E il vostro primo qual'è stato ?
Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
seajimny- JuniorMember
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Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Non so se se ne è mai parlato prima!
E il vostro primo qual'è stato ?
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Banano- Hi-End Member
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- Messaggio n°2
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
......beh se parliamo di AUDIOFILIA PURA beh...il primo.....mmm..... beh.......
La Folia De La Spagna di Gregorio Paniagua un bel cd puro puro!
La Folia De La Spagna di Gregorio Paniagua un bel cd puro puro!
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https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t14-l-impianto-di-bananetto?highlight=bananetto
[i]In caso di bisogno leggere il REGOLAMENTO del forum.
seajimny- JuniorMember
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- Messaggio n°3
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Banano ha scritto: ......beh se parliamo di AUDIOFILIA PURA beh...il primo.....mmm..... beh.......
La Folia De La Spagna di Gregorio Paniagua un bel cd puro puro!
Ottimo ... a trovarlo all'epoca!
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°4
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
seajimny ha scritto:
Ottimo ... a trovarlo all'epoca!
All'epoca ricordo bene che feci la pazzia e acquistai TDSOTM dei Pink Floyd in CD Ultradisc II.
A parte la qualità intrinseca , credo si sia rivelato anche un buon investimento, dato che attualmente il cd ha raggiunto quotazioni interessanti
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Geronimo- Self-Awareness
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- Messaggio n°5
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
pevaril ha scritto:seajimny ha scritto:
Ottimo ... a trovarlo all'epoca!
All'epoca ricordo bene che feci la pazzia e acquistai TDSOTM dei Pink Floyd in CD Ultradisc II.
A parte la qualità intrinseca , credo si sia rivelato anche un buon investimento, dato che attualmente il cd ha raggiunto quotazioni interessanti
Mi hai risparmiato la fatica di postare la foto
mc 73- Hi-End Member
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- Messaggio n°6
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
non era un cd audiophile...ma azz...come suonava 1992 e suona tuttora
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°7
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
mc 73 ha scritto:non era un cd audiophile...ma azz...come suonava 1992 e suona tuttora
Concordo. Per fortuna esistono artisti che tengono in conto anche il buon suono delle loro produzioni.
Nel panorama rock, non ci crederete, ma tra i gruppi industrial metal abbiamo i Nine Inch Nails che incidono con criteri direi audiophile, sebbene non sia propriamente musica fatta con campanellini e quartetti d'archi...
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Fausto- Hi-End Member
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- Messaggio n°8
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
pevaril ha scritto:
Concordo. Per fortuna esistono artisti che tengono in conto anche il buon suono delle loro produzioni.
Nel panorama rock, non ci crederete, ma tra i gruppi industrial metal abbiamo i Nine Inch Nails che incidono con criteri direi audiophile, sebbene non sia propriamente musica fatta con campanellini e quartetti d'archi...
Bello!
Lo ascolto ancora volentieri!
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... simplement musical ... fausto ...
Numero uno: - Rega P8 - Rega Ania - Rega Phono - Blusound Node X - Naim V1 - Tsakiridis Theseus - Vestlyd 12c - Nordost Heimdal - Yba Cristal.
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nikko- Senior Member
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- Messaggio n°9
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
non so se è audiophile ma è stato il primo e si sente ancora divinamente... magari i cd di oggi si sentissero così...
N.
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Impianto con diffusori: sorgente: Raspberry P3 model B con Volumio governato da IPad; dac: Teac UD 501 B; amplificatore: AA Verdi Cento SE (rivalvolato con 6922 - E88CC Gold Pins Genalex); diffusori: Mission M52.
Impianto cuffie principale: sorgente: Sony SCD XA 5400 ES; amplificatore: Teac HA 501B; cuffie: Beyerdynamic T1.
Impianti cuffie portatili: sorgenti: Sony mz-rh1, Ibasso DX 90; cuffie: Sony XBA H3; Philips Fidelio X1.
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°10
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
nikko ha scritto:
non so se è audiophile ma è stato il primo e si sente ancora divinamente... magari i cd di oggi si sentissero così...
N.
Mark Knopfler è da sempre un perfezionista
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pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°11
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Un altro acquisto di gioventù:
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Geronimo- Self-Awareness
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
pevaril ha scritto:........ tra i gruppi industrial metal abbiamo i Nine Inch Nails che incidono con criteri direi audiophile, sebbene non sia propriamente musica fatta con campanellini e quartetti d'archi...
Pretty Hate Machine è ottimamente inciso per il genere ma è da prendere esclusivamente nell'edizione originale del 1989: il remaster 2010 è super-compresso e affaticante
http://dr.loudness-war.info/index.php?search_artist=nine+inch+nails&search_album=pretty+hate+machine&sort=year&order=asc
pevaril- Vip Member
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- Messaggio n°13
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Geronimo ha scritto:
Pretty Hate Machine è ottimamente inciso per il genere ma è da prendere esclusivamente nell'edizione originale del 1989: il remaster 2010 è super-compresso e affaticante
http://dr.loudness-war.info/index.php?search_artist=nine+inch+nails&search_album=pretty+hate+machine&sort=year&order=asc
Ho tutto dei NIИ ma il primo mi manca
I successivi li hai ascoltati? A me sembrano ottime incisioni, specie la dinamica che definirei devastante.
