Nuovi diffusori

Roby65 ha scritto:Se doveste acquistare dei diffusori senza alcuna possibilità di ascolto, a prescindere dal prezzo diverso, dalla diversa impostazione timbrica di ogni uno di essi e la catena a monte, quale scegliereste e perchè tra le sotto elencate da me selezionate solo per sentito dire e leggendo in rete?

B&W 802 Diamond;
Wilson Sophia 2/3;
Sonus Faber Amati Futura;
Sonus faber Elipsa Red;
Harbeth m40.1;
Spendor sp100R2;
Rockport Mira prima serie (fuori produzione da tempo);
Proac D48 (no ribbon);
Acapella Harlequin MKII;
Dynaudio Focus 380;

Ambiente d'ascolto di circa 40mq non trattato, ma ben arredato e amplificazione Pass di grossa cilindrata.

So che la mia domanda è un tantino stupida perchè solo le mie orecchie potrebbero dare risposte, ma come molti di voi sanno vivo in un posto dove non mi è possibile ascoltare nemmeno una chario economica e nell'unico negozio rimasto non ci metto piede nemmeno se mi regalassero i prodotti. Quindi, ringraziando in anticipo, qualche consiglio mi sarebbe molto molto utile per evitare di toppare di brutto.

saluti

P.S. Airrrrrr....sai bene che qualche tuo consiglio e ben gradito....basta che non mi nomini le Vienna!!!

Sicuramente escluderei le B&W Le Sonus Faber e le ProAc , che a mio modo di vedere valgono assai meno di ciò che costano.

Tra le altre sceglierei tra le Harbeth , le Spendor e le Wilson Audio .

Probabilmente , le Sophia 2 , con amplificazione Audio Research , magari un pre Ref 1 + Ref 75 + cavi di segnale Acrolink 2070 e di potenza Trasparent Ultra.

P.S.
Se sono stato tanto dettagliato un motivo c'è !!

Nimalone65 ha scritto:

Sicuramente escluderei le B&W Le Sonus Faber e le ProAc , che a mio modo di vedere valgono assai meno di ciò che costano.

Tra le altre sceglierei tra le Harbeth  , le Spendor e le Wilson Audio .

Probabilmente , le Sophia 2 , con amplificazione Audio Research , magari un pre Ref 1 + Ref 75 + cavi di segnale Acrolink 2070 e di potenza Trasparent Ultra.

P.S.
Se sono stato tanto dettagliato un motivo c'è !!

Ciao Enrico, grazie per la tua opinione ed intuisco il motivo di tanto dettaglio...
Però, forse non lo hai notato, la mia amplificazione è un punto fermo (Pass)!
Confermi lo stesso?
A prescindere, potresti darmi una tua opinione sulle prestazioni, differenze e quant'altro in merito ai tre diffusori che hai selezionato?

Dare un consiglio cosi' e' veramente dura! sopratutto per un audiofilo con le sue esperienze alle spalle.

Se prediligi classica e in generale strumenti non amplificati le Spendor e Harbeth. Queste ultime le ho viste in vendita a buon prezzo
sul mercatino AG.
Non ho ascoltato le D48 , le D40 secondo me avevano piu' raffinatezza della Spendorona ma scendevano meno e meno dinamiche.
Anche io ero tra quelli segnalati da te (togliendo Wilson e B&W le 803Diamond invece delle 802Di).
Per me le D40 erano un buon punto di incontro ma come dice Nimalone costano davvero tanto , le cercherei usate.

In ultimo sono tutti diffusori diversi , a meno di non voler ricambiare tra un po' di tempo sarebbe il caso di avere un idea precisa
del tipo di suono ascoltare!!  

Buona scelta!  

PS: il buon Air sarebbe interessante ,se vuole,ci dicesse qualcosa su ste Focal Sopra (che nome!!) ..
se c'e' qualche novita' e se virano verso le Utopia o le Electra .

Roby65 ha scritto:

Grazie, sei stato molto utile!!!

ah ah ah ....

Cmq della lista ho ascoltato le Harlekin con un OTL SIAudio e mi sono piaciute tantissimo... ;-)

-Se dovessi comprare senza ascoltare (cosa oggi piuttosto normale visto che in giro non si trova NULLA....), tra i citati comprerei gli Acapella Harlequin MKII.

SALVO.

Potresti rimanere in casa Sonus Faber....per un salto nel buio,c'è una bella coppia di Proac Carbon Six ad un buon prezzo.

goldeye ha scritto:Potresti rimanere in casa Sonus Faber....per un salto nel buio,c'è una bella coppia di Proac Carbon Six ad un buon prezzo.

Dammi più dettagli...

