Domanda: per creare un DAC, o un'interfaccia USB-Spdif, serve programmare?

Apro questo topic a scopo conoscitivo. Negli ultimi anni ho ascoltato numerosi DAC, e mi sono sempre pià appassionato alle sorgenti. Allora, visto che generalmente (a parte casi costosissimi come MSB) si utilizzano dac chip già esistenti, mi chiedevo dove intervenisse la programmazione di basso livello (che si tratti di un fpga o microcontrollore) nella riproduzione audio.
Magari nella conversione tra interfaccia USB e SPDIF? Mi viene in mente, per esempio, l'algoritmo proprietario di Gordon Ranking (Streamlength) per le interfacce usb... come è stata realizzata?

Sarebbe molto bello immaginare, in un futuro, di poter utilizzare delle capacità di programmazione per creare qualcosa di fatto in casa... qualcuno qui ha mai pensato a qualcosa di analogo?

per costruire un dac non serve alcuna conoscenza informatica o di altra materia "esoterica", basta un minimo (veramente minimo) di conoscenza elettronica.
per costruire un dac che sia qualcosa di nuovo e suonante come vuole il progettista, serve una notevole conoscenza elettronica, informatica, di teoria dei segnali e di elaborazione numerica dei segnali.

Grazie. Ti andrebbe di approfondire l'argomento per il secondo caso?

Ciao :)

approfondire in che senso? cosa vorresti sapere di specifico?

tanto per dire, lo Young (sono ripetitivo lo so ) e' un classico esempio di oggetto pensato e progettato ad hoc.

l'interfaccia USB e' basata su un chip Cypress CY7C68013A (che e' stato riprogrammato da M2Tech e infatti puo' lavorare fino a 384k) ed e' seguito da vari disaccoppiatori magneto-induttivi (gli ADuM della AD) e da due banchi di buffer ciclici per gestire il disaccoppiamento del clock (viene infatti effettuato anche un reclocking gestito dalla microprogrammazione ad hoc di cui sopra). l'ingresso spdif e' molto piu' standard, ed e' basato su un normale ricevitore dix4192 di TI.

tutta la parte di filtro digitale (upsampling a 705.6kHz - 768kHz) e' fatta con una FPGA Xilinx Spartan microprogrammata con un filtro proprietario, che gestisce anche l'interfaccia I2S verso il chip dac. infatti il dac PCM1795 di TI viene usato in modalita' decisamente non standard, in pratica si entra su un ingresso "di servizio" e si pilotano direttamente i modulatori sd (a 8x fissi).

come si vede e' un vero progetto, non una scopiazzatura della sample board (in cui in pratica si mettono solo le alimentazioni e uno stadio di uscita standard), che prevede notevoli competenze informatiche (riprogrammazione del cypress e programmazione dello xilinx) e di teoria dei segnali / elaborazione numerica (reclocking e filtro digitale).

phaeton ha scritto:per costruire un dac .... suonante come vuole il progettista, serve una notevole conoscenza elettronica, informatica, di teoria dei segnali e di elaborazione numerica dei segnali.

Mike. tutto quà ?.......allora è semplice !

Intanto grazie. :D Sto raccogliendo le idee prima di aggiungere qualcos'altro alla discussione

Ciao Tony, più che idee ti occorre un progetto ! E i progetti li hanno i produttori