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Geronimo- Self-Awareness
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- Messaggio n°14
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
pevaril ha scritto:
Ho tutto dei NIИ ma il primo mi manca
I successivi li hai ascoltati? A me sembrano ottime incisioni, specie la dinamica che definirei devastante.
Il primo DEVI averlo , attento che rischi il
"The Downward Spiral" è più compresso ma ancora godibile. Quanto ai successivi, dinamica ne hanno poca essendo ipercompressi: diciamo che sono notevolmente impattanti in quanto a punch proprio grazie alla compressione che, in questo caso, è perfettamente funzionale alla cifra stilistica del gruppo
http://dr.loudness-war.info/index.php?search_artist=nine+inch+nails&sort=year&order=asc
pevaril- Vip Member
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Geronimo ha scritto:
Il primo DEVI averlo , attento che rischi il
"The Downward Spiral" è più compresso ma ancora godibile. Quanto ai successivi, dinamica ne hanno poca essendo ipercompressi: diciamo che sono notevolmente impattanti in quanto a punch proprio grazie alla compressione che, in questo caso, è perfettamente funzionale alla cifra stilistica del gruppo
http://dr.loudness-war.info/index.php?search_artist=nine+inch+nails&sort=year&order=asc
Il primo DEVI averlo , attento che rischi il
L'ho ordinato ieri sera, 1^ edizione 1989
Per il discorso sulla effettiva dinamica, mi sono lasciato trarre in inganno dalla compressione che tuttavia credo sia stata fatta con un certo criterio, o mi sbaglio ancora clamorosamente ????
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miles- JuniorMember
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Questo.
Primo e anche ultimo......(a parte qualche cd di fusion targato DMP)
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Geronimo- Self-Awareness
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Hai fatto benissimo e mi raccomando alza il volume Poi mi dirai che te ne parepevaril ha scritto:
L'ho ordinato ieri sera, 1^ edizione 1989
Hai colto nel segno , come ho detto nel post precedente, in questo caso la compressione è funzionale all'estetica sonora del gruppopevaril ha scritto:l discorso sulla effettiva dinamica, mi sono lasciato trarre in inganno dalla compressione che tuttavia credo sia stata fatta con un certo criterio, o mi sbaglio ancora clamorosamente ????
lizard- Pop Music Expert
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Regalo di un carissimo amico (HDCD)
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Raffaele
Chi sa fare la musica la fa, chi la sa fare meno la insegna, chi la sa fare ancora meno la organizza, chi la sa fare così così la critica. (Luciano Pavarotti)
Gli appassionati di musica sono assolutamente irragionevoli. Vogliono essere sempre perfettamente muti quando si dovrebbe desiderare di essere assolutamente sordi. (Oscar Wilde)
Non posso immaginare la mia vita o quella di chiunque altro senza la musica: è come una luce nel buio che non si spegne mai. (Martin Scorsese)
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- Messaggio n°20
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
[img][/img]
Da questo è cominciata la raccolta di tutta la loro produzione, in tutti i formati, anche di cose abbastanza rare senza però esagerazioni, a tutt'oggi in evoluzione. E partendo da loro, la mia discografia si è estesa indietro nel tempo ed avanti a chi ha contaminato la loro musica ed a chi è stato contaminato.
Da questo è cominciata la raccolta di tutta la loro produzione, in tutti i formati, anche di cose abbastanza rare senza però esagerazioni, a tutt'oggi in evoluzione. E partendo da loro, la mia discografia si è estesa indietro nel tempo ed avanti a chi ha contaminato la loro musica ed a chi è stato contaminato.
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Per primo credo al mio orecchio sugli accordi iniziali di:"You And Your Friend" da "On Every Street" 1991 Dire Straits e molto dopo ai grafici, alle publicità, ai mostri sacri dell'audio...Tutto Qui. Firmato il Guretto Deragliante. Ogni mio post, pensiero o parola è solo opera mia, in regime di SM (IMHO). Collaboratore Consound http://www.consound.it/
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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- Messaggio n°21
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
pevaril ha scritto:
L'ho ordinato ieri sera, 1^ edizione 1989
Per il discorso sulla effettiva dinamica, mi sono lasciato trarre in inganno dalla compressione che tuttavia credo sia stata fatta con un certo criterio, o mi sbaglio ancora clamorosamente ????
Ai tempi i primi cd di qualità erano i DDD, pochissime le incisioni in ambito rock, uno dei più belli Brothers in Arms dei Dire Straits.
DI recenti mi sono procurato i due "PRIME CUTS" della Sheffield labs presso Amazon USA, in Italia sono difficili da trovare se non usati.
