i Pooh

ema49 ha scritto:

Massimo ha scritto:Possono non piacere, ma in Italia hanno segnato un epoca.

si, durante una cena a Salerno sugellarono, con Parsifal, la completa disfatta subita da un "deficiente maleducato" del forum, un tal Matley...
Grande Parsifal...il botolo ancora lo cerca..  

ed io ancora rido..  

e perché io no???

Mi è ritornato il buon umore solo a pensarci. Bei tempi

pluto ha scritto:

e perché io no???  

Mi è ritornato il buon umore solo a pensarci. Bei tempi

Ma tornando ai Pooh, qualsiasi tipo di musica non può essere considerata banale quando riesca a suscitare o rievocare attimi preziosi della nostra vita. Io amo "Infiniti noi", così come "Incontro" di Patty Pravo o "Passerotto non andare via" di Baglioni o "Girl" dei Beatles e molte altre ancora. Canzoni tutte legate a certi momenti o situazioni...
E quanto più invecchio, tanto più mi piace ascoltarle. Ho una chiavetta dedicata solo ad esse, caricata da youtube. E' vero, comprendono più insuccessi che momenti ben conclusi...
Ma, almeno per me, sono questi ultimi quelli che mi attizzano di più
Con la classica, salvo rarissime eccezioni, non è che si imbrocchi molto...
Era, e credo sia ancora difficile pomiciare con le Goldberg...

ema49 ha scritto:

Con la classica, salvo rarissime eccezioni, non è che si imbrocchi molto...
Era, e credo sia ancora difficile pomiciare con le Goldberg...

ema49 ha scritto:



Ma tornando ai Pooh, qualsiasi tipo di musica non può essere considerata banale quando riesca a suscitare o rievocare attimi preziosi della nostra vita. Io amo "Infiniti noi", così come "Incontro" di Patty Pravo o "Passerotto non andare via" di Baglioni o "Girl" dei Beatles e molte altre ancora. Canzoni tutte legate a certi momenti o situazioni...
E quanto più invecchio, tanto più mi piace ascoltarle. Ho una chiavetta dedicata solo ad esse, caricata da youtube. E' vero, comprendono più insuccessi che momenti ben conclusi...
Ma, almeno per me, sono questi ultimi quelli che mi attizzano di più
Con la classica, salvo rarissime eccezioni, non è che si imbrocchi molto...

il dott. Sassaroli colpisce ancora !!

ema49 ha scritto:
Era, e credo sia ancora difficile pomiciare con le Goldberg...

Potrebbe essere un'idea

Il genere musicale portato avanti dai Pooh e' ben definito e non hanno mai cercato di farsi passare per quello che non sono. Per il mondo medio della musica leggera italiano sono stati molto adatti, attraversando diverse generazioni di appassionati e riuscendo, a differenza di altri, a trovare una linea melodica sempre in linea con i gusti nostrani. Da ragazzo ho suonato spesso in pubblico in vari spettacoli a livello locale; l'unico concerto dei Pooh al quale ho assistito a Pisa credo nel 1990 per accontentare il mio nipotino di 11 anni mi ha mostrato come fossero in grado di produrre spettacoli live impeccabili.

In ogni caso, gusti personali a parte, hanno mostrato una professionalita' irreprensibile, senza la quale non si resta sulla breccia per cosi' tanto tempo.

pluto ha scritto:

Potrebbe essere un'idea

Boh...nella versione gouldiana forse sì, il pianoforte a coda potrebbe essere un buon piano d'appoggio ma col clavi è un problema..continuerebbe a suonare ad ogni piccolo movimento, figurati poi col clavicordo, si fracasserebbe al primo colpo
Vabbe', tu fammi trovare la Pravo degli anni di mezzo, quando era magrissima, ed io troverò le "Variazioni" opportune..

carloc ha scritto:Troppo testosterone il questo thread......

Vero, Colonnello. Ma sai, ad una certa età restano solo le chiacchiere..