Roby65 ha scritto:

Ciao Enrico, grazie per la tua opinione ed intuisco il motivo di tanto dettaglio...
Però, forse non lo hai notato, la mia amplificazione è un punto fermo (Pass)!
Confermi lo stesso?
A prescindere, potresti darmi una tua opinione sulle prestazioni, differenze e quant'altro in merito ai tre diffusori che hai selezionato?

Con la tua amplificazione , al buio senza aver la possibilità di ascoltare , sposterei le mie preferenze sui diffusori inglesi .
Sia le Spendor che le Harbeth le ho ascoltate in condizioni non controllate , e non mi azzardo a parlare di sottili differenze che poi possono essere riferite più a gusti personali che ad altro .

P.S.
Effettivamente avevo trascurato la tua amplificazione !

goldeye ha scritto:Potresti rimanere in casa Sonus Faber....per un salto nel buio,c'è una bella coppia di Proac Carbon Six ad un buon prezzo.

Le ascoltai con amplificazione top Norma ,,,,,, erano quasi inascoltabili .
Non so esattamente di chi fosse la colpa , se dei diffusori , delle elettroniche o di entrambe (probabilmente) ma non andrei oltre le 3.5 di ProAc come periodo di produzione .

In casa SF invece non andrei oltre le Guarnieri Homage . Ultimamente ho ascoltato le "Venere" con la nuova amplificazione referenze AR , e di bello c'era solo l'estetica !

Di non troppo convenzionale ultimamente dal distributore italiano , in un salone molto grande , ho ascoltato le Harmonix Encore , pilotate dal finale Reimyo da 200 watt ,,,,il risultato era notevolissimo con una ricchezza di armoniche , una naturalezza e facilità di emissione oltre che una scena sonora da primato .

Difetti ? Non sono diffusori idonei per elevate spl , ma per musica classica e jazz vanno alla grandissima .

Se ne hai la possibilità vai ad ascoltarle .

Se non erro costano circa 5500 la cp , nuove.

Nimalone65 ha scritto:

Con la tua amplificazione , al buio senza aver la possibilità di ascoltare , sposterei le mie preferenze sui diffusori inglesi .
Sia le Spendor che le Harbeth le  ho ascoltate in condizioni non controllate , e non mi azzardo a parlare di sottili differenze che poi possono essere riferite più a gusti personali che ad altro .

P.S.
Effettivamente avevo trascurato la tua amplificazione !

Grazie!!!
Le Harbeth mi intrigano parecchio e pure le sorelle Sp100R2...

Una cosa che non capisco è perché le nostre Sonus Faber Amati Futura da molti (soprattutto in Italia) sono considerate un bel mobilio, mentre all'estero fanno parte dei diffusori top e paragonate alla varie Wilson, Magico, etc...etc...?
Non considero le riviste che le posizionano in classe A perché i motivi di questo potrebbero essere diversi dalla qualità sonora (vale anche per altri diffusori), ma dal bel mobile all'eccezionale c'è di mezzo il mare...!
Tra l'altro la sezione medio alta è identica a quella delle Guarneri che invece sono considerati tra i migliori diffusori da stand....

Fanno veramente così schifo e rappresentano solo un bel mobile?

Roby65 ha scritto:Una cosa che non capisco è perché le nostre Sonus Faber Amati Futura da molti (soprattutto in Italia) sono considerate un bel mobilio, mentre all'estero fanno parte dei diffusori top e paragonate alla varie Wilson, Magico, etc...etc...?
Non considero le riviste che le posizionano in classe A perché i motivi di questo potrebbero essere diversi dalla qualità sonora (vale anche per altri diffusori), ma dal bel mobile all'eccezionale c'è di mezzo il mare...!
Tra l'altro la sezione medio alta è identica a quella delle Guarneri che invece sono considerati tra i migliori diffusori da stand....

Fanno veramente così schifo e rappresentano solo un bel mobile?

Non ho detto che fanno schifo , ma che non valgono quello che costano .

Diffusori da oltre 10000 euro ma anche da 6000 devono , per me suonare bene , e sicuramente meglio delle attuali SF .

Se oggi acquisti una qualsiasi Harbeth , otterrai un suono qualitativamente migliore di quello che otterresti da qualsiasi diffusore da stand di casa SF , di qualsiasi costo.

Per me è così ,,,,, per me , eh !

P.S.
Le recensioni oggi hanno un valore relativo , discretamente valide sono solo quelle effettuate con il metodo di confronto tra varie apparecchiature .

Roby65 ha scritto:Una cosa che non capisco è perché le nostre Sonus Faber Amati Futura da molti (soprattutto in Italia) sono considerate un bel mobilio, mentre all'estero fanno parte dei diffusori top e paragonate alla varie Wilson, Magico, etc...etc...?
Non considero le riviste che le posizionano in classe A perché i motivi di questo potrebbero essere diversi dalla qualità sonora (vale anche per altri diffusori), ma dal bel mobile all'eccezionale c'è di mezzo il mare...!
Tra l'altro la sezione medio alta è identica a quella delle Guarneri che invece sono considerati tra i migliori diffusori da stand....

