Alex LP ha scritto:L' Audio Innovation è stato un ampli di cui si parla bene.
Personalmente però mi sembra abbia un' impronta piuttosto vintage, a partire dai componenti.
Per esempio utilizza dei condensatori in carta e olio che contribuiscono a dare un tocco un pò troppo vintage al suono.
Io preferisco componenti più attuali, come ad esempio i condensatori elettrolitci.
Però qui rientriamo in un discorso di gusto personale e penso che siamo anche fuori OT.
Mah, il discorso e' se sia meglio un phono integrato nell'ampli o no e questo esempio rientra pienamente nel discorso. Il 500 ha un phono eccellente e con una buona testina MC ad alta uscita, secondo me, non fa rimpiangere altro; tra l'altro le MC a bassa uscita, secondo me, suonano asfittiche (giudizio ovviamente personale).
Il problema, semmai, e' un altro ed e' di carattere generale. Dire, per rimanere nell'esempio, "500" dice poco perche' sono state fatte due versioni dell'MkI e poi l'MkII, che suonavano tutte e tre in modo diverso anche con valvole simili (ottime le originali Precision). Anche il suono "vintage" che molti riportano (io non l'ho mai verificato se non un po' con le Mullard nos che lo fanno suonare caramelloso) non e' un "suono vintage di qualita'" tipo i vecchi CJ etc. In realta' il 500 non va messo sui suoi piedini perche' il basso diventa confuso e un po' melmoso, che da' appunto la sensazione del suono vintage. Messo su punte BCD e su una base in alluminio BCD (cioe' tolti i disturbi legati alle vibrazioni) il suono e' al contrario senza tempo, il piu' timbricamente equilibrato che io abbia sentito fino ad ora, con le LS3/5a e con le Aerius.
Questo per dire che prima di giudicare un phono integrato o un integrato o qualsiasi altra cosa bisogna metterla in grado di esprimersi come puo' fare; per questo il mio suggerimento a agyga, prima di comprare un pre-phono separato, e' di verificare se il sistema che ha possa essere migliorato perche' il margine di manovra, a seconda dei casi, puo' anche essere enorme.