Ravi Shankar

Il musicista e compositore indiano Ravi Shankar è morto oggi all'età di 92 anni negli Stati Uniti, dove era stato ricoverato per un'operazione chirurgica. Il famoso maestro di sitar, il tipico strumento a corde indiano, ha contribuito alla diffusione della musica classica indiana nel mondo. Era definito "l'ambasciatore culturale" dell'India e tra i suoi ammiratori c'era l'ex Beatles, George Harrison. La sua musica ha influenzato varie composizioni del gruppo, e anche dei Rolling Stones

...colonna sonora di molti miei sogni ed illusioni....
Ciao Ravi.

R.I.P.

Non conosco praticamente nulla di questo artista, ma lo ricordo in quel di Woodstock..

musicista seminale

Quando a Woodstock vide Endrix bruciare la chitarra rimase stupito e amareggiato... Nella sua (grande) cultura per il musicista lo strumento è sacrale. Bello il lavoro del 1984 con Garbarek e Mikkelborg: Vision.

è che voleva 'cremare' la chitarra,secondo l'usanza funebre indiana..

George Harrison ha definito Shankar : “Il padrino della world music”.
Nel 1967, ha collaborato con il violinista Yehudi Menuhin e il sassofonista jazz John Coltrane.
Nel 1990 ha collaborato con il compositore statunitense Philip Glass con il quale ha realizzato un album di grande successo “Passages” (bellissimo a mio avviso).

Ha lasciato due figlie e probabilmente una terza......, molto famosa, la cantante Norah Jones, che però Shankar non ha mai ufficialmente riconosciuto.

Si unisce agli altri grandi che hanno lasciato a tutti noi il più bel ricordo con la loro splendida musica.

Un saluto Yehudi !

certo che i Raga sono un autentico viaggio nella psiche..

Mi sto riascoltando adesso Sounds of India (1968)... e mi son perso! Aiuto!!

E' che io ci son stato a più riprese ed è un paese che amo con tutte le sue contraddizioni, per cui reggo anche i Raga (praticamente un sacrificio umano). Poi il tabla mi fa impazzire!