1. Pre AGI 511 (ve lo ricordate il canadese? Era il massimo dei pre quando fu prodotto, ed anche oggi è un pre di grande classe!)
2. Ampli Yamaha M-2 (un mostro di potenza 200 + 200 w.)
3. Piatto Micro Seiki BL-51 (bellissimo, in radica, e preciso)
4. Diffusori JBL 4343B monitor da studio (Quello che ritengo il mio più importante acquisto dell'epoca e che considero come assoluto punto di arrivo...non chiedo nient'altro ad un diffusore storico che suona benissimo con qualsiasi genere musicale lo si accosti)
Ho poi, da poco, cambiato il mio lettore CD, un NAD C 542, e ho preso un amplificatore integrato Lector VFI 70 MM ibrido valvolare - mosfet. E, da questo, è nata la voglia di ascoltare nuovi suoni "valvolari". Per la prima volta, con una attenzione sacrale, ho aperto l'altro ieri il Lector per fare la mia prima esperienza di sostituzione di valvole per eliminare un soffio che avevo nella sezione phono e per provare ad ascoltare eventuali differenze tra il suono di una valvola ed un'altra. Ho ottenuto entrambe le cose, e ne sono rimasto affascinato. Ora...devo capire come muovermi bene in questo nuovo mondo (quello delle valvole) che mi sta affascinando.
Spero che questo che sto scrivendo sia il preludio a sane e istruttive discussioni tra noi apassionati. E per intanto, vi chiedo: conoscete le mie elettroniche? Cosa ne pensate?
Ah! Aggiungo che ora sono interessato a passare alla biamplificazione e vorrei aggiungere un finale valvolare all'impianto già esistente per pilotare i medio alti, tenendo il Yamaha dedicato solamente alle frequenze basse. Sto "guardando" un Tube Technology Unisis (il finale, non l'integrato) che è molto bello e ben suonante (in negozio col mio AGI 511). E' del 2003 ed è a 900 Euro. Mi preoccupano i 25 + 25 w. e ho timore che lìimpianto possa non essere "equilibrato" con il 200 + 200 w. Yamaha. Cosa ne pensate?
Ciao a tutti. Marcello