Fanno veramente così schifo e rappresentano solo un bel mobile?

le ragioni sono diverse a cominciare da quanto decidi di investire in marketing, altra cosa interessante è che fuori dall'italietta le catene si cerca di farle lineari, ovvero si cerca di mettere insieme elementi compatibili tra loro senza andare dietro ai fantastici ammazza giganti per non parlare dei famosi 30 o spiccioli W di madama la marchesa con cui pretende di pilotare tutto di più   a quel punto di solito si ottengono catene ben suonanti gusti a parte

Nimalone65 ha scritto:

Non ho detto che fanno schifo , ma che non valgono quello che costano .

Diffusori da oltre 10000 euro ma anche da 6000 devono , per me suonare bene , e sicuramente meglio delle attuali SF .

Se oggi acquisti una qualsiasi Harbeth , otterrai un suono qualitativamente migliore di quello che otterresti da qualsiasi diffusore da stand di casa SF , di qualsiasi costo.

Per me è così ,,,,, per me , eh !

P.S.
Le recensioni oggi hanno un valore relativo , discretamente valide sono solo quelle effettuate con il metodo di confronto tra varie apparecchiature .

Lo so che non hai detto che fanno schifo ed infatti il mio era un discorso generico e non legato alla tua risposta...!
La mia domanda è: Se in parecchi forum stranieri (non riviste) le Amati (che lì costano pure di più rispetto ai nostri listini) sono considerate una meraviglia a confronto di mostri sacri (almeno da noi), com'è possibile che in Italia non hanno un buon rapporto qualità prezzo, sono ciofeche, sono solo un bel mobile, suonano attufate, etc...etc...e si danno per vincenti quelle che in molti casi all'estero vengono considerate alla pari o addirittura inferiori (a prescindere dall'impostazione timbrica)?
Da non dimenticare che all'estero costano di più che in Italia e loro non sanno che da noi il prezzo reale d'acquisto e ben lontano da quello del listino...
Ovviamente il discorso non vale solo per le S.F., ma anche per altri prodotti Italiani...

Tornando in tema, da sempre, leggo opinioni molto positive sulle Harbeth...

aircooled ha scritto:
le ragioni sono diverse a cominciare da quanto decidi di investire in marketing, altra cosa interessante è che fuori dall'italietta le catene si cerca di farle lineari, ovvero si cerca di mettere insieme elementi compatibili tra loro senza andare dietro ai fantastici ammazza giganti per non parlare dei famosi 30 o spiccioli W di madama la marchesa con cui pretende di pilotare tutto di più   a quel punto di solito si ottengono catene ben suonanti gusti a parte

Sono d'accordo che il marketing può fare miracoli, ma se un prodotto suona, suona, se non suona, non suona a prescindere dalle pubblicità o spinte commerciali di qualsiasi genere.
Certamente ci sono quelli che gradiscono una certa timbrica e quelli che ne preferiscono un'altra, ma credo che i parametri di base e necessari per un buon ascolto ci debbano essere.
Tornando alle Amati (solo per continuare con l'esempio), penso che se gli mancassero quei requisiti fondamentali per l'ottima prestazione di una coppia di diffusori di livello alto, non potrebbero esse elogiate da nessun appassionato Italiano o straniero che sia (non sto parlando di recensori!!! ). Però, non avendole ascoltate, magari mi sbaglio...

Nimalone65 ha scritto:
Di non troppo convenzionale ultimamente dal distributore italiano , in un salone molto grande , ho ascoltato le Harmonix Encore , pilotate dal finale Reimyo da 200 watt ,,,,il risultato era notevolissimo  con una ricchezza di armoniche , una naturalezza e facilità di emissione oltre che una scena sonora da primato .

Difetti ?  Non sono diffusori idonei per elevate spl , ma per musica classica e jazz vanno alla grandissima .

Se ne hai la possibilità vai ad ascoltarle .

Se non erro costano circa 5500 la cp , nuove.

Il set up da te proposto l'ho ascoltato al Gran Gala' a Roma mi sembra 2 anni fa'. Notevoli pero' appartengono alla categoria "citofoni"!!
Hai ascoltato modelli a torre e dove si possono ascoltare a Roma ?? Da Ethos??

aircooled ha scritto:
per non parlare dei famosi 30 o spiccioli W di madama la marchesa con cui pretende di pilotare tutto di più  

Dissento animosamente ?

