A dieci anni dalla scomparsa di Fabrizio De André

Ma che bello quanto trasmesso ieri sera da Rai 3 su De Andrè.
Un concerto in onore al cantante poeta scomparso 10 anni fa.
Il contributo di artisti italiani, ciascuno dei quali ha cantato una canzone, ha ridato voce a uno dei più importanti cantautori. E poi l'esperimento: un brano trasmesso in contemporanea da 150 radio italiane. Che brividi, sentirsi così uniti per 4 minuti.
Certo che se ci fosse qualche reality in meno e un po' di queste serate in più, sarebbe più piacevole guardare la TV.
C'è una trasmissione su Rai 2, Scalo 76, che l'anno scorso era fatta benissimo, un bagno di musica contemporanea e storica. Purtoppo hanno ben pensato di sputtanarla infilandoci a forza le storie di tutti i giorni, che nulla hanno a che fare con la cultura musicale: quato fine settimana si parlava di rapporti d'amore basati sulla verginità. Non sono proprio riuscito a cogliere il legame con la musica!
Tornando al nostro hobby, io ho dato voce all'evento tramite in mio impianto, collegato al televisore, anche se per questa occasione l'audiofilia ha dovuto lasciare spazio alla "musicofilia".

Roberto

Ciao BOB..
Se sei amante del mito De Andrè...dovresti averlo questo:

E' Il cofanetto vol.1
Da ascoltare Tutto ma...
in particolare il disco n° 3



Fiume Sand Creek
Hotel Supramonte
Se ti tagliassero a pezzetti
Creuza de mä
Sidún
 duménega
La domenica delle salme
A çimma
Don Raffaè
Khorakhané
(A forza di essere vento )
Prinçesa
Ho visto Nina volare
Anime salve
Smisurata preghiera
Cose che dimentico
(versione live inedita cantata con Cristiano De André )








Per volere di Dori Ghezzi il suono delle canzoni è stato “de-masterizzato”, cioè sono stati rimossi quegli strati di equalizzazioni e compressioni digitali che si sono sovrapposte nel corso degli ultimi anni, in occasione delle varie pubblicazioni. Il suono dei vari brani è dunque quello che avevano gli album nel loro anno di uscita. Sono stati recuperati tutti i nastri master originali e si è agito sul suono in forma minima e solo con strumenti disponibili nell’anno di pubblicazione del disco. Un lavoro lungo e rigoroso ma soprattutto una grande testimonianza di amore e rispetto per un uomo che parlava al cuore e alla ragione di tutti.


BUON ASCOLTO!!!!!!!

matley ha scritto:Ciao BOB..
Se sei amante del mito De Andrè...dovresti averlo questo:

E' Il cofanetto vol.1
Da ascoltare Tutto ma...
in particolare il disco n° 3



Fiume Sand Creek
Hotel Supramonte
Se ti tagliassero a pezzetti
Creuza de mä
Sidún
 duménega
La domenica delle salme
A çimma
Don Raffaè
Khorakhané
(A forza di essere vento )
Prinçesa
Ho visto Nina volare
Anime salve
Smisurata preghiera
Cose che dimentico
(versione live inedita cantata con Cristiano De André )








Per volere di Dori Ghezzi il suono delle canzoni è stato “de-masterizzato”, cioè sono stati rimossi quegli strati di equalizzazioni e compressioni digitali che si sono sovrapposte nel corso degli ultimi anni, in occasione delle varie pubblicazioni. Il suono dei vari brani è dunque quello che avevano gli album nel loro anno di uscita. Sono stati recuperati tutti i nastri master originali e si è agito sul suono in forma minima e solo con strumenti disponibili nell’anno di pubblicazione del disco. Un lavoro lungo e rigoroso ma soprattutto una grande testimonianza di amore e rispetto per un uomo che parlava al cuore e alla ragione di tutti.


BUON ASCOLTO!!!!!!!

Grazie della dritta Matley.

De-nada....
ora devo prendere il secondo cofanetto...
poi TI dico..

Vi segnalo questo film:
"AMORE CHE VIENE, AMORE CHE VA"

è in programmazione al cinema ora, nei circuiti d'essai.
L'ho visto ieri sera, un bel film di produzione italiana....

