Sta nascendo un Beta

Approfittando del periodo di "quiete", Vi rendo partecipi delle prime "parti" del mio Beta22.

In alto il selettore ingressi con uscite bypass, bilanciate ed RCA.
In basso a destra la main control board che gestisce l'attenuatore di volume a 64 step (in basso a sinistra), e un LCD blu.

Le funzioni comprendono: balance, volume, selettore ingressi, mute, sensore IR per telecomando.



Pian pianino, il Beta comincia a divenire realtà!

ma cos'è????

Effettivamente, sarà colpa della foto solarizzata, ma non si capisce un potenziometro

Ehmm... Sistemate le foto.
Potenziometri non ve ne sono, infatti, tutto avviene con dei "rotary encoders".

Questi sono gli ammenicoli del beta22, stadio ingressi, volume, Cpu, Lcd, remore sensonr IR, ed encoders rotativi.

Il cuore del beta22, fra qualche tempo, non vedo l'ora!

Ecco qualche altra immagine

Molto bello e deve suonare anche molto bene, anche se io sono all'antica,preferisco potenzometro alps o noble possibilmente manuale,selettore a scatti e prese RCA singole,chiaramente sono pienamente d'accordo per gli ingressi bilanciati.La scheda gain la preferisco a componenti discreti lo so sono fuori dal tempo ma i chip mi danno una sesazione di freddo.

Molto bello! io voto per l'attenuatore a scatti

La scelta dell'attenuatore a rele', con i chip che gestiscono soltanto la logica degli scatti, quasi come un attenuatore a scatti, è stata un po' azzardata, ma voluta per realizzare un amplificatore all-in-one.

In effetti mi sono complicato la vita, ma quello che ho in mente è un tipo di ampli che puo' pilotare tutto, quindi deve essere un ampli definitivo, telecomdabile, che piloti le casse con 50 Watt Rms a canale, le cuffie senza problemi per qualsiasi connessione e modalità di pilotaggio, che abbia varie protezioni attive per proteggere le nostre amate cuffie, e che disponga di un look suo, alla Luxman.

Il progetto realizzativo che ho in mente è complesso, ma al contempo prediligo la linearità degli ingressi e delle uscite. Avevo pensato di realizzare un bilanciatore/sbilanciatore da integrare nello stadio ingressi, ma desisto, anche perchè non voglio aggiungere altro al segnale in ingresso. Ogni ingresso avrà la sua via di uscita, nel pilotaggio che meglio si addice.

Gli Alps blue velvet sono da parte per l'M3, l'altro progetto open source di AMB. A suo tempo nascerà un M3 bilanciato, molto più semplice e lineare di questo.

In ultimo, l'attenuatore a relè sarà posizionato in stretta vicinanza agli ingressi, svincolando da cavi di segnale repentini dentro lo chassis, a favore del minore percorso di segnale in ingresso.

Gli encoders sono soltanto attuatori, di quello che è un attenuatori a scatti automatizzato.

Comunque, solo alla fine potremo dire come suona. (detto fra noi mi aspetto grandi cose)

Io sono convinto che venga fuori un eccellente ampli, è un progetto notevole poi per chi ci mastica qualcosa deve essere un bel gioco

Sono convinto anch'io che sia ottimo e che suoni bene,ma ogniuno di noi ha delle convinzioni,e non è detto, ne che siano giuste ne uguali per tutti. Cosa pensi di questo potenziometro? L'unico neo è che e solo a 25 scatti, lo so che è rotto, non importa per fortuna ne ho altri due [img][/img] :

Esatto Massimo, possiamo fare delle congetture, che siano giuste o errate, non vi sono regole. Concordo.
Possiamo avvalorare le teorie, le cose scelte, con delle motivazioni soggettive.
Questo è il gioco! Provare, testare, realizzare quello che si crede migliore, poi i risultati verranno.

