Domande!!!

Per i diffusori una cosa del genere.

Questo è bello, ma come suona?

Insomma questi sono più o meno le estetiche che possono andar bene.
Poi c'è sempre il poi.

Luca58 ha scritto:



Beosystem 4500 + Beolab 4500 (amplificate); suona benissimo e stai nei 2000 €.

Se per accontentare la moglie bisogna rinunciare all'hifi meglio cambiare moglie 

mirach ha scritto:Se per accontentare la moglie bisogna rinunciare all'hifi meglio cambiare moglie 

Esagerato, deduco dalla tua affermazione che l'ampli non ti piace, o sbaglio?

Oggi ho fatto un bel giro sul forum, e ho letto molto, ma molto.
Ho dedotto che se un impianto suona bene non ci piove, suona bene, ma la cosa è veramente soggettiva, ognuno ha la sua idea e preferenza.
Cominciando dai rivenditori, marche, sorgenti finali o integrati, ibridi, diffusori, musica liquida, ecc ecc.
Ho letto anche che diversi cavi di potenza, alimentazione, e segnale, faccino la loro differenza
Molto più complessa della fotografia.
Non credo che io possa capire tutto ciò, ci vogliono anni di esperienza e tanta ma tanta passione.
Complimenti veramente, un mondo molto difficile e attraente.
Forse un giorno anch'io avrò un impianto modesto, anche perché ho visto certi prezzi, tipo Mcintosch, Accuphase, Audio Research ecc.ecc.
Evviva l'alta fedeltà.

Ervikinghetto ha scritto:Oggi ho fatto un bel giro sul forum, e ho letto molto, ma molto.
Ho dedotto che se un impianto suona bene non ci piove, suona bene, ma la cosa è veramente soggettiva, ognuno ha la sua idea e preferenza.
Cominciando dai rivenditori, marche, sorgenti finali o integrati, ibridi, diffusori, musica liquida, ecc ecc.
Ho letto anche che diversi cavi di potenza, alimentazione, e segnale, faccino la loro differenza
Molto più complessa della fotografia.
Non credo che io possa capire tutto ciò, ci vogliono anni di esperienza e tanta ma tanta passione.
Complimenti veramente, un mondo molto difficile e attraente.
Forse un giorno anch'io avrò un impianto modesto, anche perché ho visto certi prezzi, tipo Mcintosch, Accuphase, Audio Research ecc.ecc.
Evviva l'alta fedeltà.

Esattamente ci vogliono anni  




Quindi per questo ti ho consigliato di partire senza strafare.
Come per il tuo hobby prima di comprarsi una costosa macchina fotografica bisogna saper fare delle buone foto, anche l'ho fi ha i suoi tempi.
Ma comunque per fortuna oggi anche con poco si riesce a mettere su un impianto godibile.

Il consiglio di andare ad ascoltare è buono, tuttavia non è risolutivo perché non hai esperienza e valutare in un ora di ascolto è relativo. 

Fai conto di tornare indietro nel tempo e scegliere la tua prima macchina fotografica per imparare peró buona e investi quel budget per l'impianto con le dovute proporzioni.

La compatta potrebbe essere paragonata ad un all in one che piacciono tanto alle mogli 


La reflex è un impianto con componenti separati

Vikinghetto…calma e gesso.  
Mantieni la calma (ma per fortuna non mi sembra che ti machi) e lascia perdere per ora i marchi che hai citato.
Anch’io condivido l’idea di non usare subito tutto il budget di cui parlavi, ma solo una parte. Poi si vedrà.
I marchi che ti sono stati suggeriti non sono delle ciofeche, sono prodotti validi,  facilmente rivendibili e quindi anche abbastanza reperibili nel mercato dell’usato; cito a memoria: Cambridge e Rega per le elettroniche,  Dali e Canton per i diffusori.
Aggiungerei anche Audio Analogue (magari usato anche se non recentissimo), Musical Fidelity, Marantz, ProAc e chissà quanti altri che ora sfuggono…

Bypasserei invece il lettore cd: se hai almeno un pc per estrarre su hard disk i tuoi cd – ce l’hai di sicuro, sicuramente usi una reflex digitale -, acquisterei un player con dac incluso tipo Cocktail o Auralic Aries Mini; se invece puoi destinare un pc alla musica, puoi semplicemente abbinargli un DAC e risparmiare qualcosina (per esmpio un m2tech young da cercare usato)
Rispetto al lettore cd, questa soluzione ti consentirebbe di accedere alla musica ad alta definizione  ovvero ai files a 24 bit. Visto che ti stai interessando al jazz, esistono parecchi album di quel genere in 24 bit.

E’ vero, come dice Mirach, che ascoltare potrebbe non essere risolutivo, ma penso che sia così soltanto se hai poco tempo per farlo e hai fretta di acquistare. Continuo a pensare che solo con l’ascolto di diverse elettroniche ci si possa fare un'idea di quale sia il suono giusto per ciascuno di noi, ma vale solo se ci si concede il tempo per farlo.

