siamo nella bassa veneta.
Un ciucco perso cerca confusamente di orinare cianciscando nella patta ma non concludendo nulla.
Dopo mezz'ora di rovistamento riesce ad estrarre l'arnese, lo guarda con aria di severa riprovazione e, ad alta voce:
"bigol d'un bigol! Te porto a ciavar no te ciavi! Te porto a pissar no te pissi!"
Ad un tratto gli parte involontariamente un peto olimpico.
Infastidito si volta: "ti tase mona che de ti no me lamento"
Un ciucco perso cerca confusamente di orinare cianciscando nella patta ma non concludendo nulla.
Dopo mezz'ora di rovistamento riesce ad estrarre l'arnese, lo guarda con aria di severa riprovazione e, ad alta voce:
"bigol d'un bigol! Te porto a ciavar no te ciavi! Te porto a pissar no te pissi!"
Ad un tratto gli parte involontariamente un peto olimpico.
Infastidito si volta: "ti tase mona che de ti no me lamento"