Non compro riviste del settore, per il semplice motivo che le trovo del tutto inutili come fonte informativa. Questo fine settimana, trovandomi al mare ed essendo molto pigro, mi sono letto un po' di riviste. Non le leggevo da molto e mi sono rincuorato della mia decisione di astenermi dal comprarle. Nello specifico si parlava di confronti tra vari impianti e si negava la validità di confronti alla cieca, cioè non conoscendo cosa sta suonando. L'autore giustificava l'inutilità di tale metodo affermando che nella migliore delle ipotesi si testa la propria percezione e non l'impianto in oggetto.
Ora, poichè io ascolto con le mie orecchie, il medesimo autore mi dovrebbe spiegare per quale motivo dovrei spendere un sacco di euro fidandomi ciecamente delle sue recensioni (e per sua stessa ammissione il medesimo afferma di non riuscire a distinguere copia da originale della stessa esecuzione), invece di accontentarmi delle mie modeste percezioni spendendo molto meno ed essendo ugualmente soddisfatto. Non sono un fautore del low-cost a tutti i costi e i begli oggetti piacciono pure a me, ma l'aspetto funzionale dell'apparecchio mi sembra importante e che suoni bene indispensabile, diversamente mi sento leggermente preso in giro dai soloni di turno.
Se sbaglio gradirei che qualcuno mi dicesse dove e come correggermi, in modo possibilmente motivato e circostanziato.
Premetto che ascolto musica sia dal vivo che riprodotta da oltre 40 anni e ritengo di avere l'orecchio discretamente esercitato.
Buona domenica