Grazie x i consigli ragazzi.
Sicuramente andrò con i piedi di piombo, e andrò ad ascoltare con molta calma, d'altronde ho ancora il 5.1 per sentire un po' di ciofeca.
I marchi che ho citato sono fuori budget, ho visto il Mcintosch MA8000 cioè 165000 euro di listino? nononononono.
Ho letto anche dei suoni caldi o freddi, cioè?
Cos'è che ti permette di avere un suono caldo o freddo, l'ampli, o i  diffusori? e quale secondo voi per ascoltare i mie cd possa andare meglio un suono caldo o freddo?
Però che caciara.
Grazie.

Prendi in considerazione anche l'usato, magari un po' datato per avere qualità superiore con la stessa spesa.

Grazie @Sentenza62 ne terrò in considerazione..

Giordy60 ha scritto:

Immagino che l'avrai ascoltato...   La migliore voce di De Andre' che ho sentito in CD.

Luca58 ha scritto:
Immagino che l'avrai ascoltato...   La migliore voce di De Andre' che ho sentito in CD.

Le voci realistiche sono molto rare; in questo caso siamo molto sopra la media, che su questo parametro e' un po' bassina.  

Ervikinghetto ha scritto:

1. Ascolto prevalentemente musica leggera, Baglioni, Zero, Venditti, piace molto Adele,  Michael Buble, e da quel giorno mi sono comptaro dei cd di jazz.

Le incisioni in CD di musica leggera sono abbastanza mediocri ed estremamente variabili anche da un brano all'altro dello stesso CD; piu' sali di qualita' con l'impianto piu' senti i difetti.

Ok perfetto prenderò in considerazione tutti i consigli da voi citati.
Però permettetemi alcune cose, io per il momento non ho bisogno di valutare le varie marche o i vari diffusori.
Qualche post indietro ho fatto una domanda: cos'è che distingue un suono caldo a un suono freddo?
Es. la Nikon ha dei colori freddi, la Canon ha dei colori caldi, questione di gusti.
Nell'hifi sostituiamo i colori al suono, posso dedurre che vari ampli anno un suono differente, come vari diffusori hanno una loro caratteristica.
In generale l'elemento che distingue il suono caldo/freddo è dovuto all'ampli o al diffusore o ad entrambi?
Aggiungo, come si fa a capire se un suono è caldo, o freddo?
Grazie, ma io vado molto piano devo capire una cosa alla volta.
Grazie

Ervikinghetto ha scritto:Ok perfetto prenderò in considerazione tutti i consigli da voi citati.
Però permettetemi alcune cose, io per il momento non ho bisogno di valutare le varie marche o i vari diffusori.
Qualche post indietro ho fatto una domanda: cos'è che distingue un suono caldo a un suono freddo?
Es. la Nikon ha dei colori freddi, la Canon ha dei colori caldi, questione di gusti.
Nell'hifi sostituiamo i colori al suono, posso dedurre che vari ampli anno un suono differente, come vari diffusori hanno una loro caratteristica.
In generale l'elemento che distingue il suono caldo/freddo è dovuto all'ampli o al diffusore o ad entrambi?
Aggiungo, come si fa a capire se un suono è caldo, o freddo?
Grazie, ma io vado molto piano devo capire una cosa alla volta.
Grazie

Non esistono suoni caldi e suoni freddi ma ampli che distorcono e ampli che non distorcono

mirach cioè.

mirach ha scritto:
Non esistono suoni caldi e suoni freddi ma ampli che distorcono e ampli che non distorcono

non sono d'accordo

La Ervikinghetto ha scritto:mirach cioè.

È un discorso complicato.. Che puó portare alla rissa 
Questione di filosofie, ci sono elettroniche che aggiungono qualcosa al suono (che in gergo tecnico si chiama distorsione) questo "abbellimento" o "degradamento" del segnale puó piacere o meno. Un pó come usare HDR in fotografia.. Ti allontani dall'immagine originale peró magari ti piace di più così. Però la fotografia è una forma d'arte, e non deve per forza rispecchiare la realtà. Anche la musica è una forma d'arte ma il lavoro dovrebbe farlo solo l'artista è non essere modificato in alcun modo ne dal tecnico del suono, ne dall'audiofilo.