..perchè ve lo segnalo?! Semplice perchè il film è tratto dal romanzo di FABRIZIO DeANDRE'..."Un destino ridicolo"

In questo film riesci a percepire il solco tangibile dello spirito di Fabrizio, gli occhi sono i suoi ed i temi...palesemente i suoi
Consiglio se non sapete che fare...

"Amore che viene, Amore che và"

https://www.youtube.com/watch?v=2kNwJX6E7pE



de andrè sosteneva un'anarchia saggia, che non significa come la maggior parte delle persone pensano erroneamente il caos, ma il contrario, una realtà in cui ognuno si autogoverna responsabilmente senza che nessuno possa sopraffarre l'altro..
de andrè era un mito, non si ritroverà mai più ma vivrà immortale con le sue canzoni.

da genovese non posso che essere totalmente d'accordo.

Straordinaria la battuta che ho visto girare il rete tipo. "Signore, ma non ti potevi prendere Gigi D'Alessio e lasciarci De Andrè?" Con tutto il rispetto per il buon Gigi....o suoi simili

io come Faber eviterei di parlare di un ipotetico signore e religioni !
non ci credo e basta!!!

il piu' grande cauntautore di tutti i trmpi !!!

https://www.youtube.com/watch?v=p-syz4gMx5k

De Andre + PFM = Rhum e Babà

****

Ma non mi scorderei di questo doppio (vinilico e CD) , un pò perchè è forse la miglior registrazione di De André (se vogliamo anche audiophile visto che in molte fiere lo si sente spesso) e un pò perchè ci sono gemme immortali come:
Don Raffaè che è uno dei più grandi spaccati della "napoletaneità" come ebbe a dire Massimo Ranieri anni fa (scritto da un genovese peraltro)
Il Gorilla - traduzione di un gran classico belga-francese di George Brassens fatta proprio da De André
+ le sue solite immortali gemme
+ una parte delle canzoni in genovese (mi piacciono meno)

Strano a dirsi De André parlava un dialetto poco comprensibile x i genovesi (era forse troppo colto veniva dall'alta borghesia e a casa devono averlo parlato poco)

matley ha scritto:Per volere di Dori Ghezzi il suono delle canzoni è stato “de-masterizzato”, cioè sono stati rimossi quegli strati di equalizzazioni e compressioni digitali che si sono sovrapposte nel corso degli ultimi anni, in occasione delle varie pubblicazioni. Il suono dei vari brani è dunque quello che avevano gli album nel loro anno di uscita. Sono stati recuperati tutti i nastri master originali e si è agito sul suono in forma minima e solo con strumenti disponibili nell’anno di pubblicazione del disco.

Io ho molti CD di De Andre' (e prima avevo gli Lps, incluso il primo raro con "Caro amore" => quanti la conoscono? ) per avere la possibilita' di scelta delle varie versioni dei vari brani; ho acquistato anche questo, ma e' l'unico che ho subito rivenduto. La timbrica mi sembra falsata ed anche la sua voce non e' come quella che puoi sentire da un Lp; certo, Dori Ghezzi e Cristiano saranno piu' pratici della sua voce dal vivo rispetto a chiunque altro (io ci ho parlato una sola volta per pochi attimi), ma se lo scopo era quello di ricostruire la timbrica e le sonorita' che avevano gli albums nel loro anno di uscita direi che il tentativo e' fallito miseramente.

Le uniche cose che mi piacciono di questo cofanetto sono un po' l'Ovation, certamente la foto e, soprattutto, il titolo.

So che non sarete d'accordo; con Lincetto ci siamo quasi scannati su Videohifi...

https://www.youtube.com/watch?v=4KeAAEzPIPo

lui rispose prima di morire ad una telefonata di un vecchio amico dai Fabrizio guarisci presto!
e lui rispose: si certo si guarisce da questa cosa meravigliosa che e' la vita!

non ho parole! roba da far ingrifare i peli !!!

https://www.youtube.com/watch?v=hUrb_3r-lf8&feature=&p=79221C968174D608&index=0&playnext=1

Non lo ascoltavo da tempo.
Questo argomento ma, soprattutto, la ricorrenza mi hanno fatto rispolverare la discografia e....
Girano CD e Vinili: pelle d'oca....

a tutti gli estimatori del grande Fabrizio e nello stesso tempo amanti del jazz segnalo cd uscito da poco di Danilo Rea che esegue superbe trasposizioni in chiave jazzistica x solo pianoforte di importanti pezzi di De Andrè

grandissimo de andrè anche se non è il mio genere