Ricominciare una nuova vita in un'altra città

sono anni che rigetto questa teoria!
spostarsi x cultura, x allargare gli orizzonti e x dotarsi di mezzi ok!
ma essere l'ennesimo emigrante non mi andrebbe proprio,
ho ricevuto diverse proposte x andare a lavorare a milano, bologna o nel lazio,
i centri nevralgici del mio sport, ma..., probabilmente son solo stato più fortunato!

...anche se il lavoro io me lo sono inventato!!

lupocerviero ha scritto:sono anni che rigetto questa teoria!
spostarsi x cultura, x allargare gli orizzonti e x dotarsi di mezzi ok!
ma essere l'ennesimo emigrante non mi andrebbe proprio,
ho ricevuto diverse proposte x andare a lavorare a milano, bologna o nel lazio,
i centri nevralgici del mio sport, ma..., probabilmente son solo stato più fortunato!

...anche se il lavoro io me lo sono inventato!!

Anche questa è una posizione da tenere molto presente.

Però Davide, a mio parere ci sono diverse riflessioni da fare

- lui vive in Calabria (che è il Sud del Sud in un certo senso)
- ogni settore fa storia a se. Qua si fa un discorso generale. Anch'io vorrei che mio figlio trovasse uno splendido lavoro a 100 Mt da casa ma temo che le speranze siano poche (Genova è passata da quasi un milione di abitanti a 660.000 e molte ditte si sono trasferite altrove)
- comunque e ovunque si riesca poi a vivere e a lavorare, l'esperienza all'estero ti arricchisce sempre e ti consente di avere delle carte in più da spendere anche localmente (una lingua, una metodologia di lavoro a noi sconosciuta etc etc
- se non la si fa subito da giovani poi non la si fa più. Arriva una fidanzata, problemi con i genitori che diventano anziani etc e non ti muovi più

Muoversi muoversi muoversi. Poi si può decidere...

Massimo hai ragione e se ci penso ho la morte nel cuore al solo pensiero che lui magari possa vivere a 2/3 ore di volo da noi etc

Ma non dimentichiamo che solo in Italia è così. Nei paesi anglosassoni, i figli iniziano ad allontanarsi da casa x frequentare college e università.
Il futuro purtroppo va nella direzione della mobilità del lavoro e questo spesso è distante da dove siamo nati e dalle ns famiglie di origine...

E temo che sarà sempre peggio

Mio figlio e' piccolo quindi non posso fare paragoni, ma come dice Gian noi Italiani viviamo la "familiarita'" in maniera unica.
Non scordiamoci che vivere con un figlio e' una parentesi di 18-20 anni in una vita di 70. Bisogna essere maturi e capire che i figli devono fare la loro vita e non dobbiamo essere di intralcio coi nostri problemi.

Detto questo...ne riparliamo quando il pupo se ne andra' di casa, oppure noi torneremo in Italia e lui rimarra' qui.

Massimo ha scritto:Massimiliano, sono dì'accordo, difatti non ho impedito nulla a mia figlia, ma permettetemi di rattristarmi dal suo allontanamento.

Ehehe! ovvio Massimo! Ho un cuore anch'io :-)

Fausto ha scritto:Io non voglio sicuramente scoraggiarti.
Qui nel Varesotto, fino a 10 anni fa, bastava "solo" aver voglia di lavorare e ti si aprivano le porte delle aziende.
Questo succedeva anche nella vicina Svizzera dove i salari erano decisamente migliori e la manodopera, anche intellettuale, era particolarmente apprezzata.
Certo non si poteva pretendere una calda accoglienza sotto l'aspetto umano ....
Purtroppo era il prezzo da pagare sul posto di lavoro e nella vita quotidiana al "nostro" freddo e diffidente carattere ....
Ora tutto è cambiato e la domanda di personale è crollata a picco!
I problemi non sono pochi ....
Io, in questo momento, non tenterei l'avventura ....
Non ti consiglio quindi questa parte d'Italia dove vivo da sempre e che conosco molto bene!
Relativamente a Milano lascio la parola ai Milanesi .... ma .... anche in Città ....
Sull'estero non mi pronuncio ....
Non conosco che quello che riportano i media ....
Ti auguro ogni bene con cordiale sincerità!
Ciao.