Ovviamente questa è solo la mia filosofia, anche le altre sono perfettamente lecite 

Un po' tutto influenza il colore del suono.
Però direi che le casse sono l' elemento decisamente più caratterizzante del suono finale.
Queste vanno scelte in base all' ambiente i cui andranno collocate (non solo dal punto di vista estetico).
Se il tuo ambiente non è di forma regolarissima ed è "ricco" di oggetti assorbenti (tendaggi, tappeti, quadri, poltrone e divani) e scarso di superfici riflettenti (vetri e superfici lisce e rigide) probabilmente tenderà a renderti il suono "caldo" di suo.
L' inverso per stanza regolare, ma non cubica (che è la situazione più ostica da sistemare, e priva/scarsa di materiale assorbente e ricca di riflettente (oltre al fatto che si formerebbero probabilmente una permanenza di riflessioni che creerebbero confusione).
Comunque immaginando una stanza media....
Personalmente se dovessi costruire un impianto che stesse nel budget di 5000 euro lo comporrei tenendo come punto di partenza fisso le casse AN E (usate si trovano attorno ai 2000 euro, però per i supporti non so se starei sui loro originali, efficaci ma esteticamente un po' impegnativi) per l' ampli con circa 1500 euro avrei l' imbarazzo della scelta (mi basterebbe circa 25 watt se a valvole, 100 watt se stato solido).
Starei sullo SS (e 100 Watt, anche un buon classe D) se volessi tendere a rendere il suono più "preciso" sugli alti ed energico sui bassi, che parli alla testa. Sulle valvole (25 watt) se mirassi più ad un ascolto rilassato, meno impegnativo e "musicale" e che parli al cuore.
Per il lettore CD andrei sull' usato e non ci spenderei più di 300 Euro. Sui cavi non diventerei certo matto ed investirei non più di 200 euro.
Il resto (se non dovessi spenderli in trattamento dell' ambiente in modo "invisibile").....in musica!

mirach ha scritto:Anche la musica è una forma d'arte ma il lavoro dovrebbe farlo solo l'artista è non essere modificato in alcun modo ne dal tecnico del suono, ne dall'audiofilo.

.....ma come ben sai non succede mai, tranne in qualche raro caso ma non ho certezze

Ervikinghetto ha scritto:la Nikon ha dei colori freddi

Dire "LA" Nikon e' un po' approssimativo vista la variabilita' di obiettivi, pellicole e corpi digitali. Nell'analogico non e' cosi'; forse nel digitale, ma capisci come sia limitato nella rappresentazione del reale, per quanto comodo, il digitale quando fai una foto con una semplice Rolleiflex biottica, che ha un solo obiettivo ma ti porta direttamente in Paradiso.

Io nel tuo caso starei sul semplice, mettendo insieme un impianto moderato ma ben assemblato e non mi baserei sul prezzo come criterio di scelta.

mirach ha scritto:[
Non esistono suoni caldi e suoni freddi ma ampli che distorcono e ampli che non distorcono

Beh, le casse distorcono molto più dell' ampli (si parla di percentuali anche a 2 cifre contro gli 0, %).
D' altra parte sono l' elemento che per davvero "trasforma" il segnale da elettrico a fisico (un ampli riceve un segnale elettrico e non fa nulla' altro che elevarlo, non lo trasforma in qualcosa di diverso).
Perciò, siccome credo che il calore percepito sia più da imputare all' equilibrio tonale, alla dinamica, alla velocità (in una parola al timbro) e non mi pare di conoscere amplificatori così marcatamente prediligere una frequenza rispetto ad un' altra (mentre di casse che lo fanno ne siamo pieni) non imputerei all' ampli tutta questa importanza nel colore del suono finale. Anche perché se di potenza adeguata e non usato in cloipping, l' ampli non ha ragione di distorcere, mentre le casse, chi più chi meno proprio per il diverso e molto più complesso lavoro che fanno, distorcono sempre (e, come già detto, a livelli molto maggiori).

Quindi mi pare di aver capito che l'elemento da prendere in considerazione in primis sono i diffusori, poi ci abbini le elettroniche, ma tutto è dovuto all'ambiente che si ha.
Questo ti porta ad avere diversi suoni, caldi, freddi, dinamici, corposi, ecc.ecc.
Che caciara, ma proprio una bella caciara.
Però scusatemi, faccio un ragionamento del pizzicarolo.
Se io vado in negozio è ascolto un impianto completo, e dico ok, mi piace come suona, poi me lo porto a casa, non è detto che suoni allo stesso modo xke la stanza non è come quella del rivenditore.
Giusto?

Ervikinghetto ha scritto:Quindi mi pare di aver capito che l'elemento da prendere in considerazione in primis sono i diffusori, poi ci abbini le elettroniche, ma tutto è dovuto all'ambiente che si ha.
Questo ti porta ad avere diversi suoni, caldi, freddi, dinamici, corposi, ecc.ecc.
Che caciara, ma proprio una bella caciara.
Però scusatemi, faccio un ragionamento del pizzicarolo.
Se io vado in negozio è ascolto un impianto completo, e dico ok, mi piace come suona, poi me lo porto a casa, non è detto che suoni allo stesso modo xke la stanza non è come quella del rivenditore.    
Giusto?

Hai la dote di afferrare subito i problemi. E' giusto perche' i negozi seri trattano l'ambiente, ma almeno sei sicuro della potenzialita' dell'insieme. Poi semmai tratti un po' l'ambiente di casa per ovviare, se c'e', a qualche problema principale. Se la stanza e' ben arredata, comunque, in genere i problemi sono minori.