test di qualità

non so per quale motivo, ma il mio sistema fa suonare solo i Wav, gli altri non partono. Quindi 100% a tavolino

colombo riccardo ha scritto:

ciao
Riki

bellissimo, e molto rappresentativo

enzo66 ha scritto:Provato con cuffie molto economiche Sennheiser HD 201, DAC asux xonar U3 ed un vecchissimo integrato Pioneer del 1983.
I 128 kbps mi sono parsi individuabili con una certa facilità: non li ho mai scelti.
I .waw li ho individuati 4 volte su sei.

eh.... ma cosi' sei nell'1% di cui sopra..... restiamo 1:1

alessandro1 ha scritto:  non so per quale motivo, ma il mio sistema fa suonare solo i Wav, gli altri non partono. Quindi 100% a tavolino

squalificato

diciamo che con le cuffiette collegate al portatile mac i file sono pressochè indistinguibili ( con esclusione del 128 ) sul sistema principale ho tentennato con i coldplay gli altri sono ben evidenti.

shure se215 all'uscita del notebook: azzeccati 2 wav su 6.
In questa condizione (finestre di casa aperte su traffico cittadino) differenze quasi impercettibili.

cricchio ha scritto:shure se215 all'uscita del notebook: azzeccati 2 wav su 6.
In questa condizione (finestre di casa aperte su traffico cittadino) differenze quasi impercettibili.

se chiudevi le finestre un'altro paio li avresti azzeccati

Giordy60 ha scritto:

se chiudevi le finestre un'altro paio li avresti azzeccati

Prossimo week end lo provo in riva al mare dal telefono

Chissà, invece, come influenzerebbero, le differenti qualità, la stanchezza all'ascolto.
Stesse cuffiette con iphone 6 e spotify le ho rette pochissimo.

Con le grado rs1 collegate al mac, 5 su 6 i coldplay li ho ascoltati due o tre volte per poi sbagliare i 128 dopo due secondi di ascolto

Lorenzo

petrus ha scritto:Con le grado rs1 collegate al mac, 5 su 6 i coldplay li ho ascoltati due o tre volte per poi sbagliare  i 128 dopo due secondi di ascolto

Lorenzo

Anche per me con i Coldplay i tre files sono praticamente indistinguibili l'uno dall'altro.

enzo66 ha scritto:

Anche per me con i Coldplay i tre files sono praticamente indistinguibili l'uno dall'altro.

in ogni formato c'è troppa compressione
(mi riferisco ai Coldplay )

Pc al lavoro e IEM Hifiman RE400

Sinceramente ho fatto prima una prova per vedere se c'era il trucco, e il trucco c'è. Il trucco c'è sempre. Per non rovinare il divertimento so spoilerizzo

Spoiler del trucchetto:

Poi le ho indovinate tutte tranne Jz e lì ho scelto addirittura il 128

Provato in cuffia ieri sera: i 128 tutti individuati, i wav 3 su 6, percentuale stocastica

Mi accodo al test anche se in ritardo.
3 wav su 6, gli altri 3 erano tutti 320. ascolto con cuffie panasonic RP-DJ300 e pc, quindi del tutto ininfluenti :D
Bisogna aggiungere la componente età e sesso nella percezione del suono. Gli uomini sentono peggio delle donne, e l'età, sopra i 30, non aiuta. Il genere musicale è effetivamente molto discriminante: jay z e katy perry sono oggetivamente poco "violentati" dalla compressione, probabilmente a causa della grossa presenza di bassi. Colgo l'occasione per fare una domanda: che differenza c'è fra sistemi a 24 o addirittura 32 bit e l'approccio ad 1 bit del dsf?

Al momento,abbonamento a internet scaduto,non riesco a scaricare il tutto,ed essendo in inglese non sò neanche se ci capirei.
Comunque le mie esperienze combaciano con quello che mediamente dite,anche se il dato di targa in sè non è esaustivo.
I podcast radiofonici di alcune trasmissione di Rai radio 3,a 96,li preferisco a molti altri podcast,perfino a 256.
Però vi metto una pulce nell'orecchio a favore dei più prestanti formati.
Siete sicuri che ad ascolti più lungi e variati dareste gli stessi responsi?
Oppure,detto in altro modo,e forse meglio.
Quante volte riuscireste ad ascoltare in repeat lo stesso brano,al variare del dato di targa,prima di stufarvi?
Naturalmente vi sto proponendo un modo diverso di fare la prova,rispetto all'ascolto a confronto immediato,e già per questo c'è da spettarsi che diversi possano essere i risultati.
Invece di un brano può essere anche una playlist,dipende da quanto tempo potete dedicare alla prova.
Ma tutto sommato sarebbe un modo di provare più vicino al modo in cui ascoltiamo musica,quindi non malvagio.
Ma forse non c'è neanche bisogno di fare la prova.Basta che andiate a cercare nell'archivio della vostra memoria degli ascolti fatti.
Forse allora ci troverete il vero motivo di esistere di un formato high,non necessariamente rilevabile col tipo di prova proposto.