Credo che per me (e so di parlare anche per il Barbuto) i Pooh resteranno sempre nei nostri cuori, indissolubilmente legati con il loro capolavoro Parsifal, a quella stupenda figura di merda che il Botolo ci regalò in altri tempi

Comprerei la loro opera omnia solo x questo

pluto ha scritto:Credo che per me (e so di parlare anche per il Barbuto) i Pooh resteranno sempre nei nostri cuori, indissolubilmente legati con il loro capolavoro Parsifal, a quella stupenda figura di merda che il Botolo ci regalò in altri tempi

Comprerei la loro opera omnia solo x questo

Gian, capii a suo tempo che i tuoi avatar avevano sempre uno specifico significato. Hai acquistato un auto, ci scommetterei. Spero non una VW o Audi. Io ci sono cascato qualche mese fa con una grossa VW ed aspetto una letterina..
Ma anche i possessori di BMW o Mercedes non possono dormire sonni tranquilli..

Ultimo O.T., giuro, anche se siamo nella sezione adatta.

ema49 ha scritto:
Ultimo O.T., giuro, anche se siamo nella sezione adatta.

questa è la sezione MUSICA !!!

(e anche seria,Pooh permettendo..)

lizard ha scritto:

questa è la sezione MUSICA !!!

(e anche seria,Pooh permettendo..)

Miiii, Liz, hai perfettamente ragione e mi scuso. Ero assolutamente convinto di trovarmi nella sezione OT...
Chiedo scusa a tutti e rimando la mia domanda a Gian nel giusto posto...

ema49 ha scritto:

Ero assolutamente convinto di trovarmi nella sezione OT...

la sezione musica,prof. Sassaroli !!!
se la ricorda?

Be siccome i Pooh li ascoltiamo anche in auto....

No Ema ho una Golf ma a benzina, una di quelle cattive con tanti cavalli e un bel superbollo ma niente letterina.
Ma comunque mi prendono tutti pelculo pensando lo stesso ad un bel richiamo della casa

Finiamo l'OT e passiamo all'opera omnia dei Pooh, altrimenti Liz ci cazzia

"Io e te per altri giorni" vale da sola la spesa di Parsifal (senno' mica mi sarei comprato il CD   ); oltre al testo ben rappresentativo di quello che si prova in quelle situazioni, ha una marcia musicale in piu' perche' cambia continuamente velocita'.

A me non dispiacque nemmeno "Uomini soli", quando uscì.

Non mi sono mai piaciuti, ma quando ero bambino mia sorella più grande ascoltava spesso “Poohlover” e alcune canzoni di quell’album mi sono rimaste.

Ascoltando anni dopo Pierre l’ho capita ed apprezzata.
Non mi colpiscono granché la musica né l’arrangiamento né lo stile canoro, ma il testo si.
E’ un delicato inno alla tolleranza ed è incredibile e preoccupante pensare a quanto sia attuale a distanza di quasi 40 anni. Perlomeno in italia…

Io penso che una buona parte del merito del gruppo vada anche al paroliere/fondatore Negrini (il 5° Pooh),scomparso di recente,anche se musicalmente e tecnicamente il gruppo è sempre stato ben dotato.
Ancora oggi ci si emoziona ad ascoltare alcuni brani in versione ‘a cappella’.
Tolte qualche piccole strizzatine d’occhio di troppo al prog e alla musica d’oltreoceano (difficile non inserire moog e sintetizzatori in quegli anni nelle canzoni italiane),dobbiamo dare atto al gruppo di aver cantato nell’arco della propria interminabile carriera quasi sempre in italiano e questo non puo’ che fare e farci onore.

oDo ha scritto:Non mi sono mai piaciuti, ma quando ero bambino mia sorella più grande ascoltava spesso “Poohlover” e alcune canzoni di quell’album mi sono rimaste.

Ascoltando anni dopo Pierre l’ho capita ed apprezzata.
Non mi colpiscono granché la musica né l’arrangiamento né lo stile canoro, ma il testo si.
E’ un delicato inno alla tolleranza ed è incredibile e preoccupante pensare a quanto sia attuale a distanza di quasi 40 anni. Perlomeno in italia…

Concordo su Pierre, ma a me la parte musicale per chitarra classica e' sempre piaciuta parecchio; anche meglio con una sola chitarra.