Li ti aprivano le porte se avevi voglia di lavorare,qui manco le porte c'erano sia che avessi voglia o no di lavorare,tanti lavoravano giusto nelle aziende agricole,poi c'era e c'è un nero spaventoso,e dico c'era perchè ora assumono solo immigrati,e nell'agricoltura se assumono te con contratto,scrivono una cifra tipo 1200euro e poi te ne danno 7-800 in realtà,così pagano i contirbuti tagliandoti il tuo stipendio.Infatti se ricordate quando è crollata quella casa con dentro 4 operaie,tutti a straparlare che son morte per 4euro all'ora,quellic he qui raccolgono ad esempio arance prendono al massimo 25-30euro al giorno pure di meno,e se fai 25/9=2.7euro all'ora e pure senza contributi.

da come ne parli tu semba che tu stia parlando non di italiani ma di gente "tedesca" come da stereotipo.Neanche io mio troverei a vivere con gente fredda e distaccata,e magari pure fighetta che pippa cocaina,ad esmepio.

Edmond ha scritto:Guarda Salvo, son due anni che cerco un lavoro per mio figlio in Lombardia.......... E non si trova una cippa............

qui da me non ti assumono neanche per raccogliere frutta,mi s ahc eè peggio qui...

bobgitto ha scritto:Se è dell'esperienza che hai bisogno, muoviti adesso che sei giovane, che sia Italia o estero, ma fai scelte che ti permettano di fare un lavoro che ti piace,visto che sarà l'impegno che ti accompagnerà molto a lungo
Nelle città universitarie puoi prendere una stanza in affitto con gli studenti, probabilmente la soluzione più economica. Se ingrani poi puoi scegliere quello che ti pare.
In bocca al lupo.

infatti è quello che avrei intenzione di fare

Massimo ha scritto:Bisogna solo avere la forza di andare via.............AUGURI!

infatti è QUESTO il mio vero problema.

pluto ha scritto:Però Davide, a mio parere ci sono diverse riflessioni da fare

- lui vive in Calabria (che è il Sud del Sud in un certo senso)

- se non la si fa subito da giovani poi non la si fa più. Arriva una fidanzata, problemi con i genitori che diventano anziani etc e non ti muovi più

Muoversi muoversi muoversi. Poi si può decidere...

appunto.
per questo devo andarmene subito,prima che sia troppo tardi,ed è per questo che da quando mi son lasciato con la ex,non ho piu cercato un fidanzata,non voglio avere legami che mi facciano desistere dall'andarmene,io qui non ho futuro e mi sentirei sprecato nello fare qualsiasi genere di lavoro qui.

fabiovob ha scritto:Salvatore purtroppo ti devi muovere.....io la mia carriera lavorativa, rivenduta poi in Italia, l'ho iniziata in Giappone presso gli stabilimenti della Toyota, li sono rimasto un bel pò di tempo, ma ti assicuro che è stata una esperienza formativa e culturalmente interessantissima.
Se potessi ritornare indietro rimarrei a Nagoya e credo che le storie dell'Italia me le farei raccontare tramite giornali e tv.

non mi smebra però che tu ti trovi male eocnomicamente in italia

DigiDavidex ha scritto:tutto questo per cosa? se si può sapere

hai capito di che parlo ora?hai ancora 16-17 anni,ti consiglio di inizare a pensare seriamente a cosa vorrai fare nella vita ed a come ottenerlo.

Salvatore da padre non direi mai di allontanati,poi oltretutto fuori dall Italia,ma purtroppo oggi come oggi specialmente in Italia è un casino.Comunque se puoi, cerca ma resta in Italia che con tutti i difetti che a dal Nord al Sud (non ho mai capito questi termini)è sempre un grande Paese,forse deriso, ma anche invidiato dai più.Come si dice in culo alla balena.