Gli ALPS sono rinomati per la loro precisione nella regolazione, e di questo ALPS potrei dirti che le stagnature sono un po' "frettolose". Ma nell'insieme è funzionale. Alcuni dicono che vi è di meglio, altri gradiscono più gli ALPS. E' una questione di scelte progettuali, cosa mettere per ottenere quello che si vuole.

25 step potrebbero essere pochi, altrimenti sufficienti, tutto è soggettivo.
A me piace la linearità di un potenziometro classico ALPS, anche se è pur vero che un DACT è una soluzione no compromise.

Ho scelto un attenuatore a relè, che potrebbe essere accostato ad un DACT a discreti, che invece di essere azionato dall'alberino del potenziometro, è azionato da una cascata di relè, ogni coppia di resistenze a strato viene selezionata nel range dei 64 step.

Funzionalmente condivido anche la tua scelta, l'importante è il fine, ascoltare la musica e ascoltarla bene.

Forse hai frainteso non ho detto che questo potenziometro è meglio di altri.Quello che vedi è un modello distrutto ed introvabile, che la Alps non produce più gia' da un po di anni. I potenziometri attuali sono a film plastico questo è a resistenze prova a chiedere al tuo fornitore cosa pensa di un un potenziometro a resistenze, ho detto solo 25 scatti perchè se ne preferiscono di più.Certamente oggi si va avanti, probabilmente il tuo tipo sarà superiore.
Per le varie sezioni del tuo Beta prova a tenere separata la parte Pre dai finali in pratica fai un due telai e separa l'alimentazione dall'elettronica ,è vero diventerà un 4 telai con svantaggi economici e di spazio,ma se lo puoi fare fallo e ti accorgerai che i vantaggi sono tanti,tanti di piu'..

Un gran in bocca al lupo a Carlo per il suo progetto, che sembra nascere col piede giusto, anche se personalmente le soluzioni all-in-one, non mi entusiasmano, ma sembra che in questo caso, il problema sia affrontato in modo serio.
PEr quanto riguarda la soluzione a piu' telai, anche se ultimamente va molto di moda, io penso che un buon progetto, possa tranquillamente farne a meno, del resto, per anni non se ne è sentito il bisogno.
MA anche in questo caso, se puo' portare a dei miglioramenti, che la si usi senza nessuna remore.

Sal.

Complimenti per l'ambizioso progetto di cui condivido in pieno le scelte

Bella anche la scelta del regolatore del volume, molti l'hanno adottata utilizzando il Joshua Tree a 99 scatti ma penso che sia difficile da reperire.

Non credo che nel b22 si possano separare la sezione pre da quella finale mentre è ovvio che in questo caso suano previsti 2 telai con l'alimentazione separata. Vero?

Se non ricordo male utilizzerai 6 schede e non 4 come Arturo per avere anche 2 uscite cuffia indipendenti sbilanciate e con la "active ground" su ognuna....

In bocca al lupo!

Frank

Aspettate e vedrete che la creatura di carlo non avrá concorrenti
il volume é il joshua tree?
arturo

Credo che quello di StaS sia la versione pre, è un due telai perchè ho visto le foto nel sito Russo

vulcan ha scritto:Credo che quello di StaS sia la versione pre, è un due telai perchè ho visto le foto nel sito Russo

???spiegati meglio
arturo

Da come ho capito il suo è anche preamplificatore...

Arturo ho perso il link era nella prima pagina del forum ed è stato spostato, ho provato a cercare in quel ginepraio e non ci sono riuscito dove cxxx l'hanno spostato
L'egiziano antico sarebbe più semplice
Prova a chiedere il link a StaS

vulcan ha scritto:Da come ho capito il suo è anche preamplificatore...

