Ascoltiamo l'impianto quando gia' suona bene o no?

Cosi', giusto per tentare di distogliere l'attenzione da alcune discussioni che mi sembrano diventate un po' "antipatiche"...

Quando ascoltate musica l'impianto suona gia' a dovere? Il mio non rende tenendolo in stand-by e si "scalda", almeno cosi' mi sembra, solo facendo suonare un disco. Io comunque stacco sempre tutte le prese per cui ogni volta l'impianto e' freddo.

Una volta acceso suona benino gia' dopo 1/4 d'ora, ma sento davvero una prestazione ottimale dopo circa 3 ore; dopo questo periodo di tempo mi sembra che un eventuale ulteriore miglioramento sia cosi' diluito nel tempo da risultare impercettibile nonostante i pannelli delle mie Aerius siano ovviamente alimentati.

Hai votato "dopo tre ore"? A me sarebbe passata la voglia dopo tre minuti

Dopo 3 ore spero sia uno scherzo! Ma un avete niente da fare? 3 ore per ascoltare un disco

dovrei dare più risposte...
Sull'impianto con le b&W i Primare che lavorano in classe a/b, già dopo una mezzoretta suonano bene .
Sull'impianto con le tablette 50, alterno il copland cta 401 ed il trittico musical fidelity ( pre+ finali in classe a ).
Il Copland lavora bene già dopo una quindicina di minuti,
mentre gli M.F hanno bisogno di molto tempo x esprimersi come sanno fare...dopo una ventina di minuti sono giusto ascoltabili,
il massimo lo danno da bollenti ...almeno dopo un ora.

sull'impianto cuffie ,con l'ampli senny circa una mezzoretta,
mentre se collego il valvolare ( Otl ) Megahertz, suona bene praticamente subito.

Premesso che nè il lettore cd e nè l'amplificatore (ss) hanno lo standby, servono almeno 20/30 minuti

carloc ha scritto:Il mio pre non ha nemmeno l'interruttore....

Il dac invece puoi tenerlo in preriscaldamento per la parte digitale. Le valvole le accendi alla bisogna.

dimenticavo il dac , da quando l'ho fatto modificare ( nella sezione di uscita, ora a discreti e nella sezione di stabilizzazione ,che ora è a mosfet )
impiega più tempo di prima x esprimersi al meglio.

Ho votato 3 ore perche', come ho detto, anche se prima suona benino si sente bene il miglioramento fino appunto a circa 3 ore. una volta ha suonato due giorni e due notti ma piu' o meno...

Anche il mio pre non ha standby.

Io ho votato 1.
Però,fate salve le diverse tipologie di ampli,più tempo ci vuole migliore è l'ampli.

Piu tempo ci vuole, migliore è l'ampli? Perche? Capisco 30 minuti, un'ora vah...ma "più tempo ci vuole meglio è" no dai!

Per il mio ampli il minimo sindacale è mezz'ora - PP valvolare in classe A -. Tra mezz'ora e un'ora migliora poco, dopo per me non cambia.
Il dac è sempre acceso o al massimo in standby: serve  1 ora per poter utilizzare la modalità di clock "exact" di questo dac, che mi sembra la migliore.
Forse sembrerà ridicolo, ma nei primi dieci minuti dopo l'accensione anche il PC manda un flusso impreciso dalla USB; anche in modalità extra safe e con buffer molto alto, con il clock exact (che è impegnativo) nei primi minuti ci sono dei buchi. Per questo anche il pc è sempre acceso.
In definitiva ho votato 1/2 ora.
dopo cambia poco

secondo me il mio dopo 1 oretta va a regime, da circa un'ora in poi, la differenza poi non c'è circa quasi più. magari poi a volte son le orecchie che si abituano... ma se ascolto subito da appena acceso non ha tutto quello che ha dopo una mezz'oretta sicuramente (mezz'ora senza nessun ascolto). il DAC si scalda in un bel pò e l'ampli con le cuffie e la pre-amplificazione che uso ora anche lui... dopo 2 orette è bello caldo, ma la differenza tra l'ora e le 2 si sente poco, ma comunque c'è se si è attenti secondo me. una volta che la temperatura non varia più alla fine l'impianto è arrivato al top del regime.

Il mio è spento da un anno.
Più che far riscaldare le elettroniche (solo il finale, invero) devono smollarsi gli altoparlanti. E altro che 3 ore....

realmassy ha scritto:Piu tempo ci vuole, migliore è l'ampli? Perche? Capisco 30 minuti, un'ora vah...ma "più tempo ci vuole meglio è" no dai!

Non parlo di un tempo infinito.
A casa di un amico audiofilo però ho cronometrato 2 ore con ampli autocostruito a valvole.
Due ore per andare a regime(termico immagino)ma una vita per costruirlo e metterlo a punto.

Ho votato: dopo pochi minuti (push pull transistor bipolari)

DOMANDA:

ma è l'impianto che suona meglio dopo alcuni minuti , una mezz'ora o due ore, oppure sono LE NOSTRE ORECCHIE AD ASSUEFARSI ad un suono che magari GIUSTAMENTE al primo ascolto giudicano poco bilanciato?

Riflettete gente, riflettete...

iano ha scritto:
Non parlo di un tempo infinito.
A casa di un amico audiofilo però ho cronometrato 2 ore con ampli autocostruito a valvole.
Due ore per andare a regime(termico immagino)ma una vita per costruirlo e metterlo a punto.

Ah OK, adesso ho capito il senso!

Segno un'ora e mezza! Anche se mi é capitato di lasciarlo andare per un giorno di continuo.
Sinceramente il mio AA Verdi 100 va sempre bene e non necessita di grandi riscaldamenti.
Però c'è anche da dire che io ho un buon impianto!