Salvatore una volta entrato a far parte di un sistema lavorativo, qualunque esso sia, se vuoi puntare in alto devi osare e faticare come un mulo.

naspec ha scritto: Salvatore da padre non direi mai di allontanati,poi oltretutto fuori dall Italia,ma purtroppo oggi come oggi specialmente in Italia è un casino.Comunque se puoi, cerca ma resta in Italia che con tutti i difetti che a dal Nord al Sud (non ho mai capito questi termini)è sempre un grande Paese,forse deriso, ma anche invidiato dai più.Come si dice in culo alla balena.

grazie.io volendo fare il designer,sono obbligato ad andare a milano,torino o al massimo firenze,anche se sinceramente preferirei Firenze sia come città,che per gli abitanti,che per il fatto che almeno potrei andare ogni 5 minuti a rompere i coglioni ad Air visto che abita li vicino! E potrei seguire un corso di diplomazia e logorroica da Vito PPP !

fabiovob ha scritto:Salvatore una volta entrato a far parte di un sistema lavorativo, qualunque esso sia, se vuoi puntare in alto devi osare e faticare come un mulo.

Per quello non c'è problema,ho alti obiettivi.

Salvatò vien a napoli...cos' sei sicuro che non lavori....però ti puoi bettare a fa e rapin

hr2 ha scritto:Salvatò vien a napoli...cos' sei sicuro che non lavori....però ti puoi bettare a fa e rapin

hr2 ha scritto:Salvatò vien a napoli...cos' sei sicuro che non lavori....però ti puoi bettare a fa e rapin

vaiu a milanu ca i rapini almeno i fazzu mejju(dda i chiamanu Finanza) e cu na giacca de Armani

Salvatore ha scritto:
potrei andare ogni 5 minuti a rompere i coglioni ad Air visto che abita li vicino

Da Toscanaccio ti ci accompagno io dato che mi toccherà "spende" per sistemare un pò l accrocchio di impianto che ho sceso dalla soffitta. Al mio vicino (che ha scatenato tutto ciò) ed a voi sturaorecchi non dico in culo alla balena ma .........

naspec ha scritto:
Da Toscanaccio ti ci accompagno io dato che mi toccherà "spende" per sistemare un pò l accrocchio di impianto che ho sceso dalla soffitta.

da come lo dici sembra che tu mi voglia vendere come schiavo ad Air per avere le modifiche aggratis!

Salvatore ha scritto:

da come lo dici sembra che tu mi voglia vendere come schiavo ad Air per avere le modifiche aggratis

Aggratis no, ma con una buona percentuale disconto (90-99%)sicuro
Salvatò sù con la vita che hai una cosa che io ho perso da tempo.

Stupendo78 ha scritto:

Ciao Emilio ....fatti sentire

Salv.Scarfone ha scritto:vaiu a milanu ca i rapini almeno i fazzu mejju(dda i chiamanu Finanza) e cu na giacca de Armani

Salvato' nagg capit nu ca@@....pero mi sembra divertente

hr2 ha scritto:

Salvato' nagg capit nu ca@@....pero mi sembra divertente

se vado a milano le rapine le faccio meglio(la le chiamano Finanza) e con una giacca di armani.

Qualunque scelta tu faccia sappi che ormai le prospettive sono di lavorare per tutta la vita pertanto l'importante è che il lavoro che scegli di fare ti piaccia. Qualunque cosa sia.

Salv.Scarfone ha scritto:se vado a milano le rapine le faccio meglio(la le chiamano Finanza) e con una giacca di armani.

bobgitto ha scritto:Qualunque scelta tu faccia sappi che ormai le prospettive sono di lavorare per tutta la vita pertanto l'importante è che il lavoro che scegli di fare ti piaccia. Qualunque cosa sia.

ad oggi l'aspettativa di lavoro ( inteso come periodo per l'agoniata pensione ) è di 42/45 anni......ad oggi
del domani non vi è certezza !