Da ascoltare rigorosamente ad alto volume con un lampada rossa accesa a illuminare la stanza e l'Urlo di Munch di fronte.......perchè, come diceva Nietzsche, tutto quello che non ci spezza ci rende più forti

Geronimo ha scritto:Uno degli album progressive più oscuri degli anni '70, dai testi catacombali e dalla musica dissonante e ossessiva.
Da ascoltare rigorosamente ad alto volume con un lampada rossa accesa a illuminare la stanza e l'Urlo di Munch di fronte.......perchè, come diceva Nietzsche, tutto quello che non ci spezza ci rende più forti
RockOnlyRare ha scritto:Beh inutile dire che li conosco benissimo, che ho il vinile originale e pure il primo album (decisamente brutto, niente a che vedere con YS che è bellissimo). Mi pare che abbiano inciso anche due album successivi che non ricordo bene negli anni 90.
Il loro limite, come troppi gruppi prog made in italy del periodo, sta nelle parti cantate.
Comunque il prog made in italy ha un sacco di estimatori anche all'estero, specialmente in Polonia.
A proposito delle ripubblicazioni, avete la lista ?
davidgilmour ha scritto:
Intendi la lista delle ristampe? Ma in vinile?
RockOnlyRare ha scritto:
hai detto che l'espresso ristampa una ventina di album di prog in edicola, ovviamente in cd ...
davidgilmour ha scritto:
scusami Rock, hai ragione.. ecco qui la lista:
http://temi.repubblica.it/iniziative-progressiverockitaliano/
RockOnlyRare ha scritto:
Comunque il prog made in italy ha un sacco di estimatori anche all'estero, specialmente in Polonia
lizard ha scritto:
Soprattutto in Giappone..a loro si devono le preziose ristampe di album che dopo un primo esordio si persero nella memoria dei tempi in terra madre.
Il limite della maggior parte di quel filone sono i testi e la musica filoanglofona,di cui erano succubi.
Un plauso merita il banco del mutuo soccorso e gli area,per il coraggio di cantare in italiano e di sperimentare,cosa che anni più tardi in ambiti diversi seppero fare solo i litfiba
forestitalia ha scritto:Sono tutti album molto belli, ottima collezione e mi pare anche in un bel formato.![]()
brizzo ha scritto:ehi david ti potrebbero interessare anche questi cofanetti....
The universal music collection
progressive italia gli anni '70
dell'universal
cerca....
RockOnlyRare ha scritto:
Si spera che abbiano mantenuto il livello qualitativo degli album originali, alcune incisioni del prog erano davvero stupende (ad esempio la prima edizione in vinile di Profondo Rosso -le ristampe fanno schifo al confronto-, Contaminazione del Rovescio DM, Le Orme e via dicendo erano spesso e volentieri usati come riferimento per le prove degli hi-fi dei tempi.
davidgilmour ha scritto:......PS: Il disco di Claudio Rocchi mi è piaciuto veramente tanto, lo ascolto molto spesso.
forestitalia ha scritto:![]()
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ma anche Napoli Centrale, il primo Battiato e pure Alan Sorrenti![]()
RockOnlyRare ha scritto:
alcune incisioni del prog erano davvero stupende (ad esempio la prima edizione in vinile di Profondo Rosso -le ristampe fanno schifo al confronto
davidgilmour ha scritto:
Grazie!![]()
davidgilmour ha scritto:
Rock, io di Profondo Rosso ho una ristampa anni '80 con artwork differente dall'originale, la title track mi manda sempre in crisi i woofer! Piacevole però![]()
Che tu ricordi, lo fa anche la versione originale?
davidgilmour ha scritto:
Quello dei Napoli Centrale devo ancora ascoltarlo, per restare in tema ho messo su YS![]()
Per rispondere a chi chiedeva se erano ben confezionati, insomma ho visto di meglio, come per esempio le ristampe uscite in edicola di Pink Floyd e The Who, decisamente piu' curate..
Sono classici digipack molto sottili e il booklet, se così vogliamo chiamarlo, e un semplice due pagine di carta, di qualità scarsa anche di stampaggio, sembrano fotocopie per intenderci, ma almeno ci sono i credits ed i testi..
RockOnlyRare ha scritto:
certo che si... si usava per testare pure quello... però la versione originale il suono lo riproduceva "pulito", le ristampe invece davano un suono più distorto e fastidioso, quando non "piatto".
RockOnlyRare ha scritto:
Sono pubblicazioni fatte con il massimo dell'economia per evidenti ragioni, però la cosa più importate è la rimasterizzazione... solitamente non mi fido troppo dei cd in edicola, ed anche con i film ci vado con i piedi di piombo, spesso sono versioni super spartane senza un extra, e nel caso di vecchi film, magari riversati da un vhs....
rockonlyrare ha scritto:non mi fiderei troppo di questa serie di pubblicazioni, controlla cosa ci mettono dentro....
davidgilmour ha scritto:
Beh quelle dei Pink Floyd uscite nel 2012 sono le medesime che trovi nei negozi, anche i booklet interni sono identici. Stesso discorso per i nuovi Beatles che stanno uscendo in queste settimane.. però il tuo discorso non fa una piega, capitano pure le ''sole'' in edicola, anche se qualche film di Totò preso in edicola li ho trovati ben fatti e pure con qualche extra.