Giusto per tentare di distogliere l'attenzione da alcune frasi di un inutile moscerino che mi sembrano diventate un po' "antipatiche"

Qualcuno ha scritto di riflettere poiché potrebbero essere le nostre orecchie che si abituano al suono dopo un poco ed io chiedo:
Ma se si io accendo l'impianto,  lo ascolto per pochi minuti rendendomi conto che suona malaccio e poi vado via per qualche ora e al mio ritorno suona bene , come hanno fatto le mie orecchie ad abituarsi al suono? Anche in questo caso c'è da riflettere...!!!

iano ha scritto:Io ho votato 1.
Però,fate salve le diverse tipologie di ampli,più tempo ci vuole migliore è l'ampli.

             

Ora tutti voteranno "dopo piu' di 3 ore"...

Acutus ha scritto:Ho votato: dopo pochi minuti (push pull transistor bipolari)

DOMANDA:

ma è l'impianto che suona meglio dopo alcuni minuti , una mezz'ora o due ore, oppure sono LE NOSTRE ORECCHIE AD ASSUEFARSI ad un suono che magari GIUSTAMENTE al primo ascolto giudicano poco bilanciato?

Riflettete gente, riflettete...

Con l'Audio Innovations 500 ti accorgi che fa "il salto" dopo circa 1/2 ora perche' vedi letteralmente dilatarsi il palcoscenico.

Roby65 ha scritto:Giusto per tentare di distogliere l'attenzione da alcune frasi di un inutile moscerino che mi sembrano diventate un po' "antipatiche"

Qualcuno ha scritto di riflettere poiché potrebbero essere le nostre orecchie che si abituano al suono dopo un poco ed io chiedo:
Ma se si io accendo l'impianto,  lo ascolto per pochi minuti rendendomi conto che suona malaccio e poi vado via per qualche ora e al mio ritorno suona bene , come hanno fatto le mie orecchie ad abituarsi al suono? Anche in questo caso c'è da riflettere...!!!

Questo è possibile, anche se le condizioni dopo un'ora potrebbero non essere più le stesse: temperatura dell'aria, tasso di umidità, stanchezza o maggiore rilassatezza dell'ascoltatore (ascoltatore che nel frattempo potrebbe esercitarsi in qualche "sport da appartamento", soprattutto quelli praticabili in camera da letto.. hehe) etc...
E poi diciamolo: la condotta secondo cui si accende l'impianto per poi allontanarsi da esso per un'ora o più al fine di godersi la performance a "giusto regime termico" è francamente risibile, addirittura manicomiale se confrontata con la prassi di utilizzo di altre tecnologie, una su tutte il televisore (ma anche la lavatrice, il microonde, il frullatore etc..). Si avvicinerebbe ad un utilizzo del forno ( ovviamente a legna, perché quello elettrico è funzionante in tempi più brevi, a questo punto, di tanti ampli valvolari).

Acutus, ti ho messo in buona compagnia. Divertitevi!

Acutus ha scritto:


Questo è possibile, anche se le condizioni dopo un'ora potrebbero non essere più le stesse: temperatura dell'aria, tasso di umidità, stanchezza o maggiore rilassatezza dell'ascoltatore (ascoltatore che nel frattempo potrebbe esercitarsi in qualche "sport da appartamento", soprattutto quelli praticabili in camera da letto.. hehe) etc...
E poi diciamolo: la condotta secondo cui si accende l'impianto per poi allontanarsi da esso per un'ora o più al fine di godersi la performance a "giusto regime termico" è francamente risibile, addirittura manicomiale se confrontata con la prassi di utilizzo di altre tecnologie, una su tutte il televisore (ma anche la lavatrice, il microonde, il frullatore etc..). Si avvicinerebbe ad un utilizzo del forno ( ovviamente a legna, perché quello elettrico è funzionante in tempi più brevi, a questo punto, di tanti ampli valvolari).

Sicuramente sei in buona compagnia anche perché quelle cattive e i moscerini in quanto tali si nascondono!

Gli sport praticabili in camera da letto mi piacciono e anche se influissero sul suono dell'impianto in modo negativo me ne farei una ragione...!!!
Comunque, anche quello che dici tu è possibile, ma quante volte? Già 5 volte su dieci mi farebbe dubitare, però dieci su dieci non lascia il minimo dubbio...se poi tutto questo è riconosciuto in tutto il mondo da migliaia di appassionati con impianti di un certo livello e si presume anche dotati di esperienza e capacità di ascolto e possessori di certi marchi/prodotti, la quadra è fatta!
Chiaramente dipende pure dai prodotti che variano le loro caratteristiche, ma solo per fare un 'esempio: Chiedi ad un possessore ( uno competente e non uno dei tanti sordi che girano nei forum) di sorgenti Naim come suona appena acceso e come suona dopo alcune ore o addirittura lasciandolo sempre acceso.
Pensa che esistono appassionati che non sentono palesi differenze di suono tra cavi...a prescindere da che cosa dipendano...
La condotta che tu ritieni manicomiale è legata oltre alla caratteristiche/capacità/qualità dell'impianto/prodotti, anche a quella di chi ascolta...che non sempre ha le stesse caratteristiche. Poi ognuno è liberissimo di pensarla come vuole!!!

E che 2 marroni con queste battutine al vetriolo, sottintesi, finte allusioni, insulti velati

A parte che non siamo tutti scemi da non capire, ma se proprio vi detestate così cordialmente, com'è che vi inseguite in ogni 3D? Ma non avete di meglio da fare? Boh..