Ezra Pound ha scritto:Cara la mia lady sapientina.....arriva tardi e arriva anche seconda. Sappia che la frase in originale nasce diversamente e non in quel modo..
Il film da lei citato (Film è una parola impegnativa per una pellicola del genere) non ha fatto che appropiarsi di questa frase, data la mediocrità delle idee.
This the victim?" "No, it's Amelia Earhart. We found her, detective, and you missed it".
Mi dispiace enormemente di averLe arrecato fastidio in qualche modo anche se non comprendo bene cosa c’entri Lei con i "Fondatori del Gazebo" (forse, perspicace come dovrebbe essere una persona che si pone come Lei, avrà notato sotto di essi il termine “nani”) a cui avevo rivolto quello che voleva essere semplicemente un thread scherzoso per sorridere sull’
analogismo che avvicina quella frase della “pellicola”, che Lei non enumera tra i suoi gusti cinefili, al termine che hanno usato burlescamente i Fondatori di questo Forum; appunto il termine “nani” - anche per lo starno fatto che, pare, fossero proprio rispondenti anche nel numero: 7.
A me fa piacere sapere che ci siano persone, come lei, che si dilettano a seguire le versioni in lingua originale dei film e delle “pellicole di minor pregio” (come ha lasciato intendere Lei).
Cmq io sono italiana e almeno quando mi metto di fronte ad uno schermo, che non sia quello del Personal Computer dove non se ne può quasi fare a meno di confrontarsi con la lingua imperante che è l‘americano (e non l‘inglese come molti erroneamente pensano), desidero ascoltare l’audio della mia Madre Lingua: italiano.
Ora vorrei far notare, oltre che a Lei, anche a tutti gli altri che ne fossero interessati, le battute, da copione tradotto, che si scambiano l’ispettore e l’agente parlando di Shelly, la fidanzata di Eric, in fin di vita.
Da link andate al minuto 2:27 e ascoltate tutti.
Filmato
Per concludere un’ultima cosa, questa per tutti…
Io forse ho apprezzato quel - per me - film (trasposizione come al solito modificata
da quello che è la fonte) perché conoscevo il Racconto della Storia avendone letto il libro a fumetti - che consiglierei a chi piace questo genere perché le immagini sono sorrette da una trama molto valida e soprattutto perché in quel libro c’è il suo creatore: James O’Barr - poi è anche sostenuto da una bella colonna sonora, sempre che piaccia quel genere di musica. Ma l’ho apprezzato anche perché sono riusciti a montarlo con spezzoni mancanti a causa del “insensato” incidente occorso a Brandon Lee - morto durante le riprese
- e per averglielo dedicato; se lo meritava!
Non mi voglio dilungare oltre sul “libro” che è stato scritto e disegnato da O’Barr per un atto di “ribellione” quando gli è stato strappato via qualcuno che amava; anche se è qualcosa di inevitabile non ci si riesce a rassegnare ed egli ha voluto in qualche modo mettere Ordine e Giustizia dove non ce n’erano.
Dalle parole di John Bergin a chiusura della prefazione:
«James ha scritto una lettera d’Amore intitolata: “Il Corvo”, la più bella che abbia mai letto… Un sogno, una visione, un luogo dove recuperare quello che si era perso.» Saluto Lei cordialmente e un saluto anche agli altri,
P.S.: Non sarebbe potuta cmq essere una pellicola per Lei visto che in altri suoi post ha chiarito molto esaurientemente il concetto che ha sulle donne… non avendo comunicazione con esse (se si ferma per un attimo a riflettere se ne renderà conto da solo
) Lei le mette alla stregua di oggetti per il suo piacere o servizio…
È quasi impossibile - noti bene il “quasi” - che Lei possa provare un Sentimento tanto forte e tremendamente “spaventoso” come l’Amore descritto e provato da James O’Barr e trasposto nel suo alter-ego: Eric.
P.P.S.: Se qualcuno si è sentito offeso da questo thread me lo faccia sapere, anche se credo che tutti gli interssati avranno compreso le mie buone intenzioni