Livelli nominali delle sorgenti

Sull' onda del recente 3d sui volumi digitali,vorrei chiedere a chi ne sa di più di spiegarmi in maniera semplice ed efficace(perché ho già letto una trattazione ma alla fine non sono riuscito a trarne una conclusione pratica)in cosa consistono ed il perché delle varie differenze di scale dei livelli di output ed input sia analogici che digitali.Cerco di spiegarmi meglio.Per ciò che riguarda l' ambito Hi Fi leggo sempre valori di livelli in VRMS(di solito tra i 2 e 2,5 in output),invece ad esempio nel caso della mia scheda audio di derivazione pro,leggo valori espressi in dBu(nel caso specifico +4dBu come default)o dBV.Quest' ultima scala viene resa disponibile con settaggio specifico di -10dBV nel caso la scheda venga utilizzata ad uso consumer.L' operazione è disponibile tramite software cliccando su appositi pulsanti.Siccome già prima di comprarla avevo letto le impostazioni consigliate nel nostro caso di utilizzo,l'ho sempre tenuta a -10dBV in output analogico(ultimamente,dopo aver fatto delle prove d' ascolto,anche in input digitale),ma siccome leggevo sul manuale che questo setting prevede l' utilizzo di un Boost Digitale dopo i convertitori,mi viene il dubbio che la cosa sia compromettente a livello di risultato sonico.Anzi adesso che ricordo,un utente di altro forum mi diceva che se la scheda ha possibilità di commutare nel dominio analogico la cosa non ha particolare influenza,diversamente,nel dominio digitale,è dannosa al risultato.Cosa mi dite?Se volessi provare il setting +4dBu,che ho capito corrispondere ad un valore di 1,2VRMS,ci sarebbero controindicazioni?Come potrei ovviarle?

se può esserti di aiuto....

http://www.dreamvideo.it/articoli.aspx?ida=326

Grazie Giordy.