Comunque segnalo un cd che anche se non sarà audiofilo ma me lo sono portato dietro l'ultima hi-fi end con il risultato di riempire tutte le sale dove suonava ed avere parecchie richieste di info sull'artista, che se siete amanti del Jazz è super famosa ma per me che sono per il rock è stata una scoperta superlativa e non solo in tema di incisione:
Artista Rachelle Ferrell, cd 2000 Individuality (Can I Be Me?) R&B, Gospel, and Jazz Capitol
Ovviamente edizione USA originale. In Italia è difficile da reperire ma in Usa non credo.
Il brano, indubbiamente l'ultimo. Se non la conoscete non crederete alle vostre orecchie.
Se poi amate il basso (acustico), allora non perdetevi il brano 2
desmoraf68- Sordogolo 3
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
Ottima artista, chi te l'ha detto che non è audiofilo? ..... ho i suoi Cd tranne il primo omonimo (First Instrument,Individuality (Can I Be Me?) e Live in Montreux ‘91-‘97) tutti incisi molto bene.
P.S. si trovano anche in Italia, tranne il primo
P.S. si trovano anche in Italia, tranne il primo
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- Messaggio n°23
Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
RockOnlyRare ha scritto:
Ai tempi i primi cd di qualità erano i DDD,
o almeno quello ci hanno fatto credere..
RockOnlyRare- Rockzebo Expert
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Re: Il nostro PRIMO acquisto di CD Audiophile!
lizard ha scritto:
o almeno quello ci hanno fatto credere..
Diciamo che le prime incisioni DDD erano le sole non convertite dall'analogico.
Ricordo che agli albori del CD, le sole incisioni si distringuevano tra AAD i DDD (quasi tutti classici), tra i primissimi rock furono Dire Straits - Brothers in Arms e Joe Jackson, entrambe ottime incisioni.
Poi vennero anche gli ADD, di fatto i remasterizzati, e qui cominciarono i casini.
C'erano davvero Cd remasterizzati come si deve (ricordo le due antologie dei Creedence ed il mitico box dei Led Zeppelin , la prima vera svenatura, quasi 100.000 vecchie lire per 4 cd quando il vinile era intorno alle 15.000.
Ma c'era la corrente che puntava ad eliminare il soffio dell'analogico, con il risultato di produrre un aborto di suono piatto ed inascoltabile, tra i danni peggiori ricordo Deep Purple in Rock ed il cofanetto di Battisti.
Il guaoi è che questi cd costavano quasi tutti a prezzo pieno, leggi vinile + 10.000.
Spesso per indorare la cosa mettevano qualche brano bonus, anche per fregare i collezionisti.
Ma il materiale spesso era scadente e finiva con danneggiare l'intero ascolto.
Se un album era previsto su 40 minuti, perchè farlo diventare di 60' con 20' di fuffa ?
Diverso il discorso dei live, penso ai Who, in cui il cd voleva dire spesso un intero concerto invece di una selezione dello stesso, oppure delle compilazion con molti brani in più, anche se l'effetto registrazione patacca era sempre dietro l'angolo (la peggiore la inascoltabile antologia degli Eagles, incisa meglio su un mangianastri che sul cd originale). Ottima anche la scelta di convertire i live come il quintuplo di Springsteen in 3CD mantenendo però il box ed il libretto, forse il primo esempio in cui CD e LP costavano praticamente uguale.
Si perchè allora 2CD = CD * 2 come costo, esattamente come per i vinili (solo in Italia, in USA no)
Ecco del perchè l'oscena operazione sul doppio vinile di Gabriel diventato un singolo con 3-4 brani in meno per costare di meno. AUGHHHHHHH
Per risparmiare prese piede il cd usato, che rispetto al vinile aveva il vantaggio che il supporto non si consumava e visto i costi, allora chi aveva i cd li trattava bene e non ci faceva il freesby.
Poi arrivarono gli mp3, e con essi i lettori portatili, e per risparmiare i cd con confezioni ultra spartane di cartone, livello qualitativo sempre peggiore specie nella musica leggera e rock, si salvavano il parte classica e jazz per la "qualità" degli appassionati.
Infine per i poveri collezionisti, le rimasterizzazione del decennale, ventennale, cinquantenario ed un mese, cinquantenario e due mesi etc etc... ogni volta con materiale diverso, per il centenario si prevede un box dal peso di 100kg con annesso facchino per il trasporto ed all'interno un pezzo di strumento originale del musicista (rigorosamente made in China) :)
Poi il ritorno del vinile, 180-220g, costo doppio del CD (sigh) e quindi della richiesta di qualità, i SACD (non un gran successo) i DVD audio, i BD audio ed ovviamente la musica liquida e gli HI-RES, ottima soluzione a patto che chi prepara gli stessi usi realmente master originali di qualità e non rippi un CD convertendolo a 24-192 e vendendolo a 30$ quando il cd originale costa 4 o 5$ e suona identico !!!
Una bella giungla da cui è quasi impossibile districarsi ed in cui il morso del serpente o l'azzannata del coccodrillo è sempre dietro l'angolo, ma ci sono anche oasi di grande qualità, se si sa dove cercarle.
Un grazie a chi ha resistito sin qui.