Arturo ho perso il link era nella prima pagina del forum ed è stato spostato, ho provato a cercare in quel ginepraio e non ci sono riuscito dove cxxx l'hanno spostato
L'egiziano antico sarebbe più semplice
Prova a chiedere il link a StaS

sono tutti cosí.
il beta-22 é ampli cuffie, ampli integrato per diffusori e preamplificatore.
poi tu scegli o meno se porre le relative uscite
arturo

Non conosco molto bene i dettagli ma ero sicuro che ne sapessi decisamente più di me

Il Beta è, come già detto in altro trhead, un progetto aperto anche nelle destinazioni di uso, multifunzione per cosi' dire.

Anch'io sono curioso di sentire un altro parere estero, anche se già intravedo qualcosa. Basta seguire Head-fi per accorgersi di quanto sia ben visto nel mondo questo SS.

Grazie Sal per l'augurio, spero di riuscire nell'intento prima della fine di Agosto, finalmente dopo un anno di intense ricerche e studi continui. Mi fa piacere che hai bene inteso il mio spirito di come affrontare la cosa, con attenta passione.

L'attenuatore non è un Joshua Tree, Frank. Difficile reperirlo, ho scelto un Dantimax bilanciato.

Le schede non saranno 6, come consiglia AMB. L'intenzione è riunire tre tipologie di pilotaggio contenendo i costi e le dimensioni dello chassis, non rinunciando a nulla in termini sonici qualitativi.
Dei Builders che avevo contattato nessuno se la sentiva di affrontare la mia idea progettuale, ora faccio da me.
Sperem un gran ben.

Ringrazio Arturo per i complimenti, troppo buono. Non vedo l'ora di finire.
In questo momento ho fatto l'ordine per i 2 telai, dei nostrani Hifi2000.

Mancano alcune cosucce, terminali casse di pregio, master relè, interruttori luminosi, abbellimenti estetici.
Il cuore del beta si sta popolando. Presto altre foto dei 2 Sigma22, che vedranno affiancarsi altre 2 schede s22 in un prossimo futuro.

Ancora sto studiando la migliore soluzione per un unico toroide da 800 VA, oppure 2 toroidi da 400VA, infine 4 toroidi da 200-250 VA, più altri per le schede di servizio. Ogni soluzione comporta variazioni a valle, di non poco conto. Si potrebbero triplicare le schede di protezione da corti, sovratensioni e altro.

Quasi quasi, alcune volte mi viene da buttare tutto all'aria, poi la passione del fare e bene, vince.

Come promesso, ecco i due alimentatori Sigma22, dual rail +30Volt 0 -30Volt capaci in corrente fino a 18 Ampere di picco. Strutturalmente utilizzano Jfet, Bjt e Power Mosfet come stabilizzatori di tensione, la loro caratteristica è di essere assolutamente silenziosi, senza ripple residuo rilevabile.

Ecco alcune foto:


e qui una visione d'insieme con le schede del beta22, e alcune E12. A seguire altre foto, se Vi farà piacere seguire passo passo l'evolversi del progetto.


Buoni ascolti,
Carlo.

ne hai di lavoro davanti
fammi capire una cosa: una scheda di segnale é per la massa attiva, giusto?
la userai in comune solo con altr due schede o con quattro?
arturo

Ciao Arturo,
ebbene si, di lavoro avanti ve ne è ancora molto, ma ogni scheda finita è un passo.
Una scheda è quella per la massa attiva, avrà una sua uscita dedicata, nulla è in comune, neanche le masse (forse esagero un po').


Ancora non lo hai per le mani? Dicce come sona, mio baldo giovane.

Carlito ha scritto:Ciao Arturo,
ebbene si, di lavoro avanti ve ne è ancora molto, ma ogni scheda finita è un passo.
Una scheda è quella per la massa attiva, avrà una sua uscita dedicata, nulla è in comune, neanche le masse (forse esagero un po').


Ancora non lo hai per le mani? Dicce come sona, mio baldo giovane.

niente.
giovedí lo vado a prendere cosí approfitto una visitina a lisbona.
domani invece a porto cosí approfitto una bevutina
arturo