più?)
    - è normale che un sub scenda più in basso ma "di quanto" dipende dallo specifico prodotto ad esempio il debout 10.2 dichiara 38Hz (a -6dB? Elac non lo dice anche se possiamo supporlo) ci sarebbe un miglioramento ma non così eclatante immagino. Lo yamaha dichara 20Hz a -10dB (!?!?) per dare una valutazione dovremmo avere la curva di risposta ma la sensazione è che siamo sempre lì, anche perché entrambi i sub hanno un altoparlante da 10" e sono dello stesso tipo (bass reflex - il fatto che la posizione dell' altoparlante sia verso il basso a mio avviso è irrilevante).
    - per dare una idea lo SVS SB1000 PRO (relativamente piccolo in dimensioni ma di categoria nettamente superiore con altoparlante da 12" e schema realizzativo "In cassa chiusa") dichiara di scendere a 20Hz a-3dB: sempre che sia vero (millanterie commerciali sono sempre in agguato!) si suppone che il risultato sia più efficace.

    - il tipo di collegamento (high level = alle casse principali (uscite di potenza dell' ampli) oppure low level = ad una uscita pre out o "sub" dell' ampli) dipende principalmente dalla presenza delle necessarie uscite (sub o pre out o nessuna di queste) sull' amplificatore, anche se qualcuno in ambito hi-fi asserisce che sia preferibile la connessione "high level" a prescindere (francamente non so come poi lo si giustifica)

    - in mancanza di un sistema di rilevazione della risposta in frequenza (come fonometro o microfono campione in abbinamento con software rew su pc) la regolazione va fatta a orecchio per tentativi, iniziando con una frequenza di crossover vicina  a quella inferiore delle casse (ad esempio 60Hz), regolando il gain (volume) del sub per il migliore (o meno peggio) bilanciamento come potenza e poi procedere per tentativi con altre frequenze di crossover (ad esempio 79Hz e 50Hz). Per la prova si possono usare brani ben conosciuti ma anche swappate di frequenza da "x" (esempio 200Hz) verso 20Hz prodotte con Rew o altro

    attenzione l' aumento in basso della risposta in frequenza potrebbe "stuzzicare" qualche problema di risposta ambientale specie in stanze piccole e di pianta più o meno quadrata. Alcuni sub (come lo svs citato) hanno internamente un ulteriore filtro utilizzabile per aggiustare il risultato senza dover "condizionare" acusticamente l'ambiente ma l' impresa potrebbe rivelarsi ardua e comunque[imho] anche solo per provarci necessita un sistema di rilevazione della risposta con microfono)
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    Messaggio Da pf Lun Feb 19 2024, 09:25

    audio_fan ha scritto:- le wharfedale dichiarano i rispondere fino a 48Hz a -6dB, quindi la risposta a -3dB è ancora più in alto come frequenza (60Hz? O ancora di più?)
    - è normale che un sub scenda più in basso ma "di quanto" dipende dallo specifico prodotto ad esempio il debout 10.2 dichiara 38Hz (a -6dB? Elac non lo dice anche se possiamo supporlo) ci sarebbe un miglioramento ma non così eclatante immagino. Lo yamaha dichara 20Hz a -10dB (!?!?) per dare una valutazione dovremmo avere la curva di risposta ma la sensazione è che siamo sempre lì, anche perché entrambi i sub hanno un altoparlante da 10" e sono dello stesso tipo (bass reflex - il fatto che la posizione dell' altoparlante sia verso il basso a mio avviso è irrilevante).
    - per dare una idea lo SVS SB1000 PRO (relativamente piccolo in dimensioni ma di categoria nettamente superiore con altoparlante da 12" e schema realizzativo "In cassa chiusa") dichiara di scendere a 20Hz a-3dB: sempre che sia vero (millanterie commerciali sono sempre in agguato!) si suppone che il risultato sia più efficace.

    - il tipo di collegamento (high level = alle casse principali (uscite di potenza dell' ampli) oppure low level = ad una uscita pre out o "sub" dell' ampli) dipende principalmente dalla presenza delle necessarie uscite (sub o pre out o nessuna di queste) sull' amplificatore, anche se qualcuno in ambito hi-fi asserisce che sia preferibile la connessione "high level" a prescindere (francamente non so come poi lo si giustifica)

    - in mancanza di un sistema di rilevazione della risposta in frequenza (come fonometro o microfono campione in abbinamento con software rew su pc) la regolazione va fatta a orecchio per tentativi, iniziando con una frequenza di crossover vicina  a quella inferiore delle casse (ad esempio 60Hz), regolando il gain (volume) del sub per il migliore (o meno peggio) bilanciamento come potenza e poi procedere per tentativi con altre frequenze di crossover (ad esempio 79Hz e 50Hz). Per la prova si possono usare brani ben conosciuti ma anche swappate di frequenza da "x" (esempio 200Hz) verso 20Hz prodotte con Rew o altro

    attenzione l' aumento in basso della risposta in frequenza potrebbe "stuzzicare" qualche problema di risposta ambientale specie in stanze piccole e di pianta più o meno quadrata. Alcuni sub (come lo svs citato) hanno internamente un ulteriore filtro utilizzabile per aggiustare il risultato senza dover "condizionare" acusticamente l'ambiente ma l' impresa potrebbe rivelarsi ardua e comunque[imho] anche solo per provarci necessita un sistema di rilevazione della risposta con microfono)
    ti ringrazio, mi sei stato veramente gentile a delucidarmi.
    Sono veramente imbarazzato delle mia scarsissima conoscenza in hi fi.

      La data/ora di oggi è Mar Mag 07 2024, 22:20