perchè san remo

secondo me la piu' bella canzone del festival.
in testo bellissimo e una musica appassionante

io ascolto veramente di tutto, quasi niente di "commerciale", ma qualcosa di Sanremo mi è piaciuto guardarlo, mi incuriosiva la canzone dei Baustelle cantata da Chiara. Comunque la canzone mononota di Elio secondo me è geniale ( e assolutamente non banale, anche nell'esecuzione, difficilissima ...)

Io lo vedo spesso Sanremo, anche se in questi due anni avevo smesso per noia.

Trovo personalmente la conduzione di Litizzetto e Fazio molto poco ingessata - finalmente - ed anche attenta a parlare, con garbo e leggerezza, di questioni non proprio secondarie come i diritti civili e la violenza alle donne. Insomma, mi è piaciuto molto il tono poco paludato.... e quindi quest'anno per me noia poca, per quanto riguarda lo spettacolo, sinceramente.

Poi le canzoni possono piacere o non piacere. SEcondo me la serata di ieri, con la reinterpretazione dei classici non ha lasciato le tracce che avrei sperato, ma alcuni bei momenti ci sono stati, come gli eccellenti Bollani e Veloso, che oltretutto quando hanno suonato e cantato insieme sono stati di una bellezza pazzesca. Ma non mi sono dispiaciuti ieri sera, a confronto coi classici, nemmeno gli Almamegretta, Mingoni (Ciao amore), e Nazionale (Perdere l'amore). Ma non mi è dispiaciuto tra i giovani nemmeno il vincitore del premio della critica, ("Il postino" il titolo della canzone, non ricordo il nome del cantante) soprattutto perché l'atmosfera della canzone era veramente felliniana, anche per l'apporto del controcanto tenorile. Molto difficile sentire cose simili a Sanremo, anche (forse soprattutto?) per il tema trattato dal testo.

Certo il genere delle canzoni in gara è principalmente melodico, ma quest'anno gli arrangiamenti mi sembrano generalmente ben curati, e le canzoni sono un pizzico meno stereotipatamente sanremesi, rispetto al solito. Poche urla oltretutto e molto garbo. Cristicchi e Silvestri poi potranno piacere o non piacere, ma i loro testi non sono mai banali.

Insomma, certo poche canzoni che entreranno nella storia della canzone italiana, ma io quest'anno a guardare Sanremo mi sono abbastanza divertito... e finalmente mi sono sentito - per alcune tematiche trattate - far parte di un paese europeo odierno e non di un paese nordafricano di trent'anni fa. Non mi sembra poco, da uno spettacolo tutto sommato di canzonette....

Ah, a proposito, lui mi è piaciuto tantissimo:

sono in sintonia con Vito.
E' divertimento musicale e intrattenimento, a tratti, leggero e non banale.

La prima serata non mi è piaciuta per niente,vista solo in parte però

Le puntate dopo in miglioramento,concordo sull'allestimento del palcoscenico

Mi piacciono loro



Bravo il vincitore e Rubino

Dei Vippes :Max Gazze,più la canzone eliminata,ma in genere mi piace il suo stile

I Blastema hanno colpito anche me in effetti...

Pazzoperilpianoforte ha scritto:Io lo vedo spesso Sanremo, anche se in questi due anni avevo smesso per noia.

Trovo personalmente la conduzione di Litizzetto e Fazio molto poco ingessata - finalmente - ed anche attenta a parlare, con garbo e leggerezza, di questioni non proprio secondarie come i diritti civili e la violenza alle donne. Insomma, mi è piaciuto molto il tono poco paludato.... e quindi quest'anno per me noia poca, per quanto riguarda lo spettacolo, sinceramente.

Poi le canzoni possono piacere o non piacere. SEcondo me la serata di ieri, con la reinterpretazione dei classici non ha lasciato le tracce che avrei sperato, ma alcuni bei momenti ci sono stati, come gli eccellenti Bollani e Veloso, che oltretutto quando hanno suonato e cantato insieme sono stati di una bellezza pazzesca. Ma non mi sono dispiaciuti ieri sera, a confronto coi classici, nemmeno gli Almamegretta, Mingoni (Ciao amore), e Nazionale (Perdere l'amore). Ma non mi è dispiaciuto tra i giovani nemmeno il vincitore del premio della critica, ("Il postino" il titolo della canzone, non ricordo il nome del cantante) soprattutto perché l'atmosfera della canzone era veramente felliniana, anche per l'apporto del controcanto tenorile. Molto difficile sentire cose simili a Sanremo, anche (forse soprattutto?) per il tema trattato dal testo.

Certo il genere delle canzoni in gara è principalmente melodico, ma quest'anno gli arrangiamenti mi sembrano generalmente ben curati, e le canzoni sono un pizzico meno stereotipatamente sanremesi, rispetto al solito. Poche urla oltretutto e molto garbo. Cristicchi e Silvestri poi potranno piacere o non piacere, ma i loro testi non sono mai banali.

Insomma, certo poche canzoni che entreranno nella storia della canzone italiana, ma io quest'anno a guardare Sanremo mi sono abbastanza divertito... e finalmente mi sono sentito - per alcune tematiche trattate - far parte di un paese europeo odierno e non di un paese nordafricano di trent'anni fa. Non mi sembra poco, da uno spettacolo tutto sommato di canzonette....

Ah, a proposito, lui mi è piaciuto tantissimo:

Quoto Vito!
Un'attenta e condivisibile analisi del festival!
Asaf Avidan: è bravissimo!

DA anni non lo guardo più, nemmeno una sbirciatina, nulla

io l'ho guardato 15 minuti in tutto in 6 giorni,però ho ascoltto le 3 canzoni finaliste:quella di mengoni la trovo una pappetta smielata,quella dei modà qualcosa di gia "sentito",quella di elio geniale ma che non arà di successo eprchè impossibile da canticchiare.Sui conduttori trovo la littizzetto molto simpatica ma ripetitiva,e fazio sembra un chierichetto con aspirazioni da pretino di campagna che nel suo programma di raitre sembra uno messo li all'ultimo minuti per scherzo.