potendo spaziare liberamente, quali caratteristiche tecniche, estetiche, funzionali, economiche, ecc dovrebbe possedere un tavolino portaelettroniche per essere definito ideale?
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Secondo me è quanto vuole spendere il "sordo"ed il resto poi viene in automatico.Giordy60 ha scritto:estetiche > a tuo piacimento
funzionali > secondo quello che ci devi mettere su
economiche > dipende quanto vuoi spendere
tecniche > l'importante è chi sia " sordo "ovvero non deve trasmettere nessuna vibrazione
Giordy60 ha scritto:
tecniche > l'importante è chi sia " sordo "ovvero non deve trasmettere nessuna vibrazione
Già. FattoLuca58 ha scritto:
O assorbe tutte le vibrazioni o le trasmette a terra. Nel primo caso si mettono i ripiani su elastici, nel secondo si sceglie un BCD.
il BCD summenzionato è un must.piero ha scritto:ciao a tutti, vorrei porre un quesito.
potendo spaziare liberamente, quali caratteristiche tecniche, estetiche, funzionali, economiche, ecc dovrebbe possedere un tavolino portaelettroniche per essere definito ideale?
Anche di multistrato di betulla ma anche quello ai Brico non si trova,hanno solo quello di pioppo(cagata).O vai da un amico falegame(ci fanno i cassetti)sperando di trovare lo spessore che serve o devi trovare una rivendita d legname grande e se hai fortuna te ne danno la quantità che ti occorre se no ti ciucci tutto il foglio(il multistrato di betulla costa).lizard ha scritto:
il BCD summenzionato è un must.
ma ci sono diversi interessanti progetti TNT Audio che vale la pena mettere in atto.
barre filettate e basi in faggio multistrato.
minima spesa.
ottimo risultato.
le basi in faggio multistrato non sono pero' così facili da reperire.
io al Brico non le ho viste.
Demaudio ha scritto:ripiani disaccoppiati e telaio accoppiato al pavimento
Demaudio ha scritto: e telaio accoppiato al pavimento.
Demaudio ha scritto:Si crea una lammortizzazione ed un accoppiamento in modo da potere scaricare le vibrazioni nel miglior modo possibile.
Grazie
silvanik ha scritto:Esiste un modo scientifico per analizzare vibrazioni e risonanze di una struttura, si tratta di impiegare un sistema di misura basato su accelerometri da incollare rigidamente alla struttura sotto analisi che andranno a fornire informazioni ad una scheda di acquisizione connessa ad un computer il quale ha il compito di elaborare i dati acquisiti in modo grafico e numerico.
Sono strumenti di fattura e impiego professionale, piuttosto costosi ma che non lasciano spazio a valutazioni empiriche.
Per la necessaria accuratezza i trasduttori vengono incollati alla struttura da misurare con una speciale colla ceramica che garantisce la necessaria rigidità e non si comporti da smorzatore per non falsare la misura.
A questo punto si sollecitano i moti di risonanza della struttura con segnali di frequenza nota e se ne leggono le ripercussioni sull'oggetto sotto test, in questo modo si possono valutare con precisione le variazioni ottenibili con modifiche geometriche e/o di materiali.
Demaudio ha scritto:Ricordo che i miei hanno un telaio in acciaio.
La vera differenza la fa' il Disaccoppiamento struttura ripiano.
Vada a fare un giro nel mio sito e si rende conto.
Ci mettono sopra elettroniche anche da 60kg!
Saluti