Se di alta fedeltà parliamo ,,,,,che sia così !
Le amplificazioni con stadio finale a SE , tanto a SS che con i tubi , hanno concettualmente ma anche praticamente , alcuni vantaggi che ampli con bancate di finali non potranno mai avere .
E non serve necessariamente identificare la cosa con pregiatissimi e costosissimi finali a triodi valvolari !
Voglio dire non serve possedere un Kondo o uno Shindo per accorgersi delle qualità superiori di amplificazioni solo apparentemente minimaliste .

Basta ascoltare un qualsiasi First Watt , acquistabile nelle serie custom , con poche centinaia d'Euro ed utilizzarlo con i diffusori giusti per rendersi conto delle cose che certe amplificazioni sanno fare rispetto anche ai pur ottimi prodotti di simile brand costruttivo .
Insomma anche senza scomodare apparecchi di culto , ci si può realmente rendere conto che la vera qualità , ai massimi livelli possibile è quasi esclusivamente a pannaggio di amplificazioni con poche decine di watt ,,,,piaccia o no è così . E le rarissime eccezioni , costano come i famosi oggetti di culto se non di più .

L'altra cosa vera è che costa meno e fa guadagnare di più , costruire finaloni da centinaia di watt per diffusori poco efficienti e di bassa qualità , di quanto non lo sia progettare diffusori con magneti in alnico o magari con terre rare pilotabili da pochi watt.

Ma se si parla di alta fedeltà ,,,,,,,,,!!!!!!

20-30 watt sono un'enormità se ben sfruttati ,,,,,,della cosa te ne accorgi solo dopo aver utilizzato amplificazioni con magari solo 2-3 watt ,,,,,provare per credere !!!!

Se parliamo invece di my-fi , si può giustificare tutto ed allora una coppia di cassoni Cerwin Vega pilotati da un finale Sae può piacere di più di una coppia di Audio Tekne che pilotano delle klipsh , ,,ma certe amenità io evito di dirle e di consigliarle .

Insomma basta mettersi d'accordo all'inizio e decidere se parliamo di hi-fi o di my-fi.

criMan ha scritto:
Il set up da te proposto l'ho ascoltato al Gran Gala' a Roma mi sembra 2 anni fa'. Notevoli pero' appartengono alla categoria "citofoni"!!
Hai ascoltato modelli a torre e dove si possono ascoltare a Roma ?? Da Ethos??

Ti stai sicuramente sbagliando !
Le Harmonix Encore sono state presentate quest'anno !
Ed il fatto che ti siano parse citofoniche , ne è una ulteriore conferma .

Vai da Ethos , e poi riparliamone !

Non dissentire se non leggi ciò che posto 2W o 30 o 3000 come ho ben specificato non vanno bene per tutto, se piloti cassoni da 100db o giù di li vai di 2 o di 20 ma se devi piotare diffusori di massa e non da circolo dei detentori della verità con pochi W puoi solo fare ascolti intimistici in piccoli ambienti, oppure si torna a madama la marchesa e li come già detto tutto e' lecito

E' ovvio che nei forums partano queste discussioni, e' normale; purtroppo sono poco utili perche', orecchio e gusti a parte che comunque sono fondamentali, le esperienze personali sono drammaticamente condizionate da come e' composta la catena audio e dall'ambiente di ascolto. Le citate Guarnieri, ad esempio, a me hanno lasciato estremamente deluso pur avendole ascoltate amplificate senza risparmio dal loro importatore; ma come faccio a sapere se erano state messe in grado di esprimersi davvero? Non c'e' modo di saperlo.

A questo bisogna aggiungere che nessun diffusore, per quello che ho sentito, riesce a convincere al top in tutti i settori della riproduzione indipendentemente dall'amplificazione. La scelta da fare e' cosa si vuole privilegiare e a cosa si e' disposti a rinunciare: in base a quello si fa la scelta e si sceglie poi l'amplificazione.

O almeno questa e' la mia esperienza.

Non scannatevi sul dato potenza che abbiamo già dato nel passato remoto

Nimalone65 ha scritto:

Le ascoltai con amplificazione top Norma ,,,,,, erano quasi inascoltabili .
Non so esattamente di chi fosse la colpa , se dei diffusori , delle elettroniche o di entrambe (probabilmente) ma non andrei oltre le 3.5 di ProAc come periodo di produzione .

In casa SF invece non andrei oltre le Guarnieri Homage . Ultimamente ho ascoltato le "Venere" con la nuova amplificazione referenze AR , e di bello c'era solo l'estetica !

vecchie Sonus Faber e ProAc fanno buon brodo!

Intendevo questi citofoni:


Sicuramente suonavano alla grande ma sono buoni solo per determinate ristrette categorie di ascolti..

Se non sono questi postami il link.

Il risultato sonoro era sicuramente di alto livello e non saprei nemmeno a memoria con quali marchi commerciali collocarli.

allora sti nuovi diffusori a che punto siamo